Fonte MedicinaDemocratica
COMUNICATO STAMPA
Sconcerto e preoccupazione di Medicina Democratica per l’esclusione come parte civile dal processo Caffaro, Marco Caldiroli “Chi rappresenterà gli interessi della popolazione e del territorio, gravemente danneggiati dall’inquinamento ambientale?”
Milano, 27 settembre 2023 “Sconcerto, è il termine che meglio esprime la reazione di Medicina Democratica a fronte della esclusione quale parte civile nel processo che si aprirà a Brescia per gli episodi più recenti di inquinamento dal sito ex Caffaro”, è quanto ha dichiarato Marco Caldiroli, presidente di Medicina Democratica, a commento della decisione di ieri del GUP che ha escluso le parti civili come Medicina Democratica, Codacons e Lac.
E’ la prima volta che accade un fatto simile e sono incomprensibili e ragioni di una tale esclusione vista la ponderosa documentazione in due faldoni presentata dalla avvocata di Medicina Democratica Laura Mara, che espresso per questo profonda amarezza.
“Siamo convinti – ha aggiunto Marco Caldiroli – di avere tutte le carte in regola per rappresentare nel processo le ragioni delle popolazioni e dei lavoratori esposti, loro malgrado, a sostanze tossiche anche negli ambienti di vita e nell’acqua. Come in molte altre occasioni, oltre ai nostri fini statutari di tutela della salute e dell’ambiente, nel caso di Brescia abbiamo documentato le attività specifiche sul problema da decenni”.