Fonte: EEA
Secondo le valutazioni sulla qualità dell’aria pubblicate oggi dall’Agenzia europea dell’ambiente (AEA), occorre fare di più per proteggere la salute dei bambini e degli adolescenti dagli effetti negativi dell’inquinamento dell’aria, che provoca ogni anno oltre 1 200 morti premature nella fascia di età sotto i 18 anni in Europa e aumenta significativamente il rischio di malattie nelle fasce di età successive. Nonostante i miglioramenti degli ultimi anni, i livelli dei principali inquinanti atmosferici in molti paesi europei rimangono ostinatamente al di sopra delle linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità, soprattutto nell’Europa centro-orientale e in Italia.
I livelli di inquinamento dell’aria in tutta Europa sono ancora in salubri e le politiche europee in materia di qualità dell’aria dovrebbero mirare a proteggere tutti i cittadini , ma soprattutto i più giovani , che sono i più vulnerabili agli impatti sulla salute dell’inquinamento dell’aria . È urgente continuare a rafforzare le misure a livello europeo, nazionale e locale per proteggerli , perché non possono farlo da soli . Il modo più sicuro per tenerli al sicuro è rendere l’aria che respiriamo tutti più pulita .
Hans Bruyninckx, Direttore esecutivo dell’AEA
Sebbene le emissioni dei principali inquinanti atmosferici siano diminuite negli ultimi decenni, i livelli di inquinamento dell’aria in Europa rimangono superiori alla soglia di sicurezza. I bambini e gli adolescenti sono particolarmente vulnerabili all’inquinamento dell’aria perché i loro organismi, organi e sistemi immunitari sono ancora in fase di sviluppo. Tale forma di inquinamento danneggia la salute durante l’infanzia e aumenta il rischio di malattie in età avanzata, secondo la nota informativa dell’AEA «Air pollution and children’s health» (Inquinamento dell’aria e salute dei bambini).