Inail.Rischio Chimico – Manuale informativo per la tutela della salute del personale dei laboratori di ricerca

Fonte Inail

 

Le figure professionali che operano all’interno di laboratori di ricerca, e che sono chiamate a manipolare agenti chimici, possono essere molto diverse e in certa misura possono trovarsi in un percorso di formazione (tesisti, tirocinanti, specializzandi, dottorandi), senza avere ancora acquisito una preparazione specifica in termini di gestione dei rischi.

Gli agenti chimici possono avere caratteristiche di pericolosità che potrebbero rappresentare un rischio per i lavoratori potenzialmente esposti, è quindi centrale conoscere, controllare e gestire questi rischi. Gli effetti sulla salute che possono verificarsi a seguito di eventi espositivi sono i più diversi, fortemente condizionati dal tipo di agente chimico con cui si viene in contatto e dalle condizioni di esposizione che si realizzano; l’utilizzo di sostanze e miscele in questo particolare contesto lavorativo porta l’operatore a contatto con volumi comunemente ridotti di sostanze con pericolosità diversa, che sono spesso adoperate in miscela, realizzando, così, esposizioni ad agenti multipli ma a basse dosi. Il presente opuscolo vuole fornire al personale addetto ai laboratori una guida rapida e di facile consultazione per identificare il rischio chimico e l’adozione delle buone prassi di lavoro in sicurezza.

Prodotto: Volume
Edizioni: Inail 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

Inail. Aderenza agli standard di sicurezza in risonanza magnetica: percorso di autovalutazione dedicato alle strutture sanitarie

Fonte Inail

Con questo documento si propone un percorso di autovalutazione alle strutture sanitarie e a tutti gli addetti al settore coinvolti nell’uso clinico delle apparecchiature di risonanza magnetica mettendo a disposizione una check list di controlli da effettuare per verificare la corretta installazione e il mantenimento delle condizioni di corretta operatività delle apparecchiature in conformità ai vigenti standard di sicurezza.

Immagine Aderenza agli standard di sicurezza in risonanza magnetica: percorso di autovalutazione dedicato alle strutture sanitarie

Il documento vuole rappresentare un elemento di supporto anche per gli organi di vigilanza locali demandati all’azione di controllo.

Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

Lavori in quota – Vademecum Tecnico

 

Vademecum Tecnico LQ_230624_081541

Per scaricare il file .pdf del manuale   clicca QUI 

Presentazione tratta dal manuale

E’ indubbio che il grande numero di cantieri aperti sul territorio
nazionale negli ultimi anni, a seguito dell’introduzione dei bonus per
l’edilizia, abbia accentuato le criticità già presenti nel settore. A partire
da tale considerazione ed in seguito ad un tragico evento di infortunio
mortale in cantiere edile in città, la Prefettura di Genova ha convocato
a settembre 2021, su richiesta delle sigle sindacali del settore, un
Tavolo di confronto, con l’obiettivo di individuare strumenti e misure di
prevenzione da attuare sul territorio.
Il Tavolo Sicurezza in Edilizia della Città Metropolitana di Genova nato
da questo impulso ha visto la partecipazione in prima battuta di S.C.
PSAL di ASL3 e ASL4, Ispettorato Territoriale del Lavoro Genova,
Inail, Settori di Regione Liguria, E.S.S.E.G., Rappresentanti dei
Lavoratori per la Sicurezza territoriali (RLST) delle sigle sindacali del
settore (FILLEA-CGIL, FILCA-CISL, FENEAL-UIL), Associazioni
datoriali (Confapi, ANCE Genova-Assedil), Cassa Edile Genovese, ed
è stato quindi esteso agli Ordini degli Architetti, degli Ingegneri e dei
Geologi e ai Collegi dei Geometri e dei Periti industriali.
L’apertura dei lavori del Tavolo ha coinciso con l’inizio della
programmazione nell’ambito del nuovo Piano Regionale della
Prevenzione 2021-2025, che prevedeva la realizzazione di un Piano
Mirato di Prevenzione inerente le cadute dall’alto in edilizia, strumento
che, a partire da un documento regionale di buone pratiche, ha lo
scopo di diffondere in modo capillare ed uniforme sul territorio, sia
nell’ambito delle istituzioni, sia in quello delle aziende e delle parti
sociali, informazioni e conoscenze utili a promuovere l’adozione di
misure di prevenzione e protezione, anche attraverso
l’autovalutazione e l’autocontrollo, nonché efficace nel rendere
omogeneo l’intervento di controllo, nell’ottica della massima
trasparenza ed equità del comportamento degli organi di vigilanza.

EU-OSHA . Guida alla campagna – Lavoro sano e sicuro nell’era digitale

Per scaricare il file pdf clicca QUI 

Questa guida alla campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri dell’EU-OSHA 2023-2025 ti dirà tutto ciò che devi sapere per partecipare alla campagna, comprese le date principali e i link a risorse utili.

La guida affronta cinque aree prioritarie: lavoro su piattaforma digitale, automazione di compiti, lavoro remoto e ibrido, gestione dei lavoratori tramite AI e sistemi digitali intelligenti.

Considerando le opportunità e i rischi, la guida spiega l’impatto delle nuove tecnologie digitali sul lavoro e le relative sfide per la sicurezza e la salute sul lavoro.

Presenta studi di casi, suggerimenti pratici e una sezione su legislazione e regolamenti.

Per scaricare il file del documento clicca Qui

AiFOS . Il museo virtuale per la sicurezza e le immagini della prevenzione ha compiuto un anno

FONTE AIFOS 

Ha compiuto un anno il Museo Virtuale per la Sicurezza. Il progetto della Fondazione AiFOS in materia di salute e sicurezza sul lavoro raccoglie i manifesti delle mostre dedicate alle campagne europee.

Le immagini sono un mezzo potente per trasmettere significati in modo universale ed efficace. E se la sicurezza sul lavoro è spesso percepita solo come una serie di testi, leggi e norme, diventa fondamentale utilizzare proprio la forza delle immagini per diffondere messaggi di prevenzione e creare una cultura della salute e sicurezza nelle aziende e tra i lavoratori.

 

Partendo dalla capacità delle immagini di veicolare i significati in modo efficace e universale è nato il progetto “Manifesti per la sicurezza” che, promosso dalla Fondazione AiFOS, ha coinvolto negli anni migliaia di studenti nella creazione di manifesti grafici sui temi delle campagne europee per la salute e sicurezza sul lavoro.

 

 

Nel 2022 per massimizzare l’impatto delle immagini e diffonderne i messaggi la Fondazione AiFOS ha poi creato uno spazio virtuale – il Museo Virtuale per la Sicurezza – in collaborazione con l’Accademia SantaGiulia di Brescia e la Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP), che rappresenta varie associazioni che operano nei settori della medicina del lavoro, dell’igiene industriale, della prevenzione ambientale, della sicurezza del prodotto e dell’ergonomia.

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Linee guida per la gestione sicura dei medicinali pericolosi sul lavoro.

Fonte: Osha.europa.eu 

Parole chiave:

Questa guida della Commissione europea fornisce  esempi pratici per ridurre l’esposizione dei lavoratori  a medicinali pericolosi in tutte le fasi del ciclo di vita: produzione, trasporto e stoccaggio, preparazione, somministrazione a pazienti umani e animali, nonché gestione dei rifiuti.

La guida non vincolante offre un’ampia gamma di consigli pratici per lavoratori, datori di lavoro, autorità pubbliche ed esperti di sicurezza per sostenere i loro approcci alla protezione dei lavoratori dai medicinali pericolosi.

ScaricamentoIn: IT
Per scaricare il file pdf delle Linee Guida CLICCA QUI 

La salute come diritto universale. Scaduto?

 

Fonte: Saluteinternazionale.info che ringraziamo 

Gianni Tognoni

Gli ultimi 50 anni coincidono con un processo di trasformazione radicale della società: da orizzonte di promozione della universalità dei diritti individuali e collettivi a sistema che vede gli umani come variabile dipendente dai “diritti proprietari”. Una storia narrata dal Tribunale Permanente dei Popoli.

Cosa può dire, a proposito di una salute-sanità la cui situazione di crisi non ha bisogno di ulteriori sforzi diagnostici, la esperienza del Tribunale Permanente dei Popoli (TPP), una organizzazione con radici certamente non sanitarie, pensata ed istituita negli stessi anni del sistema sanitario nazionale (1976-1979) e con valori molto simili?  L’ ipotesi che guida la risposta alla domanda è molto semplice:  I quasi cinquanta anni trascorsi coincidono con un processo di trasformazione radicale della società: da orizzonte di promozione della universalità dei diritti individuali e collettivi a sistema che vede gli umani come variabile dipendente dai “diritti proprietari”.

Gli anni ‘70 concludono il “trentennio glorioso” che sembrava aver preso sul serio la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Pur con tanti limiti, si chiudeva  il periodo coloniale; la vittoria del Vietnam sugli Stati Uniti  sembrava confermare il realismo dei sogni del ‘68; l’OMS, titolare della traduzione in realtà quotidiane del bene comune, salute e sanità, estende nel 1977 le sue competenze all’ambito critico dell’economia con il rapporto sui farmaci essenziali; la dichiarazione solenne ad Alma Ata mette le  comunità e non le tecnologie come condizione imprescindibile di una sanità coerente con la definizione della salute come indicatore di una vita nella dignità. L’ Italia era divenuta nel frattempo esemplare anche a livello internazionale con le sue lotte-leggi sui diritti del lavoro, della famiglia, dell’autonomia della donna, e la legge 180 cambiava la storia, non solo italiana, della psichiatria: è in questo contesto che nasce la Legge 833 che nel dicembre 1978 sanciva la istituzione del SSN.

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Candida auris : que sait-on de ce champignon mortel qui se répand dans les hôpitaux des États-Unis ?

Le champignon Candida auris est difficile à combattre.
Stephanie Rossow/CDC

Rebecca A. Drummond, University of Birmingham

Un « supermicrobe » du nom de Candida auris, un champignon pathogène, est en train de se propager rapidement dans les hôpitaux et les maisons de retraite des États-Unis. Au point qu’une alerte vient d’être diffusée par le CDC (Centers for Disease Control and Prevention).

Depuis la découverte du premier cas en 2016, ce micro-organisme s’est répandu dans la moitié des 50 États du pays. Selon un nouveau rapport, les infections qu’il cause ont triplé entre 2019 et 2021.

Mais les États-Unis ne sont pas les seuls concernés. Depuis qu’elle a été identifiée pour la première fois au Japon en 2009, cette levure a été découverte dans plus de 30 pays, parmi lesquels le Royaume-Uni, l’Inde, la Corée du Sud… et la France (dans une moindre mesure, actuellement).

Cette situation est extrêmement préoccupante, car l’infection par Candida auris est l’une des plus difficiles à traiter à l’heure actuelle : ce champignon est en effet résistant à de nombreux traitements fongicides.

Ce Candida est apparenté à d’autres types de levures qui peuvent entraîner des infections fongiques, comme Candida albicans – responsable du « muguet buccal » (reconnaissable à la prolifération blanchâtre locale de ce microorganisme sur la langue et les muqueuses). Candida auris est cependant très différent et, à certains égards, très inhabituel.

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Les dangereuses particularités de Candida auris

Alors que de nombreuses autres espèces de Candida aiment se développer dans nos intestins en tant qu’éléments du microbiote (la « flore intestinale »), ce n’est pas le cas de Candida auris, qui semble préférer la peau humaine. La peau des personnes ainsi « colonisées » peut excréter beaucoup de nouvelles levures, ce qui est à l’origine de la forte contamination de leurs vêtements et des surfaces alentour.

De ce fait, Candida auris peut être à l’origine d’épidémies, en particulier dans les unités de soins intensifs et les maisons de retraite, où, d’une manière générale, les personnes sont plus susceptibles de contracter des infections fongiques. Cette situation est inhabituelle, car généralement les infections fongiques ne se propagent pas d’un individu à l’autre.

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Gente di mare, pescatori a beneficiare della nuova guida medica a bordo grazie ad armatori e sindacati

Fonte ITF  che ringraziamo
Una nuova guida medica per le navi è stata pubblicata dall’associazione degli armatori, l’International Chamber of Shipping (ICS).

“L’equipaggio si trova spesso a centinaia di miglia dalla costa quando a bordo si verificano malattie, incidenti o infortuni, lasciandoli senza Internet e pericolosamente lontani dall’ospedale più vicino”, ha dichiarato Stephen Cotton, segretario generale della Federazione internazionale dei lavoratori dei trasporti (ITF), mentre dava il benvenuto a un nuovo guida medica per le navi dell’associazione degli armatori ICS.

“In tali circostanze, avere a portata di mano una guida medica aggiornata può fare davvero la differenza per limitare gli esiti negativi per la salute e la sicurezza dei marittimi e dei pescatori”.

La prima edizione della International Medical Guide for Seafarers and Fishers ha un prezzo di £ 225 (circa $ 280 USD) ed è disponibile in formato cartaceo e ebook digitale. Include:

  • La guida principale per l’equipaggio di bordo e le squadre di terra, con le ultime conoscenze mediche, con spiegazioni chiare e pratiche delle migliori pratiche;
  • Una cassetta dei medicinali di una nave che descrive in dettaglio i medicinali e le attrezzature più recenti che dovrebbero essere trasportati a bordo e che possono essere acquistati da tutte le aree del mondo;
  • 10 carte azione che possono essere rimosse e portate ovunque sulla nave per valutare immediatamente una situazione medica di emergenza. Continua a leggere “Gente di mare, pescatori a beneficiare della nuova guida medica a bordo grazie ad armatori e sindacati”

Inail. Il rischio biologico occupazionale nei laboratori non sanitari di analisi, online un nuovo applicativo Inail

Fonte Inail

Il software, disponibile sul portale dell’Istituto, consente di individuare gli interventi migliorativi da attuare per la salute e la sicurezza dei lavoratori

Immagine rischio biologico

ROMA – Lavorare in laboratori non clinici di analisi pone il personale nella condizione di essere esposto al rischio biologico potenziale, utilizzando matrici di provenienza ambientale e materiali molto eterogenei tra loro e potenzialmente contaminati. Questa tipologia di lavoratori incorre anche in un rischio biologico deliberato, quando utilizza ceppi di riferimento per indagini microbiologiche. Il decreto legislativo 81/2008, agli articoli 271 e 272, prevede per il datore di lavoro l’obbligo di considerare, nella fase di valutazione del rischio, tutte le informazioni disponibili relative alle caratteristiche degli agenti biologici e delle modalità di lavoro, per procedere all’identificazione e l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione. A supporto dei datori di lavoro e degli altri soggetti preposti l’Inail ha ideato e reso fruibile on line l’applicazione “Algoritmo per la valutazione del rischio biologico nei laboratori non sanitari”, che consente di calcolare il livello di rischio associato a una specifica mansione.

Inail .Prevenzione incendi per attività di autorimesse

Fonte Inail

Nella presente pubblicazione viene affrontata la progettazione di un’attività adibita ad autorimessa, utilizzando e confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante l’ormai abrogato d.m. 1 febbraio 1986 (regola tecnica verticale tradizionale pre Codice) che secondo la V.6, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.

Immagine Prevenzione incendi per attività di autorimesse

Inoltre, nell’appendice si prevede che nell’autorimessa siano presenti veicoli elettrici e alimentati da combustibili alternativi, con lo scopo di evidenziare come possano cambiare la valutazione del rischio e l’attribuzione dei livelli di prestazione delle misure della strategia antincendio.

Prodotto: Volume
Edizioni: Inail 2023
Disponibilità: consultabile anche in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

Inail. Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura – Volume III

Fonte Inail 

Gestire il rischio: il terzo volume delle schede di rischio elaborate dalla Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza sul sovraccarico biomeccanico degli arti superiori.

Immagine Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura – Volume III

Il terzo volume delle “Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura” scaturisce dall’esperienza del gruppo di lavoro del progetto “Realizzazione di un percorso di aggiornamento continuo sulla valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori”, varato dalla Direzione Regionale Umbria dell’Inail e al quale partecipano 15 professionisti della Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza di nove Direzioni regionali Inail e della Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza Centrale Inail. La novità di questo volume rispetto ai precedenti, pubblicati nel 2012 e 2014, consiste nel fatto che le 60 schede raccolte nascono dalla valutazione collegiale e intercalibrata del gruppo di lavoro. “Tale buona pratica” – sottolinea Elena Guerrera, coordinatrice del progetto – “ha ottenuto il riconoscimento di merito al concorso buone pratiche per le eccellenze nell’amministrazione della sicurezza sociale (Issa Good practice) indetto dall’Issa (International social security association) nel maggio 2022 e questo conferma la validità della metodologia che ci ha consentito di ottenere valutazioni del rischio il più oggettive possibili”. In ogni scheda, oltre alla valutazione mediante check list OCRA dei compiti e degli scenari lavorativi, sono proposti alcuni possibili interventi di prevenzione e protezione, di semplice attuazione, e sono riportate indicazioni tratte dalle norme e pubblicazioni tecniche, per facilitare la valutazione mediante suggerimenti e chiarimenti. Continua a leggere “Inail. Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura – Volume III”

Inail. Valutare il rischio architettonico negli ambienti di lavoro

Riteniamo utile segnalare . 

Il progetto RAS, Ricercare e Applicare la Sicurezza, è frutto di una convenzione tra l’Inail – Dr Campania e il LEAS dell’Università Federico II.

Immagine valutare il rischio architettonico

Obiettivo del progetto è stato quello di rendere disponibili una serie di manuali operativi su tematiche inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono stati predisposti sei fascicoli. Il presente rappresenta il secondo e si riferisce alla tematica “valutare il rischio architettonico negli ambienti di lavoro”.

Prodotto: Volume
Edizioni: Inail – 2022
Disponibilità: Consultabile solo in rete

 

INRS. 1,3-Butadiène, quelles expositions pour cet agent cancérogène ?

FONTE  INRS 

Enseignements de la campagne de mesure de l’exposition professionnelle en entreprise

Le 1,3-butadiène est un gaz incolore classé comme cancérogène et mutagène auquel peuvent être exposés les salariés notamment dans les secteurs de la pétrochimie et de la chimie. L’INRS vient de publier les résultats d’une campagne nationale de mesures des expositions professionnelles menée dans 18 secteurs d’activités. Parmi les enseignements à en tirer, l’objectif est notamment de réduire les expositions au niveau le plus faible possible.

Le 1,3-butadiène est un gaz, incolore, que l’on peut rencontrer dans les secteurs de la pétrochimie ou de la chimie (raffineries, chimie fine, fabrication de caoutchoucs synthétiques ou de thermoplastiques…). Il peut également être retrouvé sous forme de traces dans les gaz de pétrole liquéfiés. Il peut aussi être relargué par des matériaux fabriqués à base de butadiène. Continua a leggere “INRS. 1,3-Butadiène, quelles expositions pour cet agent cancérogène ?”

Dichiarazione di Erice 2022 “La tutela della salute dei migranti. Una sfida di equità per il sistema sanitario pubblico”

 

Fonte : Epicentro.IISS

 

È online la dichiarazione di Erice su “La tutela della salute dei migranti. Una sfida di equità per il sistema sanitario pubblico”, predisposta al termine dell’omonimo corso residenziale svoltosi a Erice, in provincia di Trapani, dal 28 marzo al 2 aprile 2022 nell’ambito della Scuola Superiore di Epidemiologia e Medicina Preventiva della Fondazione e Centro di Cultura Scientifica “Ettore Majorana”.

La Dichiarazione è già stata sottoscritta da 92 professioniste e professionisti di vari ambiti (tra cui accademia, istituti di ricerca e aziende sanitarie) che hanno preso parte al corso e da altre 86 persone interessate ai temi affrontati. La dichiarazione contiene dieci richieste in forma di sollecitazioni, raccomandazioni o auspici, rivolte al mondo della politica e in particolare a quanti rivestono il ruolo di decisori, alle istituzioni pubbliche con particolare riferimento a quelle operanti nel settore della salute e in quello sociale, alle università e alle altre agenzie formative, agli enti di ricerca, alle società scientifiche, agli ordini e collegi professionali, ai mass media, alle comunità di migranti, alle organizzazioni della società civile nonché alle singole persone interessate a impegnarsi nel promuovere l’equità nella salute e nell’assistenza. Continua a leggere “Dichiarazione di Erice 2022 “La tutela della salute dei migranti. Una sfida di equità per il sistema sanitario pubblico””

NUOVO SONDAGGIO: I LAVORATORI DI AMAZON IN 8 PAESI AFFERMANO CHE IL MONITORAGGIO INTRUSIVO LI STA RENDENDO MALATI E ANSIOSI

 

 

 

 

Fonte : Uniglobalunion che ringraziamo 

Il testo che postiamo è una traduzione automatica dall’inglese effettuata con google translator. Per un utilizzo professionale di questo articolo raccomandiamo di fare riferimento al testo originale alla fonte . editor

 

Il sistema di monitoraggio delle prestazioni di Amazon fa sentire i suoi lavoratori ” stressati, sotto pressione, ansiosi, come uno schiavo, un robot e inaffidabile “, secondo un nuovo studio internazionale sui dipendenti Amazon nei principali mercati per UNI Global Union, il primo in assoluto nel suo genere. Oltre la metà dei lavoratori di Amazon intervistati afferma che i sistemi di monitoraggio di Amazon hanno avuto un impatto negativo sulla loro salute (51%) e sulla loro salute mentale (57%).

Lo studio, commissionato da UNI Global Union e condotto da Jarrow Insights , ha raccolto 2.000 risposte da magazzinieri, autisti e impiegati autoidentificati di Amazon provenienti da paesi , tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Italia, Francia, Germania, Polonia , Spagna e Australia. Continua a leggere “NUOVO SONDAGGIO: I LAVORATORI DI AMAZON IN 8 PAESI AFFERMANO CHE IL MONITORAGGIO INTRUSIVO LI STA RENDENDO MALATI E ANSIOSI”

SEMINARIO RISCHIO ATMOSFERE IPERBARICHE

Newsletter Portale Agenti Fisici

Aperte le iscrizioni al Seminario gratuito

RISCHIO ATMOSFERE IPERBARICHE – 7 FEBBRAIO 2023 (orario 8.30-13.30)

Il seminario, dedicato al Portale Agenti Fisici – Sezione ATMOSFERE IPERBARICHE, è realizzato dal Laboratorio Agenti Fisici dell’Az. USL Toscana Sud Est, in collaborazione con i referenti del Dipartimento medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) di INAIL e il supporto del Gruppo interregionale Agenti Fisici del Coordinamento Interregionale Prevenzione e sicurezza nei luoghi di Lavoro.

Per iscriversi seguire le istruzioni fornite nella locandina

Visualizza la locandina dell’evento sul PAF

VAI AL LINK sul Portale Agenti Fisici

http://www.portaleagentifisici.it

¿Cuáles son los factores que condicionan el buen aprendizaje a lo largo de la vida?

Shutterstock / alphaspirit.it

Mar García Señorán, Universidade de Vigo

A lo largo de nuestras vidas, los seres humanos hacemos frente a nuevas situaciones, adquirimos nuevos conocimientos y los transferimos a nuevos contextos, desarrollamos nuevas ideas y habilidades, modificando incluso nuestro entorno para mejorar nuestro bienestar. Hacemos todo esto gracias a una extraordinaria herramienta llamada aprendizaje, que ha permitido a nuestra especie un mayor grado de flexibilidad y de adaptabilidad, situándonos en la cúspide de la evolución.

El aprendizaje humano adopta numerosas formas. En algunos casos puede observarse, pues lo que cambia es una conducta que podemos ver, por ejemplo, cuando un niño aprende a ponerse el abrigo. Pero en otras ocasiones lo que cambia es imposible de observar, por ejemplo, cuándo se comprende una explicación o se aprende a resolver un problema.

Aprendizaje accidental o intencional

Las personas pueden realizar aprendizajes complejos (el lenguaje oral, los valores, costumbres, etc.) sin realizar un esfuerzo consciente y de forma espontánea, a través de la observación, la imitación o la interacción con objetos o personas: es lo que se conoce como aprendizaje incidental.

Sin embargo, la mayor parte de los aprendizajes que realizamos durante nuestra vida son voluntarios e intencionales y consisten en sistemas complejos de conocimientos. Su adquisición requiere esfuerzo, una disposición favorable y voluntad para hacerlo. Estos aprendizajes son adquiridos en contextos institucionales específicos y son promovidos por agentes educativos profesionales. Continua a leggere “¿Cuáles son los factores que condicionan el buen aprendizaje a lo largo de la vida?”

Does a simple algorithm help against domestic violence?

Police officers in the German state of Mecklenburg-Western Pomerania predict the likelihood of a future incident of domestic violence using ODARA, a Canadian tool with unproven reliability. It helps cooperation with social workers, but does not work all the time.

STORY

12 JANUARY 2023

#POLICE #PREDICTIVEPOLICING

For people trying to escape domestic abuse, being dismissed or deprioritized is a matter of life and death. In the last five years, police officers and domestic violence support services in Mecklenburg-Western Pomerania, Germany’s poorest state in regard to the gross regional product per capita, have started to rely on questionnaires as a way to predict the likelihood of a future incident of domestic violence and thus prioritize the highest-risk cases.

ODARA, or the Ontario Domestic Assault Risk Assessment, is a paper questionnaire. After an incident that comes to their attention, police officers ask the victim 13 questions and add up the “yes” answers.The questions relate to domestic and non-domestic criminal history, children in the relationship and substance abuse. The result, a number between 0 and 13, helps them classify the risk of future violence.

ODARA was built in 2004 by a group of Canadian researchers. They based it on the information available on 589 men known to the Ontarian police as domestic abusers of female partners or ex-partners. Continua a leggere “Does a simple algorithm help against domestic violence?”

Health Action Zones (HAZ) per l’equità: un nuovo strumento per il PRP piemontese

 

Fonte : Disuguaglianze di salute   che ringraziamo

Nell’ambito delle attività preparatorie all’individuazione dei territori regionali sui quali implementare a livello locale gli interventi e le azioni previste dalle linee progettuali del Piano regionale di prevenzione (PRP), la regione Piemonte si è dotata di un nuovo strumento che aiuta gli operatori coinvolti nelle attività di piano ad individuare le aree oggetto degli interventi in ottica di equità.

A partire dalle esperienze maturate dal National Health Service (NHS) anglosassone degli anni 2000, lo strumento si pone due obiettivi fondamentali:

  1. individuare e costruire degli aggregati territoriali sufficientemente piccoli per catturare la variabilità e l’eterogeneità dei fenomeni che l’indice si propone di rappresentare, restituendo un’informazioni contestuale a livello di piccola area;
  2. individuare e mettere insieme disagio sociale e bisogno di salute espressi dalle popolazioni residenti in questi territori attraverso alcuni indici compositi.

Rispetto al primo punto, il lavoro ha utilizzato alcuni sistemi di classificazione geografica disponibili nel patrimonio informativo territoriale regionale che, opportunamente combinati tra loro, hanno consentito di costruire 323 Health Action Zones (HAZ) con una popolazione media di circa 13.000 abitanti a copertura regionale e a livello di granularità territoriale sub distrettuale. I sistemi di classificazione in questione fanno riferimento alle unioni montane e collinari, alle zone omogenee dell’area metropolitana torinese, ai grandi comuni dell’area metropolitana con popolazione superiore ai 20.000 abitanti, ad alcune ex unioni socio-sanitarie locali (USSL) e per i capoluoghi di provincia, per tenere conto della variabilità intra cittadina dei grandi centri, a zone statistiche, quartieri e circoscrizioni. L’idea di fondo è che questi aggregati territoriali così ragionati consentano di catturare e discriminare meglio che dimensioni strettamente amministrative (comuni, distretti sanitari, ASL…), disagio sociale e bisogno di salute espressi dai territori piemontesi. Continua a leggere “Health Action Zones (HAZ) per l’equità: un nuovo strumento per il PRP piemontese”

OSHA Europa . Guida in sicurezza al lavoro con VeSafe

Segnaliamo questo strumento predisposto dall’Agenzia Europea per la salute e sicurezza nel lavoro per la sicurezza nella guida di mezzi .

Se stai cercando informazioni sulla sicurezza dei veicoli sul lavoro, VeSafe  ha molti suggerimenti importanti da offrire. Si tratta di una guida elettronica interattiva, gratuita e di facile utilizzo che copre la guida sicura, il trasporto sul posto di lavoro e il lavoro su o vicino a una strada.

Uno sforzo congiunto dell’EU-OSHA e della Commissione europea, la guida include molti esempi di buone pratiche, etichettati per veicolo e per rischio, e una panoramica delle normative pertinenti.

Nell’Unione Europea, gli incidenti stradali legati al lavoro contribuiscono da circa un quarto a oltre un terzo di tutti i decessi legati al lavoro. Che tu sia un lavoratore, un datore di lavoro o un esperto di sicurezza e salute, consulta subito la guida elettronica VeSafe! È stato appena rinnovato per fornire una migliore esperienza utente.

Accedi alla  guida VeSafe  per esempi di buone pratiche.

Leggi gli  incidenti e gli infortuni ai conducenti  e come  gestire questi rischi .

Scopri Road to fair transport – campagna di sensibilizzazione dell’Autorità europea del lavoro (ELA)

Attacco al SSN. Svegliamoci! Podcast di Diario Prevenzione – 14 dicembre 2022 – Puntata n° 103

 

a cura di Gino Rubini

In questa puntata parliamo di :

– Il nostro sistema sanitario è arrivato stremato all’appuntamento con la pandemia. Debilitato da anni di continui tagli, di blocco degli organici e di attacchi al servizio pubblico ….
– Tetto pagamento in contanti: un provvedimento che aumenta i rischi di aggressioni, rapine ad esercenti, taxisti, benzinai…
– INAIL . Analisi dei rischi lavorativi nelle lavanderie industriali
– Come gli stati stanno usando la guerra in Ucraina per guidare una nuova corsa agli armamenti? Rapporto TNI
– Il Consiglio Nazionale Geologi analizza la tragedia di Ischia e propone azioni per il futuro
– Scandalo Qatargate, dal 2018 si sapeva della strage di lavoratori impegnati nella costruzione degli impianti per il Mondiale….

 

La disinfezione ambientale e di superfici diversificate come misura di sicurezza nelle strutture sanitarie ed in quelle ad esse assimilabili

Fonte Inail

Negli ultimi gli anni la disinfezione ha acquisito un’importanza fondamentale per contrastare le infezioni causate da agenti biologici sempre più aggressivi, per i quali spesso essendo resistenti anche ai farmaci più innovativi non sono disponibili efficaci terapie farmacologiche.

Immagine La disinfezione ambientale e di superfici diversificate come misura di sicurezza nelle strutture sanitarie ed in quelle ad esse assimilabili

Nelle strutture sanitarie e assimilabili si è avuto un forte aumento negli anni delle infezioni correlate all’assistenza. Il fact sheet descrive gli aspetti correlati al rischio biologico ed all’attuazione della disinfezione ambientale e delle superfici nell’ambito delle attività assistenziali e quelle clinico-diagnostiche e/o terapeutiche. Quanto sopra in relazione alle attuali conoscenze tecnico-scientifiche, all’innovazione tecnologica ed agli adempimenti della vigente legislazione.

Prodotto: Fact sheet
Edizioni:Inail 2022
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

GB. Il personale di 68 tribunali di magistratura sciopera per un sistema informatico ‘impraticabile’

 

Fonte TUC 1065 – Risks newsletter 28 october – 2022 

l personale di 68 tribunali dei magistrati in Inghilterra e Galles ha scioperato per un sistema informatico che, secondo loro, sta distruggendo le loro vite lavorative.
I membri della Public and Commercial Services Union (PCS), compresi i consulenti legali dei tribunali, affermano che il sistema informatico della piattaforma comune imposto loro da HM Courts and Tribunal Service (HMCTS) è “impraticabile”.
Lo sciopero di nove giorni, iniziato sabato, avrebbe dovuto aver luogo prima, ma è stato rinviato dopo la morte di Elizabeth Windsor.
I picchetti erano in azione oggi nei tribunali dei magistrati di Luton, Manchester e Peterborough.

Altri tribunali colpiti dallo sciopero sono a Wimbledon, Lavender Hill, Willesden e Uxbridge – tutti a Londra – e nel Sussex, Cardiff, Somerset, Midlands e Hampshire.

PCS ha affermato che il nuovo sistema informatico ha aumentato il tempo impiegato per svolgere i compiti, ha danneggiato la salute dei lavoratori e interrotto il funzionamento del sistema giudiziario.

Il sindacato ha aggiunto di aver aumentato lo stress tra i lavoratori, a volte li ha tenuti a lavorare fino a mezzanotte per registrare casi giudiziari e ha influito sul loro equilibrio tra lavoro e vita privata.

Il segretario generale del PCS Mark Serwotka ha dichiarato: “Non ci è rimasta altra scelta che indire uno sciopero.
“I manager stanno ignorando le prove di fronte a loro: che la piattaforma comune è semplicemente impraticabile.
“Sta danneggiando la salute dei nostri membri e la loro capacità di svolgere il proprio lavoro ed è dannoso per l’esecuzione della giustizia.
“I manager di HMCTS dovrebbero ascoltare i nostri membri e interrompere immediatamente il lancio”.
Il sindacato ha affermato che l’introduzione del sistema era stata ritardata per consentire lo svolgimento dei negoziati, ma che HMCTS lo aveva poi imposto senza che fosse raggiunto alcun accordo.

HMCS si è detto “deluso” dall’azione di sciopero e ha affermato che lo schema era la chiave per modernizzare il sistema giudiziario.

#Inail. #Cantieri più sicuri: protezione individuale dalle cadute

 

Il video tutorial, realizzato con animazione 3D, fornisce indicazioni utili per la prevenzione degli infortuni nei lavori in quota, attraverso la riproduzione di alcune situazioni elaborate sulla base di leggi, circolari, linee guida e norme tecniche specifiche.

Uno strumento utile per la formazione e informazione dei lavoratori

Per ciascuno degli scenari proposti sono elencati e descritti i componenti del sistema di protezione individuale più idoneo, il cui utilizzo non è facoltativo ma rappresenta uno specifico obbligo di legge, insieme ad alcune raccomandazioni per la scelta, il montaggio, l’uso e lo smontaggio del sistema di protezione utilizzato.

Cantieri più sicuri: protezione individuale dalle cadute

E’ online : numero di ottobre 2022 della Rivista Travail et Sécurité dell’INRS. Il Dossier Rischi psicosociali

 

E’ uscito il numero 841 ottobre 2022  della rivista Travail et Sécurité dell’Istituto francese INRS  . Il dossier del mese è dedicato alla prevenzione dei rischi psicosociali. In sintesi, scoprite un’intervista a Pierre-Yves Gomez, economista, per il quale “Il mondo dopo” inizia a chiedere che il lavoro venga reintegrato nella governance aziendale e che vengano ricostituiti forti gruppi di lavoro. Un reportage “In Images” ti porta al cantiere del ponte Simone-Veil, vicino a Bordeaux.

Per leggere la Rivista scarica il file pdf .

CLICCA QUI 

Con IA (l’intelligenza artificiale) non si scherza. Un’idea distopica per controllare i comportamenti dei giovani

Riprendiamo questo articolo di denuncia dell’Osservatorio “Algorithm Watch” sull’idea del Partito FdI di utilizzare Intelligenza Artificiale per “individuare” i giovani che al termine dell’obbligo scolastico non proseguono gli studi e non lavorano….Un’idea per il momento messa da parte, non è apparsa sul programma elettorale ma… una volta al governo potrebbe essere riesumata. Per le implicazioni gravi per le libertà personali che comporterebbe questo progetto se fosse realizzato rimandiamo alla lettura dell’articolo. Al fondo del testo originale in lingua inglese abbiamo postato una traduzione automatica in italiano. Per un uso professionale di questo testo va utilizzato il testo alla fonte. Ringraziamo Algorithm Watch per il prezioso lavoro che svolge.

Italian neofascists considered building an authoritarian AI to solve unemployment. They are far from alone.

       The neofascist party Brothers of Italy proposed to use Artificial Intelligence to assign young people mandatory jobs. The idea has a lot in common with “algorithmic solutions” to unemployment in other EU countries.

CPAC 2022 con Hermann Tertsch y Victor Gonzalez | | flickr | CC0 1.0

Back in April, the far-right Brothers of Italy party presented “Notes on a Conservative Program”. In a chapter on work, they called for an “artificial intelligence system” that “traces the list of young people who finish high school and university every year and connects them to companies in the sector.” This, the authors of the chapter wrote, would finally solve “youth unemployment,” as “the young person will no longer be able to choose whether to work or not, but [will be] bound to accept the job offer for himself (sic), for his family and for the country, under penalty of loss of all benefits with the application of a system of sanctions.”

The proposal did not make it to the final program that Brothers of Italy published prior to the election on 25 September, when they became Italy’s largest party with 26% of the vote.

Ironically, the neofascists most likely had intended to use Artificial Intelligence to “create a fog around them, around what they are and what they want, because they want to attract a more moderate right-wing electorate,” says sociologist Antonio Casilli. Guido Crosetto, the Brothers of Italy co-founder who edited the work chapter, is not considered knowledgeable on technology, though he once tweeted about being “in favor of introducing artificial intelligence to the Ministry of Justice”. Unlike in other countries, there is no noticeable overlap between the Italian tech scene and far-right parties like Lega Nord and Brothers of Italy. Continua a leggere “Con IA (l’intelligenza artificiale) non si scherza. Un’idea distopica per controllare i comportamenti dei giovani”

Aggiornamenti importanti su PAF. Documentazione relativa a Iperbariche

Nel Portale Agenti Fisici è stata aggiornata la sezione Atmosfere iperbariche:    linee guida sui differenti aspetti della valutazione del rischio,  atti di congressi riguardanti la valutazione delle attività dei lavoratori subacquei.

 

Portale Agenti Fisici
E’ stata aggiornata la documentazione nella sezione Atmosfere iperbariche: linee guida sui differenti aspetti della valutazione del rischio e gli Atti dei congressi riguardanti la valutazione delle attività dei lavoratori subacquei.

Hyperbaric exposure of scuba divers affects the urinary excretion of nucleic acid oxidation products and hypoxanthine
Marchetti E, Pigini D, Spagnoli M, Tranfo G, Buonaurio F, Sciubba F, Giampaoli O, Miccheli A, Pinto A, De Angelis N, Fattorini L.

38° Congresso Nazionale di Igiene Industriale e Ambientale
Stima del dispendio energetico in attività lavorative di archeologia subacquea
Ieno C, Fattorini L, Tranfo G, D’Ovidio MC, Costanzo C, Marchetti E.

Fonte: PAF

 Sezione Atmosfere iperbariche…

WHO – OMS – Mental health at work

OMS_mental_health

Per scaricare il file pdf clicca QUI

 

ilo_psy

Per scaricare il file pdf clicca QUI 

Questi due documenti sono molto importanti e utili per ricalibrare le troppo spesso scontate  valutazioni del ” rischio stress lavoro correlato” vissute da molti operatori e consulenti come un adempimento burocratico.

Vedi   CIIP 

Salute mentale e crisi climatica: quale è il collegamento? Il Policy Brief dell’OMS

Salute mentale e crisi climatica - def

a cura di Rita Longo, Elena Barbera – Dors  che ringraziamo 

Il cambiamento climatico è responsabile di rischi gravi quali uragani, alluvioni e incendi, e di minacce a insorgenza lenta quali ad esempio le alterazioni dell’ecosistema, l’insicurezza alimentare e idrica, la perdita dello spazio abitativo e dei riferimenti culturali.

I numerosi studi sull’impatto dei cambiamenti climatici su individui e comunità hanno riguardato in gran parte la salute fisica, ma è ormai dimostrato che l’aggravamento clima-correlato dei molti fattori di rischio socio-ambientali influenza pesantemente – in maniera diretta e indiretta – la salute mentale e psicosociale, e ciò provoca stress e peggiora le condizioni di salute soprattutto per le persone più vulnerabili, tra cui persone con pregressi problemi mentali. Si tratta perciò di una emergenza in aumento, alla quale bisogna rispondere con azioni concrete, in particolare interventi di sostegno psicosociale e di protezione della salute mentale.

Il recentissimo Policy Brief dell’Organizzazione Mondiale della Sanità fa il punto sulle conoscenze attuali e invita all’azione suggerendo strategie precise, in particolare interventi di salute mentale e supporto psicosociale (MHPSS) dei quali è stata indagata l’efficacia nel contesto generale delle situazioni di emergenza.

DoRS ha deciso di presentare l’interessante documento attraverso una sintesi, corredata da alcune delle incisive immagini originali.

 


DOWNLOAD & LINK

 

L’ILO adotta nuove linee guida sui rischi biologici nel mondo del lavoro

Nuove linee guida rivoluzionarie sulla gestione dei rischi biologici sul posto di lavoro sono state concordate dagli esperti riuniti a Ginevra.

Fonte ILO NEWS

GINEVRA (ILO News) – Esperti di governi e organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori si incontrano all’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) hanno adottato linee guida per la gestione dei rischi biologici nell’ambiente di lavoro.

Le linee guida tripartite adottate sono le prime per questo tipo di rischio. Forniscono consulenza specifica, in linea con gli standard internazionali del lavoro, sulla prevenzione e il controllo degli infortuni sul lavoro, delle malattie e dei decessi legati all’esposizione ai rischi biologici nell’ambiente di lavoro. Ciò include domande relative alle responsabilità e ai diritti delle autorità competenti, dei datori di lavoro, dei servizi di salute sul lavoro e dei lavoratori, della gestione dei rischi sul posto di lavoro, della sorveglianza sanitaria dei lavoratori e della preparazione e risposta alle emergenze.

Continua a leggere “L’ILO adotta nuove linee guida sui rischi biologici nel mondo del lavoro”

INAIL Pre.Vi.S: il sistema di monitoraggio dei fattori di rischio lavorativo attraverso l’attività di vigilanza

Fonte CIIP Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione un sito da visitare frequentemente per la rilevanza dei contenuti.

Pre.Vi.S: il sistema di monitoraggio dei fattori di rischio lavorativo attraverso l’attività di vigilanza delle ASL.

L’articolo 8 del D.Lgs. 81/08 relativo alla costituzione del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione (SINP), così come riformulato dalla L. 215/21, prevede che “Gli organi di vigilanza alimentano un’apposita sezione del Sistema informativo dedicata alle sanzioni irrogate nell’ambito della vigilanza sulla applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Si tratta di un supporto operativo indispensabile per il coordinamento degli enti che svolgono attività di vigilanza sull’applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro; ma anche un insieme di informazioni preziose sulle irregolarità più tipiche riscontrate e sulle esigenze informative/formative delle aziende e dei lavoratori, informazioni utili per la programmazione degli interventi non solo di controllo ma anche più in generale di prevenzione. Continua a leggere “INAIL Pre.Vi.S: il sistema di monitoraggio dei fattori di rischio lavorativo attraverso l’attività di vigilanza”

Inail . Rischio biologico nelle attività Agro-Zootecniche

Fonte Inail

La pubblicazione ha l’obiettivo di fornire informazioni sulle misure di prevenzione e protezione correlate al rischio biologico per la tutela della salute degli operatori del settore agro-zootecnico.

Immagine Rischio biologico nelle attività Agro-Zootecniche

Il testo presenta una sezione generale riguardante la normativa vigente in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, le sue applicazioni e i soggetti coinvolti, i concetti di rischio, pericolo e danno, la valutazione del rischio. Segue una sezione tecnica con schede monotematiche in cui sono descritte le caratteristiche degli agenti biologici più frequentemente riscontrabili ed emergenti in tale settore  e dei loro effetti sulla salute.

Prodotto: Volume
Edizioni: Inail – 2022
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

Nel settore agro-zootecnico e forestale, sono diversi i fattori che possono favorire lo sviluppo e la diffusione di agenti biologici: il tipo di attività, il processo o la fase lavorativa, le materie prime utilizzate, il cattivo funzionamento e la manutenzione degli impianti di ventilazione, il microclima, le scarse condizioni igienico-ambientali, il contatto diretto e/o indiretto con fluidi biologici animali, la presenza ed il numero di occupanti. Questi ultimi fattori di rischio sono quelli che maggiormente favoriscono la trasmissione di microrganismi al lavoratore.
Oltre alla difficoltà oggettiva nell’individuazione delle precise modalità di contagio da agenti biologici, nella misurazione ambientale dei microrganismi e nella stima di contaminazione microbica relativa a differenti ambiti lavorativi, si osserva spesso la mancanza di un’adeguata opera di prevenzione dai rischi lavorativi, per una serie di motivazioni. Molte aziende agro-zootecniche sono a gestione familiare, questo comporta la difficoltà di accesso alle risorse, al supporto di figure professionali della prevenzione, ai percorsi di informazione e formazione sui rischi lavorativi e alla realizzazione dei programmi di immunoprofilassi.

INRS. Francia. Prevenire le allergie professionali

Fonte INRS Francia

[ traduzione automatica google]

Due nuovi volantini INRS per le imprese

Le professionali, cutanee o respiratorie sono comuni. La loro prevenzione è essenziale. Per supportare le aziende e sensibilizzarle su questo tema, l’INRS mette a disposizione due nuovi volantini.
La prima riguarda la prevenzione delle allergie in generale. Il secondo è dedicato alla prevenzione dell’eczema alle mani.

La prevenzione delle allergie professionali , cutanee o respiratorie è fondamentale. Queste malattie professionali possono infatti avere gravi conseguenze socioeconomiche. Nella maggior parte dei casi richiedono l’adattamento al lavoro, la riclassificazione o il riorientamento professionale dei lavoratori interessati.

Allergie professionali in poche cifre

  • 6-7% di prevalenza di asma nella popolazione generale in Francia, di cui dal 15 al 20% sarebbe di origine professionale. L’asma professionale è una delle malattie polmonari professionali più frequenti.
  • Dal 70 al 90% delle dermatiti da contatto tra le patologie cutanee professionali. Tra questi, la dermatite allergica da contatto (eczema) è una delle più comuni, dopo la dermatite irritativa.
  • 40 anni, età media di insorgenza per asma professionale, 35 anni per dermatite allergica da contatto. Queste malattie professionali colpiscono i soggetti giovani.
  • Circa 180 casi di asma e più di 400 casi di dermatite allergica da contatto all’anno in media riconosciuti di origine professionale (media degli ultimi dieci anni). (Attenzione! Queste cifre sono probabilmente sottovalutate, per una sottodichiarazione molto certa)

Fonti: RNV3P e Cnam

 

“Prevenire le allergie professionali”

Questo opuscolo è destinato alle aziende di tutti i settori di attività, per sensibilizzarle alla ricerca sistematica di potenziali esposizioni ad agenti sensibilizzanti (o allergeni) nella valutazione dei rischi.

Se viene identificato un tale rischio, questo opuscolo ricorda che si applicano tutti i principi generali dell’approccio preventivo . Lo scopo di queste misure è eliminare l’esposizione agli agenti sensibilizzanti o ridurla al livello più basso tecnicamente possibile.

Per l’attuazione di adeguate misure di prevenzione, le aziende possono essere accompagnate se necessario dai servizi di prevenzione e salute del lavoro (SPST) o dai servizi di prevenzione di Carsat, Cramif o CGSS.

 

“Prenditi cura delle tue mani al lavoro per prevenire l’eczema”

Questo opuscolo viene messo a disposizione delle aziende e degli SPST per sensibilizzare i dipendenti sulla prevenzione dell’eczema alle mani, indipendentemente dal settore di attività. Riguarda in particolare i dipendenti che ricoprono incarichi riguardanti:

  • lavorare in un ambiente umido ( avere le mani in acqua o indossare guanti per più di 2 ore al giorno, lavarsi le mani più di 20 volte al giorno, ecc.),
  • manipolazione di prodotti irritanti o sensibilizzanti ( detergenti , solventi , oli e grassi, disinfettanti, ecc.).

Indica le migliori pratiche da adottare sulla propria postazione di lavoro quando ci si lava le mani e quando si indossano i guanti . Per evitare che la pelle delle mani si secchi, ci ricorda anche l’importanza di applicare regolarmente la crema.

Per saperne di più:

Senato. Inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati

Bozza

SENATO DELLA REPUBBLICA
XVIII LEGISLATURA

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SULLE CONDIZIONI DI LAVORO IN ITALIA, SULLO SFRUTTAMENTO E SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO PUBBLICI E PRIVATI

(Istituita con deliberazione del Senato della Repubblica il 31 ottobre 2019)

(composta dai senatori: Bressa, Presidente,
Romano, Vice Presidente,
Maffoni, Vice Presidente,
Causin, Segretario,
Doria, Segretario,
Caligiuri, Carbone, De Vecchis, Di Girolamo, Di Nicola, Floris, Grassi, Laforgia, Laus, Montevecchi, Pisani, Pittella, Romagnoli, Ruotolo e Stabile)

RELAZIONE INTERMEDIA SULL’ATTIVITÀ SVOLTA

approvata dalla Commissione nella seduta del 20 aprile 2022
(Relatore: senatore BRESSA)

Comunicata alla Presidenza il 21 aprile 2022

Doc_XXII-bis_n9

Per scaricare il file pdf del documento CLICCA QUI 

 

Inail: Esposizione occupazionale a formaldeide in laboratorio di anatomia patologica

La formaldeide è uno dei composti organici volatili più diffusi. Classificata cancerogeno certo per l’uomo dallo IARC, è ancora ampiamente utilizzata in diversi comparti lavorativi.

Immagine Esposizione occupazionale a formaldeide in laboratorio di anatomia patologica

In quello sanitario, la formaldeide in soluzione è largamente impiegata nelle operazioni di allestimento di preparati istologici e nella conservazione e trasporto di materiali biologici e nella fissazione dei tessuti in anatomia patologica. Diverse sono le figure potenzialmente esposte e molti i punti critici che possono influenzare l’esposizione. Determinanti il controllo delle quantità utilizzate, il numero dei lavoratori esposti, la sorveglianza sanitaria e l’adozione di misure organizzative adeguate (appropriate postazioni lavorative, aerazione dei locali).

Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail – 2022
Disponibilità: consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

Revue Hygiène et sécurité du travail : numéro 266

Parution du numéro du 1er trimestre 2022 de HST

Le numéro 266 d’Hygiène et sécurité du travail (HST), la revue technique de l’INRS, est en ligne. Cette nouvelle édition consacre un dossier à la formation au sauvetage secourisme du travail (SST), un dispositif clé au sein des entreprises qui permet, grâce à la démultiplication, de former un grand nombre de salariés référents en matière de santé et sécurité au travail.

La formation est un levier essentiel de sensibilisation et de diffusion des principes de prévention dans les entreprises, au profit de la réduction des atteintes à la santé et de l’amélioration des conditions de travail. L’INRS et l’Assurance maladie – Risques professionnels ont introduit des éléments de santé et de sécurité au travail dans les référentiels de compétences professionnelles et de formation continue. Le dispositif de formation « Sauvetage secourisme du travail (SST) » s’inscrit dans cette orientation et illustre l’évolution des processus de formation à la prévention organisés par l’INRS vers le plus grand nombre. Ce dossier décrit le fonctionnement du dispositif SST, les compétences qu’il permet de développer, ainsi que l’organisation de la démultiplication pour répondre au besoin accru de formations

Per leggere il Dossier INRS  clicca QUI 

Francia. INRS. Lavoro e sicurezza: numero di aprile 2022. Il rischio vibrazioni

E’ uscito il numero 836 della rivista Travail Securitè. Il dossier di questo mese è dedicato al rischio di vibrazioni. In sintesi, scoprite un’intervista a Sophie Binet, segretaria generale della CGT Ugict, o anche un rapporto “In Images” sulla salumeria Laurent Bernier che, con l’aiuto di Carsat Pays de la Loire, ha spostato e rivisto la sua organizzazione per migliorare la condizioni di lavoro dei dipendenti.

E’ online il numero n°836 du  Travail Securitè. di Aprile 2022. Riepilogo questo mese:

Copertina del numero 836 di Work & Safety
  • La Grande Intervista , con Sophie Binet, Segretario Generale di Ugict CGT. Dall’implementazione del telelavoro alla riorganizzazione di alcuni spazi degli uffici, il mondo del lavoro è in piena trasformazione. Interrogandosi sui progressi per i dipendenti, Sophie Binet invita alla cautela e ricorda la necessità di una riflessione collettiva su questi temi.
  • Il dossier dedicato al rischio vibrazioni. Molti dipendenti sono esposti alle vibrazioni. Che siano trasmessi agli arti superiori oa tutto il corpo, possono rappresentare un pericolo per la loro salute. La loro valutazione è fondamentale dal punto di vista normativo e per mettere in atto misure preventive adeguate ad ogni situazione lavorativa.
  • The En Images apre le porte della salumeria Laurent Bernier. Per lavorare in condizioni migliori con i suoi collaboratori, Laurent Bernier, il responsabile della salumeria che porta il suo nome, non ha esitato a spostare e rivedere le sue attrezzature e la sua organizzazione del lavoro. Con l’aiuto di Carsat Pays de la Loire.
  • Les Actualités , la sezione A day with offre l’opportunità di seguire un poliedrico agente sanitario parigino nella sua vita quotidiana. I 435 bagni pubblici di Parigi vengono puliti almeno tre volte a settimana. La giornata di Hafid Id Bahmane, poliedrico agente del JCDecaux, inizia prestissimo ed è ricca di sorprese, anche se i suoi interventi seguono una sequenza precisa, in modo che possano svolgersi in tutta sicurezza.
  • Le Relazioni Aziendali e la sezione Servizi che propone una “Recensione” sui distrattori alla guida, un “Attraverso la lente d’ingrandimento” sulle vibrazioni, una “Domande-Risposte” sull’utilizzo dello strumento Mavimplant per la riqualificazione dei locali della panetteria e infine, estratti da testi ufficiali pubblicati tra il 1° e il 28 febbraio 2022.

INRS. Batteries au lithium : des ressources pour aider les entreprises à prévenir les risques

Fonte : INRS.FR 

L’utilisation des batteries au lithium peut présenter des risques pour la santé et la sécurité des opérateurs. Pour accompagner les entreprises dans leur démarche de prévention l’INRS propose de nombreuses ressources. Avec l’ajout d’un reportage vidéo et de deux fiches pratiques de prévention, l’offre d’information s’enrichit encore.

Un nombre important d’entreprises utilisent au quotidien des batteries au lithium, pour répondre aux besoins d’équipements portables (téléphones, ordinateurs, outillage…), de transport électrique (trottinettes, vélos, voitures…) ou de stockage d’énergies renouvelables. Les utilisateurs de ces batteries peuvent être exposés à certains risques professionnels.

Ces risques peuvent :

  • être inhérents à la batterie, qu’elle soit neuve ou usagée : risques électriquesrisques liés à la manutention dus au poids des batteries
  • être liés aux substances qui la composent : exposition à des agents chimiquesincendie et explosion
  • survenir en cas de dysfonctionnement dû à un défaut de fabrication ou lié à un usage ou à une contrainte non conforme à l’utilisation définie par le fabricant (utilisation d’un chargeur non adapté, surcharge ou choc par exemple).

Pour accompagner les entreprises dans la prévention des risques liés à l’utilisation de batteries au lithium, l’INRS propose depuis 2021 une offre d’information sur la prévention des risques ou sur les bonnes pratiques à mettre en œuvre lors de l’utilisation courante de batteries au lithium.

De nouvelles ressources

Pour compléter l’offre d’information déjà existante, l’INRS met aujourd’hui à disposition :

  • une vidéo qui montre le quotidien d’une entreprise qui gère un parc de trottinettes électriques

 

  • deux fiches « Solutions de prévention » avec les bonnes pratiques à respecter quand on charge une batterie au lithium ou que l’on manipule des batteries endommagées.

11 marzo. Augusto Barbera, Romano Prodi, Sandra Zampa discutono con gli Autori del libro: I Sette Pilastri del Benessere

Venerdì 11 marzo 2022  

ore 21 

presentazione del libro : 

I sette pilastri del benessere. Prontuario medico per la salute di tutta la famiglia –  Gribaudo, 2020

di Claudio Borghi (Autore)  Dino Vaira (Autore)  Simona Recanatini (Curatore)

Ne discutono con gli Autori 

Augusto Barbera

Romano Prodi

Sandra Zampa 

Conferenza in diretta streaming  su Facebook 

https://www.facebook.com/groups/960878214738454

Grecia: il nuovo programma di polizia biometrica mina i diritti

 

Fonte Human Rights Watch che ringraziamo

Rischio di profilazione razziale illegale e altri abusi

(Atene) – La Grecia sta pianificando un nuovo programma di polizia per scansionare i volti e le impronte digitali delle persone che non è coerente con gli standard internazionali sui diritti umani sulla privacy e che potrebbe amplificare la discriminazione in corso, hanno affermato oggi Human Rights Watch e Homo Digitalis. Nell’ambito del programma finanziato dall’UE, la polizia utilizzerà dispositivi portatili per raccogliere informazioni biometriche dalle persone su vasta scala e confrontarle con i database della polizia, dell’immigrazione e del settore privato principalmente a fini di immigrazione.

Continua a leggere “Grecia: il nuovo programma di polizia biometrica mina i diritti”

DIGITALIZZAZIONE INDUSTRIALE

Segnalazione Rapporti di Ricerca

 

Un’inchiesta sulle condizioni di lavoro e salute
di Dario Fontana

Franco Angeli Editore Collana Sociologia del lavoro

Argomenti : Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Condotta attraverso la partecipazione attiva di lavoratori e delegati sindacali, questa ricerca mette in luce le condizioni di chi quotidianamente opera nei processi 4.0. L’indagine si è mossa all’interno di otto aziende suddivise in sei settori produttivi: agroalimentare, metalmeccanico, della ceramica, biomedicale, logistico, bancario. Da un approccio multi-strumento e interdisciplinare risulta un questionario d’inchiesta che ha visto coinvolti più di mille lavoratori e lavoratrici e ha analizzato le condizioni di lavoro da diversi punti di vista, con un particolare focus sui principali effetti sulla salute.
Presentazione del volume

Negli ultimi anni – e fra i pilastri della progettazione sociale postpandemica – la tecnologia digitale è assurta a nuovo vettore di trasformazione dei sistemi produttivi. Contemporaneamente, il dibattito mediatico sulla digitalizzazione industriale – pur non nascondendo le contraddizioni sulla tenuta occupazionale – tende a tracciare scenari rassicuranti rispetto alla futura qualità del lavoro. In questa cornice la tecnologia viene generalmente intesa come di per sé foriera di emancipazione, mentre rimane opaco il ruolo che i diversi interessi socioeconomici ricoprono nel direzionarne gli sviluppi.
La ricerca esposta nel volume, condotta attraverso la partecipazione attiva di lavoratori e delegati sindacali, mette in luce le condizioni di chi quotidianamente opera nei processi 4.0. L’indagine si è mossa all’interno di otto aziende suddivise in sei settori produttivi: agroalimentare, metalmeccanico, della ceramica, biomedicale, logistico, bancario.
Da un approccio multi-strumento e interdisciplinare risulta un questionario d’inchiesta che ha visto coinvolti più di mille lavoratori e lavoratrici e che ha analizzato le condizioni di lavoro da diversi punti di vista: intensificazione e standardizzazione; spazio di decisionalità; rapporto di autodeterminazione uomo/macchina e controllo aziendale; relazioni socio-organizzative; insicurezza del lavoro; soddisfazione del lavoro; rapporto fra lavoro e salute. Particolare risalto si è inoltre dato ai principali effetti sulla salute: rischio stress-lavoro correlato, salute mentale, disturbi muscolo-scheletrici.
La direzione dello sviluppo tecnologico sembra proiettare i lavoratori verso una produzione estremamente intensificata, escludendoli da forme efficaci di controllo decisionale. Inoltre, nel complesso del rapporto lavoro-salute, emerge una condizione fortemente a rischio e una narrazione consapevole degli effetti negativi che intercorrono al suo interno. Bisognerebbe dunque chiedersi se le attuali politiche di digitalizzazione industriale stiano veramente tracciando un reale orizzonte di benessere collettivo o stiano invece volgendo verso un inasprimento delle condizioni di lavoro. >>> leggi l’anteprima 

Dario Fontana è attualmente ricercatore di Sociologia del lavoro presso la Struttura Complessa a Direzione Universitaria “Servizio Sovrazonale di Epidemiologia” di Torino. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano il rapporto fra lavoro e salute, l’organizzazione del lavoro, la qualità del lavoro e la salute e sicurezza sul lavoro.

Batterie al litio: una nuova offerta informativa in merito alla sicurezza.

Fonte Inrs.fr

Aiuta le aziende a prevenire i rischi professionali

Per supportare le aziende nella prevenzione dei rischi associati all’utilizzo delle batterie al litio, INRS propone una nuova offerta informativa che comprende una brochure, un file web e una serie di poster.

Un gran numero di aziende utilizza quotidianamente batterie al litio per soddisfare le esigenze di apparecchiature portatili (telefoni, computer, strumenti, ecc.), trasporto elettrico (scooter, biciclette, automobili, ecc.) o accumulo di energia rinnovabile. Gli utenti di queste batterie possono essere esposti a determinati rischi professionali.

Questi rischi possono:

  • essere inerente alla batteria, nuova o usata: rischi elettrici , rischi di manipolazione  dovuti al peso delle batterie
  • essere legato alle sostanze che lo costituiscono: esposizione ad agenti chimici , incendio  ed esplosione
  • insorgono in caso di malfunzionamento dovuto ad un difetto di fabbricazione o legato ad un utilizzo o ad un vincolo non conforme all’uso definito dal produttore (utilizzo di un caricabatteria non idoneo, sovraccarico o urto ad esempio).

È quindi fondamentale rispettare le raccomandazioni fornite dal produttore. In particolare, è essenziale fare attenzione a non urtare le batterie al litio, farle cadere o forarle. Il danneggiamento di una batteria può essere la causa di un cortocircuito che può provocare un’esplosione o un incendio.

È anche importante smettere di usare e conservare le batterie danneggiate (batterie deformate, gonfie, forate o che perdono). Presentano rischi chimici dovuti a perdite di elettroliti, rischi di incendio per contatto tra litio e umidità nell’aria o addirittura rischi di esplosione in caso di fuga termica.

L’INRS sta quindi fornendo alle aziende una nuova gamma di informazioni sulla prevenzione dei rischi e le migliori pratiche da implementare quando si utilizzano batterie al litio su base giornaliera.

INRS. Veicoli e macchine elettriche: intervenire in sicurezza

 

Nuove risorse INRS per prevenire i rischi nelle officine e nel settore della logistica.

Con il regolare aumento del numero di veicoli e macchine elettriche o ibride, emergono nuovi rischi per gli operatori che lavorano su queste attrezzature. Sono stati appena pubblicati due nuovi volantini e due nuovi poster per sensibilizzare le aziende sui rischi associati all’elettricità di bordo.
Automobili, mezzi pesanti, carrelli elevatori semoventi… Un numero crescente di veicoli e macchine, elettrici o ibridi, sono dotati di batterie ad alta potenza. Questo cambiamento espone i dipendenti responsabili per lavorare su questo apparecchio a nuovi rischi: elettrificazione, ustioni, esplosione, ecc
Per evitare questi rischi elettrici, dispositivi di autorizzazione nuova specifici . Sono stati messi in atto, in particolare, per auto e veicoli pesanti garage e la logistica settore. Due nuovi opuscoli forniscono informazioni sui rischi legati alla batteria e consigli per la prevenzione. Sono inoltre disponibili due nuovi poster per sensibilizzare i dipendenti.

Per scaricare i materiali in lingua francese, molto chiari e ben progettati clicca QUI

Può il Vertice alimentare delle Nazioni Unite fare la differenza in un mondo sopraffatto dal cibo spazzatura?

Segnalazione articolo

Fonte Health Policy Watch 

di

 

Molti bambini nel sud del mondo bevono più bevande zuccherate che latte, grazie alla promozione aggressiva di alimenti ultralavorati nei paesi a basso e medio reddito (LMIC) negli ultimi due decenni.

I tassi globali di obesità e diabete sono esplosi a causa dei cambiamenti nella dieta e queste condizioni hanno reso le persone molto più vulnerabili alle gravi malattie da COVID-19 e nessun paese è stato in grado di invertire le tendenze dell’obesità.

Il vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite (UNFSS) di giovedì mira a “costruire una conversazione globale sul modo in cui produciamo, lavoriamo e consumiamo cibo e galvanizziamo le azioni e gli impegni globali per cambiare i nostri sistemi alimentari per fornire cibo sicuro e nutriente per tutti all’interno i nostri confini planetari”, secondo l’ONU.

Ma la preparazione del vertice è stata rocciosa. I suoi organizzatori sono stati accusati di mancanza di trasparenza e di aver concesso un posto a tavola alle grandi aziende alimentari, alcoliche e del tabacco, secondo una lettera firmata da accademici di politica alimentare di fama internazionale e ONG internazionali tra cui l’Alleanza per le malattie non trasmissibili (NCD).

Nel frattempo, un certo numero di organizzazioni – in particolare che rappresentano i piccoli agricoltori e le popolazioni indigene – hanno boicottato il suo pre-vertice a Roma a luglio, citando l’infelicità per il dominio dell’agrobusiness. ( traduzione del primo paragrafo tramite google translator) . L’articolo integrale alla fonte in lingua inglese su Health Policy Watch che ringraziamo