Ancora sulle malattie professionali di Maurizio Mazzetti

Ringraziamo Maurizio Mazzetti autore dell’articolo  e Manifesto in Rete fonte dell’articolo . editor

 

 

In uno dei primi articoli di questa rubrica, pubblicato il 27 novembre 2022, si era diffusamente trattato delle malattie professionali, sottolineando tra l’altro come, nonostante numeri costantemente in crescita, e percentuali di danni permanenti più alte rispetto agli infortuni (e per certe tipologie anche di maggiore gravità), l’attenzione non solo mediatica al fenomeno fosse scarsa quando non assente. Il quadro generale non è, sotto questo aspetto, cambiato; tuttavia, con Decreto Interministeriale del 10 ottobre 2023 è entrata in vigore una nuova Tabella delle malattie professionali (QUI), in sostituzione di quella precedente emanata nel 2008; e su di essa converrà spendere qualche parola. E da subito si può osservare che tale nuova Tabella è stata, da parte della stessa INAIL normalmente assai attenta a comunicare le proprie attività, non particolarmente attenzionata /pubblicizzata (roba per i soli specialisti?).

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Inail. Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura – Volume III

Fonte Inail 

Gestire il rischio: il terzo volume delle schede di rischio elaborate dalla Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza sul sovraccarico biomeccanico degli arti superiori.

Immagine Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura – Volume III

Il terzo volume delle “Schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nei comparti della piccola industria, dell’artigianato e dell’agricoltura” scaturisce dall’esperienza del gruppo di lavoro del progetto “Realizzazione di un percorso di aggiornamento continuo sulla valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori”, varato dalla Direzione Regionale Umbria dell’Inail e al quale partecipano 15 professionisti della Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza di nove Direzioni regionali Inail e della Consulenza tecnica per la salute e la sicurezza Centrale Inail. La novità di questo volume rispetto ai precedenti, pubblicati nel 2012 e 2014, consiste nel fatto che le 60 schede raccolte nascono dalla valutazione collegiale e intercalibrata del gruppo di lavoro. “Tale buona pratica” – sottolinea Elena Guerrera, coordinatrice del progetto – “ha ottenuto il riconoscimento di merito al concorso buone pratiche per le eccellenze nell’amministrazione della sicurezza sociale (Issa Good practice) indetto dall’Issa (International social security association) nel maggio 2022 e questo conferma la validità della metodologia che ci ha consentito di ottenere valutazioni del rischio il più oggettive possibili”. In ogni scheda, oltre alla valutazione mediante check list OCRA dei compiti e degli scenari lavorativi, sono proposti alcuni possibili interventi di prevenzione e protezione, di semplice attuazione, e sono riportate indicazioni tratte dalle norme e pubblicazioni tecniche, per facilitare la valutazione mediante suggerimenti e chiarimenti.

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Fattori di rischio psicosociale e DMS: cosa possiamo imparare sull’impatto delle tecnologie digitali, sulla prevenzione e sul ritorno al lavoro?

Fonte Osha.eu 

Una serie di documenti di discussione e articoli esamina l’impatto che i fattori di rischio psicosociale (ad es. carico di lavoro eccessivo) possono avere sullo sviluppo di un disturbo muscoloscheletrico (MSD).

Ciò include una pubblicazione che esamina l’effetto che la digitalizzazione sta avendo sull’esposizione dei lavoratori a fattori di rischio fisico (ad esempio compiti ripetitivi) per i DMS legati al lavoro.

Le pubblicazioni discutono anche insieme della prevenzione dei rischi psicosociali e dei DMS e presentano buone pratiche per un ritorno al lavoro sostenibile.

Scopri le informazioni dettagliate qui:

Ritorno al lavoro dopo un congedo per malattia correlato ai DMS nel contesto dei rischi psicosociali sul lavoro

Fattori di rischio psicosociale sul lavoro nella comparsa e prevenzione dei DMS (nel contesto delle nuove forme di lavoro e della digitalizzazione)

Fattori di rischio psicosociale per i DMS – approcci di prevenzione

Alleggeriamo il carico! I disturbi muscolo scheletrici negli ambienti di lavoro

Regione Puglia – Alleggeriamo il carico!
I disturbi muscolo scheletrici negli ambienti di lavoro
Bari, Sala convegni Regione Puglia c/o Fiera del Levante
giovedì 26 maggio 2022 – ore 9:00-14:00

locandina msk

 

Presentazione EBook CIIP “Alleggeriamo il carico!” Campagna Europea 2020-2022
Regione Puglia, ASL Bari, CIIP, SNOP, EPM.

9,00 – 9,30 Saluti e introduzione
Onofrio Mongelli – Regione Puglia – Servizio Promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro 
Antonio Sanguedolce – 
Direttore Generale ASL BA
Domenico Lagravinese – 
Direttore Dipartimento di prevenzione ASL BA

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Presentazione E BOOK CIIP su rischio DMS Alleggeriamo il carico: focus sanità – 6 giugno 2022 Ore 9.30-13.00 Clinica del lavoro – Aula Magna Milano,

Milano 6 giugno 2022 Ore 9.30-13.00 Clinica del lavoro – Aula Magna Milano, via San Barnaba 8 (entrata da via Francesco Sforza 35) Presentazione E BOOK CIIP su rischio DMS Alleggeriamo il carico: focus sanità

DMS Milano 6-6-22

 

 

Napo: lavoro di gambe

Fonte Inail

NAPO IN: ” LAVORO DI GAMBE”

Quando sei sul posto di lavoro ricordati di svolgere la tua mansione nel modo corretto.

Stai attento a non farti male e utilizza posizioni adatte al lavoro che stai svolgendo.

Se non presti attenzione a tanti piccoli atteggiamenti potresti risentirne e incorrere in infortuni o malattie professionali.

CIIP: è disponibile online ebook sulle malattie muscolo scheletriche.

 

 

Ebook DMS OSHA_2020-2022

Il 7 marzo 2022 è stato pubblicato EBook DMS, che raccoglie le considerazioni dei tecnici delle Associazioni che fanno parte della consulta in merito alle malattie dell’apparato muscolo scheletrico.
Anche questo volume è stato curato in particolare da Lalla Bodini, Susanna Cantoni, Enrico Occhipinti e Enrico Cigada.
Gli autori dei diversi capitoli sono indicati nell’indice che può essere consultato in Preview

Per scaricare l’ebook vai al sito CIIP 

Eu Osha.Il mantenimento prolungato della postura seduta statica al lavoro Effetti sulla salute e suggerimenti di buone pratiche

Sintesi

Autori: Kees Peereboom e Nicolien de Langen (vhp human performance, Paesi Bassi) in cooperazione con Alicja Bortkiewicz (Istituto Nofer di medicina del lavoro, Łodź, Polonia).
Revisione a cura di Jacqueline Snijders (Panteia, Paesi Bassi).
La presente relazione è stata commissionata dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA). I suoi contenuti, incluse le opinioni e/o conclusioni formulate, appartengono esclusivamente agli autori e non riflettono necessariamente la posizione dell’EU-OSHA.
Gestione del progetto: Sarah Copsey (EU-OSHA)

LA BROCHURE

Eu Osha. Il mantenimento prolungato della postura in piedi statica al lavoro Effetti sulla salute e buone pratiche Sintesi

 

Autori: Kees Peereboom e Nicolien de Langen (vhp human performance, Paesi Bassi) in collaborazione
con Alicja Bortkiewicz (Nofer Institute of Occupational Medicine, Łodź, Polonia).
Rivisto da Jacqueline Snijders (Panteia, Paesi Bassi).
La presente relazione è stata commissionata dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
(EU-OSHA). I suoi contenuti, incluse le opinioni e/o conclusioni formulate, appartengono esclusivamente agli autori e non riflettono necessariamente la posizione dell’EU-OSHA.
Gestione del progetto: Sarah Copsey (EU-OSHA)

LA BROCHURE

COVID-19 e disturbi muscolo-scheletrici: doppio carico di rischi per i lavoratori migranti in Europa?

La COVID-19 costituisce un nuovo rischio sanitario emergente correlato al lavoro. Il presente documento di riflessione valuta i rischi spropositati cui sono esposti i lavoratori migranti, che sono già tra le forze lavoro più vulnerabili in Europa.

Analizza gli impieghi correlati a un rischio particolarmente elevato di esposizione alla COVID-19 e ai disturbi muscolo-scheletrici (DMS), un altro rischio principalmente correlato al lavoro.

I risultati mostrano che i lavoratori migranti sono sovrarappresentati negli impieghi ad alto rischio di esposizione alla COVID-19 e di disturbi muscolo-scheletrici, a conferma del fatto che la COVID-19 ha esacerbato diseguaglianze pregresse per questa categoria di lavoratori.

Il documento propone una serie di misure per garantire la tutela della salute e del benessere dei lavoratori migranti, incluse campagne di informazione mirate, accesso all’assistenza sanitaria e misure di sostegno all’occupazione.

IL DOCUMENTO

Inail. Insula 2, presentati i risultati dell’indagine nazionale dell’Inail su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

 

Segnalazione . Fonte Inail 

Le evidenze emerse dalla survey sono state illustrate durante un webinar a cui hanno partecipato i vertici dell’Istituto. Bettoni: “Comprendere e interpretare i reali bisogni dei soggetti che vivono quotidianamente la gestione dei rischi lavorativi è indispensabile per individuare politiche, buone prassi e modalità di sostegno”. In una sezione del testo, disponibile online, le analisi secondarie svolte per la stima del rischio di contagio da Covid-19

Webinar Insula 2

ROMA – Fornire un contributo efficace per progettare nuove politiche per la salute e la sicurezza sul lavoro, anche in relazione ai cambiamenti socio-economici, e promuovere il benessere dei lavoratori. È questo l’obiettivo di Insula 2, la seconda indagine nazionale realizzata dal Dipartimento di medicina epidemiologia igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) dell’Inail durante il 2019, che segue e sviluppa la prima volta nel 2014. I risultati della survey, utilizzati come base informativa nelle varie fasi della pandemia da Covid-19, sono stati presentati durante un webinar al quale hanno partecipato il presidente e il direttore generale dell’Istituto, Franco Bettoni e Giuseppe Lucibello, Teresa Armato, presidente della Commissione ricerca del consiglio di amministrazione e Giovanni Luciano, presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza.
Sono intervenuti, tra gli altri, il direttore del Dimeila, Sergio Iavicoli, che ha illustrato il lavoro svolto, i direttori centrali prevenzione e ricerca, Ester Rotoli ed Edoardo Gambacciani, il direttore generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali del Ministero del lavoro, Romolo De Camillis, e la presidente della Società italiana di medicina del lavoro, Giovanna Spatari.La percezione dei rischi da parte dei lavoratori e il contributo dell’Inail al Cts. Grazie al coinvolgimento di un campione rappresentativo della forza lavoro composto da 8mila lavoratori e mille datori di lavoro, l’indagine Insula 2 ha delineato un quadro della qualità delle condizioni di lavoro in Italia in base alla rilevazione della percezione dei rischi per la salute e la sicurezza presenti in azienda e della consapevolezza rispetto al sistema di tutela previsto dal d.lgs. 81 del 2008. In questa edizione sono stati approfonditi i temi legati all’innovazione tecnologica e alle nuove modalità di lavoro, con un focus su salute e stili di vita. I dati della ricerca, conclusa subito prima dell’inizio della pandemia da Covid-19, hanno fornito un contributo per la stima del rischio di contagio nell’ambito delle attività che l’Inail ha intrapreso a supporto del Comitato tecnico scientifico (Cts), per la gestione dell’emergenza epidemiologica in Italia.

Osha.eu : Lavorare in presenza di malattie reumatiche e muscolo-scheletriche croniche

FONTE OSHA.EU 

Keywords: Invecchiamento e SSL, Campaign 2020-2022, Disturbi muscoloscheletrici

Questa scheda informativa fornisce una semplice spiegazione delle malattie reumatiche e muscolo-scheletriche (RMD) croniche ed evidenzia l’importanza di assicurare che le persone affette da tali condizioni siano aiutate a rimanere o a tornare al lavoro mediante adattamenti del posto di lavoro, soprattutto perché le predette malattie diventano più comuni con l’invecchiamento dell’organico.

Essa descrive inoltre con quali modalità i datori di lavoro possano superare le sfide poste dalle malattie reumatiche e muscolo-scheletriche, enfatizzando la necessità di azioni preventive, efficace valutazione del rischio, dialogo aperto e intervento precoce.

Offre alcuni esempi pratici di semplici adattamenti del posto di lavoro, alcuni dei quali possono essere di giovamento per l’intera forza lavoro.

Scaricare.  in:   EN

Disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro: statistiche

Fonte:  Osha.eu ( Agenzia europea per la salute e sicurezza nel lavoro )

Campagna 2020-2022, Disturbi muscoloscheletrici

Questa presentazione fornisce una panoramica della prevalenza, dell’impatto e dei fattori di rischio dei disturbi muscoloscheletrici (DMS) legati al lavoro.

Si basa sui seguenti rapporti:  Disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro: prevalenza, costi e dati demografici nell’UE e Disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro: fatti e cifre – Rapporto di sintesi di 10 rapporti degli Stati membri dell’UE

Puoi anche scaricare questa presentazione da  Slideshare .

Scarica in:EN

Esoscheletri occupazionali: dispositivi indossabili robotici e prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici lavoro-correlati sul posto di lavoro del futuro

Gli esoscheletri sono tecnologie di assistenza personale che influiscono meccanicamente sul corpo. Possono ridurre il carico del lavoro fisico, quali il sollevamento di carichi pesanti, diminuendo il rischio di disturbi muscolo-scheletrici. La progettazione e lo schema ergonomici del luogo di lavoro non sono sempre possibili, ad esempio nei luoghi di lavoro temporanei. Gli esoscheletri possono contribuire a compensare.

Come ogni nuova tecnologia, creano una necessità di regolamenti e norme. Questa relazione fornisce assistenza ai progettisti. La ridistribuzione dello stress a differenti parti dell’organismo può condizionare la salute dei lavoratori. Anche il comfort è un problema. Al fine di rendere gli esoscheletri utili e accettati, si consiglia la progettazione di attrezzature incentrate sulla persona.

Il Report in lingua inglese

Downloadin:EN

Osha.eu -Disturbi muscolo-scheletrici nel settore sanitario

21/06/2020

Disturbi muscolo-scheletrici nel settore sanitario

Keywords:Campaign 2020-2022

Un onere dell’assistenza in crescita, difficoltà di assunzione e una forza lavoro che invecchia significano che i disturbi muscolo-scheletrici (DMS) costituiranno probabilmente una sfida sempre più difficile per la sicurezza e la salute sul lavoro nel settore sanitario.

Questo documento di riflessione esamina la letteratura concernente i disturbi muscolo-scheletrici (DMS) nei luoghi di lavoro della sanità. Presenta una panoramica dei DMS e la loro prevalenza nel settore sanitario, esamina i fattori di rischio e discute interventi efficaci per prevenire, ridurre e gestire i DMS nei luoghi di lavoro della sanità.

Download   in:EN

ESENER 2019: rivelati i risultati dell’indagine sul posto di lavoro alla vigilia della Giornata dell’Europa

 EU-OSHA presenta i principali risultati dell’edizione 2019 del suo sondaggio europeo delle imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER), che mostra i principali fattori di rischio segnalati dai luoghi di lavoro europei: disturbi muscoloscheletrici e rischi psicosociali.

Oltre 45.000 aziende in 33 paesi hanno partecipato al sondaggio, rispondendo a domande su diverse aree di sicurezza e salute sul lavoro (SSL), incluso l’emergente problema della digitalizzazione.

ESENER 2019 è una preziosa fonte di informazioni per i responsabili politici, in quanto fornisce un quadro aggiornato della consapevolezza del rischio e della gestione della SSL nei luoghi di lavoro europei, nonché un confronto con i risultati di ESENER 2014.

PER LEGGERE I REPORT DI RICERCA VAI ALLA FONTE OSHA.EU 

Ambienti di lavoro sani alleggerisci il carico – Il sito Web pre-campagna MSD è ora online

dal sito di OSHA.EU : 

Scopri la prossima campagna! Il nuovo sito Web è ricco di informazioni e risorse utili sui disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro e sul perché dobbiamo gestirli.

Ulteriori strumenti e risorse verranno aggiunti al sito Web, in diverse lingue, in vista del lancio della campagna durante la Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro  nell’ottobre 2020. Ma non c’è bisogno di aspettare: controlla subito il sito Web e controlla come potresti essere coinvolto nella campagna!

Resta sintonizzato sulla home page  pre- campagna per tutti gli ultimi sviluppi

Scopri di più sugli MSD nella nostra sezione web dedicata

Guida alla Campagna 

Svezia: ambiente di lavoro delle donne e prevenzione dei DMS

Fonte Osha.eu 

Keywords:Campaign 2020-2022, Disturbi muscoloscheletrici, Donne e SSL

Questo studio di caso riferisce in merito a un’iniziativa adottata in Svezia con l’obiettivo generale di sensibilizzare in merito alla salute delle donne sul lavoro e promuoverne il miglioramento e, più in particolare, per ridurre i loro rischi di sviluppare disturbi muscolo-scheletrici (DMS). Nell’ambito dell’iniziativa gli ispettori del lavoro hanno ricevuto una formazione sull’integrazione della dimensione di genere nella loro attività giornaliera.

In seguito hanno effettuato ispezioni mirate ai luoghi di lavoro e ai settori con prevalente presenza femminile e hanno avviato discussioni con i datori di lavoro presso i quali le misure di prevenzione dei rischi erano risultate inadeguate. L’iniziativa ha conseguito l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere una trasformazione di mentalità. Tuttavia è necessario un cambiamento a livello politico affinché la dimensione di genere sia integrata nell’elaborazione delle politiche.

IL REPORT 

Igiene vertebrale: un progetto gratuito per gli smart worker

Fonte AIFOS 

Alla luce della diffusione dello smart working a causa dall’emergenza COVID-19 l’Associazione AiFOS mette gratuitamente a disposizione un progetto di educazione posturale con esercizi che possono essere svolti in ufficio e a casa.

In considerazione dell’evolversi dell’attuale emergenza correlata al nuovo coronavirus, al carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e al grande numero di casi sul territorio nazionale, è responsabilità di ogni cittadino, lavoratore, associazione e azienda non solo l’accettazione delle limitazioni imposte, ma anche la condivisione libera di utili strumenti di informazione e prevenzione per affrontare questa difficile situazione.

E una realtà che ha deciso di proporre responsabilmente utili strumenti, liberamente utilizzabili dai lavoratori, è l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), una delle realtà che in questi anni si è più spesa, anche attraverso convegni, ricerche ed eventi, per la valorizzazione di percorsi formativi attenti alle esigenze dei lavoratori e in grado di migliorare la prevenzione di infortuni e malattie professionali.

La prevenzione dei rischi nelle attività di smart working

Alla luce dell’attuale grande diffusione dello smart working o “lavoro agile” – una modalità lavorativa saltuariamente effettuata al di fuori dei locali dell’impresa e con l’uso di tecnologie informatiche – l’Associazione AiFOS propone alcune video pillole con semplici esercizi preventivi che possono essere svolti sia in casa che in ufficio per evitare l’insorgere di disturbi o patologie muscolo-scheletrici del rachide.

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Italia, nel 2019 sono aumentate le malattie professionali di Fabrizio Ricci 

Denunciati all’Inail 61.130 casi, il 2,9% in più rispetto al 2018. Scarsa uniformità sul territorio: in Toscana il doppio di denunce che in Lombardia. Candeloro (Inca Cgil): “Numeri impressionanti, ma sottostimati. E solo il 38% di accoglimenti”

 

 

Nel 2019 sono aumentate, anche se di poco rispetto al 2018, le denunce di infortuni sul lavoro all’Inail (641.638, +0,1%), ma, soprattutto, sono aumentate in maniera ben più consistente le denunce di malattie professionali, passate da 59.585 nel 2018 a 61.310 nel 2019 (+2,9%). A testimoniarlo sono i dati della stessa Inail che descrivono un incremento del fenomeno tutto concentrato nel settore “industria-servizi”, mentre sia in agricoltura che nel pubblico (conto Stato) le denunce sono calate.

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La salute muscoloscheletrica dei parrucchieri

FONTE : OSHA.EU
Keywords: Campaign 2020-2022,  Disturbi muscoloscheletrici, OSH professionals
Questo articolo fa parte di una serie di documenti di riflessione dedicati ai settori caratterizzati da un’elevata prevalenza di disturbi muscoloscheletrici. Sintetizza i risultati di un’analisi effettuata nell’ambito del progetto ergoHair, che mira a promuovere un ambiente di lavoro sano e sicuro per chi svolge l’attività di parrucchiere.

Sulla base di un esame degli elementi fattuali disponibili, l’articolo conclude che i parrucchieri sono soggetti a un rischio significativo di sviluppare disturbi muscoloscheletrici a causa di diversi compiti e aspetti del loro lavoro, tanto che alcuni devono abbandonare la professione precocemente per i suoi effetti negativi sulla loro salute. Gli autori suggeriscono misure che potrebbero ridurre il rischio di disturbi muscoloscheletrici e individuano aree per interventi futuri.

L’ARTICOLO

 

Categorie DMS

“Il collega di lavoro del futuro”: una ricerca commissionata dall’Azienda britannica Fellowes.

Lo studioso del comportamento il futurologo William Higham, con un gruppo di esperti in ergonomia salute e benessere sul lavoro, ha condotto la ricerca e redatto il Rapporto dal titolo “Il collega di lavoro del futuro – Una relazione sulla salute a lungo termine degli impiegati d’ufficio”. Il team ha poi progettato e realizzato Emma, un manichino con caratteristiche fisiche che presentano le criticità che emergono dall’indagine. Un Rapporto la cui lettura è di grande utilità.

Per leggere il Rapporto vai al sito REPERTORIO SALUTE

INRS -Travail & Sécurité : numéro de novembre 2019 Les lombalgies

FONTE INRS 

Il numero 811 della rivista Travail & Sécurité è stato appena pubblicato. Il file di questo mese è dedicato alla lombalgia. 

Coprire 811

In sintesi, questo mese troverai:

  • la grande intervista con Bernard Thibault, ex segretario generale della CGT, che ripercorre le missioni, i mezzi ma anche i limiti del mandato che ha esercitato per più di cinque anni come rappresentante dei lavoratori francesi presso l’Organizzazione internazionale del lavoro ( ILO).
  • il File dedicato alla lombalgia, patologie della schiena che colpiscono un’alta percentuale di dipendenti di tutti i settori di attività. In che modo il lavoro ci spezza le spalle? Come prevenire l’insorgenza di questi dolori?
  • it Immagini dedicate alla fabbrica di pelletteria Samb, pelletteria di lusso che modernizza le sue officine al fine di migliorare le sue prestazioni, la qualità dei suoi prodotti e le condizioni di lavoro dei suoi artigiani della pelle.
  • Senza dimenticare le notizie, la sezione Emergenze che si ferma alla ricerca di soluzioni relative alla percezione di allarmi sonori in determinate circostanze, rapporti nelle Aziende e nella sezione Servizi che offre il “Diritto in pratica” dedicato alle opere vietate e regolamentate per i giovani lavoratori nelle aziende. Infine, estratti di testi ufficiali pubblicati tra il 1 ° settembre e il 30 settembre 2019, seguiti da una “Domande e risposte” sul Certificato di idoneità a guidare in sicurezza.

Buona Salute Muscoloscheletrica In Tenera Età Riepilogo Del Seminario Ora Disponibile

EU-OSHA in collaborazione con ENETOSH (Rete europea di istruzione e formazione in materia di sicurezza e salute sul lavoro) ha organizzato un seminario che affronta il problema dei disturbi muscoloscheletrici (DMS) tra i giovani e i lavoratori. Il seminario è stato organizzato nel quadro di un progetto di panoramica sulla SSL sui DMS e in vista dell’imminente campagna “Alleggerire il carico” dei luoghi di lavoro salutari, che inizierà a ottobre 2020. 
L’evento è servito come attività di sensibilizzazione sulla necessità di promuovere buona salute muscoloscheletrica in tenera età. I partecipanti hanno scambiato idee in piccoli gruppi guidati da esperti su quattro diversi aspetti: ricerca, politica (SSL – ergonomia), pratica (integrazione della SSL nell’istruzione) e comunicazione (percezione del corpo). 
Sul sito web dell’EU-OSHA, sono ora disponibili relazioni sulle principali conclusioni di ciascun seminario, nonché informazioni sulla prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici, una guida pratica per le piccole imprese sui rischi psicosociali, stress e disturbi muscoloscheletrici e informazioni sull’integrazione della SSL nell’istruzione.

Newsletter Medico Legale – Inca Cgil – n° 11 2019 – Il settore della sanità nei dati di MalProf

 

Nei giorni scorsi l’INAIL ha presentato i dati del sistema Mal Prof relativi al settore sanitario, che rappresenta è uno dei più grandi settori occupazionali. Questo settore occupa, infatti, circa il 10% dei lavoratori dell’Unione europea e le donne rappresentano circa il 77% della forza lavoro.

il personale operante in ambito sanitario “è esposto a diversi rischi durante lo svolgimento delle attività quotidiane, quali il sovraccarico biomeccanico, le posture incongrue, i movimenti scoordinati e/o ripetuti”. In particolare, le posture scorrette vengono “spesso assunte nell’assistenza al letto del paziente, ma anche in ambito chirurgico o durante le attività di laboratorio”. ….. >>>> LEGGI TUTTO 

 

Canada : artrite sul posto di lavoro, risorse per pazienti dai pazienti

L’Istituto canadese per il Lavoro e la Salute ( IWH ) ha promosso una ricerca sugli impatti che il lavoratore subisce dopo una diagnosi di artrite. Riteniamo opportuno socializzare questa esperienza  che nonostante sia stata sviluppata in un contesto giuridico e istituzionale  diverso dal nostro rappresenta comunque una ricerca di soluzioni organizzative e pratiche interessanti.

Anche al CAPA siamo pazienti. Sappiamo che una diagnosi di artrite significa cambiamenti sul lavoro. Affrontare i cambiamenti può essere una sfida al meglio. Potresti chiederti cosa puoi fare per renderti le cose più facili mentre lavori. O su ciò che il tuo datore di lavoro può fare per aiutarti. O se dovessi anche dire a qualcuno al lavoro della tua artrite. Per aiutarti a rispondere a queste domande, abbiamo sviluppato le risorse di seguito.

Queste risorse sono state anche esaminate da un esperto nel campo della ricerca per comprendere la partecipazione all’occupazione di persone che vivono in condizioni croniche invalidanti, il dottor Arif Jetha , uno scienziato associato presso l’Institute for Work & Health. Visualizza il profilo del Dr. Jetha qui .

VEDI I REPORT E LE BROCHURE A QUESTO SITO >>  CAPA 

INRS ha progettato un prototipo di manichino digitale che simula in parte la variabilità dei movimenti a causa dell’affaticamento muscolare dell’operatore.

 

FONTE INRS

Segnaliamo questo studio INRS .

Studio INRS: un prototipo di manichino digitale che integra la variabilità del movimento dovuta all’affaticamento muscolare dell’operatore
Progettazione di workstation
INRS ha progettato un prototipo di manichino digitale che simula in parte la variabilità dei movimenti a causa dell’affaticamento muscolare dell’operatore.

Obiettivo: incoraggiare i progettisti a pensare meglio alle workstation.

I manichini digitali sono dotati di un software che simula in 3D l’attività di un operatore sulla sua postazione di lavoro. Sono utilizzati nella progettazione di postazioni di lavoro in molti settori di attività, in particolare nel settore (aeronautico, automobilistico, ecc.). Un vero e proprio vantaggio per la prevenzione dei rischi professionali, questi software consentono di anticipare i movimenti dell’operatore e stimare alcuni vincoli fisici associati (sforzi, posture, dispendio energetico, disagio, ecc.). Tuttavia, se tengono conto di alcune differenze tra individui, come l’altezza, questi modelli sono totalmente inconsapevoli della variabilità dei movimenti della stessa persona durante il giorno.

Per sviluppare questo software, l’INRS ha condotto uno studio tra il 2014 e il 2018 in collaborazione con l’Istituto di sistemi intelligenti e robotica (ISIR). Ha portato alla creazione di un prototipo di manichino digitale che incorpora parte di questa variabilità.

INRS  ha progettato un prototipo di manichino digitale che simula in parte la variabilità dei movimenti a causa dell’affaticamento muscolare dell’operatore