Fattori di rischio di cancro in Europa: scopri i primi risultati dell’indagine sull’esposizione dei lavoratori dell’EU-OSHA

Per contribuire alla lotta contro il cancro professionale, l’EU-OSHA ha condotto un’indagine sull’esposizione dei lavoratori sui fattori di rischio del cancro (WES) in Europa. L’obiettivo è identificare meglio i fattori di rischio sul posto di lavoro che possono portare alla malattia, fornendo dati aggiornati e completi che possano essere utilizzati per la prevenzione, la sensibilizzazione e l’elaborazione delle politiche.

Migliaia di lavoratori in sei Stati membri dell’UE (Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Ungheria e Finlandia) sono stati intervistati per stimare la loro probabile esposizione a 24 fattori di rischio di cancro noti, che includono prodotti chimici industriali, sostanze e miscele generate da processi, insieme a fattori fisici fattori di rischio.

L’indagine rivela che le radiazioni UV e le emissioni diesel sono le esposizioni più frequenti al rischio di cancro nei luoghi di lavoro europei. I primi risultati offrono anche uno sguardo sui preziosi dati che possono essere ottenuti da WES.  

Leggi il comunicato stampa

Esplora i primi risultati e il riepilogo della metodologia

Scopri di più nella nostra  nuova sezione web dedicata al WES

Le opinioni degli ispettori del lavoro sulle occupazioni e sui settori percepiti ad alto rischio in Europa: un’indagine EU-OSHA-SLIC

Fonte Osha.eu

 

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Parole chiave:

Poiché il mondo del lavoro continua a cambiare, sono necessarie nuove prospettive per affrontare le attuali preoccupazioni in materia di sicurezza e salute sul lavoro (SSL), mentre la raccolta dei dati primari direttamente dalla fonte è essenziale. I risultati preliminari dell’indagine pionieristica dell’EU-OSHA – Senior Labour Inspector Committee (SLIC), che sfrutta l’esperienza degli ispettori del lavoro, rappresentano un importante trampolino di lancio.

I dati evidenziano occupazioni e settori ad alto rischio, offrendo spunti che possono essere utilizzati per aumentare la consapevolezza, mirare efficacemente alle azioni e informare la formazione. Inoltre, i risultati possono aiutare a identificare le aree che richiedono attenzione e determinare misure efficaci per mitigare i rischi affrontati dai lavoratori. Viene inoltre evidenziato il ruolo degli ispettori del lavoro durante la pandemia di COVID-19.

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Fa troppo caldo per lavorare? Chiedi a Napo come sconfiggere lo stress termico!

Fonte : Osha.eu 

 
Il cambiamento climatico è già una realtà e l’ambiente di lavoro, la sicurezza e la salute dei lavoratori possono essere compromessi.

I lavoratori in molti settori possono subire gli effetti dell’aumento della temperatura ambiente, con conseguente stress termico; i lavoratori più a rischio sono coloro che lavorano all’aperto nell’agricoltura o nell’edilizia, sebbene anche chi lavora al chiuso possa essere a rischio.

Il nuovo video clip Napo in… Too hot to work! (Napo in…Troppo caldo per lavorare!) nel consueto stile umoristico ci dà un’idea di ciò che deve essere fatto per controllare lo stress termico sul luogo di lavoro e proteggere i lavoratori, come adeguare l’orario di lavoro, aumentare l’idratazione, proteggersi dal sole ecc.

L’EU-OSHA ha inoltre pubblicato Heat at work – Guidance for workplaces (Esposizione al calore sul lavoro: orientamenti per i luoghi di lavoro), che fornisce indicazioni pratiche su come gestire i rischi associati all’esposizione al calore nell’ambiente di lavoro.

Manteniamoci freschi e sconfiggiamo lo stress termico al lavoro, con un piccolo aiuto dal nostro divertente amico Napo in… Too hot to work! (Napo in…Troppo caldo per lavorare!)

EU-OSHA . Guida alla campagna – Lavoro sano e sicuro nell’era digitale

Per scaricare il file pdf clicca QUI 

Questa guida alla campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri dell’EU-OSHA 2023-2025 ti dirà tutto ciò che devi sapere per partecipare alla campagna, comprese le date principali e i link a risorse utili.

La guida affronta cinque aree prioritarie: lavoro su piattaforma digitale, automazione di compiti, lavoro remoto e ibrido, gestione dei lavoratori tramite AI e sistemi digitali intelligenti.

Considerando le opportunità e i rischi, la guida spiega l’impatto delle nuove tecnologie digitali sul lavoro e le relative sfide per la sicurezza e la salute sul lavoro.

Presenta studi di casi, suggerimenti pratici e una sezione su legislazione e regolamenti.

Per scaricare il file del documento clicca Qui

Lo stato e le tendenze più recenti in materia di sicurezza e salute sul lavoro al vertice UE sulla SSL 2023

Fonte: Osha.eu

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Oggi l’EU-OSHA pubblica il suo ultimo rapporto ” Sicurezza e salute sul lavoro in Europa: stato e tendenze nel 2023″ in occasione del vertice dell’UE sulla sicurezza e la salute sul lavoro (SSL) . Offre una panoramica dei potenziali miglioramenti, degli sviluppi stagnanti, delle aree di preoccupazione e delle sfide future nel campo della SSL I dati sono anche integrati nel nostro strumento di visualizzazione dei dati OSH Barometer di facile utilizzo .

Il vertice si svolge a Stoccolma, in Svezia, il 15-16 maggio. Co -organizzato dalla Commissione europea e dalla Presidenza svedese dell’UE , esamina i progressi del quadro strategico in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2021-2027 .

Una delle sessioni in primo piano dell’evento si concentra sull’impatto del cambiamento climatico e dell’aumento delle temperature ambientali sulla SSL, in cui presentiamo la nostra nuova pratica Calore sul posto di lavoro – Guida per i luoghi di lavoro .

Consulta il comunicato stampa

Leggi il rapporto, la sintesi e il documento programmatico su Sicurezza e salute sul lavoro in Europa: stato e tendenze 2023

Segui il summit in diretta e tieniti informato sulle ultime tendenze

Linee guida per la gestione sicura dei medicinali pericolosi sul lavoro.

Fonte: Osha.europa.eu 

Parole chiave:

Questa guida della Commissione europea fornisce  esempi pratici per ridurre l’esposizione dei lavoratori  a medicinali pericolosi in tutte le fasi del ciclo di vita: produzione, trasporto e stoccaggio, preparazione, somministrazione a pazienti umani e animali, nonché gestione dei rifiuti.

La guida non vincolante offre un’ampia gamma di consigli pratici per lavoratori, datori di lavoro, autorità pubbliche ed esperti di sicurezza per sostenere i loro approcci alla protezione dei lavoratori dai medicinali pericolosi.

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Per scaricare il file pdf delle Linee Guida CLICCA QUI 

EU-OSHA. Studio previsionale sull’economia circolare e sui suoi effetti sulla sicurezza e salute sul lavoro: Fase 2 – micro-scenari

FONTE OSHA.EU 

La transizione verso un’economia circolare (CE) richiede nuovi modelli di business, nuovi modi di lavorare che possono comportare nuovi rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Questo rapporto presenta i risultati della fase 2 di questo studio di previsione sull’EC. Ha coinvolto dialoghi con le parti interessate in quattro workshop nel 2022.

Durante questi seminari, i partecipanti hanno esplorato le possibilità future e identificato implicazioni specifiche per la sicurezza e la salute sul lavoro (SSL). Sulla base di queste discussioni, il rapporto presenta le azioni chiave necessarie per dare forma a un approccio alla SSL incentrato sull’uomo nella transizione verso un CE europeo.

Vedi il Report Rischi Emergenti 

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Il direttore dell’EU-OSHA spiega il pericolo dell’amianto su Euronews

Fonte EU-OSHA 

“Le fibre di amianto sono cancerogene e come tali non esiste un livello di esposizione totalmente sicuro” , afferma William Cockburn, direttore esecutivo ad interim dell’EU-OSHA, in un’intervista per Euronews sulla necessità di ridurre l’esposizione dei lavoratori all’amianto.

William sottolinea anche la necessità di una legislazione forte e di buone procedure. “Mettendo in atto un limite dieci volte più severo, dovremmo prevedere livelli di protezione piuttosto elevati per i lavoratori europei, ma ciò deve andare di pari passo con la sensibilizzazione, con orientamenti e strumenti, e con procedure e strategie adeguate”.

Continua a leggere e guarda l’intero episodio di Real Economy: Perché le normative sull’amianto devono cambiare per proteggere meglio i lavoratori dell’UE?

Puoi anche dare un’occhiata a questo corso accelerato di Euronews sull’amianto.

Osha.eu . Agire in merito alla correlazione tra i rischi psicosociali sul lavoro e le malattie cardiovascolari: meno stress per un cuore sano!

Fonte Osha.eu 

Se da un lato la popolazione attiva gode generalmente di una migliore salute rispetto a coloro che si trovano al di fuori del mercato del lavoro, dall’altro i luoghi di lavoro possono anche causare malattie o farle peggiorare.

Oltre quattro lavoratori europei su dieci segnalano che i livelli di stress sul lavoro sono aumentati a causa della pandemia. Questo stress, insieme ad altri fattori di rischio psicosociale come la precarietà del lavoro, i lunghi orari di lavoro e il bullismo aumentano il rischio di malattie cardiache e ictus.

Il nostro nuovo documento di discussione The Links Between Exposure to Work-Related Psychosocial Risk Factors and Cardiovascular Disease (Correlazione tra esposizione a fattori di rischio psicosociale lavoro-correlato e malattie cardiovascolari) illustra il rapporto tra tali due elementi e formula raccomandazioni su come prevenirli.

Un approccio olistico che unisca un ambiente di lavoro favorevole e uno stile di vita sano è la combinazione vincente per tutelarsi dalle malattie cardiovascolari!

Aggiornamento OSHwiki – Agenzia Europea per la Salute e Sicurezza sul Lavoro (SSL)

C.I.I.P ci segnala questo interessante aggiornamento:

OSHwiki
l’enciclopedia collaborativa online di EU-OSHA sulla salute e sicurezza sul lavoro (SSL)

è stata rinnovata con una nuova grafica e migliori funzionalità di navigazione che permette di trovare ancora più facilmente le informazioni di cui l’utente ha bisogno grazie alla ricerca per tema o per parola chiave.

Moltissime voci utili per tutti gli operatori della prevenzione, nella versione anche in italiano.

Évaluation des risques via l’OiRA sur les lieux de travail en France: une étude qualitative

Fonte  Euosha 

Keywords:

L’évaluation des risques est la base de la sécurité et de la santé au travail, et la clé pour une évaluation appropriée des risques est de choisir une approche standardisée et facile à utiliser. Demandez aux Français!

En France, un tiers de l’ensemble des petites et micro-entreprises utilisent l’outil d’évaluation interactive des risques en ligne (OiRA) de l’EU-OSHA. Avant d’essayer la plateforme, elles n’utilisaient aucun système d’évaluation systématique des risques ou s’appuyaient sur des outils papier.

À partir de l’étude de 40 entreprises en France, le rapport présente un ensemble de recommandations sur la meilleure façon d’approcher et de soutenir les entreprises pour une utilisation plus efficace de l’OiRA.

Téléchargerin: EN

Osha. europa . Servizi di sicurezza e prevenzione della salute sul lavoro / esperti in Europa

Fonte : Osha.eu

Parole chiave:

Questo documento di discussione contribuisce all’attuale dibattito sul ruolo dei servizi di prevenzione nel sostenere il rispetto sostanziale degli standard di sicurezza e salute sul lavoro (SSL).

Esamina il ruolo della pratica professionale in materia di SSL nei luoghi di lavoro dell’UE nel 21° secolo. Ciò viene fatto in relazione al più ampio discorso sul ruolo dell’aiuto professionale nel raggiungimento di una conformità sostanziale, contribuendo così anche a identificare i limiti delle conoscenze attuali e le questioni chiave per la politica e la ricerca future. 

Per scaricare il file PDF clicca QUI

Gli ispettori del lavoro dell’UE sono fondamentali per trasformare in realtà la sicurezza e la salute sul lavoro

Fonte:  OSHA.eu

Gli ispettorati del lavoro attraverso sistemi di sanzioni e misure standardizzate hanno lo scopo di sostenere il rispetto dei requisiti di sicurezza e salute sul lavoro nell’Unione europea. Questi sistemi comportano ispezioni in loco da parte degli ispettori del lavoro per il monitoraggio e l’applicazione delle leggi nazionali, nonché delle strategie relative alla prevenzione degli incidenti e delle malattie sul posto di lavoro. Diversi approcci e implementazioni di tali sistemi possono essere trovati nei paesi europei.

Una risposta su misura alle violazioni può svolgere un ruolo significativo nel supportare la conformità. Questo è solitamente proporzionale e va dalle raccomandazioni alle multe amministrative e ai procedimenti penali. Si potrebbe prendere in considerazione una misura di sicurezza sul lavoro standardizzata per facilitare il processo decisionale. Gli sforzi sono volti a creare ambienti di lavoro sicuri e salubri a vantaggio di tutti, con una tolleranza zero nei confronti delle violazioni.

Leggi il documento di discussione Sostenere la conformità dei requisiti di sicurezza e salute sul lavoro – Sistemi di sanzioni e misure standardizzate dell’ispezione del lavoro europea

Trova l’articolo OSHWiki The Role of Sanctions in European Labour Inspection Policy and Practice

Dai un’occhiata alla nostra sezione tematica Migliorare la conformità alle normative in materia di SSL

I sistemi di monitoraggio digitale possono ridefinire la sicurezza e la salute dei lavoratori?

 

Fonte Osha Europa 

L’implementazione di sistemi di monitoraggio digitale per la sicurezza e la salute sul lavoro (SSL) come app, fotocamere e dispositivi indossabili può rendere i luoghi di lavoro più sicuri. Che l’obiettivo sia proattivo (prevenzione) o reattivo (mitigazione), il loro successo dipende spesso dall’accuratezza delle informazioni che raccolgono e analizzano. È altrettanto importante fornire ai datori di lavoro e ai lavoratori le informazioni di cui hanno bisogno per soppesare i vantaggi e gli svantaggi e per facilitare una buona attuazione.

Due nuove relazioni esplorano le sfide e le opportunità dei sistemi di monitoraggio digitale intelligenti per la SSL. Un rapporto approfondisce i tipi, gli scopi e gli usi dei sistemi di monitoraggio digitale. Il secondo presenta esempi di buone pratiche per integrare con successo nuovi sistemi di monitoraggio sul posto di lavoro.

Consulta i rapporti e i riepiloghi:

Sistemi di monitoraggio digitale intelligenti per la sicurezza e la salute sul lavoro: usi e sfide

Sistemi intelligenti di monitoraggio digitale per la sicurezza e la salute sul lavoro: risorse sul posto di lavoro per la progettazione, l’implementazione e l’uso

Scopri di più nella sezione Digitalizzazione del lavoro

OSHA Europa . Guida in sicurezza al lavoro con VeSafe

Segnaliamo questo strumento predisposto dall’Agenzia Europea per la salute e sicurezza nel lavoro per la sicurezza nella guida di mezzi .

Se stai cercando informazioni sulla sicurezza dei veicoli sul lavoro, VeSafe  ha molti suggerimenti importanti da offrire. Si tratta di una guida elettronica interattiva, gratuita e di facile utilizzo che copre la guida sicura, il trasporto sul posto di lavoro e il lavoro su o vicino a una strada.

Uno sforzo congiunto dell’EU-OSHA e della Commissione europea, la guida include molti esempi di buone pratiche, etichettati per veicolo e per rischio, e una panoramica delle normative pertinenti.

Nell’Unione Europea, gli incidenti stradali legati al lavoro contribuiscono da circa un quarto a oltre un terzo di tutti i decessi legati al lavoro. Che tu sia un lavoratore, un datore di lavoro o un esperto di sicurezza e salute, consulta subito la guida elettronica VeSafe! È stato appena rinnovato per fornire una migliore esperienza utente.

Accedi alla  guida VeSafe  per esempi di buone pratiche.

Leggi gli  incidenti e gli infortuni ai conducenti  e come  gestire questi rischi .

Scopri Road to fair transport – campagna di sensibilizzazione dell’Autorità europea del lavoro (ELA)

Fattori di rischio psicosociale e DMS: cosa possiamo imparare sull’impatto delle tecnologie digitali, sulla prevenzione e sul ritorno al lavoro?

Fonte Osha.eu 

Una serie di documenti di discussione e articoli esamina l’impatto che i fattori di rischio psicosociale (ad es. carico di lavoro eccessivo) possono avere sullo sviluppo di un disturbo muscoloscheletrico (MSD).

Ciò include una pubblicazione che esamina l’effetto che la digitalizzazione sta avendo sull’esposizione dei lavoratori a fattori di rischio fisico (ad esempio compiti ripetitivi) per i DMS legati al lavoro.

Le pubblicazioni discutono anche insieme della prevenzione dei rischi psicosociali e dei DMS e presentano buone pratiche per un ritorno al lavoro sostenibile.

Scopri le informazioni dettagliate qui:

Ritorno al lavoro dopo un congedo per malattia correlato ai DMS nel contesto dei rischi psicosociali sul lavoro

Fattori di rischio psicosociale sul lavoro nella comparsa e prevenzione dei DMS (nel contesto delle nuove forme di lavoro e della digitalizzazione)

Fattori di rischio psicosociale per i DMS – approcci di prevenzione

Australia – Le normative sui rischi psicosociali ora sono incluse nelle leggi modello in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Fonte Osha.eu

La prevenzione dei danni psicologici è una parte essenziale della creazione di un luogo di lavoro sano e sicuro. I rischi psicosociali e lo stress correlato al lavoro hanno un impatto significativo sulla salute degli individui, delle organizzazioni e delle economie nazionali.

Le leggi modello per la salute e la sicurezza sul lavoro (WHS) ora includono regolamenti sui rischi psicosociali, spiegano le leggi e come rispettarle e includono passaggi pratici per gestire i rischi sul posto di lavoro per la salute psicologica.

Scarica il  modello di codice di condotta: gestione dei rischi psicosociali sul lavoro sul sito web di Safe Work Australia.

Scopri di più sui rischi psicosociali e sullo stress sul lavoro

Al via il lavoro sul campo per l’indagine EU-OSHA sui fattori di rischio del cancro

Fonte Osha.eu

L’indagine innovativa esamina il modo in cui i lavoratori europei sono esposti a una selezione di fattori di rischio di cancro per identificare meglio i responsabili della maggior parte delle esposizioni. Tali dati affidabili sono essenziali sia per la sicurezza e la salute dei lavoratori che per un’economia produttiva e sostenibile.

Quasi 25.000 interviste sono organizzate con lavoratori in Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda e Spagna. Verranno contattati casualmente sul loro telefono cellulare e verranno poste domande su misura per il loro lavoro attuale e sulle loro attività quotidiane.

Il lavoro sul campo durerà fino a gennaio 2023 e la pubblicazione dei primi risultati è prevista per la fine del 2023. I risultati dell’indagine saranno integrati da analisi secondarie che coinvolgono studi approfonditi su argomenti specifici.

Scopri tutto sull’indagine sull’esposizione dei lavoratori sui fattori di rischio del cancro in Europa

L’IA per la gestione dei lavoratori: rischi e opportunità per la SSL

Fonte Osha.eu

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Vettoriali di fullvector – www.freepik.com

L’uso di sistemi di gestione dei lavoratori basati sull’intelligenza artificiale (AIWM) può aiutare a progettare posti di lavoro e posti di lavoro sani e sicuri, ma può anche comportare rischi per i lavoratori come l’intensificazione del lavoro, la perdita del controllo del lavoro e la disumanizzazione.

Un nuovo rapporto delinea i rischi e le opportunità dei sistemi AIWM per la sicurezza e la salute sul lavoro. Il rapporto include l’analisi dei dati statistici dell’indagine ESENER del 2019 e si basa su una revisione della letteratura e interviste ad esperti. Facendo seguito alla relazione di sintesi sull’argomento , esplora anche le possibili misure di prevenzione, sottolineando la necessità di approcci incentrati sull’uomo e di “prevenzione attraverso la progettazione” per garantire la salute, la sicurezza e il benessere dei lavoratori.

Due policy brief completano i risultati e forniscono raccomandazioni per aiutare ad affrontare i rischi e suggerire misure di prevenzione.

Leggi il report e la sintesi Intelligenza artificiale per la gestione dei lavoratori: implicazioni per la sicurezza e la salute sul lavoro

Consulta le policy brief Intelligenza artificiale per la gestione dei lavoratori: rischi e opportunità e Intelligenza artificiale per la gestione dei lavoratori: misure di prevenzione

Consulta altre pubblicazioni sulle nuove forme di gestione dei lavoratori

Maggiori informazioni sul progetto Digitalizzazione del lavoro

Osha.eu -Il workshop online discute la salute e la sicurezza nelle attività di salute umana e di lavoro sociale

Fonte Osha.eu 

La salute umana e le attività di assistenza sociale sono fondamentali per garantire la salute e il benessere dei cittadini in Europa. Tuttavia, i lavoratori di questo settore sono esposti a vari rischi per la sicurezza e la salute sul lavoro (SSL), di cui il COVID-19, i fattori ergonomici, psicosociali e la digitalizzazione sono ai primi posti.

Il 4 maggio, gli esperti in materia di SSL dell’EU-OSHA, i rappresentanti della Commissione europea e le parti sociali dell’UE si riuniscono online per discutere i risultati dello studio approfondito ESENER, che combina i dati di tre serie di sondaggi ESENER con interviste ad esperti e parti interessate del settore.

Come viene gestita la sicurezza e la salute nel settore? Quali sono i driver e le barriere? La partecipazione dei lavoratori è un fattore chiave per una gestione efficiente della SSL? Queste e altre domande ottengono risposte in officina.

Nel corso della giornata verrà presentata anche una prossima panoramica in materia di SSL sul settore sanitario che dovrà essere svolta dall’EU-OSHA.

Consulta l’agenda del seminario – La gestione della SSL nell’ambito della salute umana e del lavoro sociale: cosa ci dicono i luoghi di lavoro europei?

Leggi il rapporto e la sintesi Attività per la salute umana e il lavoro sociale – evidenze dall’indagine europea sulle imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER)

Sfoglia tutti i risultati dei sondaggi del settore nella visualizzazione dei dati di ESENER

Eu Osha. Il mantenimento prolungato della postura in piedi statica al lavoro Effetti sulla salute e buone pratiche Sintesi

 

Autori: Kees Peereboom e Nicolien de Langen (vhp human performance, Paesi Bassi) in collaborazione
con Alicja Bortkiewicz (Nofer Institute of Occupational Medicine, Łodź, Polonia).
Rivisto da Jacqueline Snijders (Panteia, Paesi Bassi).
La presente relazione è stata commissionata dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
(EU-OSHA). I suoi contenuti, incluse le opinioni e/o conclusioni formulate, appartengono esclusivamente agli autori e non riflettono necessariamente la posizione dell’EU-OSHA.
Gestione del progetto: Sarah Copsey (EU-OSHA)

LA BROCHURE

COVID-19 e disturbi muscolo-scheletrici: doppio carico di rischi per i lavoratori migranti in Europa?

La COVID-19 costituisce un nuovo rischio sanitario emergente correlato al lavoro. Il presente documento di riflessione valuta i rischi spropositati cui sono esposti i lavoratori migranti, che sono già tra le forze lavoro più vulnerabili in Europa.

Analizza gli impieghi correlati a un rischio particolarmente elevato di esposizione alla COVID-19 e ai disturbi muscolo-scheletrici (DMS), un altro rischio principalmente correlato al lavoro.

I risultati mostrano che i lavoratori migranti sono sovrarappresentati negli impieghi ad alto rischio di esposizione alla COVID-19 e di disturbi muscolo-scheletrici, a conferma del fatto che la COVID-19 ha esacerbato diseguaglianze pregresse per questa categoria di lavoratori.

Il documento propone una serie di misure per garantire la tutela della salute e del benessere dei lavoratori migranti, incluse campagne di informazione mirate, accesso all’assistenza sanitaria e misure di sostegno all’occupazione.

IL DOCUMENTO

Migliorare il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro: rassegna generale

Fonte OSHA.EU

Keywords: Una buona SSL è un vantaggio dal punto di vista economico
L’ultimo decennio è stato caratterizzato da rapidi cambiamenti nella struttura, nell’organizzazione e nel controllo del lavoro nell’UE, non da ultimo quelli determinati dall’attuale pandemia. La nuova ricerca dell’EU-OSHA esamina modi possibili per consentire il rispetto delle norme di salute e sicurezza sul lavoro (SSL) e promuovere migliori pratiche in questo contesto.
La rassegna esaustiva della letteratura attuale si incentra su diversi tipi di sostegno, tra cui approcci alla catena di approvvigionamento, bilancio sociale, incentivi alle imprese per la SSL e strategie e pratiche innovative adottate dalle autorità di regolamentazione in materia di SSL. I principali risultati e le relative implicazioni per le politiche future e per le ulteriori ricerche sono presentati in una relazione finale e in una sintesi, accompagnate da una rassegna della letteratura contenente un’analisi dettagliata.
Download in: EN

Covid-19 come indicatore della situazione di salute e sicurezza sul lavoro

Fonte. ETUI 

Autrice Marian Schaapman

La pandemia Covid-19 è stata una prova di stress per la sicurezza e la salute sul lavoro (SSL) nell’UE e purtroppo ha rivelato una serie di carenze strutturali nell’applicazione pratica del sistema normativo europeo per SST. Questo è il messaggio chiave del capitolo sulla SSL di “Benchmarking Working Europe 2020” (1), una delle pubblicazioni annuali dell’Istituto sindacale europeo (ETUI).

Esempi di problemi di SSL in tre settori

Gli operatori sanitari , gli infermieri in particolare, ma anche i tecnici di laboratorio, i farmacisti e gli addetti alle pulizie, tra gli altri, sono esposti a prodotti medici pericolosi, compresi i farmaci citostatici. Queste situazioni esistono ormai da decenni e le misure preventive spesso non soddisfano gli standard necessari per proteggere adeguatamente i lavoratori.. Quelli più a rischio hanno, ad esempio, un rischio maggiore dell’87% di cancro al seno, un rischio maggiore del 64% di cancro ematopoietico e un rischio maggiore di aborto spontaneo del 46%. (2) Inoltre, nel corso degli anni, gli operatori sanitari hanno visto aumentare il loro carico di lavoro, a causa della crescente carenza di personale, causata dalla riduzione della spesa pubblica a partire dalla crisi finanziaria del 2008 e che ha colpito particolarmente il settore sanitario. Questi lavoratori sono quindi esposti a gravi rischi psicosociali.

Continua a leggere “Covid-19 come indicatore della situazione di salute e sicurezza sul lavoro”

Il ritorno di Napo per combattere i disturbi muscoloscheletrici sul luogo di lavoro

Fonte OSHA.EU 

Source: napofilm.net

Fin dal 2007, anno in cui Napo ha introdotto il film «Alleggerisci il carico», volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sui disturbi muscoloscheletrici lavoro-correlati (DMS), il tasso di prevalenza ancora elevato di questo grave problema di salute presente in Europa ha indotto Napo a presentare 6 nuovi video clip, sempre pieni di umorismo e ottimi consigli.

Lavoro sedentario, movimenti monotoni e ripetitivi, mancanza di attività fisica e sollevamento di carichi pesanti costituiscono alcuni fattori di rischio che Napo, Napette e il capo affrontano allo scopo di eliminare o ridurre i dolori muscoloscheletrici sul luogo di lavoro. Interventi precoci, misure preventive tecniche e organizzative, attrezzature ergonomiche e salute muscoloscheletrica fin dall’età scolare sono temi affrontati di scena in scena per trasmettere un semplice messaggio, ossia la possibilità di prevenire i DMS lavoro-correlati.

Segui Napo nella sua nuova avventura Napo in: «Alleggerisci il carico» – 2021 

Visita il sito web della campagna 2020-22 «Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico! »

Segui gli hashtag #napofilms  e #EUhealthyworkplaces 

Osha.eu : Lavorare in presenza di malattie reumatiche e muscolo-scheletriche croniche

FONTE OSHA.EU 

Keywords: Invecchiamento e SSL, Campaign 2020-2022, Disturbi muscoloscheletrici

Questa scheda informativa fornisce una semplice spiegazione delle malattie reumatiche e muscolo-scheletriche (RMD) croniche ed evidenzia l’importanza di assicurare che le persone affette da tali condizioni siano aiutate a rimanere o a tornare al lavoro mediante adattamenti del posto di lavoro, soprattutto perché le predette malattie diventano più comuni con l’invecchiamento dell’organico.

Essa descrive inoltre con quali modalità i datori di lavoro possano superare le sfide poste dalle malattie reumatiche e muscolo-scheletriche, enfatizzando la necessità di azioni preventive, efficace valutazione del rischio, dialogo aperto e intervento precoce.

Offre alcuni esempi pratici di semplici adattamenti del posto di lavoro, alcuni dei quali possono essere di giovamento per l’intera forza lavoro.

Scaricare.  in:   EN

Sostituzione delle sostanze pericolose nell’ambiente di lavoro

Fonte: Osha.eu 

Corso di formazione per i professionisti nel settore della SSL – materiale per i partecipanti

Questo materiale didattico fornisce ai partecipanti concetti di base e strumenti per la sostituzione delle sostanze pericolose nei luoghi di lavoro. La formazione intende aiutare i partecipanti a capire quali sostanze sono più preoccupanti, come e dove reperire nuove idee e alternative e a introdurle in strumenti esistenti per valutare alternative. La struttura modulare consente di svolgere formazioni di durata compresa tra mezza giornata e tre giorni.

Consulta anche il materiale per i formatori

Scaricarein:EN

L’impatto dell’intelligenza artificiale sulla salute e la sicurezza sul lavoro

FONTE OSHA.EU 

Keywords:ICT/digitalisation, Rischi emergenti

L’impatto dell’intelligenza artificiale sul luogo di lavoro potrebbe creare delle opportunità ma anche nuove sfide per la salute e la sicurezza sul lavoro (SSL), la sua gestione e la sua regolamentazione. L’automazione di attività attraverso l’uso di robot può evitare il verificarsi di situazioni pericolose per i lavoratori, mentre i cobot ( robot collaborativi. ndr ) possono facilitare l’accesso al lavoro per i lavoratori in età avanzata o con disabilità.

L’intelligenza artificiale ha anche favorito l’emergere di nuove forme di monitoraggio e gestione dei lavoratori basate sulla raccolta di grandi quantità di dati in tempo reale. Tali forme potrebbero offrire l’opportunità di migliorare la sorveglianza della SSL, ridurre l’esposizione a vari fattori di rischio e fornire segnalazioni tempestive di stress, problemi di salute e affaticamento. Tuttavia, esse potrebbero anche generare questioni giuridiche, normative ed etiche, oltre a preoccupazioni in materia di SSL.

Il Report ( english.pdf)

Disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro: statistiche

Fonte:  Osha.eu ( Agenzia europea per la salute e sicurezza nel lavoro )

Campagna 2020-2022, Disturbi muscoloscheletrici

Questa presentazione fornisce una panoramica della prevalenza, dell’impatto e dei fattori di rischio dei disturbi muscoloscheletrici (DMS) legati al lavoro.

Si basa sui seguenti rapporti:  Disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro: prevalenza, costi e dati demografici nell’UE e Disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro: fatti e cifre – Rapporto di sintesi di 10 rapporti degli Stati membri dell’UE

Puoi anche scaricare questa presentazione da  Slideshare .

Scarica in:EN

Sistemi di allarme e sorveglianza per l’individuazione delle malattie professionali nell’UE: presentazione per non esperti

Keywords:  Rischi emergenti, Malattie professionali, Alert and sentinel systems

Questa presentazione, destinata a un pubblico non esperto, evidenzia le conclusioni di un progetto di ampio respiro sui sistemi di allarme e sorveglianza intesi a individuare i rischi emergenti nel settore della salute sul lavoro e le nuove malattie professionali.

Le ricerche permetteranno di comprendere meglio i sistemi che si dimostrano efficaci e il loro possibile contributo all’elaborazione delle politiche e alla prevenzione di nuove malattie professionali sulla base di elementi oggettivi.

La presentazione può anche essere scaricata in inglese da Slideshare

Scaricarein:    ||EN|
Keywords: Rischi emergenti, Malattie professionali, Alert and sentinel systems

Il costo degli infortuni e delle malattie professionali in Austria

Fonte EU-OSHA 

Gli infortuni e le malattie professionali causano sofferenza alle persone interessate e alle loro famiglie e costi economici elevati per i sistemi sanitari e la società. Nell’ambito di un progetto di ricerca pluriennale che si è concluso nel 2019, l’EU-OSHA ha pubblicato  Il valore della sicurezza e della salute sul lavoro e i costi sociali degli infortuni e delle malattie legati al lavoro , uno studio completo e dettagliato per stimare l’onere finanziario del lavoro. lesioni e malattie correlate a livello europeo.

Alla luce dell’analisi dettagliata dell’EU-OSHA, l’  Istituto austriaco di ricerca economica (WIFO)  presenta ora “Die Kosten arbeitsbedingter Unfälle und Erkrankungen. Österreich – Il costo degli infortuni sul lavoro e delle malattie in Austria. ” Questo studio segue il sistema di stima dell’EU-OSHA e applica una metodologia simile a livello nazionale austriaco, combinando l’interpretazione dei dati con politiche specifiche e raccomandazioni politiche.

Ulteriori informazioni sullo studio dell’EU-OSHA sul  valore della salute e sicurezza sul lavoro e sui costi sociali degli infortuni e delle malattie professionali

Ulteriori informazioni su  Die Kosten arbeitsbedingter Unfälle und Erkrankungen. Österreich – Il costo degli infortuni sul lavoro e delle malattie in Austria  (in lingua tedesca)

Lavoro oggi e in futuro: sfide e opportunità di SSL per gli ispettorati del lavoro nordici

Fonte Eu-Osha.eu

 Un rapporto è stato commissionato dai direttori generali nordici presso gli ispettorati del lavoro per preparare meglio gli ispettorati del lavoro per il futuro del lavoro.

Lo scopo del rapporto è identificare e analizzare le sfide in materia di salute e sicurezza sul lavoro per gli ispettorati del lavoro alla luce del futuro imminente del lavoro.

Si prevede che il futuro del lavoro sarà influenzato da quattro driver: i cambiamenti attribuiti alla tecnologia, la demografia, la globalizzazione e il cambiamento ambientale e climatico. Questi driver indipendentemente o presi insieme hanno un impatto sulla sicurezza e salute sul lavoro.

Scarica il report Lavoro oggi e in futuro 

Esoscheletri occupazionali: dispositivi indossabili robotici e prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici lavoro-correlati sul posto di lavoro del futuro

Gli esoscheletri sono tecnologie di assistenza personale che influiscono meccanicamente sul corpo. Possono ridurre il carico del lavoro fisico, quali il sollevamento di carichi pesanti, diminuendo il rischio di disturbi muscolo-scheletrici. La progettazione e lo schema ergonomici del luogo di lavoro non sono sempre possibili, ad esempio nei luoghi di lavoro temporanei. Gli esoscheletri possono contribuire a compensare.

Come ogni nuova tecnologia, creano una necessità di regolamenti e norme. Questa relazione fornisce assistenza ai progettisti. La ridistribuzione dello stress a differenti parti dell’organismo può condizionare la salute dei lavoratori. Anche il comfort è un problema. Al fine di rendere gli esoscheletri utili e accettati, si consiglia la progettazione di attrezzature incentrate sulla persona.

Il Report in lingua inglese

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L’esposizione ad agenti biologici: rapporto europeo – Newsletter medico legale Inca

 

Un nuovo rapporto dell’Agenzia  europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA), per altro disponibile solo nella versione inglese, riassume i risultati di un progetto di vasta portata dedicato all’esposizione agli agenti biologici nei luoghi di lavoro ed agli effetti sulla salute dei lavoratori. Le conclusioni di questo progetti, realizzato prima della pandemia da COVID 19, hanno interessato i settori sensibili, i gruppi vulnerabili, i rischi emergenti ed i sistemi di sorveglianza dei rischi.

L’esposizione ad agenti biologici nei luoghi di lavoro è diffusa ed associata a numerosi problemi di salute, in particolare le malattie infettive, le allergie ed i tumori. Si stima che nella sola Unione europea le malattie infettive di origine professionale provochino ogni anno il decesso di circa 5.000 lavoratori. Il nuovo rapporto di EU-OSHA ha come obiettivo quello di accrescere la sensibilità verso questa problematica e di fornire informazioni affidabili per la realizzazione di efficaci misure di  prevenzione.

Il progetto di ricerca mirava a identificare ed a descrivere le più importanti e significative esposizioni ed il rapporto presenta delle analisi approfondite per cinque settori professionali che sono stati ritenuti particolarmente a rischio:

  • le strutture sanitarie di cura
  • le professioni legate agli animali
  • il trattamento dei rifiuti e delle acque reflue
  • le coltivazioni a campo aperto
  • le professioni che comportano il contatto con i viaggiatori.

Il progetto ha anche preso in considerazione i rischi emergenti , in particolare i batteri multiresistenti e l’aumentata propagazione degli agenti infettivi. In tal modo è stato definito un legame  fra il fenomeno della mondializzazione e la comparsa  della sindrome respiratoria acuta severa (SRAS) come anche con l’epidemia da COVID-19 in Europa. La direttrice esecutiva di EU-OSHA, Christa Sedlatschek, sottolinea l’effetto di queste pandemie nel settore della cura e della salute delle persone: «I  problemi sanitari mondiali mettono i sistemi sanitari sotto una forte pressione e, al di la della fornitura di dispositivi di protezione, si rendono necessarie misure urgenti per la protezione dei lavoratori contro le malattie infettive. La sicurezza e la salute del personale di cura deve divenire una priorità nella situazione di emergenza quale quella della pandemia da COVID-19, che ha dimostrato l’importanza della messa in pratica delle  realizzazione di protezioni giuridiche esistenti».

In tutti i paesi dell’Unione esiste un quadro giuridico di protezione dei lavoratori contro i rischi legati all’esposizione ad agenti biologici pericolosi presenti nei luoghi di lavoro, si tratta di farlo conoscere diffusamente ai lavoratori ma anche a tutte le figure interessate al sistema di prevenzione  e tutela compresi i medici che effettuano le prime diagnosi.

In questa prospettiva il progetto di ricerca ha esaminato ed analizzato i sistemi di sorveglianza delle malattie e delle esposizioni. Il rafforzamento della formazione come anche delle linee di orientamento da fornire ai datori di lavoro ed ai lavoratori contribuiranno del pari ad assicurare una prevenzione più sistematica..

Il progetto di ricerca ha messo in evidenza una mancanza di sensibilizzazione al tema dell’esposizione agli agenti biologici in tutti i settori lavorativi con la sola eccezione delle strutture di cura e dei laboratori.  Esistono, però, gruppi particolarmente esposti quali i giovani, gli addetti alle pulizie. i lavoratori migranti e le donne incinte, questo rende essenziale il miglioramento  dell’accesso all’informazione come anche quello di adottare misure specifiche per proteggere questi gruppi..

Esempi tratti  dagli studi di casi mostrano l’importanza di riconoscere i rischi e di adottare misure collettive per gestirli e controllarli. In Finlandia, per esempio, i servizi di medicina del lavoro hanno sfruttato efficacemente i dati della sorveglianza sanitaria per realizzare  interventi mirati rispetto al problema del polmone degli agricoltori. Queste misure hanno permesso di ridurre la prevalenza delle patologie e di aiutare i lavoratori agricoli che presentavano già problemi di salute.

Il rapporto conclude, inoltre che i settori interessati da esposizioni non intenzionali richiedono orientamenti generali e che diviene cruciale fornire adeguate e pertinenti informazioni ai lavoratori. La gerarchia delle  misure di controllo stabilita dalla direttiva e dalle legislazioni nazionali deve essere assolutamente rispettata e deve essere data priorità  alle misure di protezione collettiva piuttosto che a quelle individuali.

Europa. Osha.Presentazione – Il valore della sicurezza e della salute sul lavoro e i costi sociali degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali

11/08/2020

Una buona SSL è un vantaggio dal punto di vista economico

Questa presentazione sintetizza i risultati della seconda fase del progetto dell’EU-OSHA inteso a stimare i costi degli infortuni sul lavoro, delle malattie e dei decessi professionali a livello europeo. I costi sono stati stimati seguendo due metodi:

  • un metodo dal basso verso l’alto basato sui singoli componenti dei costi (ossia costi diretti, indiretti e immateriali) e
  • un metodo dall’alto verso il basso che si basa sui dati internazionali relativi all’onere economico rappresentato dagli infortuni e dalle malattie.

Le stime dei costi si concentrano su cinque paesi (Finlandia, Germania, Paesi Bassi, Italia e Polonia) per i quali sono disponibili dati sufficienti e rappresentativi della varietà in termini di geografia, industrie e sistemi sociali dell’Europa. Si confrontano i risultati di ciascun modello, si prendono in considerazione i punti di forza e di debolezza, si analizzano le implicazioni per i decisori politici.

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E se Covid-19 fosse trasmesso per via aerea?

FONTE PSINTERNATIONAL

Quanto è significativa la trasmissione aerea del virus che causa Covid-19? Questa domanda ha infastidito scienziati, operatori sanitari e pubblico dall’inizio dell’epidemia globale nel gennaio 2020.

Il dibattito sulla trasmissione aerea di Covid-19 si è intensificato all’inizio di luglio quando 239 scienziati di 32 paesi hanno lanciato un “appello aperto alla comunità medica e agli organi nazionali e internazionali competenti a riconoscere il potenziale di diffusione nell’aria di Covid-19”.

Pochi giorni dopo, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha aggiornato il suo brief scientifico del 29 marzo intitolato “Modalità di trasmissione del virus che causa Covid-19: implicazioni per le raccomandazioni di precauzione per la prevenzione e il controllo delle infezioni (IPC)”. Questo dibattito non è solo una tempesta in una tazza da tè scientifica. Ha implicazioni politiche molto importanti per le misure di infezione e protezione, comprese quelle per salvaguardare la sicurezza e la salute degli operatori sanitari.

In termini pratici per gli operatori sanitari, ciò implicherebbe l’uso di dispositivi di protezione individuale, compresi i respiratori, preferibilmente alle maschere mediche.
La prima guida dell’OMS sulla malattia fu la “Prevenzione e controllo delle infezioni durante l’assistenza sanitaria quando un nuovo coronavirus (nCoV) Si sospetta infezione ”documento rilasciato il 25 gennaio. È stato adattato dalla precedente guida per la prevenzione e il controllo delle infezioni (IPC) sviluppata per affrontare l’infezione da coronavirus (MERS-CoV) della sindrome respiratoria del Medio Oriente. Ha posto l’accento sulle precauzioni di contatto e delle goccioline.

Una lettera aperta è stata immediatamente emessa da Global Nurses United, firmata dai sindacati delle infermiere, comprese le affiliate PSI. La lettera sottolineava che la guida non era all’altezza di ciò che era necessario per proteggere la vita di infermieri e altri operatori sanitari. Considerando il fatto che molte cose sono rimaste sconosciute sul virus e sulle sue modalità di trasmissione, hanno chiesto “l’implementazione di precauzioni per via aerea quando gli operatori sanitari si prendono cura di pazienti con possibili infezioni del 2019-nCoV”.

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Osha.eu -Disturbi muscolo-scheletrici nel settore sanitario

21/06/2020

Disturbi muscolo-scheletrici nel settore sanitario

Keywords:Campaign 2020-2022

Un onere dell’assistenza in crescita, difficoltà di assunzione e una forza lavoro che invecchia significano che i disturbi muscolo-scheletrici (DMS) costituiranno probabilmente una sfida sempre più difficile per la sicurezza e la salute sul lavoro nel settore sanitario.

Questo documento di riflessione esamina la letteratura concernente i disturbi muscolo-scheletrici (DMS) nei luoghi di lavoro della sanità. Presenta una panoramica dei DMS e la loro prevalenza nel settore sanitario, esamina i fattori di rischio e discute interventi efficaci per prevenire, ridurre e gestire i DMS nei luoghi di lavoro della sanità.

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Podcast Diario Prevenzione – 12 giugno 2020 – Puntata n° 69

In questa puntata parliamo di

– Il lungo passaggio dentro la pandemia Covid-19. Come cambieranno istituzioni, politiche sociali e sanitarie.
– I modelli manageriali toyotisti applicati in sanità pubblica sono stati il tallone di Achille nella fase della emergenza.
– Francia.INRS. La Rivista Lavoro e sicurezza: numero di maggio-giugno 2020
– Inail.Esposizione a silice cristallina: pubblicato il Rapporto scientifico 2000-2019
– Frittura mista

 

Lavoratrici delle pulizie: indispensabili ma umiliate

da Collettiva che ringraziamo 

Un lavoro speciale, specializzato, altamente professionale. Un lavoro svalutato e svalorizzato, poco considerato e poco pagato. Al tempo del Coronavirus, ma non solo, un lavoro indispensabile. Un lavoro in appalto

Guanti, mascherine, camici monouso e calzari da indossare prima di entrare nelle corsie Covid degli ospedali per pulire e sanificare gli spazi e così contribuire a non diffondere il contagio, a contenere e ridurre la pandemia.

 

Una responsabilità enorme sulle spalle soprattutto di donne che garantiscono salubrità e sicurezza a malati e operatori sanitari in orari in cui gli altri dormono ancora o fanno colazione. Un lavoro poco considerato, ritenuto umile e proprio per questo, in un mondo che dà valore solo a ciò che “costa”, assai poco pagato – solo 7,26 euro all’ora – ma che per esser svolto prevede una formazione professionale specifica, in “aula” ad insegnare anche virologi ed infettivologi perché distinguere come “funzione un batterio o un virus è indispensabile per eliminarlo da pavimenti e suppellettili”. Ce lo racconta Anna Santo Stefano che questi corsi li ha seguiti 14 anni fa prima di entrare a lavorare allo Spallazzani di Roma, Ospedale per la lotta e la cura delle malattie infettive, e che nuovi corsi li ha frequentati qualche settimana fa quando la pandemia si annunciava anche nel nostro Paese e a chi doveva e deve garantire pulizia e salubrità è stato chiesto di “imparare” un nuovo modo di procedere. Professionalità è la parola che Anna Santo Stefano ripete con più frequenza, insieme a impegno e responsabilità.

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Ambienti di lavoro sani alleggerisci il carico – Il sito Web pre-campagna MSD è ora online

dal sito di OSHA.EU : 

Scopri la prossima campagna! Il nuovo sito Web è ricco di informazioni e risorse utili sui disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro e sul perché dobbiamo gestirli.

Ulteriori strumenti e risorse verranno aggiunti al sito Web, in diverse lingue, in vista del lancio della campagna durante la Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro  nell’ottobre 2020. Ma non c’è bisogno di aspettare: controlla subito il sito Web e controlla come potresti essere coinvolto nella campagna!

Resta sintonizzato sulla home page  pre- campagna per tutti gli ultimi sviluppi

Scopri di più sugli MSD nella nostra sezione web dedicata

Guida alla Campagna 

COVID-19: FARE RITORNO AL LUOGO DI LAVORO -ORIENTAMENTO DELLA UE

FONTE OSHA.EU

 

Indice
Contesto e campo di applicazione degli orientamenti
Introduzione
Aggiornate la vostra valutazione del rischio e prendete misure adeguate
Coinvolgimento dei lavoratori che sono stati malati
Pianificazione e apprendimento per il futuro
Buona informazione
Settori e occupazioni

IL DOCUMENTO 

ErgoKita: un esempio di intervento ergonomico nel settore dell’istruzione

Keywords: Campaign 2020-2022, Partecipazione dei lavoratori, Disturbi muscoloscheletrici

Il documento di riflessione esamina il progetto ErgoKita, volto a studiare i fattori di rischio relativi a disordini muscoloscheletrici per gli insegnanti della scuola dell’infanzia e gli effetti di un intervento. Partendo dalla misurazione fisiologica del lavoro, segnatamente posture disagevoli ad esempio stare seduti ed effettuare sollevamenti, il progetto includeva la fornitura di attrezzature ergonomiche.

Mobili progettati per gli adulti oltre che per i bambini hanno migliorato la salute dei lavoratori. La partecipazione dei lavoratori nel processo decisionale ha stimolato l’impegno e ha contribuito a una maggiore sensibilizzazione, modificando il comportamento sul luogo di lavoro e al di fuori di esso. L’approccio partecipativo all’ergonomia è stato applicato con successo in molti settori e l’intervento può essere esteso ad altri asili nido e ad altri paesi.

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IL PROGETTO KITA 

Terza indagine europea fra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER 3)

Keywords:ESENER

La presente relazione illustra la prima analisi dei principali risultati e conclusioni della terza edizione dell’indagine ESENER dell’EU-OSHA, realizzata nel 2019. A più di 45 000 stabilimenti in 33 paesi sono state chieste informazioni sulla loro attuale gestione della sicurezza e della salute sul lavoro (SSL), compresi i principali fattori trainanti e gli ostacoli a una gestione efficace e alla partecipazione dei lavoratori.

L’indagine si concentra in particolare sulla gestione dei rischi psicosociali, quali lo stress e le molestie legati al lavoro, e comprende inoltre domande sulla digitalizzazione. Adottando una visione olistica delle pratiche attuali in materia di SSL in Europa, i risultati dell’indagine mirano a contribuire a plasmare le nuove politiche in materia di SSL e a garantire una gestione più efficace dei rischi nei luoghi di lavoro europei.

IL REPORT : FONTE OSHAEUROPA.EU

Sintesi – Agenti biologici e malattie professionali: risultati della rassegna della letteratura, indagine di esperti e analisi dei sistemi di monitoraggio

Keywords: Sostanze pericolose, Biological agents, Malattie professionali
La presente relazione fa parte di un progetto di ampia portata volto a far fronte ai rischi derivanti dagli agenti biologici nei luoghi di lavoro. L’obiettivo del progetto è di aumentare la consapevolezza dell’esposizione a tali pericoli nei luoghi di lavoro, fornire maggiori informazioni in merito ai problemi di salute correlati e sostenere le iniziative di prevenzione.

La relazione presenta i risultati di una rassegna della letteratura scientifica, un’indagine di esperti e l’analisi dei sistemi selezionati impiegati dagli Stati membri dell’Unione europea per il monitoraggio delle malattie e dell’esposizione. Valuta le conoscenze esistenti in materia, anche in merito ai nuovi rischi emergenti, identifica le lacune nei dati e formula raccomandazioni per migliorare il monitoraggio e la prevenzione di questi rischi diffusi ma poco conosciuti.

FONTE  OSHA.EU

LA RELAZIONE ( 360 pagine.pdf)

 

Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute nel lavoro: Verso ambienti di lavoro più sicuri nelle scuole grazie all’OiRA

FONTE OSHA.EU ( trad. translator Google) 

La Giornata mondiale degli insegnanti del 5 ottobre non costituisce soltanto un momento per mostrare gratitudine agli educatori, ma anche un’occasione per riflettere su come migliorare ulteriormente il loro status, i loro diritti e condizioni di lavoro.

Le parti sociali a livello europeo CSEI  ed EFEE , in stretta collaborazione con l’EU-OSHA, hanno sviluppato due strumenti online per assistere gli istituti di educazione e cura della prima infanzia (ECEC) e di istruzione secondaria nella valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute sul lavoro (SSL) e nell’adozione di misure preventive ed efficaci, non solo per gli insegnanti ma per tutto il personale interessato!

L’elaborazione dei suddetti strumenti è stata avviata nel 2016 in una dichiarazione comune di entrambi i partner: Preventing and Combating Psychosocial Hazards in the Education Sector (Prevenire e combattere i rischi psicosociali nel settore dell’educazione) .

I rischi nel settore dell’educazione presentano molteplici sfaccettature e gli strumenti includono un elevato numero di misure preventive per rischi psicosociali, rischi di scivolare, inciampare e cadere, rischi derivanti da carenze al livello della manutenzione degli edifici e altro ancora.

Scopri e condividi lo strumento OiRA per l’istruzione secondaria  e lo strumento OiRA per l’educazione e la cura della prima infanzia 

Diversi partner nazionali dell’OiRA hanno riconosciuto l’importanza della sicurezza e della salute sul lavoro nel settore dell’educazione offrendo uno strumento nazionale nella propria lingua. Consulta gli strumenti disponibili 

L’impatto dell’uso degli esoscheletri sulla sicurezza e salute sul lavoro

Fonte Osha.eu 

L’impatto dell’uso degli esoscheletri sulla sicurezza e salute sul lavoro

Il documento di discussione esamina il ruolo che gli esoscheletri possono avere nell’ambiente lavorativo del futuro e l’impatto del loro utilizzo sulla sicurezza e salute dei lavoratori. Esso analizza il possibile ruolo degli esoscheletri nella prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici, affrontando nel contempo i rischi potenziali
che potrebbe comportare il loro impiego in diversi ambiti.

Il documento riconosce le incertezze in merito ai loro effetti a lungo termine sulla salute e le difficoltà nella creazione di una certificazione uniforme, e rileva la necessità di studi più esaustivi. È inoltre oggetto di discussione la gerarchia delle misure di prevenzione da considerare nella progettazione dei luoghi di lavoro futuri, piuttosto che basarsi sugli esoscheletri al fine di creare ambienti di lavoro ergonomici.

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Dangerous substances and vulnerable groups

FONTE OSHWIKI

This article examines the reasons why certain groups of workers may be at greater risk of exposure to dangerous substances in the workplace. The article covers new workers, young workers, migrant workers and workers with certain medical conditions. The article gives information on the additional precautions that are necessary to ensure that adequate exposure control is achieved for these groups. Some information on relevant EU legislation is also included. There is also information on the additional risks associated with maintenance activity, reproductive risks and on the potential for secondary exposure of people outside the workplace, including a discussion on how this may be prevented.

Many substances used in the workplace have the potential to cause harm to workers, and to other individuals who may inadvertently exposed to such substances, and it is important to adequately control exposures. European legislation (Council directive 98/24/EC) [1] sets out the basic requirements to achieve adequate exposure control, and this is supported by national legislation in European Union (EU) member states.

PER LEGGERE L’ARTICOLO VAI A OSHWIKI

Dall’arsenico allo zinco: protezione dei lavoratori dalle sostanze pericolose con le schede internazionali di sicurezza chimica

FONTE OSHA.EU 

Molti lavoratori nell’UE si trovano ad affrontare sostanze pericolose su base regolare. In effetti, il 17% riferisce di essere esposto a prodotti chimici o sostanze per almeno un quarto del loro orario di lavoro giornaliero. I lavoratori a livello di officina dovrebbero avere accesso alle informazioni su ogni sostanza con cui sono in contatto, in modo che sappiano come prevenire i rischi per la salute o cosa fare in caso di incidente.

Articolo di notizie 26_image 4.png
OpenIcons – Pixabay

Le International Chemical Safety Cards (ICSC) sono un’iniziativa congiunta dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) edell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) , con il sostegno della Commissione europea. Possono aiutare le aziende a istruire e informare i propri lavoratori sulle sostanze pericolose. Ogni scheda è una scheda tecnica completa e sottoposta a peer review con una particolare sostanza, che offre ai datori di lavoro risorse per adottare misure preventive. Lo schema ICSC può essere utilizzato dai datori di lavoro per proteggere i lavoratori insieme ad altre misure tecniche e organizzative, come l’utilizzo del principio STOP e una formazione completa. Continua a leggere “Dall’arsenico allo zinco: protezione dei lavoratori dalle sostanze pericolose con le schede internazionali di sicurezza chimica”

Il futuro ruolo dei big data e dell’apprendimento automatico nell’efficienza delle ispezioni nel settore della salute e della sicurezza

FONTE EUOSHA

Il futuro ruolo dei big data e dell’apprendimento automatico nell’efficienza delle ispezioni nel settore della salute e della sicurezza

Questo articolo valuta in che modo gli ispettorati del lavoro potrebbero utilizzare i big data per selezionare in maniera efficace gli obiettivi delle ispezioni nel settore della salute e della sicurezza. Illustra come oggi le autorità selezionano gli intenti delle ispezioni e si avvalgono degli sviluppi digitali per individuare le imprese ad alto rischio.

Nell’articolo sono riportati alcuni esempi di tecnologie utili nella pratica, compreso uno strumento, sviluppato dall’ispettorato del lavoro norvegese, che pare possa essere utilizzato per le imprese ad alto rischio con un considerevole grado di precisione.

L’articolo individua inoltre alcuni nodi problematici, giungendo alla conclusione che una combinazione di intelligenza artificiale e intelligenza umana è probabilmente la soluzione ideale per un intervento mirato basato sul rischio.

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L’Agenzia Europea per la salute e la sicurezza nel lavoro celebra 25 anni di attività

Celebriamo 25 anni di lavoro congiunto per un’Europa sana e sicura

Nel 2019 l’EU-OSHA celebra 25 anni di collaborazione con la sua vasta rete di partner per rendere l’Europa un luogo in cui il lavoro è più sicuro e più sano.

Questo volantino rappresenta un buon punto di partenza per sapere di cosa si occupa l’Agenzia: evidenzia i principali obiettivi dell’EU-OSHA, il suo metodo di lavoro tripartito, i partner e i beneficiari principali.

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