Categoria: Campagne per la salute
Legambiente: “Insensato innalzare i limiti elettromagnetici, per digitalizzare il Paese bastano gli attuali 6 V/m.
Fonte : Legambiente
Al Governo e alle Commissioni torniamo a chiedere un Tavolo di Lavoro per ragionare insieme sulle possibili strategie da mettere in campo, raggiungendo gli obiettivi di digitalizzazione, mettendo in primo piano la salute dei cittadini e delle cittadine, a partire dalle fasce di popolazione più sensibili”
In arrivo – all’inizio della prossima settimana – in uno dei prossimi Consiglio dei Ministri, una norma per innalzare i limiti elettromagnetici dagli attuali 6 V/m a 24 V/m. Una scelta pericolosa e insensata quella che si appresta a prendere il Governo Meloni su cui Legambiente torna ad esprimersi, denunciandone minacce e zone d’ombra.
“Continuiamo a ripeterlo con forza da anni: non esiste nessun motivo per innalzare il valore di attenzione per i campi elettromagnetici generati dalle alte frequenze se non quello economico da parte dei gestori delle telecomunicazioni che intendono, dopo aver acquistato le licenze per il 5G, risparmiare sui costi delle infrastrutture – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente -. Quella che si appresta a prendere il Governo Meloni è una scelta insensata che accontenta le richieste di parte dell’industria del settore e di Asstel, ma che si rivela potenzialmente pericolosa per la salute della popolazione, considerando che le ultime ricerche mettono ben in evidenza come gli attuali 6 V/m siano cautelativi. Al Governo e alle Commissioni torniamo a chiedere, insieme alle 95 realtà della Rete 6 V/m, non solo di mantenere inalterati gli attuali limiti, ma di aprire un Tavolo di Lavoro e di confronto per ragionare insieme sulle possibili strategie da mettere in campo, raggiungendo gli auspicabili e fondamentali obiettivi di digitalizzazione, mettendo in primo piano la salute dei cittadini e delle cittadine, a partire dalle fasce di popolazione più sensibili”.
“4 miliardi di euro – aggiunge Katiuscia Eroe, responsabile energia di Legambiente – questo il valore che il Governo Meloni ha deciso di dare alla salute della popolazione che vive nel nostro Paese con la scelta irrazionale che si prepara a prendere. Per una volta che l’Italia poteva vantarsi di una normativa avanzata, cautelativa ma in grado di far sviluppare il 5G senza mettere a rischio la salute della popolazione, facciamo un passo indietro per soli 4 miliardi di euro. Siamo basiti soprattutto perché ci si affida a valutazioni scientifiche di un solo soggetto, l’ICNIRP, che la stragrande maggioranza del mondo scientifico, e non solo, valuta vetuste, visto che hanno più di 25 anni e che prendono in considerazione solo gli effetti termici, e non quelli biologici. Il Governo Meloni fermi subito questa proposta e si sieda ad un tavolo di confronto e di lavoro”.
EU-OSHA . Guida alla campagna – Lavoro sano e sicuro nell’era digitale
Questa guida alla campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri dell’EU-OSHA 2023-2025 ti dirà tutto ciò che devi sapere per partecipare alla campagna, comprese le date principali e i link a risorse utili.
La guida affronta cinque aree prioritarie: lavoro su piattaforma digitale, automazione di compiti, lavoro remoto e ibrido, gestione dei lavoratori tramite AI e sistemi digitali intelligenti.
Considerando le opportunità e i rischi, la guida spiega l’impatto delle nuove tecnologie digitali sul lavoro e le relative sfide per la sicurezza e la salute sul lavoro.
Presenta studi di casi, suggerimenti pratici e una sezione su legislazione e regolamenti.
Gli agenti patogeni batterici hanno ucciso 7,7 milioni di persone nel 2019, ma attirano a malapena finanziamenti per la ricerca
23/11/2022 •
Fonte Health Policy Watch
che ringraziamo
N.B La traduzione è stata fatta con google translator. Per un uso professionale fare riferimento al testo originale in lingua inglese . editor |
Si stima che circa 7,7 milioni di persone siano state uccise da agenti patogeni batterici nel 2019, secondo uno studio pubblicato su The Lancet questa settimana, rendendo questa la seconda causa di morte a livello globale nel 2019.
Circa 33 agenti patogeni batterici in 11 sindromi infettive sono stati collegati al 13,6% di tutti i decessi globali nel 2019, secondo lo studio, condotto dall’Institute of Health Metrics and Evaluation (IHME) dell’Università di Washington
Quasi il 55% di queste morti batteriche proveniva da soli cinque agenti patogeni: Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Streptococcus pneumoniae, Klebsiella pneumoniae e Pseudomonas aeruginosa.
Le ONG e gli attivisti egiziani non sono i benvenuti alla COP27
Fonte Equaltimes.org che ringraziamo
“La tua richiesta è stata respinta”: questa è stata la misura della risposta che Azza Soliman, direttrice del Center for Egyptian Women’s Legal Assistance (CEWLA), ha ricevuto alla sua richiesta di partecipare alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2022 (COP27), che avrà luogo in Egitto tra pochi giorni. Per mesi, Soliman e il suo team di sette avvocati e attivisti si stavano preparando a partecipare alla conferenza, che speravano avrebbe fornito una piattaforma per parlare degli effetti del cambiamento climatico sulle donne egiziane, specialmente nei quartieri urbani più poveri del paese e nelle zone rurali le zone.
Soliman, la cui ONG ha partecipato in videoconferenza alla COP26 di Glasgow , non avrebbe mai immaginato che le autorità egiziane sarebbero state così audaci da impedire loro di partecipare all’evento internazionale, che affronta il cambiamento climatico e “nessun altro argomento ritenuto sensibile per il regime egiziano” . Ma le loro speranze sono state deluse. “Hanno solo detto di no, niente di più. Non hanno nemmeno fornito una giustificazione per il loro rifiuto. Solo ‘no’. Questo è il modo in cui lo stato tratta le ONG prima della COP27”, dice Soliman a Equal Times . Continua a leggere “Le ONG e gli attivisti egiziani non sono i benvenuti alla COP27”
Onu: consumo di stupefacenti in aumento del 26% rispetto al 2010
Fonte ASVIS.IT
Forti i legami tra zone di conflitto e produzione di sostanze stupefacenti, secondo il World drug report 2022. In primo piano, gli impatti ambientali del settore e il divario di genere nelle cure delle dipendenze. 13/7/22
“I numeri per la produzione e il sequestro di molte droghe illecite stanno raggiungendo livelli record. Le percezioni errate sull’entità del problema e sui danni associati privano le persone di cure e spingono i giovani verso comportamenti dannosi”. A dirlo è Ghada Waly, direttrice esecutiva dell’Ufficio delle Nazioni unite contro la droga e il crimine (Unodc), in occasione della recente uscita del rapporto “World drug report 2022”, che fotografa una situazione allarmante. Secondo il documento, infatti, produzione e consumo sono in aumento a livello globale: la legalizzazione della cannabis in alcune parti del mondo ne ha accelerato l’uso (e l’impatto sulla salute), mentre la produzione di cocaina ha raggiunto livelli record, così come la diffusione delle droghe sintetiche e la mancanza di cure sanitarie, in particolare per le donne.
Secondo il Rapporto, nel 2020 circa 284 milioni di persone di età compresa tra i 15 e i 64 anni hanno fatto uso di droghe a livello globale, con un aumento del 26% rispetto al 2010. I giovani sono i maggiori fruitori, con livelli di consumo più alti rispetto alle generazioni passate. Di questo totale, 11,2 milioni di persone in tutto il mondo assumono droghe tramite iniezioni: circa la metà di queste soffre di epatite C, 1,4 milioni convive con l’Hiv e 1,2 milioni con entrambi. Il Covid-19, dice l’Unodc, ha interrotto a livello globale diversi servizi per le
Fruitori a livello globale delle diverse tipologie di sostanze, in milioni (2020)
dipendenze: ad esempio, due terzi dei Paesi hanno segnalato una diminuzione del numero di persone trattate nel 2020. Continua a leggere “Onu: consumo di stupefacenti in aumento del 26% rispetto al 2010”
Brasile: Iniziativa di sensibilizzazione sull’amianto di Bahia
Il 14 maggio 2022 si è tenuto un seminario pubblico sull’amianto, organizzato dal personale dell’Istituto Federale di Bahia (IFBA), dell’Associazione brasiliana delle vittime dell’amianto (ABREA) e dell’Associazione delle vittime contaminate dall’amianto e delle famiglie esposte (AVICAFE) presso l’IFBA per prendere in considerazione misure per il monitoraggio della salute e il sostegno alle persone con malattie legate all’amianto nella regione di Bom Jesus da Serra. Le operazioni minerarie commerciali in una miniera di amianto locale e l’uso diffuso dei rifiuti di amianto negli spazi pubblici e privati hanno portato a un’elevata incidenza di malattie legate all’amianto nella regione. Vedi: IFBA realiza seminário sobre os efeitos nocivos do amianto na região de Bom Jesus da Serra [IFBA tiene un seminario sugli effetti nocivi dell’amianto nella regione di Bom Jesus da Serra].
… E dopo il COVID? La formazione come strumento e metodo per una prevenzione efficace
Tavola rotonda in diretta web organizzata dall’o.d.v.
“Scienza Medicina Istituzioni Politica Società”,
in collaborazione con LAB – I Dialoghi della Bolognina.
mercoledì 18 maggio h.21
INTERVENTI
La formazione per la prevenzione, com’è e come dovrebbe essere
Giovanni Leonardi, Agenzia nazionale della Sanità pubblica della
Gran Bretagna
La formazione dei medici per far fronte ai rischi sanitari ambientali e climatici
Claudio Lisi, Coordinatore GdL Ambiente e Salute” della Federazione Nazionale di Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri
L”Università e Ambiente e Salute: Ricerca, Formazione e Terza Missione
Maria Pia Fantini, Direttrice della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva, Università di Bologna
Le proposte della Task Force Ambiente e Salute del Ministero della salute
Margherita Ferrante, Docente di Sanità Pubblica, Università di Catania
La formazione dei medici del territorio e la prevenzione primaria ambientale
Roberto Romizi, Presidente di “Medici per l”Ambiente, ISDE”
Prima e dopo il Covid: una prevenzione mancata, quella climatica
Ugo Mazza, Associazione “Meglio così, Solare qualità urbana”, Bologna
COORDINAMENTO
Paolo Lauriola, Coordinatore “Rete Italiana Medici Sentinella per l”Ambiente” (FONMCeO-ISDE).Co-autore del libro “E dopo il Covid…? Proteggere
la salute e l’ambiente per prevenire le pandemie e altri disastri” Edizioni Intra, Pesaro 2022
Un vaccino per l’amianto? Un appello di ricercatori, epidemiologi, igienisti e medici del lavoro, ingegneri, Tecnici della Prevenzione e scienziati.
Un vaccino per l'amianto_con firme
Per scaricare il testo pdf dell’appello clicca QUI
Diario Prevenzione condivide gli obiettivi di questo Appello . Gino Rubini, editor di diario-prevenzione.it
Convegno SMIPS . STILI DI VITA, CONTESTI AMBIENTALI E SALUTE
II° MODULO venerdì 25 marzo 2022 h. 14-18.30
PALAZZO D’ACCURSIO – SALA “CAPPELLA FARNESE”
PIAZZA MAGGIORE – BOLOGNA
STILI DI VITA, CONTESTI AMBIENTALI E SALUTE
COORDINANO: G. BRAGAGNI, G. FACILLA
Continua a leggere “Convegno SMIPS . STILI DI VITA, CONTESTI AMBIENTALI E SALUTE”
Europa: i deputati chiedono una legge sui rischi psicosociali
Fonte : Risks, newsletter TUC
Il Parlamento europeo ha votato con forza a favore di una nuova legge sui rischi psicosociali sul lavoro. In una relazione parlamentare di recente adozione, “Un nuovo quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro dopo il 2020”, il Parlamento europeo ha fatto eco alle richieste dei sindacati per una direttiva sui rischi psicosociali legati al lavoro ( Rischi 1035). Il rapporto, redatto dall’eurodeputata danese Marianne Vind, offre una panoramica dettagliata alla Commissione europea su ciò che deve essere incluso in un quadro proposto per migliorare le condizioni e l’organizzazione dei luoghi di lavoro in tutta Europa. L’ampio rapporto invita “la Commissione a proporre, in consultazione con le parti sociali, una direttiva sui rischi psicosociali e sul benessere sul lavoro finalizzata a un’efficace prevenzione dei rischi psicosociali sul posto di lavoro, come ansia, depressione, burnout e stress , compresi i rischi causati da problemi strutturali come l’organizzazione del lavoro (es. cattiva gestione, cattiva progettazione del lavoro o mancata corrispondenza delle conoscenze e abilità dei lavoratori con i compiti assegnati).” Il presidente di Eurocadres Nayla Glaise, la cui organizzazione ha guidato con la CES la piattaforma sindacale Endstress.eu, ha commentato: “C’è un consenso non solo tra gli eurodeputati, tra i sindacati e tra la società civile, ma in tutta Europa. Abbiamo bisogno di un’azione della Commissione, abbiamo bisogno di una direttiva”.
Comunicato stampa Eurocadres . Brief politico dell’ETUI sui rischi psicosociali in Europa . Comunicato stampa di Socialisti e Democratici .
Francia.INRS. Iperconnessione. Impatto dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)
Fonte INRS
Sensazione di urgenza, sovraccarico di informazioni, trabocco di lavoro nella sfera personale… Molti dipendenti possono essere esposti a difficoltà legate all’uso di strumenti digitali come la posta elettronica. In occasione della pubblicazione di un articolo sulla rivista Hygiène & sécurité du travail, tre domande per Vincent Grosjean, capo degli studi e coautore di questa riflessione.
Qual è l’origine della domanda dell’INRS sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)?
Nel 2015, l’INRS ha avviato una ricerca sulle pratiche digitali, in particolare sulla messaggistica elettronica, di fronte alla comparsa di problemi di salute legati all’uso di questi strumenti in un contesto professionale. Vari rapporti hanno rivelato l’emergere di una norma implicita di connessione permanente per alcuni dirigenti e dipendenti, il moltiplicarsi di strumenti senza gerarchia o strategia di utilizzo, una tendenza a cancellare i confini tra vita privata e vita lavorativa, un carico di informazioni inflazionistiche per molti dipendenti.
Lo scopo del lavoro svolto dall’INRS era di andare oltre queste osservazioni, per esplorare strade per la prevenzione.
Il contesto sanitario ha accentuato la comparsa di alcuni rischi legati all’uso delle TIC?
Da 2 anni la crisi sanitaria legata al Covid-19 porta ad un aumento “di emergenza” del lavoro a distanza. A ciò si è accompagnato il proliferare degli incontri in videoconferenza e un aumento della comunicazione mediata (messaggistica, telefono, ecc.), a scapito degli scambi faccia a faccia. Questi sviluppi amplificano le preoccupazioni circa la disintegrazione dei gruppi di lavoro, la sensazione di isolamento, l’interruzione dei confini tra la vita lavorativa e la vita al di fuori del lavoro. Sottolineano inoltre l’importanza delle relazioni di lavoro informali e del supporto sociale per il benessere dei dipendenti, nonché per l’efficienza dei collettivi a lungo termine. Queste circostanze rendono più importante costruire una vera strategia di utilizzo digitale per l’azienda. Gli obiettivi sono mantenere le prestazioni. Continua a leggere “Francia.INRS. Iperconnessione. Impatto dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)”
Appello alle Autorità, ai Cittadini … e in particolare alle Cittadine e ai Cittadini che non intendono accedere alla vaccinazione anti-Covid
AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
AL PARLAMENTO ITALIANO
AI GRUPPI PARLAMENTARI
AI PARTITI POLITICI
AI MEZZI DI COMUNICAZIONE
ALLE CITTADINE E AI CITTADINI
Davanti al crescere e propagarsi in Italia e in Europa dei livelli di infezioni e ricoveri ospedalieri da Coronavirus ci sentiamo in dovere di appellarci alle Autorità dello Stato e, nel medesimo tempo, alle Cittadine e ai Cittadini che non intendono accedere alla vaccinazione anti-Covid richiamando alcuni dati di realtà che, vistosamente incalzanti, potrebbero riportare il nostro Paese nel pieno delle tragiche e note conseguenze socio-sanitarie.
Queste le osservazioni:
– le vaccinazioni coprono ormai oltre l’80% della popolazione italiana;
– il vaccino esenta dall’ammalarsi gravemente in misura di circa il 90% e del 98% dal ricovero in Reparti di terapia intensiva, dall’intubazione e dall’exitus;
– ad oggi il vaccino costituisce l’unica misura efficace contro infezione e malattia da Covid, insieme a distanziamenti personali, uso di mascherine certificate e di soluzioni alcoliche per le mani;
– il vaccino non è scevro da rischi, e questo vale per tutti i farmaci e le azioni diagnostico-terapeutiche, i quali sono infinitamente bassi rispetto ai gravi rischi che l’infezione virale comporta;
– il vaccino riduce gradualmente la propria efficacia dopo 6-7 mesi dalla sua completa inoculazione;
– la guarigione dall’infezione conferisce un’immunità, per efficacia e durata, simile a quella raggiunta dalla vaccinazione;
– gli oltre 7 milioni di Cittadini di non vaccinati in Italia favoriscono la diffusione del virus, la crescita di varianti e l’affollamento di Ospedali, rallentando i percorsi diagnostico-terapeutici per urgenze e malattie cronico-degenerative e neoplastiche;
– la mobilità fra Paesi europei favorisce la diffusione virale;
– la nostra Costituzione fonda il suo baricentro sul Bene comune pur prevedendo il dissenso e la libertà personale di rifiutare azioni diagnostico-terapeutiche;
– la vaccinazione rappresenta oggi l’attuazione del Bene comune, in assenza di una legge che la imponga.
Queste le proposte:
– fornire da subito a tutta la cittadinanza informazioni chiare e puntuali su rischi e vantaggi della vaccinazione;
– fornire da subito a tutta la cittadinanza informazioni chiare e puntuali sulla situazione pandemica con dati analitici su tassi d’infezione, ricoveri ospedalieri, mortalità e guarigioni in vaccinati e non vaccinati e per classi d’età;
– semplificare e accelerare a grandi passi su acquisizioni e somministrazioni delle terze dosi di vaccino;
– rilanciare le regole prudenziali di distanziamento personale, uso di mascherine certificate, anche all’aperto in luoghi di transito e affollati, disinfezione delle mani;
– controllare con meticolosità coloro che giungono sul suolo italiano;
– escludere i non vaccinati dall’ingresso in luoghi e mezzi di trasporto pubblici e privati, che costituiscano forme di aggregazione civile, e organizzare efficaci controlli in questo senso.
Grazie per l’attenzione e cordiali saluti
O.d.V.: “SCIENZA MEDICINA ISTITUZIONI POLITICA SOCIETA’ “
sito: www.smips.org e-mail: smips1@libero.it
Le prime firme :
Francesco Domenico Capizzi, presidente SMIPS, Bologna; Adriano Prosperi, Scuola Normale di Pisa; Vincenzo Balzani, Università di Bologna; Francesco Corcione, Università di Napoli; Giancarla Codrignani, docente, politica e giornalista, Bologna; Daniele Menozzi, Scuola Normale di Pisa; Marzia Faietti, già direttrice degli Uffizi, ricercatrice Kunsthistorisches Institut, Firenze; Gabriella Galletti, segretaria SMIPS, Bologna; Giancarlo Gaeta, Università di Firenze; Francesca Isola, vice-presidente SMIPS, Bologna; Giuseppe Giliberti, Università di Urbino; Gianpaolo Bragagni, dirigente medico, Bologna; Marina Marini, Università di Bologna; Bruna Bocchini Camaiani, Università di Firenze; Francesco Di Matteo, giurista, Bologna; Giuseppe Cucchiara, chirurgo, Roma; Elda Guerra, storica, Bologna; Franco Favretti, chirurgo, Vicenza; Claudia Rizzi, dirigente medico, Bologna; Lucia Migliore, Università di Pisa; Adriana Destro, Università di Bologna; Gino Rubini, esperto di sicurezza sul lavoro, Bologna; Ugo Mazza, politico, Bologna; Giovanna Facilla, dirigente scolastica, Bologna; Renzo Tosi, Università di Bologna; Carlo Hanau, presidente del Tribunale della salute OdV, Bologna; Ildo Tumscitz, psicoterapeuta, Bologna; Mauro Pesce, Università di Bologna; Monica Bini, docente, Bologna; Marilia Sabatino, dirigente scolastica, Bologna; Maria Teresa Cacciari, docente, Bologna; Davide Peretti Poggi, pittore, Bologna; Giuseppe Bartolotta, medico, Rimini; Luciano Fogli, dirigente medico, Bologna; Anne Drerup, docente, Bologna; Michele Del Gaudio, magistrato, Torre Annunziata; Graziella Di Cicca, orafa, Rimini; Amedeo Alonzo, chirurgo, Novara; Sergio Boschi, dirigente medico, Bologna; Giorgio Dragoni, Università di Bologna; Alessandra Ferretti, docente, Bologna; Daniele Capizzi, dirigente medico, Bologna; Paolo Rebaudengo, presidente di Olivettiana APS, Bologna; Vincenzo Frusci, dirigente medico, Melfi; Domenico B. Poddie, medico vaccinatore volontario, Ravenna; Enzo Lucisano, Università di Bologna; Margherita Venturi, Università di Bologna; Silvia Lolli, docente, Bologna; Aldo Bacchiocchi, avvocato
Per aderire all’Appello inviate l’adesione a smips1@libero.it
oppure tramite Change >>>> clicca https://chng.it/zsSpq8B9qp
< foto in licenza CC4 wikimedia >
Greta Thunberg a Berlino: “Non sono qui per supportare partiti, ma per mobilitare persone”
Immagine. Greta Thunberg. European Parliament, CC BY 2.0 , via Wikimedia Commons
Fonte : ilMitte.com che ringraziamo
Le elezioni sono ormai imminenti e Greta Thunberg, leader del movimento mondiale Fridays for future, si prepara a manifestare a Berlino venerdì, 24 settembre. Unendo la sua voce a quella degli attivisti che da settimane chiedono a gran voce che la protezione del clima diventi non solo parte del programma di governo, ma anche la priorità assoluta di chiunque diventi cancelliere.
Greta Thunberg a Berlino: ma non per supportare i Verdi
La manifestazione a cui anche Greta Thunberg parteciperà, ha luogo in occasione di quella che è stata pianificata come una giornata mondiale di azione per chiedere “giustizia climatica”.
Nonostante il suo arrivo quasi coincida con le elezioni federali e cittadine, la famosissima attivista svedese ci tiene a precisare che non sarà nella capitale tedesca per supportare partiti politici, neanche quello di Annalena Baerbock. “Non siamo i lobbisti dei Verdi” ha dichiarato al quotidiano tedesco Tagesspiegel.
“In Germania nessuno tratta la crisi climatica come un’emergenza”
Sempre al Tagesspiegel, Greta Thunberg ha affidato una critica netta all’intero sistema politico tedesco. “In Germania nessun politico e nessun partito trattano la crisi climatica come un’emergenza” ha infatti dichiarato, con particolare riferimento alla “terribile tragedia delle inondazioni avvenute in estate (nella Germania occidentale, ndr)”.
Thunberg ha ribadito che da ogni parte si parla di protezione del clima, ma che allo stesso tempo nessuno vuole realmente smettere di bruciare carbone fino al 2038. Per questa ragione l’attivista svedese ritiene che la Germania, “come quasi tutti gli altri Paesi”, mancherà i suoi obiettivi relativi all’accordo di Parigi sul clima e all’aumento massimo della temperatura a non oltre 1,5 gradi.
L’appello dell’attivista svedese: “Bisogna mobilitare le persone”
Ha inoltre aggiunto che non si tratta di scegliere “il partito giusto”, ma che è “Assolutamente cruciale che le persone vadano alle urne e votino per l’opzione che pensano sia la migliore, o la meno peggio, qualunque sia”.
Thunberg ha infine ribadito che la necessità di un cambiamento immediato “è più grande che mai” e che la politica non è ancora riuscita a uscire dalle pastoie che impediscono una rapida ed efficiente soluzione del problema. “Per questo dobbiamo essere attivi, come cittadini di una democrazia, scendere nelle strade e in questo modo mobilitare le persone“.
Una bussola per il rilancio del Sistema Sanitario Nazionale
a cura di Mara Grasso Dors
Fonte : Dors.it che ringraziamo
Le distorsioni del Sistema Sanitario Nazionale
Il rilancio del Sistema Sanitario Nazionale nel periodo post-pandemia può essere avviato se in possesso di una bussola che orienti. Il convegno on-line (8 aprile) dell’AIS (Associazione Italiana di Sociologia) e della sezione di Sociologia della Medicina e della Salute, con il patrocinio dell’ISS – Istituto Superiore di Sanità, ha offerto questa possibilità di riflessione. In questa occasione, è stato presentato il volume “Libro Bianco. Il Servizio Sanitario Nazionale e la pandemia da Covid-19. Problemi e proposte” curato da Giovanna Vicarelli e Guido Giarelli ed edito da Franco Angeli (2020) e che è possibile scaricare liberamente al fondo dell’articolo. Un capitolo, a cura di Marco Ingrossi e Giorgio Osti, è dedicato alla promozione della salute e all’importanza di riformare l’assetto dei servizi socio-sanitari per adottare un approccio salutogenico che si basi sulla educazione e promozione della salute in dialogo anche con i temi dell’ambiente.
Durante il convegno sono state analizzate quattro distorsioni del Sistema Sanitario Nazionale: quella distributiva, relativa alle disuguaglianze sociali di salute; quella culturale, relativa alla medicalizzazione della vita; quella strutturale, relativa al regionalismo differenziato; quella funzionale, relativa all’ospedalcentrismo.
Continua a leggere “Una bussola per il rilancio del Sistema Sanitario Nazionale”
Disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro: statistiche
Fonte: Osha.eu ( Agenzia europea per la salute e sicurezza nel lavoro )
Questa presentazione fornisce una panoramica della prevalenza, dell’impatto e dei fattori di rischio dei disturbi muscoloscheletrici (DMS) legati al lavoro.
Si basa sui seguenti rapporti: Disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro: prevalenza, costi e dati demografici nell’UE e Disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro: fatti e cifre – Rapporto di sintesi di 10 rapporti degli Stati membri dell’UE
Puoi anche scaricare questa presentazione da Slideshare .
Regione Piemonte. Città Metropolitana di Torino . Dal 30 novembre l’undicesima edizione delle Settimane della Sicurezza
Con la conferenza stampa delle ore 11.00 di lunedì 30 novembre 2020 inizia ufficialmente l’XI edizione delle Settimane della Sicurezza.
In programma dal 30 novembre al 13 dicembre 2020, le Settimane della Sicurezza sono organizzate da Sicurezza e Lavoro, in collaborazione con Cgil, Cisl, Uil, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Città di Torino – Circoscrizione 1, Cit Turin Lde, Agenzia Piemonte Lavoro APL, Ce.Se.Di. e altri enti.
Per partecipare alla conferenza stampa è necessario avere installato Zoom e collegarsi qui: https://zoom.us/j/96293826663
All’incontro interverranno rappresentanti di Sicurezza e Lavoro, delle tre sigle sindacali, delle istituzioni e degli altri enti coinvolti, oltre ai familiari delle sette vittime del rogo alla Thyssen di Torino, ancora in attesa di una piena giustizia.
Le Settimane della Sicurezza sono organizzate in occasione dell’anniversario della tragedia alle Acciaierie ThyssenKrupp del 6 dicembre 2007, in cui morirono sette operai (Giuseppe Demasi, Angelo Laurino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò, Bruno Santino, Antonio Schiavone e Roberto Scola), per promuovere – insieme a Istituzioni, sindacati, imprese, associazioni, familiari delle vittime, lavoratori, lavoratrici, studenti, studentesse e cittadini – la cultura della salute, della sicurezza, dei diritti e della prevenzione, in particolare tra i giovani, sul lavoro e a scuola.
Ambienti di lavoro sani alleggerisci il carico – Il sito Web pre-campagna MSD è ora online
dal sito di OSHA.EU :

Scopri la prossima campagna! Il nuovo sito Web è ricco di informazioni e risorse utili sui disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro e sul perché dobbiamo gestirli.
Ulteriori strumenti e risorse verranno aggiunti al sito Web, in diverse lingue, in vista del lancio della campagna durante la Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro nell’ottobre 2020. Ma non c’è bisogno di aspettare: controlla subito il sito Web e controlla come potresti essere coinvolto nella campagna!
Resta sintonizzato sulla home page pre- campagna per tutti gli ultimi sviluppi
Scopri di più sugli MSD nella nostra sezione web dedicata
Lascia il virus fuori dalla porta…. resta a casa #iorestoacasa
E’ disponibile online lavoroesalute anno 36 n°1 gennaio 2020
PER LEGGERE IL PERIODICO IN FORMATO .PDF CLICCA
LAVOROESALUTE- N° 1 2020 – ANNO 36
SOMMARIO
5- Editoriale. Combatterli è salute psicofisica
6- Rubrica politica “Il dritto e il rovescio”
6- Le lotte sociali non si arrestano
7- I giusti in manette. Parla Silvano, il marito di Nicoletta
8- Per salvare Roma. Intervista a Paolo Berdini
11- Libro. Le mani sulla città
12- Perché la patrimoniale è giusta ed equa
13- Libro. Quando gli operai hanno rovesciato il mondo
14- Autonomia differenziata, sfruttamento generalizzato
17- Sanità già differenziata in Emilia Romagna
Continua a leggere “E’ disponibile online lavoroesalute anno 36 n°1 gennaio 2020”
Sindacato Canada. Affaticamento: un problema con effetti negativi sulla vita di molti lavoratori
FONTE: TEAMSTERCANADA.ORG
In diversi settori dell’industria dei trasporti, la fatica riduce la produttività, crea rischi per la sicurezza pubblica e mina la salute dei lavoratori. Il prossimo governo federale dovrà stabilire regole affidabili, basate sull’evidenza, che non sono dettate dalle imprese.
La scienza medica è chiara: lunghi orari di lavoro portano a problemi medici per i lavoratori, tra cui obesità, diabete, malattie cardiache, disturbi cognitivi e morte precoce. Inoltre, lavorare per lunghe ore lontano dalla famiglia è dannoso per una vita sociale sana e comporta costi elevati per le comunità.
Ottawa deve riconoscere e affrontare il caos che lunghe ore lavorative possono provocare sulla salute fisica, mentale e sociale dei lavoratori.
Health Canada dovrebbe condurre uno studio per quantificare i rischi per la salute e la società e i conseguenti costi sanitari della fatica nel settore dei trasporti.
I rappresentanti dell’Unione devono svolgere un ruolo attivo in questa vasta impresa per frenare l’affaticamento dei lavoratori. Il loro contributo ci fornirà una visione a 360 gradi di un problema che influisce negativamente sulla vita quotidiana dei lavoratori dei trasporti e ci aiuterà a mettere insieme il loro benessere.
Teamsters Canada incoraggia i suoi membri a consultare le piattaforme elettorali dei partiti politici per scoprire le loro posizioni sui vari temi della campagna.
Pozzonovo, stroncato a 67 anni lavorando sotto il sole alla manutenzione delle strade
La Nota
Nei prossimi giorni dovrebbe esserci una nuova ondata di calore. Vi è il rischio concreto che riprenda l’ecatombe di lavoratori anziani.E’ necessario che le autorità emettano un allarme e indicazioni per i datori di lavoro in modo che provvedano a cambiare gli orari di lavoro spostandoli nelle ore meno calde o con la sospensione degli stessi in particolare nei cantieri all’aperto o nelle lavorazioni a caldo particolarmente esposte.Rammentiamo che per il settore delle costruzioni i contratti prevedono la Cassa Integrazione per ragioni climatiche per le Aziende associate alle Casse edili. Sarebbe inoltre opportuno che la stampa locale e nazionale monitorasse gli eventi per evitare che queste tragedie rimangano sommerse e sconosciute. (editor)
Pozzonovo, stroncato a 67 anni lavorando sotto il sole alla manutenzione delle strade
Pozzonovo. Si è accasciato al suolo ed è morto sul colpo. Stroncato da un malore mentre sta eseguendo lavori di manutenzione su una strada per conto del Comune. E’ accaduto lunedì alle 11, in via Leonardo da Vinci.
A perdere la vita Ferruccio Cillo, operaio di 67 anni, residente a Pozzonovo e dipendente di una cooperativa che lavora per l’amministrazione comunale.
L’ARTICOLO PROSEGUE ALLA FONTE SU ILMATTINOPADOVA
L’intervento e le proposte di Tabacco Endgame alla Maratona per il Patto sulla Salute.
FONTE CIIP
Il Gruppo Tobacco Endgame pubblica un documento per aprire un dibattito sulle nuove strategie dell’industria del tabacco.
Si osserva che l’industria del tabacco tende ad accreditarsi come attenta alla salute dei fumatori proponendo nuovi prodotti a tossicità ridotta, anche al fine di ottenere un allentamento delle restrizioni che sono state poste al fumo di tabacco.
Per essere aggiornati www.tabaccoendgame.it
Antibiotici: la campagna sugli autobus e alle fermate
Fonte Agenzia sanitaria e sociale regionale – Regione Emilia-Romagna
“Antibiotici. È un peccato usarli male. Efficaci se necessari, dannosi se ne abusi” è lo slogan che da alcuni anni la Regione Emilia-Romagna ha scelto per la campagna informativa sull’uso appropriato di questi farmaci.
La nuova edizione, presentata a novembre 2018 in occasione dell’undicesima Giornata europea degli antibiotici, prosegue a gennaio-febbraio 2019 con l’esposizione dello slogan e del logo (la ormai nota mela) su autobus e pensiline del trasporto urbano a Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini.
La campagna informativa, lanciata dalla Regione nel 2014 e realizzata con la collaborazione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale, propone vari strumenti utili ad informare sui pericoli dell’antibioticoresistenza e sull’importanza di un uso responsabile degli antibiotici. In occasione di questa edizione, in aggiunta ai materiali già noti (opuscoli, locandine, video e gif animate), sono stati prodotti segnalibri e blocchetti per appunti da mettere a disposizione degli utenti delle biblioteche.
I risultati sulle prescrizioni non mancano: il sistema regionale di sorveglianza mostra infatti che gli antibiotici in Emilia-Romagna si usano meno e meglio rispetto al passato. L’obiettivo per il futuro è di proseguire sulla strada del miglioramento.
- la notizia sul portale ER Salute, 11/1/2019
- tutti i materiali della campagna regionale sul portale ER Salute
La Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro 2018 è alle porte
Fonte Osha.Eu

Il 22 ottobre, l’EU-OSHA, insieme ai suoi partner, darà avvio alla Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro per promuovere una gestione partecipativa e attiva della sicurezza delle sostanze pericolose.
Tappa fondamentale dell’attuale campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri” , la settimana ispira centinaia di eventi in tutta Europa: proiezioni di film, eventi sui social media, conferenze, mostre, concorsi e sessioni di formazione.
Perché non scoprite quali saranno gli eventi più prossimi a voi tra il 22 e il 26 ottobre e non vi informate su come partecipare ?
Seguite l’evento della Settimana europea su Facebook e spargete la voce con l’hashtag #EUhealthyworkplaces
L’EU-OSHA aderisce alla campagna mondiale Visione Zero
FONTE OSHA.EU

L’EU-OSHA è un partner ufficiale della campagna mondiale Visione Zero (Vision Zero) e collabora alla diffusione del messaggio secondo il quale tutti gli incidenti, i danni e tutte le malattie sul lavoro si possono prevenire adottando le misure adeguate in tempo utile. Nell’approccio alla prevenzione di Visione Zero, la sicurezza, la salute e il benessere sono integrati in tutti i livelli di lavoro. Grazie alla sua flessibilità, Visione Zero offre vantaggi a tutti i luoghi di lavoro, a tutte le imprese e industrie in ogni regione del mondo.
Questa campagna è stata lanciata a Singapore in occasione del Congresso mondiale sulla salute e sicurezza sul lavoro dall’Associazione internazionale della sicurezza sociale (AISS).
Visita il sito web della campagna mondiale Visione Zero e unisciti al movimento.
Scopri la guida di Visione Zero con le 7 regole d’oro e le pratiche liste di controllo.
CANC TUM 2018: Epidemiologia e rischio di cancro da lavoro in Italia
CANC TUM 2018: Epidemiologia e rischio di cancro da lavoro in Italia |
Fonte SNOP.IT |
![]() I materiali dei seminari ASUR – ARS Marche – SNOP del 28-29 e 30 giugno 2018
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Ultimo aggiornamento Venerdì 06 Luglio 2018 12:36 |
Educazione dei giovani a lavorare in condizioni di sicurezza con le sostanze chimiche

Questo studio di caso di un programma di formazione realizzato in Germania mostra come scuola e impresa possano collaborare per sensibilizzare i giovani alla salute e sicurezza sul lavoro (SSL). Nell’esempio studiato, su iniziativa di un insegnante, una scuola e un’impresa chimica di Amburgo hanno collaborato per insegnare agli alunni la produzione sicura delle materie plastiche e la manipolazione sicura delle sostanze chimiche in laboratorio. Gli alunni hanno approfondito la loro conoscenza delle pratiche in materia di SSL, l’entusiasmo degli insegnanti per l’insegnamento della SSL è aumentato e la cultura in materia di SSL dell’impresa è migliorata.

Presentato il Rapporto Osservasalute 2017
FONTE REGIONI.IT
(Regioni.it 3368 – 20/04/2018) Piccoli passi avanti sugli stili di vita, aumenta la pratica sportiva, ma aumentano anche gli obesi e non diminuiscono i fumatori. Sono questi alcuni dei dati che emergono dal “Rapporto Osservasalute 2017”.
In Italia si osservano livelli di cronicità e non autosufficienza tra gli anziani superiori alla media europea, a farne le spese sono soprattutto le donne. Non a caso l’Italia è addirittura 15esima tra i paesi dell’Unione Europea per speranza di vita alla nascita senza limitazioni fisiche. Persiste il divario Nord-Sud, con ricadute anche gravi sulla salute degli italiani lungo lo Stivale, come si vede anche dall’ampia disparità in Italia sulla capacità di prevenire e curare alcuni tipi di tumore. Tali criticità si registrano soprattutto in alcune regioni del Centro Sud.
[Osservatorio Nazionale sulla salute nelle Regioni Italiane] Rapporto Osservasalute 2017 – 19.04.2018
Salute:in Italia piu’ consumatori alcol;numero fumatori costante
Salute: cresce consumo antidepressivi; suicidi stabili
Salute: Iss, fallimento Ssn nel ridurre differenze spesa
Tumori: progressi ma piu’ donne con quello polmonare (+1,6%)
Salute: nel 2016 piu’ obesi ma leggero aumento di chi fa sport
Salute: speranza vita senza limitazioni tra le piu’ basse in Ue
VACCINI. MODESTA MA PROGRESSIVA RIDUZIONE COPERTURA PER OBBLIGATORI
Social art: l’uso dell’arte come strumento educativo e di formazione alla salute e alla sicurezza
Social art: l’uso dell’arte come strumento educativo e di formazione alla salute e alla sicurezza
ITI “Carlo Bazzi” – Via Cappuccio 2, Milano
martedì 27 febbraio 2018- ore 14.00-18.00
Seminario organizzato da CCP Milano
sono disponibili le presentazioni
Social art: l’uso dell’arte come strumento educativo e di formazione alla salute e alla sicurezza
[ FONTE CCIP ]
ITI “Carlo Bazzi” – Via Cappuccio 2, Milano
martedì 27 febbraio 2018- ore 14.00-18.00
Seminario organizzato da CCP Milano
14.00 – Registrazione partecipanti
14.15 – Saluti
Roberto Munarin – Direttore Area Lavoro e Formazione – Comune di Milano
Umberto Andolfato – Preside Istituto Tecnico Industriale Edile Carlo Bazzi
14.30 – Presentazione del centro per la cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita e introduzione alle tematiche e ai lavori del convegno
Norberto Canciani – Vice Presidente CIIP – Segretario Nazionale Associazione Ambiente e Lavoro
14.45 – L’impegno nel mondo della scuola e della formazione alla salute e sicurezza dell’ats milano città metropolitana
Maria Grazia Fulco – Medico del lavoro – ATS Milano Città Metropolitana
15.15 – L’apprendimento esperienziale: metodi e tecniche per un approccio formativo
Piergiorgio Reggio – Pedagogista, formatore, ricercatore, Docente Università Cattolica del S. Cuore Milano
15.45 – La fiaba di Pinocchio come strumento di orientamento e prevenzione della dispersione scolastica
Luca Monti – Orientatore e formatore – Associazione MEET
16.15 – Arte come vita, coinvolgimento, sperimentazione: creare insieme ai bambini nei contesti ospedalieri
Gregorio Mancino – RLST comparto edile – Artista
16.45 – Gioco e immedesimazione per fare prevenzione nella scuola e sul lavoro
Stefania Fasciani – Psicologa clinica e formatrice in tema di Salute e Sicurezza sul lavoro e nella scuola – Associazione ParteChipAzione
17.15 – Dibattito
17.40 – Pierino e il lupo – una favola per la salute e la sicurezza
Enrico Intra – Musicista e compositore – Performance live
18.00 – Chiusura dei lavori
PARTECIPAZIONE GRATUITA con iscrizione obbligatoria online
Primo Annuncio: Meeting Nazionale SIPS 2018
FONTE ASL FROSINONE
VI Meeting Nazionale SIPS – Primo annuncio – Milano 2018
Rigenerare territori, contesti, professioni.
Persone, organizzazioni, istituzioni, reti
per la promozione della salute
VI Meeting Nazionale
Società Italiana per la Promozione della Salute
Milano 1-2 Ottobre 2018
(sede da definire)
La promozione della salute è il processo che consente alle persone di esercitare un maggiore controllo sulla propria salute e di migliorarla. (Ottawa Charter for Health Promotion. WHO, Geneva, 1986)
La promozione della salute rappresenta un processo sociale e politico globale, che non comprende solo azioni volte a rafforzare le abilità e le capacità dei singoli individui, ma anche azioni volte a modificare le condizioni sociali, ambientali ed economiche, in modo da attenuare il loro impatto sulla salute del singolo e della collettività. La promozione della salute è il processo che consente alle persone di esercitare un maggiore controllo sui determinanti di salute e, quindi, di migliorare la propria salute. La partecipazione è fondamentale per supportare le azioni di promozione della salute (OMS, 1988, Health Promotion Glossary – traduzione italiana a cura del Dors) Continua a leggere “Primo Annuncio: Meeting Nazionale SIPS 2018”
È in arrivo il 2018… insieme a una nuova campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri
FONTE OSHA.EU

Con l’arrivo del 2018 è alle porte la campagna «Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose», dedicata a sensibilizzare a tali sostanze promuovendo una cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro di tutta Europa.
L’EU-OSHA lancerà la campagna 2018-2019 a primavera, nella speranza che i partner e le parti interessate in questa iniziativa la sostengano in modo altrettanto efficace di quanto hanno fatto per l’ultima campagna, «Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età».
Non perdere le novità sulla campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri 2018-19 »
Promozione Salute, la rivista del CIPES – Centro d’Iniziativa per la Promozione della Salute, è disponibile in rete
Promozione Salute, la rivista del CIPES – Centro d’Iniziativa per la Promozione della Salute, è disponibile in rete
LA. RIVISTA DEL CIPES – dicembre 2017
Salvare internet: un appello dei pionieri della rete
Nota di Editor
L’Amministrazione USA si appropria del “bene comune” internet basato sulla neutralità della rete , neutralità indifferente , ora, ai contenuti e al censo di chi li propone, per dare invece, nel prossimo futuro, vantaggi ai contenuti commerciali, alle soap opera e ad ogni banale schifezza di chi potrà pagare noleggi di rete molto salati. In altri termini i siti o i blog di persone, di professionisti, di associazioni professionali che socializzano esperienze, che criticano l’establishment saranno messi in un angolo , difficilmente raggiungibili. Il cuore vero di internet come risorsa che consente la diffusione delle conoscenze e dei saperi sarà ostacolato dalle logiche di un mercato out of control, da un nuovo digital divide che moltiplicherà ancor di più le diseguaglianze sociali già da ora insostenibili per la democrazia.
Dobbiamo batterci affinché l’Europa mantenga la posizione a favore della net neutrality e non si adatti ai voleri di Trump. Gino Rubini, editor di diario prevenzione
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FONTE PRESSENZA.COM
Quest’articolo è disponibile anche in: Inglese, Spagnolo

Per salvare l’Internet che hanno contribuito a creare, i pionieri del Web chiedono al FCC di annullare il voto sulla neutralità della rete
Più di 20 fondatori di Internet e leader del settore hanno scritto una lettera aperta per avvertire che il piano di Ajit Pai per eliminare la neutralità della rete è “una minaccia imminente” per il web.
di Jake Johnson, sceneggiatore di Common Dreams
Più di venti pionieri di Internet partecipano alla rivolta che ha preso piede nelle strade e on-line contro il Presidente della Commissione della FCC (Federal Communications Commission) Ajit Pai e il suo piano per uccidere la neutralità della rete; questi pionieri, tra cui l’inventore del World Wide Web Tim Berners-Lee, il cofondatore di Apple Steve Wozniak e Vint Cert, uno dei “padri di Internet”, lunedì hanno pubblicato una lettera aperta che giudica le proposte di Pai come “imperfette e di fatto inaccurate” e che chiede alla sua agenzia di cancellare il voto previsto per il giovedì su tali proposte.
“L’ordine, precipitoso e tecnicamente scorretto, della FCC di abolire le protezioni della neutralità della rete senza alcuna loro sostituzione è una minaccia imminente per l’Internet che abbiamo creato e per cui abbiamo lavorato duramente”, si legge nella lettera. “Dovrebbe essere fermato.”
La lettera continua criticando la FCC per aver ignorato entrambe le analisi degli esperti (pdf) e richiamando l’attenzione sulle “incomprensioni” del web controllate dalla GOP e sui milioni di commenti pubblici che dimostrano che il popolo americano è “chiaramente volenteroso di proteggere Internet”.
Data la rapidità con cui Pai sta portando il suo piano al voto, la “FCC non potrebbe aver considerato adeguatamente questi (commenti)”, sostengono i pionieri di Internet. “Infatti, pur modificando le pratiche consolidate, la FCC non ha tenuto neanche un unico incontro pubblico aperto per ascoltare i cittadini e gli esperti sul piano proposto”.
Con la loro lettera feroce, i fondatori di Internet e gli esperti del settore si sono aggiunti alla già massiccia ondata di indignazione scatenata dal piano di Pai di eliminare le protezioni della neutralità della rete, rilasciate il mese scorso.
Oltre alle proteste sul campo della scorsa settimana avutesi in tutti i 50 Stati e alle dimostrazioni “Break the Internet” iniziate martedì, i due commissari democratici della FCC hanno anche parlato contro le proposte dei loro colleghi repubblicani.
Riprendendo le argomentazioni dei creatori di internet nell’editoriale di Wired di sabato, la commissaria FCC Jessica Rosenworcel si è pronunciata contro la “mancanza di integrità” nel processo di commento pubblico della FCC e ha invitato l’agenzia “a fare qualcosa di semplice: uscire da dietro i computer e le scrivanie e tenere udienze pubbliche sui cambiamenti proposti”.
“La mancata esecuzione qui equivale ad accettare la frode in questo processo e ad utilizzarla per giustificare il ritiro delle regole di neutralità della rete”, ha concluso Rosenworcel. “Per il popolo americano un voto affrettato come questo, basato su una documentazione discutibile, sembrerà illegittimo. Dovrebbero richiedere un processo migliore e un risultato migliore”.
A giudicare dalla loro lettera aperta, i fondatori di Internet e gli esperti del settore sono d’accordo. La loro lettera completa segue:
“Senatore Wicker:
Senatore Schatz:
Rappresentante Blackburn:
Rappresentante Doyle:
Siamo i pionieri e gli esperti di tecnologia che hanno creato e che ora gestiscono Internet, siamo alcuni degli innovatori e degli uomini d’affari che, come molti altri, dipendono da questo per il proprio sostentamento. Vi scriviamo rispettosamente sollecitandovi a chiedere al Presidente della FCC, Ajit Pai, di annullare il voto del 14 dicembre sull’Ordine di Ripristino della Libertà di Internet (WC Docket n. 17-108) proposto dalla FCC.
Questo Ordine abolirebbe le principali protezioni di neutralità della rete che impediscono ai provider di accesso a Internet di bloccare contenuti, i siti Web e le applicazioni, rallentando o accelerando servizi o classi di servizio e tassando i servizi per l’accesso o le corsie veloci di accesso a internet ai clienti dei fornitori. L’ordine proposto eliminerebbe inoltre la possibilità di controllo rispetto ad altre discriminazioni e pratiche irragionevoli e anche rispetto all’interconnessione con i fornitori di accesso a Internet dell’ultimo minuto. L’ordine proposto rimuove il controllo a lungo termine della FCC sui fornitori di accesso a Internet senza prevedere una sostituzione adeguata dei controlli per proteggere i consumatori, i mercati liberi e l’innovazione online.
È importante capire che l’Ordine proposto dalla FCC si basa su una comprensione errata e in realtà inaccurata della tecnologia Internet. Questi difetti e imprecisioni sono stati documentati dettagliatamente in un commento congiunto di quarantatré pagine, firmato da oltre 200 tra i più importanti pionieri e ingegneri di Internet e presentato alla FCC il 17 luglio 2017.
Nonostante questo commento, la FCC non ha corretto i suoi equivoci, ma ha invece premesso l’Ordine proprio sui difetti molto tecnici evidenziati nel commento. L’Ordine che è stato proposto smantella quindici anni di supervisione mirata da parte dei presidenti repubblicani e democratici della FCC, che hanno compreso le minacce che i fornitori di accesso a Internet potrebbero rappresentare per il mercato libero di Internet.
Il commento degli esperti non è stato l’unico ad essere ignorato dalla FCC. Oltre 23 milioni di commenti sono stati presentati da un pubblico che è chiaramente intenzionato a proteggere Internet. La FCC potrebbe non averli considerati adeguatamente.
Infatti, pur modificando una pratica consolidata, la FCC non ha tenuto nessun incontro pubblico per ascoltare i cittadini e gli esperti sull’Ordine proposto.
Inoltre, il sistema di commenti online della FCC è stato afflitto da gravi problemi su cui la FCC non ha avuto il tempo di indagare. Tra questi si includono commenti generati dai bot che hanno impersonato americani, compresi i cittadini deceduti, e un’interruzione inspiegabile del sistema di commenti online della FCC che si è verificata proprio nel momento in cui il presentatore televisivo John Oliver incoraggiava gli americani a inviare commenti al sistema.
Aumentando la nostra preoccupazione, la FCC non ha risposto alle domande del Freedom of Information Act riguardanti questi incidenti e non ha fornito informazioni al Procuratore Generale dello Stato di New York riguardanti un’indagine a suo carico.
Vi invitiamo quindi a sollecitare il Presidente della FCC Pai a cancellare il voto della FCC. L’Ordine affrettato e tecnicamente errato della FCC di abolire le protezioni della neutralità della rete senza alcuna sostituzione è una minaccia imminente per l’Internet che cui abbiamo lavorato così duramente. Dovrebbe essere fermato.
Firmato:
Frederick J. Baker, presidente IETF 1996-2001, presidente del consiglio ISOC 2002-2006
Mitchell Baker, presidente esecutivo, Mozilla Foundation
Steven M. Bellovin, pioniere di Internet, Chief Technologist FTC, 2012-2013
Tim Berners-Lee, inventore del World Wide Web e professore, MIT
John Borthwick, CEO, Betaworks
Scott O. Bradner, pioniere di Internet
Vinton G. Cerf, pioniere di Internet
Stephen D. Crocker, pioniere di Internet
Whitfield Diffie, inventore della crittografia a chiave pubblica
David J. Farber, pioniere di Internet, Chief Technologist FCC 1999-2000
Dewayne Hendricks, CEO Tetherless Access
Martin E. Hellman, pioniere della sicurezza di Internet
Brewster Kahle, pioniere di Internet, fondatore, Internet Archive
Susan Landau, esperta di cybersicurezza e professoressa alla Tufts University
Theodor Holm Nelson, pioniere dell’ipertesto
David P. Reed, pioniere di Internet
Jennifer Rexford, Cattedra di Informatica, Università di Princeton
Ronald L. Rivest, co-inventore dell’algoritmo di crittografia a chiave pubblica RSA
Paul Vixie, pioniere di Internet
Stephen Wolff, pioniere di Internet
Steve Wozniak, co-fondatore, Apple Computer
cc:
Membri del sottocomitato del commercio del Senato su comunicazioni, tecnologia, innovazione e Internet
Membri della sottocommissione per l’energia della Camera su comunicazioni e tecnologia
Commissari Federali per le Comunicazioni
07/12/2017 Healthy Workplaces Summit — conference proceedings and recordings now available

EU-OSHA’s Healthy Workplaces for All Ages campaign reached its final milestone at the summit in Bilbao, Spain. A summary of the conference, recordings of all sessions, presentations, CVs and photos are now available.
More than 350 OSH experts, policy-makers and campaign partners joined EU-OSHA to mark the end of the successful 2-year campaign and exchange good practice on sustainable working. Enlightening plenary and parallel sessions sparked valuable discussion, and interactive polls and Q&A sessions stimulated audience engagement. The summit went global, as live web streaming reached audiences in many countries and social media spread the news widely.
Read all about the 2017 Healthy Workplaces Summit and watch the recordings
Video dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che racconta la depressione dal punto di vista della persona affetta dal disturbo, utilizzando una metafora.
LEGAMBIENTE, LIBERI DALL’AMIANTO – I RISCHI PER LA SALUTE E L’AMBIENTE
FONTE: STARTNEWS.IT
Si stima che in Sicilia il 70% dei siti contenenti cemento amianto sia rappresentato degli edifici residenziali. “Liberi dall’amianto” è inserita nel programma di interventi della Regione.
In occasione dell’incontro sarà presentata l’iniziativa dei Gruppi di acquisto dei servizi per la rimozione e lo smaltimento dei manufatti in cemento amianto, uno strumento a disposizione di cittadini ed aziende per ridurre i costi dello smaltimento e rendere più semplici le procedure burocratiche.
“Liberi dall’amianto” ha l’obiettivo di promuovere una campagna di informazione e formazione rivolta ai cittadini e alle aziende sui pericoli per la salute e l’ambiente derivanti dall’esposizione all’amianto al fine di aumentare la consapevolezza sul fenomeno e le conoscenze circa gli strumenti per ridurre e prevenire i rischi dall’inquinamento da fibre d’amianto.
“Liberi dall’amianto” è inserita nel programma di interventi della Regione siciliana 2016/2017, ed è promossa da Legambiente Sicilia in collaborazione con Aduc funzione Sociale, Movimento difesa del cittadino, Federconsumatori, Confconsumatori, , Omnia.
Dossier scuola Inail 2017
dal sito Inail.it
I numerosi progetti formativi dedicati al mondo della scuola, realizzati dalle Direzioni regionali, testimoniano la capillare attenzione che l’Istituto riserva da anni alla diffusione dei valori e della cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di studio e di vita quotidiana.
In tale ottica, anche per il 2017 è stato predisposto il Dossier scuola, pubblicazione che presenta una selezione dei progetti formativi, realizzati dalle Direzioni regionali su tematiche inerenti la cultura della prevenzione, destinati a studenti e docenti di istituti scolastici di ogni ordine e grado, al fine di accompagnare i futuri cittadini nella formazione alla salute e sicurezza sin dalla scuola primaria.
Il Dossier, realizzato in collaborazione con la Direzione centrale pianificazione e comunicazione, contiene anche contributi della Direzione centrale patrimonio, relativamente ai finanziamenti erogati dall’Istituto per il miglioramento e la messa in sicurezza degli istituti scolastici, e della Consulenza statistico attuariale, con la presentazione dell’andamento degli infortuni occorsi agli studenti nell’ultimo quinquennio.
Prodotto: Opuscolo
Edizioni: Inail – Novembre 2017
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it
- Dossier scuola Inail 2017(.pdf – 6,27 mb)
Legge Europea 2017 in Gazzetta: una sanzione per violazione della pubblicità sulle sostanze pericolose


Al suo interno è contenuto un riferimento al mondo dei chemicals nell’articolo 15 che introduce un nuovo illecito amministrativo, punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 60.000 euro, per chiunque viola le disposizioni in materia di pubblicità sulle sostanze pericolose, previste dall’art. 48 del Regolamento CLP (CE) n. 1272/2008.Per approfondire sulla Legge Europea si consiglia la lettura del dossier diffuso dalla Camera sull’intero provvedimento.