The End of Lean Production… and What’s Ahead May 02, 2024 / Kim Moody

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May 02, 2024 / Author : Kim Moody

Fonte LaborNotes che ringraziamo 

For three and a half decades, lean management drove the production and movement of goods. But now logistics and manufacturing employers are shifting to a new model. To maximize our leverage, workers should understand it.

Lean production, introduced in the 1980s from Japanese automakers, caught on in many U.S. industries. It was a whole bundle of techniques to maximize profit, including ratcheting up workloads and pace to the point of breakdown, and inviting workers to brainstorm ways to increase their own exploitation.

A central component was “just-in-time” (JIT) delivery, so companies weren’t spending to make extras or store anything until it was needed. Even within a plant, parts and supplies would arrive exactly when, where, and in the quantities they had to. Manufacturing productivity in the U.S. increased about 4 percent a year until the Great Recession of 2008-2010.

But then it collapsed, reflecting the exhaustion of lean production and its tech. The annual increase in manufacturing productivity was lagging by 2019. It rose again in 2021 as the pandemic eased, but then fell again in 2022 and 2023.

The “management-by-stress” methods weren’t working anymore. “Multifactor Productivity,” a Bureau of Labor Statistics measure of the impact of tech advances, streamlined organization, and increases in worker effort and management efficiency, dropped after 2010 to its lowest level since the crisis-ridden, pre-lean 1970s.

Technology also failed to improve worker output. A 2020 International Labour Organization study of auto plants in the U.S., Germany, and China found that the introduction of automation and robotics had “not been very successful” in restoring productivity and was often abandoned.

After a brief productivity increase in trucking and warehousing following the Great Recession, productivity in these sectors collapsed too. As of 2016, delivery times from U.S. suppliers to businesses were rising.

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E’ disponibile online il periodico Lavoro e Salute – aprile 2022

QUATTRO ANNI DI MORTI SUL LAVORO IN ITALIA: DAL 2018 AL 2021: 4.713 VITTIME ECCO GLI ESITI DELL’ANALISI SUL FENOMENO DELLE MORTI SUL LAVORO DELL’OSSERVATORIO SICUREZZA VEGA LE TRISTI COSTANTI DELL’EMERGENZA: SEMPRE PIU’ DI MILLE VITTIME
ALL’ANNO; GLI OVER 65 PIÙ A RISCHIO DI MORTE; I GIOVANI SI AMMALANO E SI INFORTUNANO DI PIU’; I LAVORATORI DEL SUD RISCHIANO MAGGIORMENTE LA VITA. ESCLUDENDO GLI INFORTUNI PER COVID, TRA IL 2020 E 2021 UN AUMENTO DEGLI INFORTUNI
MORTALI A + 40 %. IN DUE ANNI IL COVID HA UCCISO 811 LAVORATORI.

Per scaricare il file pdf della Rivista Lavoro e Salute clicca QUI

 

Europa: i deputati chiedono una legge sui rischi psicosociali

Fonte : Risks, newsletter TUC 

Il Parlamento europeo ha votato con forza a favore di una nuova legge sui rischi psicosociali sul lavoro. In una relazione parlamentare di recente adozione, “Un nuovo quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro dopo il 2020”, il Parlamento europeo ha fatto eco alle richieste dei sindacati per una direttiva sui rischi psicosociali legati al lavoro ( Rischi 1035). Il rapporto, redatto dall’eurodeputata danese Marianne Vind, offre una panoramica dettagliata alla Commissione europea su ciò che deve essere incluso in un quadro proposto per migliorare le condizioni e l’organizzazione dei luoghi di lavoro in tutta Europa. L’ampio rapporto invita “la Commissione a proporre, in consultazione con le parti sociali, una direttiva sui rischi psicosociali e sul benessere sul lavoro finalizzata a un’efficace prevenzione dei rischi psicosociali sul posto di lavoro, come ansia, depressione, burnout e stress , compresi i rischi causati da problemi strutturali come l’organizzazione del lavoro (es. cattiva gestione, cattiva progettazione del lavoro o mancata corrispondenza delle conoscenze e abilità dei lavoratori con i compiti assegnati).” Il presidente di Eurocadres Nayla Glaise, la cui organizzazione ha guidato con la CES la piattaforma sindacale Endstress.eu, ha commentato: “C’è un consenso non solo tra gli eurodeputati, tra i sindacati e tra la società civile, ma in tutta Europa. Abbiamo bisogno di un’azione della Commissione, abbiamo bisogno di una direttiva”.
Comunicato stampa Eurocadres . Brief politico dell’ETUI sui rischi psicosociali in Europa . Comunicato stampa di Socialisti e Democratici .

Le patologie e le condizioni che raccomandano il lavoro agile

Il 3 febbraio 2022 è stato pubblicato il Decreto applicativo dell’art.17.2 del DL 221/2021, che individua le patologie e le condizioni che raccomandano il lavoro in modalità agile.
Si allega il Decreto del Ministro della Salute di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e il Ministro per la pubblica amministrazione.

DM 03-02-2022 patologie lavoratori fragili

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