Segnalazioni
Il faut éviter que la lutte contre la crise climatique ne creuse davantage les inégalités
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Hélène Madénian, Institut national de la recherche scientifique (INRS); Christina E. Hoicka, University of Victoria; Geneviève Cloutier, Université Laval; Laura Tozer, University of Toronto; Sophie L. Van Neste, Institut national de la recherche scientifique (INRS) et Stéphane Guimont Marceau, Institut national de la recherche scientifique (INRS)
Alors que les impacts des changements climatiques dans les communautés s’accentuent, des chercheurs s’inquiètent de l’accroissement des inégalités.
Le plus récent rapport du Groupe d’experts intergouvernemental sur l’évolution du climat (GIEC) insiste en effet sur l’importance d’un aspect trop souvent négligé par l’action climatique locale, soit celle de prendre en compte les inégalités.
Les études montrent que les personnes, communautés et groupes les plus affectés par les changements climatiques sont généralement celles et ceux qui ont le moins contribué à l’actuelle crise climatique. Des personnes et communautés marginalisées – par exemple en situation de pauvreté, racisées ou en situation de handicap –, se retrouvent à devoir composer avec une crise multifactorielle complexe qui amplifie leur détresse et leur précarité.
Cela dit, ces groupes et communautés développent des initiatives afin d’accroître la justice climatique à l’échelle locale et réorienter les priorités d’action publique. Ils privilégient par exemple une action climatique concertée autour d’enjeux tels que l’équité, l’autodétermination, la résilience, la réduction de la pauvreté et le vivre-ensemble.
Des recherches témoignent du fait que des politiques d’action climatique locale qui ignorent les diverses formes d’inégalités tendent à accentuer les préjudices vécus par les communautés marginalisées et dans certains cas à retarder les gains en matière climatique.
Il s’agit d’un aspect qui est au centre de nos recherches. Nous sommes impliquées tant à la Chaire de recherche du Canada en action climatique urbaine, qu’à celle en planification urbaine pour les changements climatiques ou sur la transition écologique. Nous avons aussi publié différentes études et articles sur cette question que nous jugeons cruciale.
Il est capital que toute démarche d’action climatique prenne en compte les enjeux d’équité et de justice afin d’éviter que la lutte contre la crise climatique ne se transforme en une crise sociale accrue au sein des communautés marginalisées.
Villes, climat et inégalités
Le Répertoire de recherches Villes, climat et inégalités que nous avons élaboré a pour objectif de rassembler les connaissances et recherches qui étudient les liens entre inégalités, action climatique et transition socioécologique dans les villes et milieux locaux afin de favoriser une action concertée et éclairée des différents acteurs du milieu.
Ce répertoire a été initié par la Chaire de recherche du Canada en action climatique urbaine et le réseau Villes Régions Monde. Des collaborateurs du milieu académique au Québec, en Ontario et en Colombie-Britannique, et du consortium sur la climatologie régionale et l’adaptation aux changements climatiques Ouranos ont contribué à sa constitution.
Les différents domaines de l’action climatique sont souvent traités en silos. De nombreux savoirs et connaissances existent toutefois qui sont produits dans et hors du monde universitaire, et qui permettent de mettre en lumière les angles morts et avancées d’une transition socioécologique plus équitable et plus juste.
Plus d’une quarantaine de synthèses issues de recherches universitaires, collaboratives, participatives ou provenant d’associations (notamment sur l’itinérance, l’inclusion et l’équité territoriale) en Colombie-Britannique, en Ontario et au Québec sont disponibles en ligne.
La verticalizzazione del potere. La separazione dei poteri alla prova dell’integrazione europea e di una recente proposta di riforma costituzionale.
Segnaliamo questo saggio molto importante alla luce delle proposte di modifiche della Costituzione da parte della maggioranza di governo e ai rischi derivanti da un presidenzialismo senza contrappesi.
Costituzionalismo.it Fascicolo 1 | 2024
Editoriale Scientifica
I DATI, LA SORVEGLIANZA SANITARIA EFFICACE E LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NELL’OTTICA DELLA TOTAL WORKER HEALTH
Segnalazione
Regione Emilia-Romagna
Il confronto aperto tra medici competenti e Servizi di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro
Il seminario è rivolto a: medici competenti, medici del lavoro anche in formazione specialistica,
assistenti sanitari, infermieri professionali.
14 giugno 2024 – ore: 9.00 – 18.00
BOLOGNA, Viale della Fiera 30, Aula magna
programma_seminario_140624
Per scaricare il programma del Seminario in formato pdf CLICCA QUI
Strumenti di lavoro. Due pubblicazioni Inail utili per chi si occupa di prevenzione SSL
Pubblicati da INAIL nella Collana Ricerche i volumi: “Piattaforme di lavoro elevabili” e “Indicazioni operative per la valutazione delle conseguenze correlate a scenari emergenziali standard da medicina nucleare”.
E’ disponibile online il numero 1 2024 della Rivista EQUAL Rivista di Diritto Antidiscriminatorio.
Rivista bimestrale open access, in formato digitale, edita da Pacini Giuridica
IN EVIDENZA:
Editoriale
La discriminazione algoritmica
La Naspi dei lavoratori detenuti
Differenziale di genere e discriminazioni indirette nel sistema italiano di sicurezza sociale
Neutralità o disparità? L’insostenibile leggerezza del credere
Digitalizzazione e imparzialità della pubblica amministrazione
Per scaricare il file pdf della Rivista clicca QUI
Il melanoma cutaneo professionale da radiazioni solari
dal sito INAIL
Il testo approfondisce gli aspetti di spiccato interesse medico-legale di una recente pubblicazione dell’Organizzazione mondiale della sanità sulle neoplasie melanocitarie.
L’interesse istituzionale per l’argomento è finalizzato elettivamente a migliorare i livelli di tutela e di indennizzo di questa patologia, quando di origine professionale. Allo stesso pari è volto a promuovere conoscenze che favoriscano l’emersione dei melanomi da radiazioni solari in lavoratori esposti e che assicurino più efficaci azioni di prevenzione delle esposizioni professionali. Il volume è stato revisionato da un collegio di referee composto da autorevoli esponenti delle società scientifiche delle branche di interesse.
Prodotto: Volume
Edizioni: Inail – 2024
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Informazioni e richieste: dcpianificazione-comunicazione@inail.it
GB. Il processo “kafkiano” agli attivisti per il clima
Per leggere l’articolo tradotto in italiano clicca l’icona blu google translate (la quarta da sinistra in fondo all’articolo) . Per un uso professionale e/o di studio raccomandiamo di fare riferimento al testo originale. |
![](https://www.diario-prevenzione.it/wp-content/uploads/2024/04/juries_pic-300x184.jpg)
The case was bought by Robert Courts MP, the solicitor general, and could have resulted in Trudi Warner, a 69 year-old retired social worker, being imprisoned for holding a sign outside court ahead of a case involving Insulate Britain protestors.
Her sign displayed the long-established principle of jury equity, under which a jury has the right to acquit a defendant as a matter of conscience, whatever the directions of the judge.
Democratic
She took the action in response to an order by Judge Silas Reid for banning defendants in climate cases from explaining their actions, and specifically from mentioning climate change or fuel poverty in court. At least three people have since been imprisoned for breaking this ban.
Decessi per malattie cardiache negli adulti di mezza età collegati a inquinamento atmosferico e depressione.
Uno studio condotto in più di 3.000 contee degli Stati Uniti, con 315 milioni di residenti, ha suggerito che l’inquinamento atmosferico è collegato allo stress e alla depressione, esponendo i giovani sotto i 65 anni a un rischio maggiore di morte per malattie cardiovascolari. La ricerca è stata presentata oggi all’ESC Preventive Cardiology 2024, congresso scientifico della Società Europea di Cardiologia (ESC).
“Il nostro studio indica che l’aria che respiriamo influisce sul nostro benessere mentale, che a sua volta ha un impatto sulla salute del cuore”, ha affermato l’autore principale dello studio, il dottor Shady Abohashem della Harvard Medical School, Boston, USA.
Per accedere alle fonti clicca
Air Pollution and Depression Linked With Heart Disease Deaths in Middle-Aged Adults
Air pollution and depression linked with heart disease deaths in middle-aged adults
Sulla Rivista Diritto della Sicurezza sul Lavoro un nuovo articolo sulla responsabilità penale del RLS
Segnaliamo un altro articolo sul tema della responsabilità penale del Rls appena pubblicato sulla Rivista Diritto della Sicurezza sul Lavoro.
Sulla Rivista sono stati già pubblicati diversi articoli di penalisti che commentano la Sentenza di Cassazione del 25 settembre 2023, n. 38914
Questi articoli sono disponibili online sulla Rivista Diritto della Sicurezza sul Lavoro
Segnaliamo sempre su questo argomento articoli di commento di sindacalisti e operatori dei Servizi di Prevenzione apparsi su Diario Prevenzione
Estratto del libro: “Cambiamenti climatici catastrofici: lezioni dai dinosauri”
Segnaliamo questo estratto del Libro ” Catastrophic climate change: Lessons from the dinosaurs” di Michael E. Mann
Una lettura per davvero illuminante
The following is an extract from climate scientist Michael Mann’s new book, Our Fragile Moment: How Lessons from Earth’s Past Can Help Us Survive the Climate Crisis, published in September 2023 by Public Affairs/Hachette Book Group. Used with permission.
Per leggere questo estratto vai alla fonte.
” Catastrophic climate change: Lessons from the dinosaurs”
L’intelligenza artificiale genera sempre più disinformazione
Segnalazione articolo da L’INDIPENDENTE
” Da operazioni di propaganda con personaggi ben vestiti ma inesistenti ad articoli scritti da bot e dichiarazioni di politici mai fatte e condivise poco prima delle elezioni, l’intelligenza artificiale si conferma per l’ennesima volta uno strumento capace anche di generare danni tutt’altro che indifferenti. Secondo gli ultimi aggiornamenti di un’analisi di NewsGuard, un’organizzazione che si occupa di disinformazione e classificazione dei siti web per gli inserzionisti, solo da maggio i portali che presentano articoli falsi creati dall’intelligenza artificiale aumentati di oltre il 1000%, passando da 49 ad oltre 600……” >>>
l’articolo segue alla fonte : L’INDIPENDENTE che ringraziamo
La Rivista Ecoscienza n. 5/2023 è disponibile online – L’alluvione in Emilia-Romagna
Fonte : Arpa Ecoscienza
Gli interventi in emergenza. L’inquadramento meteo e idrologico. Gli effetti sul territorio e sull’ambiente.
Le prospettive di prevenzione e adattamento per creare comunità più resilienti
Una fuga di notizie mostra che gli Emirati Arabi Uniti hanno pianificato di utilizzare i colloqui sul clima della COP28 per concludere accordi sui combustibili fossili
Fonte Znetwork.org
Gli Emirati Arabi Uniti, che ospitano la conferenza sul clima COP28 delle Nazioni Unite di quest’anno, hanno segretamente cospirato per utilizzare l’incontro globale come luogo per concludere accordi sui combustibili fossili con altri paesi e fare pressioni per petrolio e gas, rileva un’indagine schiacciante.
Secondo quanto riferito dal Center for Climate Reporting (CCR) e dalla BBC , Sultan al-Jaber – che è sia presidente della COP28 che amministratore delegato della compagnia petrolifera statale degli Emirati Arabi Uniti, Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC) – ha cercato di utilizzare la conferenza come un’opportunità per aumentare le esportazioni di petrolio e gas di ADNOC. Al-Jaber ha trascorso gli ultimi mesi incontrandosi con leader globali e aziendali, con almeno un paese che avrebbe dato seguito a una discussione sugli affari legati all’ADNOC.
Dal proletariato alla neoplebe, le nuove classi sociali: intervista a Paolo Perulli
Segnaliamo questa intervista al sociologo Paolo Perulli pubblicata dal quotidiano online L’indipendente .L’individuazione di una nuova categoria interpretativa: quella della “neoplebe” e delle trasformazioni degli assetti di potere delle scietà contemporanee offre una lettura ed una rappresentazione inquietante del futuro. |
Ha ancora senso parlare di classi, e quindi di lotta di classe, nel terzo millennio? O forse si tratta di un concetto superato? Dopotutto, la divisione tra due classi che ha contraddistinto l’era industriale, ovvero della borghesia (la classe di chi detiene i mezzi di produzione) e del proletariato (ovvero di chi non detiene solo la propria forza lavoro) è oggettivamente problematica e il mondo decisamente più sfumato. Su questo si interroga nel suo ultimo libro Paolo Perulli, docente di Sociologia economica, concludendo che sì: parlare di classi è ancora necessario per comprendere il mondo che abitiamo. Occorre, tuttavia, attualizzare le categorie: neoplebe, classe creativa ed élite. Questi sono, secondo Perulli, i nuovi soggetti collettivi che segnano le società occidentali. Una analisi di una nuova triade di classi sociali è necessaria, per l’autore, per interpretare il mondo attuale e per poterlo, infine, anche scardinare. L’intervista prosegue alla fonte L’Indipendente
CIIP: Un documento sui rischi connessi all’impiego di Diisocianati e Poliuretani
Segnaliamo il documento CIIP “Diisocianati e Poliuretani” sui rischi connessi all’impiego di tali sostanze, oggi di grande attualità date le recenti restrizioni nell’utilizzo imposte dalla normativa europea e la loro grande diffusione.
Il documento del GdL CIIP-Rischio Chimico è stato redatto da Carlo Sala, coordinatore del Gruppo, con la collaborazione di Gianandrea Gino (AIDII).
Per scaricare il file pdf del Documento CLICCA QUI
Speranza (e dove trovarla)
9 novembre 2023
Fonte LKA
Autrice : Laurie Kazan Allen
Avendo studiato per oltre trent’anni il panorama mondiale dell’amianto, posso dire con certezza che non si ottengono successi dall’oggi al domani. Ogni pietra miliare legislativa, svolta giudiziaria e scoperta medica è il risultato di anni di scrupoloso lavoro. Spesso, quello che si potrebbe considerare un fatto compiuto – come un divieto nazionale sull’amianto – viene contrastato e talvolta addirittura ribaltato dalle pressioni esercitate da interessi acquisiti.
Il modo migliore per predire il futuro è studiare le foglie di tè – in questo caso, i piccoli barlumi di speranza segnalati dai recenti sviluppi in luoghi come Ucraina, Cambogia, Cina, Russia e Belgio.
Dopo anni di lavoro da parte del Ministero della Salute ucraino, delle organizzazioni non governative e dei gruppi della società civile, il divieto sull’amianto in Ucraina è finalmente entrato in vigore il 1° ottobre 2023. Commentando questa notizia il parlamentare gallese Mick Antoniw, lui stesso di origini ucraine, ha dichiarato:
“Sono entusiasta di sapere che gli sforzi degli ucraini sono riusciti a superare gli ostacoli giudiziari, legali, sociali ed economici posti sulla loro strada dai profittatori di amianto in patria e all’estero. Il fatto che ciò sia stato raggiunto in un periodo in cui il Paese era in guerra con la Russia rende questo risultato ancora più straordinario”. 1
E’ disponibile il numero di novembre 2023 di Lavoro e Salute
Come sempre con articoli e inchieste interessanti è scaricabile il numero di novembre 2023 di Lavoro e Salute.
Per scaricare il file pdf della Rivista
La funzione di consultazione e di controllo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Fonte Puntosicuro
di Rolando Dubini, penalista Foro di Milano, cassazionista
La sentenza della Corte di Cassazione di seguito analizzata, del 2017 ma oggi particolarmente istruttiva, fa riferimento alla funzione che il legislatore ha voluto attribuire al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) nei luoghi di lavoro. Il RLS, ha precisato infatti la suprema Corte, è chiamato a svolgere una funzione di consultazione e di controllo sulle iniziative che il datore di lavoro ha assunte in azienda nel settore della salute e sicurezza sul lavoro: “non gli competono certamente quella di valutazione dei rischi e di adozione delle opportune misure per prevenirli e neppure quella di formazione dei lavoratori”.
LA GUERRA, LA SPERANZA, LA FINE DELLE ILLUSIONI
….Se intendiamo affermare ancora davanti a tutti i nostri autentici valori occidentali, occorre smettere di rifiutare la cosa più ovvia: che sono sempre stati avvinghiati al sangue…
di Tiziano Bonazzi sulla Rivista Il Mulino
Per leggere l’articolo clicca QUI
Segnalazioni. Revue Hygiène et sécurité du travail : numéro 272
Parution du numéro du 3e trimestre 2023 de HST
Le numéro 272 d’Hygiène et sécurité du travail (HST), la revue technique de l’INRS, est en ligne. A découvrir notamment dans cette édition : un dossier consacré aux poudres et poussières, en particulier celles « sans effets spécifiques », qui peuvent entraîner des risques importants pour les travailleurs – notamment dans les secteurs où sont présentes des poudres dans les procédés, ou bien issues du travail mécanique de matériaux solides.
Per leggere la Rivista INRS clicca QUI
Re: Il mio ordine è pronto? La vendetta dei fattorini a Grenoble
Fonte ARTE.TV per vedere il video clicca QUI
Niente capo, niente orari, niente luoghi di lavoro fissi: è la realtà in piena espansione dei cosiddetti fattorini “uberizzati”, la cui giornata di lavoro dipende dagli ordini inviati dagli utenti sui loro smartphone. Si tratta di impieghi flessibili, certo, ma anche precari, privi di uno stipendio garantito, delle ferie pagate, della copertura sanitaria e della possibilità di versare i contributi per la pensione. A Grenoble i lavoratori del settore non ci stanno più e cominciano a organizzarsi creando cooperative e sensibilizzando i colleghi con l’obiettivo di migliorare le proprie condizioni di lavoro.
Paese
Francia Anno 2022
Durata 33 min
Disponibile dal 05/07/2023 al 17/10/2025
Gestione del rischio di esposizione professionale al cristallino – indicazioni operative per gli operatori coinvolti in procedure interventistiche
Riprendiamo dal sito Inail questa importante elaborazione
Il presente lavoro intende sintetizzare l’attività di studio biennale (BRIC 2019 – ID 45) che è stata dedicata da un gruppo specifico multicentrico alla valutazione della dose al cristallino degli operatori coinvolti in diverse procedure di radiologia interventistica, con particolare attenzione ai primi operatori nelle procedure cardiologiche.
Ciò che ne è conseguito è una indicazione operativa e comportamentale fatta di regole chiare, univoche, concrete, tali da indicare delle strategie di monitoraggio e valutazione della dose al cristallino per tutto il personale coinvolto nelle suddette procedure, in pieno allineamento a quello che è il quadro normativo vigente.
Prodotto: Fact sheet
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it
Arte Tv. Lavoratori poveri La crisi della classe media
Sottotitoli in italiano
Un documentario ben fatto che offre una rappresentazione accurata del fenomeno delle nuove povertà in Europa. Sono coinvolti nelle situazioni di povertà milioni di lavoratori poveri che con un solo lavoro non ce la fanno più.
Per vedere questo documentario vai a questo indirizzo Arte.tv
Scheda di Arte.tv
Regia
-
Katharina Wolff
-
Valentin Thurn
Paese Germania
Anno 2022
Troppo caldo per lavorare . L’impatto del clima sui lavoratori. Un video di Arte.tv
Segnaliamo un altro documentario di Arte.tv. Troppo caldo per lavorare. Un documentario ben fatto che fa capire quale sia l’impatto delle ondate di calore sui lavoratori. Sottotili in italiano
Fonte Arte.tv
Per vedere il Documentario clicca QUI
La scheda di Arte.tv
Regia Mikaël Lefrançois
Paese Francia
Anno 2023
Documentario Arte.tv : “Amianto – Una storia senza fine”
SCHEDA
Amianto – Una storia senza fine
L’amianto non brucia, respinge l’umidità, può essere miscelato con cemento e trasformato in tessuti. Per decenni, la sostanza ha isolato gli scheletri d’acciaio dei grattacieli ed è stata trovata negli pneumatici delle auto, nei pavimenti e negli asciugacapelli. Sebbene l’amianto sia stato ampiamente vietato nell’UE dal 2005, questo documentario rivela come il materiale pericoloso venga comunque prodotto e commercializzato.
Regia Thomas Dandois Alexandre Spalaïkovich
Paese Francia
Anno 2022
Per vedere questo straordinario documentario clicca
ARTE. Amianto – Una storia senza fine
Uno straordinario documentario di ARTE.tv sui rischi e sull’uso dell’amianto in Europa e in altre parti del mondo come nella Federazione Russa. Un documentario accurato che disvela quali interessi siano ancora dietro l’industria dell’amianto e come vi sia un fronte teso riabilitare l’amianto crisotilo descrivendolo come poco nocivo. Un falso smentito dalle evidenze delle migliaia di lavoratori che si sono ammalati estraendo e lavorando l’amianto bianco. Questo documentario offre una rappresentazione su scala globale dei paesi nei quali ancora si estrae e si utilizza in grande quantità l’amianto. Un documentario da diffondere e fare conoscere .
https://www.arte.tv/it/videos/096315-000-A/amianto-una-storia-senza-fine/
E’disponibile online il numero di Luglio-Agosto 2023 di Travail Sécurité – Inrs
È disponibile il numero 850 di Travail Sécurité datato luglio-agosto 2023. Riepilogo di questo mese:
- Le Grand Entretien , con il dottor Laurence Bard, medico del lavoro presso la RATP (Autorità autonoma dei trasporti di Parigi) e medico referente per il settore della manutenzione. Esamina le proprie azioni, nonché i rischi professionali e i vincoli specifici relativi a questa attività.
- Il Dossier dedicato alle zoonosi e alle malattie trasmesse da vettori. La capacità di alcuni agenti infettivi di attraversare la barriera interspecie espone alle zoonosi i professionisti che lavorano a contatto con gli animali o che ne condividono l’ambiente. A ciò si aggiungono le malattie trasmesse da vettori trasmesse dagli artropodi. La prevenzione di questi rischi biologici consiste nell’evitare la formazione di serbatoi e cortocircuitare la trasmissione all’uomo attraverso soluzioni organizzative e tecniche e l’uso di adeguati DPI .
Linee di indirizzo per il monitoraggio e la valutazione del rischio della commissione dei reati relativi a salute e sicurezza sul lavoro di cui al 25 septies del d.lgs. 231/01
Fonte Inail.it
Le presenti “Linee di Indirizzo per il Monitoraggio e la Commissione dei Reati Relativi a Salute e Sicurezza sul Lavoro di cui al 25 Septies del d.lgs. 231/01” rappresentano uno strumento utile per la diffusione della cultura della salute e della sicurezza e la conoscenza delle buone pratiche organizzative, tecniche e gestionali già esistenti.
Contestualmente, vogliono fornire alle imprese un supporto operativo funzionale per il monitoraggio dei requisiti del sistema di gestione aziendale in modo da avere efficacia esimente delle responsabilità amministrative degli Enti ai sensi dell’art 25 septies del d.lgs. 23/101.
Prodotto: Opuscolo
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it
Inail. Valutare il rischio architettonico negli ambienti di lavoro
Fonte Inail.it
Il progetto RAS, Ricercare e Applicare la Sicurezza, è frutto di una convenzione tra l’Inail – Dr Campania e il LEAS dell’Università Federico II.
Obiettivo del progetto è stato quello di rendere disponibili una serie di manuali operativi su tematiche inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono stati predisposti sei fascicoli. Il presente rappresenta il secondo e si riferisce alla tematica “valutare il rischio architettonico negli ambienti di lavoro”.
- Valutare il rischio architettonico negli ambienti di lavoro(.pdf – 671 kb)
Commento al DL 4/5/23 n.48 con modifiche al DLgs 81/2008
Sulla G.U. serie generale n. 103 del 4 maggio 2023 è stato pubblicato il DECRETO-LEGGE 4 maggio 2023, n. 48 in materia di lavoro che, al capo II, contiene importanti modifiche al Testo Unico di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. n. 81/2008) e alcune ulteriori norme inerenti la tutela dei lavoratori.
In allegato:
– il testo del DL 46/2003
– un commento redatto da Susanna Cantoni (CIIP) e condiviso da Gilberto Boschiroli (ANMA) e Fulvio d’Orsi (Coordinatori GdL Sorveglianza Sanitaria), Norberto Canciani (coordinatore GdL Formazione).
È riportata la formulazione degli articoli modificati con in neretto le modifiche apportate con un breve commento critico.
– un commento dell’avvocato Scudier consulente di ANMA.
Per leggere i testi vai alla fonte : C.I.I.P
INRS. E’ disponibile online La Rivista della salute e sicurezza sul lavoro: numero 270
Pubblicazione del numero 1° trimestre 2023 di HST
È online il numero 270 di Igiene e sicurezza sul lavoro (HST), la rivista tecnica dell’INRS. Questa nuova edizione dedica un dossier alla prevenzione dei rischi legati al lavoro notturno a turni. Sempre nei contenuti di questo numero, un’analisi dei margini di manovra nella prevenzione dei DMS, oltre a due note tecniche: la prima presenta la banca dati Colphy, dedicata ai fastidi fisici; la seconda è dedicata a uno studio per abbattere la polvere su una fresa stradale.
![HST 270 HST 270](https://www.inrs.fr/dms/inrs/img/actualites/DO39_GaelKerbaol_couv-copie/DO39_GaelKerbaol_couv%20copie.jpg)
© Gael Kerbaol / INRS / 2015
Sulla copertina di questo numero:
- Caso :
- Lavoro notturno, lavoro a turni : conoscenze e problematiche della prevenzione nei luoghi di lavoro. Gli orari atipici, che combinano lavoro a turni, lavoro notturno, ecc., interessano molti settori. Queste organizzazioni del lavoro sono accompagnate per i lavoratori da una desincronizzazione dei ritmi biologici, sociali e familiari, che può portare ad alterazioni della salute. Questa scheda offre una panoramica degli studi condotti da molte organizzazioni di prevenzione o di ricerca sugli effetti dell’orario di lavoro atipico sulla salute.
Per leggere alla fonte La Rivista INRS clicca QUI
Inail. Agenti chimici pericolosi – Istruzioni ad uso dei lavoratori
L’opuscolo, aggiornato rispetto all’edizione precedente, contiene una sintesi dei regolamenti REACH, CLP, SDS e fa riferimento al d.lgs. 81/2008 e s.m.i.
Approfondendo tematiche come la valutazione e gestione del rischio chimico, i valori limite di esposizione professionale, i DPI, la segnaletica di sicurezza, l’informazione e formazione e la sorveglianza sanitaria.
Prodotto: Opuscolo
Edizioni Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it
- Agenti chimici pericolosi – Istruzioni ad uso dei lavoratori(.pdf – 2,31 mb)
Il capitale biologico. Le conseguenze sulla salute delle disuguaglianze sociali
Fonte SNOP.IT
Alla notevole attività scientifica, Paolo Vineis – professore ordinario di Epidemiologia Ambientale all’Imperial College di Londra – associa da diversi anni pubblicazioni sia destinate ad un pubblico più ampio, ancorché esperto, sia a carattere più speculativo-filosofico, pubblicazioni che sono sempre di grande stimolo ed interesse per chi si occupa di salute pubblica.
Dopo i recenti “Prevenire. Manifesto per una tecnopolitica” (Einaudi 2020, con Carra e Cingolani), “Salute senza confini. Le epidemie della globalizzazione” (Codice, 2020) e “La salute del mondo. Ambiente, società, pandemie” (con Luca Savarino, Feltrinelli, 2021), l’estate scorsa, Vineis con Luca Carra – direttore di “Scienza in rete” – ha pubblicato “Il capitale biologico. Le conseguenze sulla salute delle diseguaglianze sociali” (Codice, agosto 2022).
Non c’è ovviamente libro di Vineis che non torni alla materia della prevenzione e ciascuno di quelli pubblicati ha offerto ed offre tuttora motivi di riflessione e discussione a chi opera nel campo della salute, ma anche in quello sociale e politico.
Alcuni dei temi trattati in quest’ultimo sembrano incrociare perfettamente una serie di riflessioni sulle quali anche SNOP è recentemente impegnata e offrono letture e prospettive di azione con le quali è necessario interloquire.
Il tema centrale del libro è dichiaratamente quello delle disuguaglianze sociali, di come esse agiscano sulla salute delle persone e di come si possa intervenire efficacemente ai fini di ridurne gli effetti sulla salute. Se l’argomento non è nuovo, nuove e innovative appaiono invece alcune recenti acquisizioni in termini di interferenza tra fattori individuali e fattori ambientali (epigenetici) ed, in particolare, ci paiono stimolanti alcuni approcci discussi.
“Il libro aiuta a farsi le domande giuste per individuare i meccanismi di generazione delle disuguaglianze di salute e le azioni che servono a contrastarli o a mitigarne l’effetto” come bene dice Giuseppe Costa nella bella e illuminante prefazione.
—– L’articolo prosegue alla fonte SNOP.IT
La salute nelle mani delle città
Fonte Saluteinternazionale che ringraziamo
Autrice : Letizia Fattorini
La Carta di Ottawa, stilata nel 1986 in occasione della Prima Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute, evidenzia alcuni pre-requisiti fondamentali per il suo raggiungimento: la pace, una casa e il cibo, l’educazione, risorse economiche adeguate, ma anche giustizia ed equità sociale, nonché un ecosistema stabile e l’uso sostenibile delle risorse (1).
Non possiamo negare che il contesto politico, socio-economico, culturale e ambientale abbiano un ruolo fondamentale nella formazione, sviluppo e declino di una persona: sono infatti denominati (fattori) determinanti della salute.
Con Urban Health si fa riferimento ad un orientamento strategico che integra le azioni di tutela e promozione della salute nella progettazione urbana. L’ambiente urbano incide sulla salute agendo su diversi livelli: dai cambiamenti sociali che alterano i comportamenti individuali, all’esposizione della popolazione a fattori di rischio legati ad un ambiente fisico inadeguato, che spesso è sia causa che conseguenza delle alterazioni della biosfera e del clima. Le aree urbane possono favorire una migliore qualità di vita assicurando migliori infrastrutture e disponibilità di servizi rispetto alle aree rurali. Tuttavia le città devono anche affrontare difficoltà nella distribuzione di risorse limitate tra le popolazioni in rapida crescita; inoltre, vi si osservano problemi di salute di grande rilievo, quali la diffusione di malattie infettive emergenti (vedi la pandemia da COVID-19) e, soprattutto, di patologie croniche e disabilità fisiche e intellettive (principale problema per l’organizzazione e la sostenibilità dei servizi sanitari nei paesi occidentali, dove la popolazione si fa sempre più anziana). Tali situazioni sono spesso correlate anche ad uno sviluppo urbanistico scorretto, con la diffusione di quartieri privi di spazi verdi o di luoghi di aggregazione, impersonali e alienanti, che facilitano le popolazioni ad assumere comportamenti non salutari (2).
INRS Francia. Pratiche di dipendenza sul posto di lavoro: comprensione e prevenzione
Da INRS Francia materiali prodotti per assistere le aziende nella gestione del problema delle dipendenze tra i lavoratori . Alcol, tabacco, cannabis, psicofarmaci… Il consumo occasionale o ripetuto di sostanze psicoattive può rappresentare un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Un nuovo opuscolo INRS offre chiavi per aiutare le aziende a comprendere meglio e prevenire meglio i rischi professionali associati alle pratiche di dipendenza. Le spiegazioni del dottor Philippe Hache, medico dell’INRS.
Per accedere ai materiali vai al sito INRS
Vedi inoltre questo opuscolo
ed6505per scaricare il file clicca QUI