Fonte Algorithmwatch . Riproduzione su Licenza Creative Commons Attribution 4.0 International license (CC BY 4.0).
For people trying to escape domestic abuse, being dismissed or deprioritized is a matter of life and death. In the last five years, police officers and domestic violence support services in Mecklenburg-Western Pomerania, Germany’s poorest state in regard to the gross regional product per capita, have started to rely on questionnaires as a way to predict the likelihood of a future incident of domestic violence and thus prioritize the highest-risk cases.
ODARA, or the Ontario Domestic Assault Risk Assessment, is a paper questionnaire. After an incident that comes to their attention, police officers ask the victim 13 questions and add up the “yes” answers.The questions relate to domestic and non-domestic criminal history, children in the relationship and substance abuse. The result, a number between 0 and 13, helps them classify the risk of future violence.
ODARA was built in 2004 by a group of Canadian researchers. They based it on the information available on 589 men known to the Ontarian police as domestic abusers of female partners or ex-partners.
The questionnaire has been validated in Canada, Switzerland, and Austria. However, a 2016 study on male and female domestic violence offenders (the vast majority of domestic violence perpetrators in Germany are male) who were known to German police found that, of the 13 questions, only two were reliable at predicting the offenders’ chance of reoffending. Moreover, one question – whether the victim is worried about being assaulted by their partner again – was left blank in over 60% of the evaluated questionnaires (In many cases, officers fill out the questionnaire without asking the victims the ODARA questions directly).
In recent years, several automated decision-making systems have been created to predict future incidents of domestic violence. Systems like DyRiAS-Intimpartner and VioGén have been criticized for biases. But in Germany, domestic violence support systems and police are choosing to rely on paper questionnaires like ODARA to predict recidivism. And these have biases of their own.
Risk assessment
In Germany, police are legally required to make a “risk assessment” when called to a scene of domestic violence. In some states, they use procedures that support services and the Council of Europe criticize as “not standardized”, i.e. officers use individual methods to judge whether a case is urgent, which makes it easier to forget to consider certain common risk factors (e.g. if a perpetrator was convicted for domestic violence in a previous relationship).
The police in Mecklenburg introduced the ODARA risk scoring system in 2018. Police officers fill out the questionnaire after any incident of domestic abuse. Officers are also using the questionnaire in the German states Baden-Württemberg, Lower Saxony, and Rhineland-Palatinate. In Rhineland-Palatinate and Mecklenburg-Western Pomerania, when officers judge cases as “high risk” via the ODARA questionnaire, they organize regular “interdisciplinary” meetings with lawyers and aid organizations to discuss who can do what to protect the victim from a future offense. Officers use the risk scores to help decide on measures like whether to ban the perpetrator from re-entering a shared flat or house, and the length of that ban. Police also share the risk scores with local domestic violence support services, or “Interventionsstellen”, so that caseworkers can get in touch with victims to offer advice about how they could try and protect themselves from further violence, for example by speaking to neighbors who seem trustworthy and can hear what is going on.
Meckenburg’s support services do their own risk assessments. In 2017, they tested a more complex algorithm called DyRiAS-Intimpartner. That risk-assessment tool is developed by a German company and runs on a computer. The services decided against it, in part because of its cost. They chose ODARA because that was what the police had decided to use.
Confusing scores
However, according to Inge Höcker, who helps run the Interventionsstelle in Stralsund, a port city of 60,000 inhabitants in Mecklenburg-Western Pomerania, there are certain high-risk domestic violence situations in heterosexual relationships (ODARA is only focused on violence by a male against his female partner) that ODARA is unlikely to recognize. It focuses heavily on pregnancy, children, and the abuser’s previous offenses, which leaves many blind spots. The ODARA questionnaire won’t consider cases high-risk “where someone who was not previously known to the police suddenly buys a lot of guns” (or other weapons) and “cases where both parties are very young, like 18” and the girl says she’s been choked several times to the point of unconsciousness. Even though, in Höcker’s experience, these are cases where “we need to act immediately.”
Moreover, even though ODARA is explicitly only for domestic violence by a male against his female partner, police officers are legally required to also fill out the ODARA questionnaire for domestic violence cases between same-sex couples or where an adult child is abusing an elderly parent, for example. These scores are confusing for support services, who are not allowed to receive the police’s filled-out ODARA questionnaires, since changes to the state’s data protection practices in 2020.
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Per facilitare la lettura di questo articolo postiamo una traduzione in italiano effettuata con google translator. Per un uso di ricerca o professionale di questo articolo raccomandiamo di fare riferimento al testo originale in lingua inglese.
Un semplice algoritmo aiuta contro la violenza domestica?
Per le persone che cercano di sfuggire agli abusi domestici, essere licenziati o depriorizzati è una questione di vita o di morte. Negli ultimi cinque anni, gli agenti di polizia e i servizi di sostegno alla violenza domestica nel Meclemburgo-Pomerania occidentale, lo stato più povero della Germania per quanto riguarda il prodotto regionale lordo pro capite, hanno iniziato a fare affidamento sui questionari come metodo per prevedere la probabilità di un futuro episodio di violenza domestica e quindi dare la priorità ai casi a più alto rischio.
ODARA, o Ontario Domestic Assault Risk Assessment, è un questionario cartaceo. Dopo un incidente che viene alla loro attenzione, gli agenti di polizia pongono alla vittima 13 domande e sommano le risposte “sì”. Le domande riguardano precedenti penali domestici e non, figli nella relazione e abuso di sostanze. Il risultato, un numero compreso tra 0 e 13, li aiuta a classificare il rischio di violenza futura.
ODARA è stata costruita nel 2004 da un gruppo di ricercatori canadesi. Lo hanno basato sulle informazioni disponibili su 589 uomini noti alla polizia dell’Ontario come molestatori domestici di partner o ex partner.
Il questionario è stato validato in Canada, Svizzera e Austria. Tuttavia, uno studio del 2016 sugli autori di violenza domestica di sesso maschile e femminile (la stragrande maggioranza degli autori di violenza domestica in Germania è di sesso maschile) che erano noti alla polizia tedesca ha rilevato che, delle 13 domande, solo due erano attendibili nel prevedere la possibilità degli autori di reato di recidivo. Inoltre, una domanda – se la vittima è preoccupata di essere nuovamente aggredita dal proprio partner – è stata lasciata vuota in oltre il 60% dei questionari valutati (in molti casi, gli agenti compilano il questionario senza porre direttamente alle vittime le domande ODARA).
Negli ultimi anni sono stati creati diversi sistemi decisionali automatizzati per prevedere futuri episodi di violenza domestica. Sistemi come DyRiAS-Intimpartner e VioGén sono stati criticati per pregiudizi. Ma in Germania, i sistemi di sostegno alla violenza domestica e la polizia stanno scegliendo di affidarsi a questionari cartacei come ODARA per prevedere la recidiva. E questi hanno pregiudizi propri.
Valutazione del rischio
In Germania, la polizia è tenuta per legge a fare una “valutazione del rischio” quando viene chiamata su una scena di violenza domestica. In alcuni stati, usano procedure che supportano i servizi e il Consiglio d’Europa critica come “non standardizzate”, cioè gli ufficiali usano metodi individuali per giudicare se un caso è urgente, il che rende più facile dimenticare di considerare alcuni fattori di rischio comuni (ad esempio se un autore è stato condannato per violenza domestica in una precedente relazione).
La polizia del Meclemburgo ha introdotto il sistema di valutazione del rischio ODARA nel 2018. Gli agenti di polizia compilano il questionario dopo ogni episodio di abuso domestico. Gli ufficiali stanno utilizzando il questionario anche negli stati tedeschi del Baden-Württemberg, della Bassa Sassonia e della Renania-Palatinato. In Renania-Palatinato e Meclemburgo-Pomerania occidentale, quando gli ufficiali giudicano i casi come “ad alto rischio” tramite il questionario ODARA, organizzano regolari incontri “interdisciplinari” con avvocati e organizzazioni umanitarie per discutere chi può fare cosa per proteggere la vittima da un futuro reato . Gli ufficiali usano i punteggi di rischio per aiutare a decidere su misure come se vietare all’autore del reato di rientrare in un appartamento o in una casa condivisa e la durata di tale divieto. La polizia condivide anche i punteggi di rischio con i servizi locali di supporto alla violenza domestica, o “Interventionsstellen”,
I servizi di supporto di Meckenburg eseguono le proprie valutazioni del rischio. Nel 2017, hanno testato un algoritmo più complesso chiamato DyRiAS-Intimpartner. Tale strumento di valutazione del rischio è sviluppato da una società tedesca e funziona su un computer. I servizi hanno deciso di non farlo, in parte a causa del suo costo. Hanno scelto ODARA perché era quello che la polizia aveva deciso di utilizzare.
Punteggi confusi
Tuttavia, secondo Inge Höcker, che aiuta a gestire Interventionsstelle a Stralsund, una città portuale di 60.000 abitanti nel Meclemburgo-Pomerania occidentale, ci sono alcune situazioni di violenza domestica ad alto rischio nelle relazioni eterosessuali (ODARA si concentra solo sulla violenza di un maschio contro la sua compagna) che ODARA difficilmente riconoscerà. Si concentra fortemente sulla gravidanza, sui bambini e sui precedenti reati dell’aggressore, il che lascia molti punti ciechi. Il questionario ODARA non prenderà in considerazione i casi ad alto rischio “in cui qualcuno che non era precedentemente noto alla polizia acquista improvvisamente molte pistole” (o altre armi) e “casi in cui entrambe le parti sono molto giovani, tipo 18 enni” o se la ragazza dice che è stata soffocata diverse volte fino all’incoscienza. Anche se, secondo l’esperienza di Höcker, questi sono casi in cui “bisogna agire immediatamente”.
Inoltre, anche se l’ODARA riguarda esplicitamente solo la violenza domestica da parte di un uomo contro la sua partner femminile, gli agenti di polizia sono tenuti per legge a compilare il questionario ODARA anche per i casi di violenza domestica tra coppie dello stesso sesso o quando un figlio adulto abusa di un genitore anziano, ad esempio. Questi punteggi sono fonte di confusione per i servizi di assistenza, che non possono ricevere i questionari ODARA compilati dalla polizia, dopo le modifiche apportate alle pratiche di protezione dei dati dello Stato nel 2020.