OspedaleSicuroDuemila22 – XIX Edizione – Alcune presentazioni

 

Fonte CIIP 

OspedaleSicuroDuemila22 – XIX Edizione
Università  Federico II – Napoli
11 e 12 ottobre 2022

Convegno Nazionale – Scuola di medicina e chirurgia Dipartimento di Sanità Pubblica,  e Osservatoriosalutelavoro dell’Università di Napoli.
sono disponibili alcune presentazioni

Martedì 11 ottobre

8,00 Registrazione dei partecipanti

8,45 Saluti Istituzionali
Maria Triassi –Direttore Scuola di Medicina e Chirurgia Ateneo Federico I
Giuseppe Longo – Direttore Generale Policlinico Federico II

9,00 I Sessione – Ergonomia e Rischio Clinico
Moderatori: Umberto Carbone – Francesco Draicchio – Fulvio D’Orsi

Gaetano D’OnofrioDirettore Sanitario – Ospedale Cardarelli– lettura

Tommaso Bellandi – Direttore della Sicurezza del paziente dell’Azienda USL Toscana
Ergonomia e prevenzione delle cadute nelle aree sanitarie

Gabriele Frangioni – Coord. Nucleo Operativo Strategico ERGOMeyer, AOU Meyer, Firenze
Sicurezza delle cure e fattori umani: ricerca applicata in sanità

Annalisa Lama – OsservatorioSaluteLavoro-Dipartimento di. Sanità Pubblica – Università Federico II
La prevenzione e la gestione delle aggressioni a danno degli operatori sanitari: nuovo rischio occupazionale

Antonia Ballottin – Coord. Gruppo Nazionale CIIP StressLavoroCorrelato e Aggressioni AULSS 9 Verona
Dallo stress lavoro correlato alla prevenzione dei rischi psicosociali

Domenico Spinazzola – Direttore Distretto Socio Sanitario ASL Barletta/Andria/Trani
Integrazione Ospedale-Territorio: Nuovo Modello Organizzativo socio-sanitario

13,00 Discussione

14,00 II Sessione – Sorveglianza Sanitaria e Aspetti Medico-Legali
Moderatori: Ivo Iavicoli – Massimo Niola – Paolo Montuori

Veruska Leso – Dipartimento Sanità Pubblica – Università Federico II
Valutazione del rischio nelle strutture sanitarie

Francesca Pennino – Dipartimento di Sanità Pubblica – Università Federico II
Gestione di contaminazione da agenti biologici nelle strutture Ospedaliere

Luca Fontana– Associato Medicina del Lavoro Ateneo Federico II
Servizio di Radioprotezione e Medico Autorizzato

Pierpaolo Di Lorenzo – Ass.Medicina Legale; Emanuele Capasso – Agg.Medicina Legale – Federico II
Posizione di garanzia del Medico Competente

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Amianto – la proposta di Direttiva della Commissione UE: un passo avanti e uno indietro

 

Fonte AFeVA Emilia-Romagna

Bologna, 25 ottobre 2022

Il 28 settembre 2022, la Commissione Europea ha avanzato una Proposta di Direttiva che modifica l’attuale direttiva UE sull’amianto indirizzata al Parlamento Europeo, agli Stati membri con la Commissione che chiede una rapida approvazione. Una volta adottata, gli Stati membri avranno due anni per recepire la direttiva nel diritto nazionale.

I dati da cui parte la decisione di modifica delle direttive sull’amianto sono terribili: nel 2019 l’esposizione ad amianto ha causato 70.000 vittime nell’Unione Europea, il 78% dei tumori professionali sono dovuti all’amianto e diventano l’88% per i tumori polmonari.

A causa dei lavori di ristrutturazione del patrimonio edilizio, il numero di lavoratori esposti all’amianto attualmente (fra 4,1 e 7,3 Milioni) potrebbe aumentare del 4% all’anno nei prossimi 10 anni.

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Cannabis e clima. L’impronta di carbonio e l’uso di energia della coltivazione indoor

Fonte TIN che ringraziamo

L’impronta di carbonio e l’uso di energia della coltivazione indoor
20 ottobre 2022
Informazioni sulla politica

Gli impatti ambientali sono raramente presi in considerazione nel dibattito sulla regolamentazione della cannabis. Il presupposto è che la regolamentazione legale ridurrebbe automaticamente le conseguenze ambientali negative del mercato illegale non regolamentato, perché le autorità obbligherebbero l’industria a rispettare gli standard ambientali di base. Le pratiche in Nord America e la direzione del dibattito sulla regolamentazione emergente in Germania e in altri paesi europei, tuttavia, rivelano una tendenza inquietante verso la coltivazione indoor della cannabis. L’elevata impronta di carbonio delle strutture di coltivazione indoor potrebbe mettere a repentaglio gli obiettivi politici di ridurre il consumo di energia e raggiungere gli obiettivi climatici.

Punti chiave

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Texas Revamps ‘Active-Shooter’ Drills at K-12 Schools to Minimize Trauma


AUSTIN, Texas — After Britt Kelly’s son participated in a lockdown drill two years ago in his Lamar, Texas, kindergarten class, he had nightmares and wet his bed. Now 8, he can sleep only with a light on.

In August, Mary Jackson’s daughter, a kindergartner in Leander, asked her mom to put a “special lock” on her bedroom door to “keep bad adults out” in the wake of a separate lockdown drill.

Clay Giampaolo, a high school senior with special needs, said that after drills at his school in Plano, he goes to the special education room to “calm down.”

As the nation reevaluates its gun laws, training for violent threats has become a grisly yet commonplace reality in K-12 schools. More than 40 states require schools to prepare students to react when a campus comes under attack. Nearly every student in America experiences at least one or more of these drills a year, even though their effectiveness has been hotly debated by state legislators, school staffers, safety experts, and parents.

About 98% of public schools taught students lockdown procedures before the pandemic, according to the National Center for Education Statistics. The reasons for them are clear: The 2020-21 school year saw 93 school shootings with casualties, the highest number in two decades, according to the NCES. While school shootings are rare, they have devastating consequences.

But the preparations for these events also can come with a price. “The literal trauma caused just by them is horrifying,” Giampaolo said.

Anxiety, stress, and depression increased 39%-42% in K-12 students following lockdown drills, according to a study published in December in the journal Nature that examined social media posts. The drills, especially those that involve simulations, heightened students’ fear around the possibility of a shooting and made them feel unsafe in school. The more realistic the drill, the more fear they provoked. Students like Giampaolo who have special needs, and those who have experienced previous trauma, are among the most affected, according to safety experts.

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Health literacy in Europa

Fonte : SaluteInternazionale.info che ringraziamo

Chiara Lorini, Luigi Palmieri e Guglielmo Bonaccorsi

 Il livello di istruzione è risultato un fattore predittivo importante per quanto riguarda la capacità di orientamento nel sistema sanitario, di comunicare con i medici e per le competenze in ambito vaccinale (maggiore il livello di istruzione, più elevate le abilità specifiche).

 

La prima survey europea sulla Health Literacy (HL) è stata condotta nel 2009-2012 in otto Paesi: è stata in questa occasione usata una metodologia di indagine solida, con un questionario a 47 item, successivamente replicata in altre nazioni europe e asiatiche. L’indagine ha confermato l’importanza dell’HL per la salute delle persone. Infatti, la survey europea e gli altri studi che ne sono seguiti hanno dimostrato che:

  • una parte considerevole della popolazione generale presenta un livello di HL limitato;
  • il livello di HL segue i gradienti sociali;
  • un livello limitato di HL ha un impatto negativo in termini di comportamenti salutari, salute percepita e utilizzo dei servizi sanitari.

In conseguenza a questi primi risultati e facendo seguito alle raccomandazioni espresse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel documento “Health Literacy. The solid facts” (2013), ove è stata richiamata la necessità di misurare con regolarità e con strumenti standardizzati la HL della popolazione e delle organizzazioni sanitarie, l’Ufficio Regionale OMS per l’Europa ha avviato l’iniziativa M-POHL (Measuring Population and Organizational Health Literacy, M-POHL) che ha previsto la costituzione di una rete d’azione per la misurazione routinaria della HL della popolazione e delle organizzazioni, e che vede attualmente coinvolti 28 Paesi.

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Fattori di rischio psicosociale e DMS: cosa possiamo imparare sull’impatto delle tecnologie digitali, sulla prevenzione e sul ritorno al lavoro?

Fonte Osha.eu 

Una serie di documenti di discussione e articoli esamina l’impatto che i fattori di rischio psicosociale (ad es. carico di lavoro eccessivo) possono avere sullo sviluppo di un disturbo muscoloscheletrico (MSD).

Ciò include una pubblicazione che esamina l’effetto che la digitalizzazione sta avendo sull’esposizione dei lavoratori a fattori di rischio fisico (ad esempio compiti ripetitivi) per i DMS legati al lavoro.

Le pubblicazioni discutono anche insieme della prevenzione dei rischi psicosociali e dei DMS e presentano buone pratiche per un ritorno al lavoro sostenibile.

Scopri le informazioni dettagliate qui:

Ritorno al lavoro dopo un congedo per malattia correlato ai DMS nel contesto dei rischi psicosociali sul lavoro

Fattori di rischio psicosociale sul lavoro nella comparsa e prevenzione dei DMS (nel contesto delle nuove forme di lavoro e della digitalizzazione)

Fattori di rischio psicosociale per i DMS – approcci di prevenzione

GB . Risks newsletter Tuc n° 1063 8 ottobre 2022

Serve un intervento urgente sul Covid invernale

Un aumento dei casi di Covid mostra che è urgente un piano invernale per Covid, ha affermato il sindacato dei servizi sanitari UNISON. Commentando i dati ufficiali rilasciati il ​​7 ottobre, che mostravano che i decessi in Inghilterra sono aumentati di quasi il 10% nella settimana fino al 1 ottobre e i test positivi sono aumentati di oltre il 21%, l’assistente segretario generale dell’UNISON Jon Richards ha dichiarato: “L’inverno sta arrivando e il virus sta mettendo in scena un ritorno. Eppure il governo non sembra avere un piano. A meno che non vengano presi provvedimenti urgenti, i casi aumenteranno e le scuole, gli ospedali, le case di cura e altri servizi pubblici chiave rimarranno privi del personale di cui hanno bisogno per funzionare”. Ha aggiunto: “Riportare i test gratuiti è un must in modo che le persone non portino involontariamente il virus al lavoro, a scuola o al pub. Un sistema di indennità di malattia adeguata in cui tutti, indipendentemente da dove lavorino, ottengono la paga completa quando anche i poveri sono in ritardo da tempo”.
Statistiche sul coronavirus del governo britannico . Comunicato stampa UNISON .

***

Lo stress da lavoro è al primo posto tra le cause della “paura della domenica”.

Secondo uno studio del governo del Regno Unito, quasi un britannico su sette prova ansia per la settimana a venire, soprannominata “la paura della domenica”, con lo stress da lavoro il fattore scatenante più comune. La ricerca dell’Office for Health Improvement and Disparities ha anche rilevato che il 53% delle persone si sente ansioso di lavorare di persona, rispetto al 6% delle persone che si sente ansioso di lavorare a casa. Le paure raggiungono il picco subito dopo le 17:00 di domenica, mentre i pensieri si spostano sulla settimana a venire con le ricerche di Google sulla tristezza che aumentano, poiché molte persone cercano aiuto. La nuova ricerca, commissionata dall’OHID, ha rilevato che nel complesso il 67% dei britannici soffre spesso di ansia di domenica.
Comunicato stampa DHSC e campagna Every Mind Matters . L’Osservatore . Notizie del cielo .Posta quotidiana .

Altre notizie seguono alla fonte RISKS TUC 1063 

Capi orribili: come gli algoritmi managers stanno prendendo il controllo dell’ufficio

Un articolo da TheConversation di grande interesse. Per facilitare la lettura al fondo dell’articolo in lingua originale abbiamo postato una traduzione automatica google in italiano. Per qualsiasi utilizzo e riferimento vale la versione in lingua originale.

Horrible bosses: how algorithm managers are taking over the office

Monster Ztudio/Shutterstock

Robert Donoghue, University of Bath and Tiago Vieira, European University Institute

The 1999 cult classic film Office Space depicts Peter’s dreary life as a cubicle-dwelling software engineer. Every Friday, Peter tries to avoid his boss and the dreaded words: “I’m going to need you to go ahead and come in tomorrow.”

This scene is still popular on the internet nearly 25 years later because it captures troubling aspects of the employment relationship – the helplessness Peter feels, the fake sympathy his boss intones when issuing this directive, the never-ending demand for greater productivity.

There is no shortage of pop culture depictions of horrible bosses. There is even a film with that title. But things could be about to get worse. What is to be made of the new bosses settling into workplaces across all sectors: the algorithm managers?

The rise of algorithm management

The prospect of robots replacing workers is frequently covered in the media. But, it is not only labour that is being automated. Managers are too. Increasingly we see software algorithms assume managerial functions, such as screening job applications, delegating work, evaluating worker performance – and even deciding when employees should be fired.

The offloading of tasks from human managers to machines is only set to increase as surveillance and monitoring devices become increasingly sophisticated. In particular, wearable technology that can track employee movements.

From an employer’s point of view, there is much to be gained from transferring managers’ duties to algorithms. Algorithms lower business costs by automating tasks that take longer for humans to complete. Uber, with its 22,800 employees, can supervise 3.5 million drivers according to the latest yearly figures.

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Dossier “Primavera Silenziosa” di Rachel Carson

Ricordiamo Rachel Carson riportando dal sito Antropocene che ringraziamo questo testo e i link al dossier che contiene documenti che mettono in luce lo straordinario contributo scientifico, politico e culturale della sua opera.

 

Quando uscì, il 27 settembre 1962, Silent Spring fece un enorme clamore. La sua denuncia degli abusi dei pesticidi chimici e dei gravi danni alla natura scosse la politica, la stampa, le compagnie chimiche, la gente.
Abbiamo raccolto in questo dossier, alcuni documenti che sottolineano l’importanza scientifica, politica e culturale del suo messaggio.



Biografia


 

Rachel Carson nacque nel 1907 nella Pennsylvania occidentale, vicino al fiume Allegheny, in una casa di legno a due piani in una fattoria di sessantaquattro acri con un frutteto di meli e peri e un’aia con un maiale, un cavallo, alcune galline e pecore, un luogo non diverso da quello che lei evoca nelle prime righe di Silent Spring:

«C’era una volta una città nel cuore dell’America dove tutta la vita sembrava vivere in armonia con l’ambiente circostante. La città si trovava in mezzo a una scacchiera di fattorie floride, con campi di grano e colline di frutteti dove, in primavera, nuvole bianche di fiori si libravano sopra i campi verdi. In autunno, la quercia, l’acero e la betulla si trasformavano in un tripudio di colori che fiammeggiavano e tremolavano su uno sfondo di pini. Poi le volpi abbaiavano sulle colline e i cervi attraversavano silenziosamente i campi, seminascosti nelle nebbie delle mattine autunnali

[…] Silent Spring apparve sul New Yorker, in tre parti, nel giugno 1962, e come libro, pubblicato da Houghton Mifflin, in settembre. Tutto è collegato a tutto il resto, dimostrava l’autrice. «Se avveleniamo le caddiesflies [N.d.T. insetti appartenenti all’Ordine dei Tricotteri] in un ruscello, i salmoni diminuiscono e muoiono», scriveva:

«Avveleniamo i moscerini in un lago e il veleno viaggia da un anello all’altro della catena alimentare e presto gli uccelli dei margini del lago diventano le sue vittime. Avveleniamo i nostri olmi e le primavere successive sono prive del canto dei pettirossi, non perché abbiamo spruzzato direttamente i pettirossi, ma perché il veleno ha viaggiato, passo dopo passo, attraverso l’ormai familiare ciclo olmo-foglia-terra. Si tratta di questioni di cronaca, osservabili, parte del mondo visibile che ci circonda. Riflettono la rete di vita o di morte che gli scienziati conoscono come ecologia..»

La sua forza fu percepita immediatamente. I lettori scrivevano per condividere le loro storie. «Posso entrare nei negozi di mangimi qui e comprare, senza alcun motivo, abbastanza veleno da eliminare tutti gli abitanti dell’Oregon», scriveva un giardiniere. Iniziarono a chiamare i membri del Congresso. E. B. White scrisse alla Carson, dichiarando che i testi erano «gli articoli più preziosi che la rivista avesse mai pubblicato». – Jill Lepore

LEGGI L’ARTICOLO Il modo giusto per ricordare Rachel Carson, di Jill Lepore CLICCA QUI

ASCOLTA LA BIOGRAFIA RADIOFONICA, raccontata da Marco Gisotti, su Wikiradio CLICCA QUI

Vedi il dossier “Primavera Silenziosa” predisposto da Antropocene in memoria di RacheL Carson CLICCA QUI 


Life expectancy improves in some countries after big drops in 2020 – but US and others see further falls

Hyejin Kang/Shutterstock

Jennifer Beam Dowd, University of Oxford; José Manuel Aburto, University of Oxford, and Ridhi Kashyap, University of Oxford

The COVID pandemic triggered an unprecedented rise in deaths around the world, leading to falls in life expectancy. In research last year, we found that 2020 saw significant life expectancy losses, including more than two years in the US and one year in England and Wales.

In a new study published in Nature Human Behaviour, we have now shown that, in 2021, life expectancy rebounded somewhat in most western European countries while eastern Europe and the US witnessed additional losses. However, only Norway beat its pre-pandemic life expectancy in 2021, and everywhere is worse off than it would likely have been without the pandemic.

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#Inail. #Cantieri più sicuri: protezione individuale dalle cadute

 

Il video tutorial, realizzato con animazione 3D, fornisce indicazioni utili per la prevenzione degli infortuni nei lavori in quota, attraverso la riproduzione di alcune situazioni elaborate sulla base di leggi, circolari, linee guida e norme tecniche specifiche.

Uno strumento utile per la formazione e informazione dei lavoratori

Per ciascuno degli scenari proposti sono elencati e descritti i componenti del sistema di protezione individuale più idoneo, il cui utilizzo non è facoltativo ma rappresenta uno specifico obbligo di legge, insieme ad alcune raccomandazioni per la scelta, il montaggio, l’uso e lo smontaggio del sistema di protezione utilizzato.

Cantieri più sicuri: protezione individuale dalle cadute

AMIANTO OGR BOLOGNA: è deceduto Nino Dall’Olio per mesotelioma.

Bologna, 17 ottobre 2022

Purtroppo è deceduto un altro ex lavoratore dell’OGR di Bologna per mesotelioma: Nino Dall’Olio.

Nino aveva 84 anni e l’11 gennaio di quest’anno gli è stato diagnosticato il mesotelioma che se lo è portato via, oggi si sono tenuti i suoi funerali .

Assunto nel 1960 in FF.SS., ha lavorato presso le Officine Grandi Riparazioni di Bologna, con un breve intervallo presso le OGR di Rimini.

Certamente le esposizioni ad amianto sono avvenute alle OGR dove svolgeva la mansione di Carrozziere lamierista, Nino è stato anche coordinatore dei lavori di cassa rotabili del Settebello.

AFeVA Emilia Romagna aps e i colleghi di lavoro si uniscono al dolore della moglie Maria, delle figlie Patrizia e Daniela e dei nipoti per la scomparsa di NINO.

Leggi  la notizia ed il comunicato di AFeVA ER  su www.afevaemilaromagna.org

E’ online : numero di ottobre 2022 della Rivista Travail et Sécurité dell’INRS. Il Dossier Rischi psicosociali

 

E’ uscito il numero 841 ottobre 2022  della rivista Travail et Sécurité dell’Istituto francese INRS  . Il dossier del mese è dedicato alla prevenzione dei rischi psicosociali. In sintesi, scoprite un’intervista a Pierre-Yves Gomez, economista, per il quale “Il mondo dopo” inizia a chiedere che il lavoro venga reintegrato nella governance aziendale e che vengano ricostituiti forti gruppi di lavoro. Un reportage “In Images” ti porta al cantiere del ponte Simone-Veil, vicino a Bordeaux.

Per leggere la Rivista scarica il file pdf .

CLICCA QUI 

Con IA (l’intelligenza artificiale) non si scherza. Un’idea distopica per controllare i comportamenti dei giovani

Riprendiamo questo articolo di denuncia dell’Osservatorio “Algorithm Watch” sull’idea del Partito FdI di utilizzare Intelligenza Artificiale per “individuare” i giovani che al termine dell’obbligo scolastico non proseguono gli studi e non lavorano….Un’idea per il momento messa da parte, non è apparsa sul programma elettorale ma… una volta al governo potrebbe essere riesumata. Per le implicazioni gravi per le libertà personali che comporterebbe questo progetto se fosse realizzato rimandiamo alla lettura dell’articolo. Al fondo del testo originale in lingua inglese abbiamo postato una traduzione automatica in italiano. Per un uso professionale di questo testo va utilizzato il testo alla fonte. Ringraziamo Algorithm Watch per il prezioso lavoro che svolge.

Italian neofascists considered building an authoritarian AI to solve unemployment. They are far from alone.

       The neofascist party Brothers of Italy proposed to use Artificial Intelligence to assign young people mandatory jobs. The idea has a lot in common with “algorithmic solutions” to unemployment in other EU countries.

CPAC 2022 con Hermann Tertsch y Victor Gonzalez | | flickr | CC0 1.0

Back in April, the far-right Brothers of Italy party presented “Notes on a Conservative Program”. In a chapter on work, they called for an “artificial intelligence system” that “traces the list of young people who finish high school and university every year and connects them to companies in the sector.” This, the authors of the chapter wrote, would finally solve “youth unemployment,” as “the young person will no longer be able to choose whether to work or not, but [will be] bound to accept the job offer for himself (sic), for his family and for the country, under penalty of loss of all benefits with the application of a system of sanctions.”

The proposal did not make it to the final program that Brothers of Italy published prior to the election on 25 September, when they became Italy’s largest party with 26% of the vote.

Ironically, the neofascists most likely had intended to use Artificial Intelligence to “create a fog around them, around what they are and what they want, because they want to attract a more moderate right-wing electorate,” says sociologist Antonio Casilli. Guido Crosetto, the Brothers of Italy co-founder who edited the work chapter, is not considered knowledgeable on technology, though he once tweeted about being “in favor of introducing artificial intelligence to the Ministry of Justice”. Unlike in other countries, there is no noticeable overlap between the Italian tech scene and far-right parties like Lega Nord and Brothers of Italy.

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Aggiornamenti importanti su PAF. Documentazione relativa a Iperbariche

Nel Portale Agenti Fisici è stata aggiornata la sezione Atmosfere iperbariche:    linee guida sui differenti aspetti della valutazione del rischio,  atti di congressi riguardanti la valutazione delle attività dei lavoratori subacquei.

 

Portale Agenti Fisici
E’ stata aggiornata la documentazione nella sezione Atmosfere iperbariche: linee guida sui differenti aspetti della valutazione del rischio e gli Atti dei congressi riguardanti la valutazione delle attività dei lavoratori subacquei.

Hyperbaric exposure of scuba divers affects the urinary excretion of nucleic acid oxidation products and hypoxanthine
Marchetti E, Pigini D, Spagnoli M, Tranfo G, Buonaurio F, Sciubba F, Giampaoli O, Miccheli A, Pinto A, De Angelis N, Fattorini L.

38° Congresso Nazionale di Igiene Industriale e Ambientale
Stima del dispendio energetico in attività lavorative di archeologia subacquea
Ieno C, Fattorini L, Tranfo G, D’Ovidio MC, Costanzo C, Marchetti E.

Fonte: PAF

 Sezione Atmosfere iperbariche…

dal Manifesto: un articolo di Beniamino Deidda

La politica non applica le leggi, i lavoratori muoiono più di prima.

Si ritorna al passato di 40 anni fa: si vagheggia perfino l’istituzione di un corpo unico di vigilanza che eserciti l’attività di controllo, ma non di prevenzione. Il 16 settembre scorso, in piena campagna elettorale, Cisl, Cgil e Uil hanno rivolto un accorato appello a tutte le forze politiche perché, nell’imminenza delle elezioni, trovasse adeguato spazio nel dibattito politico il drammatico tema delle morti sul lavoro e, più in generale, della salute e sicurezza dei lavoratori. Naturalmente non è accaduto nulla, e con l’implacabile stillicidio di tre vittime al giorno, i lavoratori hanno continuato a morire nei primi nove mesi del 2022, come del resto nell’anno precedente.

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Sicurezza sul lavoro: Fedriga, tavolo Regioni per confronto nazionale

Fonte : Regioni.it 4380 – 10/10/2022

(Regioni.it 4380 – 10/10/2022) Il presidente della regione Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, sostiene la necessità di aprire un tavolo delle regioni sulla sicurezza sul lavoro: “Solo così si può creare una rete di esperienze” da condividere “per rendere più efficace la lotta alla piaga degli incidenti”.
La proposta è avvenuta alla Giornata nazionale Anmil a Fiume Veneto, nell’ambito della celebrazione della 72. Giornata Nazionale dell’Anmil (l’Associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro).
“Non solo la Regione Friuli Venezia – afferma Fedriga – aprirà presto un tavolo operativo con Anmil, le parti sociali e le altre istituzioni coinvolte nella materia della sicurezza sul lavoro per cercare di cogliere il meg
lio delle esperienze fatte in Italia sulla prevenzione degli infortuni. Ma anche come Conferenza delle Regioni assicuro la disponibilità ad avviare un confronto nazionale …

Accordo Governo Regioni sulle “indicazioni operative” per le attività di controllo e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

 

Prot.0303216_2022_P. 5 CSR Atto Rep. n. 142 27lug2022

Per scaricare il file pdf del testo dell’Accordo CLICCA QUI 

 

Riteniamo per davvero importante l’Accordo tra Governo, Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulle indicazioni operative per le attività di controllo e vigilanza.

E’ molto importante perchè:
  • è un accordo sancito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri
  • stabilisce regole per il coordinamento nella programmazione e nell’attività delle Regioni/ASL e dell’INL
  • stabilisce che le circolari con indirizzi operativi e procedurali siano emanati congiuntamente da INL e Regioni
  • impegna il Ministero Salute a percorsi di formazione sia per ASL che per INL.

E’ un primo passo in avanti per dare forma organizzativa e coordinata alle attività di controllo in materia di salute e sicurezza nel lavoro. Auspichiamo che le indicazioni contenute in questo accordo siano rispettate e attuate , per quanto di competenza, anche dal prossimo esecutivo.

Accordo, ai sensi degli articoli 2, comma 1, lettera b) e 4, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulle “Indicazioni operative per le attività di controllo e vigilanza ai sensi dell’art.13 del decreto legislativo 81/2008, come modificato dal decreto legge 21 ottobre 2021, n.146, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2021, n.215, recante le Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”.

What are tactical nuclear weapons? An international security expert explains and assesses what they mean for the war in Ukraine

Al fondo dell’articolo originale offerto in CC license da TheConversation,  in lingua inglese, per facilitarne la lettura postiamo una traduzione in italiano effettuata con google. translator. Per un uso professionale dell’articolo l’unico riferimento è il testo originale in lingua inglese. editor

Fonte The Conversation

This Russian short-range cruise missile, the Iskander-K, can carry nuclear warheads for several hundred miles.
Russian Defense Ministry Press Service photo via AP

Nina Srinivasan Rathbun, USC Dornsife College of Letters, Arts and Sciences

Tactical nuclear weapons have burst onto the international stage as Russian President Vladimir Putin, facing battlefield losses in eastern Ukraine, has threatened that Russia will “make use of all weapon systems available to us” if Russia’s territorial integrity is threatened. Putin has characterized the war in Ukraine as an existential battle against the West, which he said wants to weaken, divide and destroy Russia.

U.S. President Joe Biden criticized Putin’s overt nuclear threats against Europe. Meanwhile, NATO Secretary-General Jens Stoltenberg downplayed the threat, saying Putin “knows very well that a nuclear war should never be fought and cannot be won.” This is not the first time Putin has invoked nuclear weapons in an attempt to deter NATO.

I am an international security scholar who has worked on and researched nuclear restraint, nonproliferation and costly signaling theory applied to international relations for two decades. Russia’s large arsenal of tactical nuclear weapons, which are not governed by international treaties, and Putin’s doctrine of threatening their use have raised tensions, but tactical nuclear weapons are not simply another type of battlefield weapon.

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L’elenco dell’ETUI dei medicinali pericolosi (HMP)

 

Lavoratori esposti a medicinali pericolosi (HMP), o farmaci pericolosi, che sono sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (CMR), ai sensi della Direttiva sulle sostanze cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione di recente adozione (CMRD – Direttiva (UE) 2022/431 ), devono ricevere una formazione specifica da parte dei loro datori di lavoro per prevenire i rischi di effetti negativi sulla loro salute.

Al fine di aiutare i datori di lavoro ad adempiere ai propri obblighi, la Commissione Europea deve pubblicare entro la fine del 2022 le linee guida europee per la gestione sicura degli HMP sul lavoro, compresi quelli citotossici, e deve redigere una definizione e stabilire un elenco indicativo degli HMP che sono CMR, entro e non oltre il 5 aprile 2025.

L’obiettivo di questo rapporto ETUI e dell’elenco incluso è identificare quali HMP rientrano nell’ambito legislativo del CMRD in Europa, in modo che gli utenti delle linee guida europee 2022 sappiano a quali specifici HMP si applicano ora le linee guida , ben prima dell’indicazione indicativa della Commissione elenco, da pubblicare entro il 2025.

The ETUI's list of hazardous medicinal products (HMPs)_2022

Il file pdf del documento è  scaricabile QUI 

 

GB. Crescono le preoccupazioni per il “tramonto” delle regole dell’UE

Fonte Risks Tuc 

GB. Si sta diffondendo l’allarme per i piani del governo di “fare tramontare” tutte le leggi dell’UE . Le leggi, che includono molte tutele chiave del lavoro e 55 normative sulla sicurezza sul lavoro e sui prodotti chimici ( Rischi 1061), sono presi di mira nell’ambito di un’iniziativa del governo volta a rimuovere “la gravosa regolamentazione dell’UE”. Il Brexit Freedoms Bill propone di porre fine allo status speciale mantenuto dalla legge dell’UE sui libri di statuto del Regno Unito entro il 2023. Il segretario agli affari Jacob Rees-Mogg, che ha presentato il disegno di legge, ha affermato che aprirebbe la strada a normative che funzionano per il Regno Unito, quindi le imprese e l’economia può innovare e crescere. Tuttavia, movimenti per la tutela della fauna selvatica e altre campagne ambientali si sono unite ai sindacati e ad altri per opporsi apertamente alla mossa. La Royal Society for the Protection of Birds (RSPB) ha affermato che il disegno di legge, insieme ad altre recenti proposte, è “un attacco senza precedenti alla natura e alle leggi che la proteggono”. E Joan Edwards, direttore delle politiche presso The Wildlife Trusts, ha dichiarato: “In un momento in cui la natura ha più bisogno di noi, il governo minaccia di trasformare una situazione molto grave in un completo disastro”.
CIEH notiziario . BEIS ha mantenuto la dashboard del diritto dell’UE . Legge UE conservata (revoca e riforma) .

GB. I lavoratori delle ferrovie lottano per una rete sicura e sostenibile

Gli scioperi ferroviari in corso che coinvolgono i sindacati RMT, ASLEF, TSSA e Unite sono fondamentali per la lotta per un sistema ferroviario sicuro e sostenibile, ha affermato l’ITF, la federazione dei sindacati globali dei trasporti. L’organismo sindacale ha osservato: “Network Rail, la società responsabile dell’infrastruttura ferroviaria e della manutenzione del Regno Unito, (ancora di proprietà pubblica), prevede di tagliare 2.500 lavori di manutenzione. Questi lavori sono fondamentali per la sicurezza sulle ferrovie e i sindacati stanno difendendo la sicurezza sia dei lavoratori che dei passeggeri insistendo sul fatto che non ci siano licenziamenti obbligatori”. L’ITF ha aggiunto che anche i sindacati in paesi tra cui Belgio, Francia, Stati Uniti e Corea si sono mobilitati per difendere la sicurezza e i servizi. Le richieste della campagna globale ITF di ITF per una ferrovia sicura e sostenibile includono “sicurezza – garantire che le ferrovie siano adeguatamente attrezzate e che il personale abbia una retribuzione e condizioni decenti,
Comunicato stampa ITF .

 Il Portale del Piano Nazionale Prevenzione in Agricoltura.

E’in rete il Portale del Piano Nazionale Prevenzione in Agricoltura. Il Portale nasce come supporto del Piano Nazionale Prevenzione in Agricoltura promosso dal Centro nazionale per la Prevenzione e il controllo della Malattie, dal Coordinamento Tecnico interregionale della prevenzione nei luoghi di lavoro e da Inail.

www.prevenzioneagricoltura.it

WHO – OMS – Mental health at work

OMS_mental_health

Per scaricare il file pdf clicca QUI

 

ilo_psy

Per scaricare il file pdf clicca QUI 

Questi due documenti sono molto importanti e utili per ricalibrare le troppo spesso scontate  valutazioni del ” rischio stress lavoro correlato” vissute da molti operatori e consulenti come un adempimento burocratico.

Vedi   CIIP 

Lavoratori fragili

Cortese attenzione
Redazione

Vi scrivo per chiedervi se potevate ancora una volta interessarvi del “problema dei lavoratori fragili”.

Ai lavoratori Pubblici e Privati in possesso del certificato Medico Legale ai sensi dell’art. 26, c.2 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18, che attesta che il lavoratore risulta in condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita, al fine di tutelare i lavoratori fragili durante la pandemia, il Governo attuava una doppia tutela (fino al 30 giugno 2022): lo smart working per chi aveva una mansione compatibile e l’assenza tutelata (equiparata a ricovero ospedaliero che non andava ad inficiare nel comporto) per ruoli in cui non era possibile applicarlo, come tutte quelle professioni che devono stare a stretto contatto con il pubblico come ad esempio:  infermieri, cassieri, commessi, autisti di bus, ecc