L’Unione Europea avanza con i piani per il passaporto per i vaccini entro l’estate; Esperti interessati a praticità, sicurezza ed equità

Fonte Health Policy Watch

European Union Moves Forward With Plans For Vaccine Passport By Summer; Experts Concerned About Practicality, Safety & Equity
Medicines & Vaccines 28/02/2021 • by  Madeleine Hoecklin

Segnaliamo questo articolo che approfondisce le complessità riguardanti l’adozione del passaporto vaccinale. I leader dei 27 Stati membri dell’Unione europea si stanno avvicinando a un consenso su un sistema di certificati vaccinali a livello dell’UE per i viaggi tra i paesi del blocco.

Vaccine Apartheid: se una persona non è protetta, siamo tutti non protetti

Questo articolo pubblicato su democracynow.org è tradotto tramite google translator. Questo articolo è concesso in licenza in base a una licenza Creative Commons Attribution-Noncommercial-No Derivative Works 3.0 United States License . Si prega di attribuire copie legali di questo lavoro a Democracynow.org

Di Amy Goodman e Denis Moynihan

“Ho ricevuto personalmente più dosi di un vaccino Covid-19 di 130 paesi”, scrive il dottor Craig Spencer, a proposito delle due iniezioni di vaccino che ha ricevuto di recente come medico di pronto soccorso. Nel 2014, ha contratto l’ebola mentre combatteva quell’epidemia in Guinea, in Africa. Il dottor Spencer conosce il valore dei protocolli di salute pubblica, dei dispositivi di protezione individuale o dei DPI e delle vaccinazioni.

“Solo poche settimane fa, uno dei pochi paesi dell’Africa subsahariana a ricevere i vaccini è stata la Guinea, e hanno ricevuto 25 dosi: non 2.500, non 25.000, ma 25”, Spencer, direttore di Global Health in Emergency Medicine alla Columbia University, ha detto su Democracy Now! Ora delle notizie. “Sono stato vaccinato, per fortuna, ma i miei amici che lavorano in una clinica nel sud del Burundi in Africa orientale potrebbero dover aspettare fino al 2022 o al 2023”.

Leggi tutto

Sostituzione delle sostanze pericolose nell’ambiente di lavoro

Fonte: Osha.eu 

Corso di formazione per i professionisti nel settore della SSL – materiale per i partecipanti

Questo materiale didattico fornisce ai partecipanti concetti di base e strumenti per la sostituzione delle sostanze pericolose nei luoghi di lavoro. La formazione intende aiutare i partecipanti a capire quali sostanze sono più preoccupanti, come e dove reperire nuove idee e alternative e a introdurle in strumenti esistenti per valutare alternative. La struttura modulare consente di svolgere formazioni di durata compresa tra mezza giornata e tre giorni.

Consulta anche il materiale per i formatori

Scaricarein:EN

TOOLDIS, un nuovo strumento operativo per contrastare gli effetti delle disuguaglianze sociali

Questo articolo è stato pubblicato dal sito diseguaglianzedisalute.it. Lo riproduciamo per facilitarne la massima diffusione possibile, ringraziamo l’Autore e il sito.

TOOLDIS è una cassetta degli attrezzi per comprendere meglio il complesso fenomeno delle disuguaglianze di salute nelle regioni italiane, per capire quali fattori di rischio comportamentale hanno un peso maggiore, quali di essi sono più influenzati dalle differenze socio-economiche, quali sono le azioni di promozione e prevenzione della salute caratterizzate da un’esplicita attenzione al contrasto delle disuguaglianze.

Anche in Italia le persone più povere di risorse e competenze si ammalano di più, guariscono di meno e muoiono prima. A questo si aggiungono le disuguaglianze geografiche a svantaggio delle Regioni del Sud e delle Isole, dove più si concentrano povertà e disuguaglianze sociali.

Leggi tutto

Coronavirus, l’aggiornamento: su oltre 40mila tamponi effettuati, 2.575 nuovi positivi. Mille i guariti

Il 94% dei casi attivi è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. 31 decessi. Vaccinazioni: più di 367mila dosi somministrate

Bollettino Coronavirus 26 febbraio 2021Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 255.479 casi di positività, 2.575 in più rispetto a ieri, su un totale di 40.148 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 6,4%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su (dal 1^ marzo prenotazioni aperte anche per quelle dagli 80 agli 84 anni).

Leggi tutto

Brasile, un anno di pandemia: le parole del Presidente

 

Riportiamo da Pressenza questo articolo di Paolo D’Aprile che ha raccolto con diligenza e precisione alcune frasi del Presidente del Brasile Bolsonaro. Se leggiamo con attenzione le affermazioni del Presidente brasiliano ritroviamo molti luoghi comuni che circolano anche in Italia sulla stampa di destra. Il negazionismo protervo, il cinismo e l’indifferenza rispetto alla tragedia che vive il paese di cui è il Presidente emergono dai frammenti di discorsi riportati in questo scritto.  Fonte Pressenza.com 

 

Rispettandone l’ordine cronologico ho trascritto alcune frasi del presidente Bolsonaro proferite nel corso del primo anno della pandemia che fino ad oggi ha provocato 251.661 vittime e 10.393.886 di contagi.

https://esportes.yahoo.com/noticias/200-frases-de-bolsonaro-minimizando-a-pandemia-do-coronavirus-203647435.html

Non è una situazione allarmante che ispiri particolari preoccupazioni. La questione è sovradimensionata, per quello che ne so io,  non esiste un virus con questo potere di distruzione. Quello che esiste è molto allarmismo, molta fantasia, che i grandi media propagano. Esistono altre malattie che uccidono molto di più, non possiamo diventare nevrotici come se fosse la fine del mondo, abbiamo avuto dei virus molto più gravi che non hanno provocato questa isteria, certamente esiste un interesse economico dietro tutto questo: nel 2009 abbiamo avuto un altro virus e nessuno diceva niente, e sai perché? Perché al governo c’era il PT di Lula, e negli USA comandava il partito democratico. La vita deve continuare normalmente, non è giusto cancellare gli eventi sportivi, le partite di calcio, serve solo a contribuire all’isteria della stampa. Quello che sta veramente in gioco è una grande battaglia politica, la Cina…, non voglio fare polemiche, ma…, con queste misure si vuole affondare l’economia del paese, il commercio, si vuole provocare il caos, molto più dannoso dello stesso virus: se l’economia affonda, affonda il Brasile, ecco il loro vero interesse.

Leggi tutto

Safety Gate: sistema di allarme rapido per prodotti non alimentari pericolosi – Rapporto settimanale Relazione 8 (Pubblicata in data: 26/02/2021)

Il sistema di allarme rapido è il sistema dell’UE per tutti i prodotti di consumo pericolosi, ad eccezione di alimenti, prodotti farmaceutici e dispositivi medici. La relazione include informazioni dettagliate sui prodotti interessati, i rischi, lo Stato membro notificante e le misure adottate in risposta. Il sistema di allarme rapido consente un rapido scambio di informazioni tra 31 paesi europei e la Commissione europea sui prodotti non alimentari pericolosi che presentano un rischio per la salute e la sicurezza dei consumatori. Ogni settimana, sul sito web viene pubblicato un aggiornamento degli ultimi allarmi inviati dagli Stati membri. Questo servizio di messaggi consente agli abbonati di essere informati su questi avvisi su base settimanale.
La Commissione non si assume alcuna responsabilità per l’accuratezza delle informazioni fornite. Nel caso in cui ulteriori informazioni ricevute da un’autorità nazionale competente in merito a una notifica già pubblicata portino alla modifica o al ritiro delle informazioni, la Commissione includerà una rettifica o un avviso di ritiro nel prossimo riepilogo settimanale. Per saperne di più…
Alcuni esempi di prodotti segnalati come pericolosi per la salute :

Numero della segnalazione  A12 / 00236/21

Condividere su         

Prodotto:  cuffie wireless

Nome: 

Codice a barre:  0652508109244
Numero di lotto:  sconosciuto

Tipo di avviso:  serio

Categoria:  Apparecchiature per la comunicazione e i media

Marchio:  ETTE

Tipo / numero di modello:  S55

Contraffazione:  NO

Tipo di rischio:  chimico, ambiente
Il metallo (lega per saldatura) nel prodotto contiene una quantità eccessiva di piombo (valori misurati: fino al 71,7% in peso). Il piombo rappresenta un rischio per l’ambiente. Il materiale plastico del prodotto contiene una quantità eccessiva di bis (2-etilesil) ftalato (DEHP) (valori misurati: fino al 2,5% in peso). Questo ftalato può nuocere alla salute dei bambini, provocando possibili danni al loro sistema riproduttivo. Contiene inoltre paraffine clorurate a catena corta (SCCP) (valori misurati: fino al 3,8% in peso). L’immissione sul mercato e l’uso di articoli contenenti SCCP sono vietati, poiché gli SCCP persistono nell’ambiente, sono tossici per gli organismi acquatici a basse concentrazioni e si bioaccumulano nella fauna selvatica e nell’uomo, mettendo a rischio la salute umana e l’ambiente.

Misure adottate dagli operatori economici: Richiamo del prodotto dagli utenti finali, Ritiro del prodotto dal mercato (A cura di: Importatore)

 

Descrizione:  Cuffie wireless rosse. Il prodotto è stato venduto anche online.

Descrizione confezione:  Il prodotto viene venduto in una scatola nera e gialla, con una finestra di plastica trasparente.

Paese di origine:  Repubblica popolare cinese

Segnalazione presentata da:  Svezia

Altri esempi di prodotti pericolosi segnalati:

Leggi tutto

SUVA. Proteggete le orecchie quando lavorate da casa!

Segnaliamo questa brochure pubblicata sul sito di SUVA.CH, l’assicurazione svizzera per gli infortuni sul lavoro. Fonte SUVA.CH

Vedi inoltre:  Telelavoro, ufficio da remoto, lavoro in mobilità: un bene o un male?

 

Charlotte Chanex, Il telelavoro mette a dura prova le orecchie: le riunioni online si susseguono senza sosta, costringendo molte persone a passare le giornate con le cuffie perennemente sulla testa. Come si possono evitare il mal di testa e il mal d’orecchi?

LA BROCHURE IN LINGUA ITALIANA

Inail. Compartimentazione antincendio

Fonte : Inail.it

Il “Codice di prevenzione incendi”, nella sezione S “Strategia antincendio”, prevede dieci capitoli dedicati alle “Misure” di riduzione del rischio di incendio.

Immagine Compartimentazione antincendio

Il capitolo S.3 del Codice è dedicato alla compartimentazione antincendio. La misura di compartimentazione S.3 ha la funzione di suddividere l’opera da costruzione in volumi, ciascuno dei quali consentirà di mantenere al proprio interno l’eventuale incendio per un tempo prefissato. Il compartimento antincendio rappresenta, pertanto, una “cella” continua per la quale le prestazioni di contenimento dell’incendio al suo interno non degradano, almeno per il tempo stabilito dalla classe, in caso di sviluppo di incendio generalizzato.

Prodotto: Volume
Edizioni: Inail –  2020
Disponibilità: Sì – Consultabile anche in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

Inail: Amianto, in un volume le procedure e i compiti dei lavoratori coinvolti nella bonifica

Online il documento tecnico dell’Inail finalizzato ad accrescere il livello di sicurezza nei cantieri e a fornire indicazioni basate su leggi, circolari, norme tecniche e linee guida, per il miglioramento delle misure di prevenzione contro i rischi professionali in presenza di materiali contaminati

Bonifica amianto

ROMA – Fornire una strategia di contrasto alle esposizioni dirette o indirette all’amianto, supportando tutti i soggetti interessati e gli organi di vigilanza nelle azioni di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro. È questo l’obiettivo della pubblicazione realizzata dal Dipartimento innovazioni tecnologiche dell’Inail, che descrive nel dettaglio le procedure da adottare per la bonifica dei siti contaminati da amianto e i compiti attribuiti alle figure professionali coinvolte dalla normativa vigente. Frutto delle attività di ricerca svolte dall’Istituto, il testo è un documento di riferimento che non può sostituire la valutazione e la gestione del rischio sito specifico, da integrare con procedure adeguate di lavoro e di emergenza, e con attività di sorveglianza sanitaria, formazione, informazione e addestramento degli operatori.

Pandemia fa presagire la fine dell’industria dell’amianto 

Fonte : Ibasesecretariat.org 

di Laurie Kazan-Allen

Durante la pandemia, c’è stata una recrudescenza del sostegno allo sviluppo sostenibile, ” definizione di politiche rispettose dell’ambiente” 1, “direzione governativa più informata” 2 e processi decisionali basati su prove. 3 I politici di tutto il mondo si sono impegnati a “ricostruire meglio”, 4 “restituire la scienza al governo”, 5 “mobilitare la scienza” per proteggere la salute e il benessere dei cittadini 6e sviluppare politiche “guidate dai migliori dati scientifici disponibili”. Il raggiungimento di questi obiettivi sarà fondamentale per affrontare il cambiamento climatico e creare un’economia più verde per le generazioni attuali e future. L’uso continuato dell’amianto è incompatibile con questa visione condivisa e il calo del suo utilizzo negli ultimi anni conferma il diffuso rifiuto di questa tecnologia tossica.

Il 9 febbraio 2021, il governo del Vietnam ha emesso un decreto che ha segnato la campana a morto per l’industria dell’amianto del paese. Per diversi anni, in Vietnam si era accumulata la pressione per porre fine al consumo di amianto 7 : tra il 2012 e il 2016, c’è stato un calo del 26% nelle importazioni di amianto con un consumo annuo che è sceso da 78.900 tonnellate (t) a 61.800 t. 8In effetti, l’importanza del mercato dell’amianto vietnamita è più simbolica che sostanziale: nel 2016 altri quattro paesi asiatici hanno importato molta più fibra di amianto del Vietnam: India 308.000 t, Cina 288.000 t, Indonesia 114.000 t e Uzbekistan 70.600 t. Tuttavia, se l’amianto venisse vietato in Vietnam, un paese con stretti legami politici, economici, sociali e storici con la Russia – il più grande produttore mondiale di amianto – allora anche altri paesi asiatici potrebbero essere incoraggiati a dare la priorità alla salute dei loro cittadini rispetto ai profitti dell’industria dell’amianto. Poiché i mercati asiatici dell’amianto assorbono il 70% + di tutto l’amianto prodotto ogni anno, il rifiuto dell’amianto da parte del Vietnam, un ex alleato, potrebbe innescare un effetto domino in tutta la regione. 9

Leggi tutto

Nessun profitto sulla Pandemia

Fonte Saluteinternazionale.info

Vittorio Agnoletto

Una petizione europea per superare i brevetti riguardanti i vaccini e i farmaci contro il coronavirus. La trasformazione di questi in un “bene comune” a disposizione dell’umanità e l’immediato ricorso alla “licenza obbligatoria”.

Di fronte alle semplificazioni che stanno passando a livello mediatico è necessario provare a fare un po’ di chiarezza in merito alla campagna vaccinale contro il Covid-19. È stata indotta nelle coscienze di molti la convinzione che con il 2021 la pandemia sarebbe stata sconfitta da una rapida campagna vaccinale di massa. Oggi, invece, ci troviamo con una quantità insufficiente di dosi e si sta facendo largo la consapevolezza che la fuoriuscita dalla pandemia non sarà così rapida e lineare.

Leggi tutto

USA. California. Un disegno di legge per un unico pagamento statale delle cure sanitarie…..

In coda all’articolo originale in lingua inglese di Kaiser Health News abbiamo postato una traduzione automatica di google traslator. Il testo cui fare riferimento è comunque l’originale. 

New Single-Payer Bill Intensifies Newsom’s Political Peril

Use Our Content

It can be republished for free.

SACRAMENTO — A group of Democratic state lawmakers introduced legislation Friday to create a single-payer health care system to cover all Californians, immediately defining the biggest health policy debate of the year and putting enormous political pressure on Gov. Gavin Newsom.

The Democratic governor faces the increasingly likely prospect of a Republican-driven recall election later this year. The single-payer bill adds to his political peril from the left if he doesn’t express support, and from the right if he does.

Leggi tutto

Covid-19, il 62,3% dei contagi sul lavoro denunciati all’Inail tra ottobre e gennaio

 

Dal sito Inail questo Report sull’impatto della seconda ondata della pandemia in ambito di lavoro.

FONTE INAIL.IT

Il nuovo report mensile della Consulenza statistico attuariale conferma il maggiore impatto della seconda ondata della pandemia anche in ambito lavorativo. Alla data dello scorso 31 gennaio segnalate all’Istituto 147.875 infezioni di origine professionale, 16.785 in più rispetto al mese precedente (+12,8%). I casi mortali sono 461 (+38 rispetto al 31 dicembre)

ROMA – I contagi sul lavoro da nuovo Coronavirus denunciati all’Inail alla data dello scorso 31 gennaio sono 147.875, pari a circa un quarto delle denunce complessive di infortunio sul lavoro pervenute dall’inizio del 2020 e al 5,8% dei contagiati nazionali totali comunicati dall’Istituto superiore di sanità (Iss) alla fine di gennaio. I casi in più rispetto ai 131.090 del mese precedente sono 16.785 (+12,8%).

La seconda ondata della pandemia, come rileva il 13esimo report nazionale elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell’Inail, pubblicato oggi insieme alla versione aggiornata delle schede di approfondimento regionali, ha avuto un impatto più intenso della prima anche in ambito lavorativo e non solo per la presenza di un mese in più. Il quadrimestre ottobre 2020-gennaio 2021, con oltre 92mila contagi, incide infatti per il 62,3% sul totale delle infezioni di origine professionale denunciate dall’inizio della pandemia, rispetto agli oltre 50mila casi registrati nel trimestre marzo-maggio 2020, pari al 34,2%.

Leggi tutto

Podcast di Diario Prevenzione 20 febbraio 2021 puntata n° 78. ….. come ospitare un ippopotamo nel soggiorno ……..

a cura di Gino Rubini

In questa puntata parliamo di:

– E’ arrivato. Il governo dell’uomo della Provvidenza
– E’ istituito il Ministero della transizione confindustriale a Industria 4.0
– Convivere con il rischio di contagio da Coronavirus é come ospitare un ippopotamo nel soggiorno….
– Notizie da Berlino
– USA . Scienziati di spicco chiedono a CDC di proteggere meglio i lavoratori da Covid
– Frittura mista ….

GB. Dichiarazione congiunta sulla più ampia apertura delle scuole in Inghilterra

Riproduciamo questa dichiarazione congiunta dell’Associazione di sindacati degli insegnanti e professori inglesi in relazione alla riapertura delle scuole. In questa dichiarazione si sottolinea il rischio di una riapertura di massa in questa fase di mutazioni del virus con il rischio di diffusione dei contagi in misura tale da dover poi richiudere dopo poco tempo .... Vedi in coda al comunicato la traduzione automatica tramite google translator

19-02-2021.  Joint statement on wider opening of schools in England

 

Nine education organisations have joined together to issue a statement on the wider opening of schools and colleges in England.

This statement is issued ahead of the Prime Minister’s expected announcement on this issue on Monday. The signatories are the Association of School and College Leaders (ASCL), GMB, National Association of Head Teachers (NAHT), NASUWT, National Education Union (NEU), National Governance Association (NGA), Sixth Form Colleges’ Association (SFCA), Unison, and Unite.

Statement

We are committed to bringing all children and young people back into the classroom as soon as possible. However, it is counterproductive if there is a danger of causing another surge in the virus, and the potential for a further period of lockdown. Wider opening must be safe and sustainable.

We therefore urge the Prime Minister to commit to 8 March only if the scientific evidence is absolutely clear that this is safe, and at that point go no further than a phased return of children and young people with sufficient time to assess the impact before moving to the next phase.

We are increasingly concerned that the government is minded to order a full return of all pupils on Monday 8 March in England.

This would seem a reckless course of action. It could trigger another spike in Covid infections, prolong the disruption of education, and risk throwing away the hard-won progress made in suppressing the virus over the course of the latest lockdown.

The science around the role that schools play in the overall rate of transmission is uncertain. Scientists have expressed different views on this point. What we do know is that the full reopening of schools will bring nearly 10 million pupils and staff into circulation in England – close to one fifth of the population. This is not a small easing of lockdown restrictions. It is a massive step.

These factors necessitate a cautious approach with wider school and college opening phased over a period of time. This is the approach being taken in Scotland, Wales and Northern Ireland. It allows public health experts to assess the impact of the first phase before moving to the next.

None of this is intended to stand in the way of the full reopening of schools and colleges. On the contrary. It is intended as a prudent way forward to ensure that once they are fully open, they stay open.

Ends

Richard Bettsworth | Director of Public Affairs

Association of School and College Leaders

============================

Leggi tutto

Una LATTINA POTENTE COME UNA BOMBA ATOMICA di Franco Di Giangirolamo da Berlino

Fotostreet.  Berlin Sprea. foto gierre 

Leggo da RND Nachrichten che il matematico Kit Yates si è posto il problema del „VOLUME totale dei virus“. Secondo i suoi calcoli, tenuto conto che il diametro di un virus è un millesimo di quello di un capello, il numero dei virus che circolano nel mondo ammonterebbe a 2 TRILIONI, all’incirca come il numero dei granelli di sabbia del pianeta. Inoltre, Yates, che immagino sia uno dei più simpatici studiosi in circolazione, calcola che, se potessimo catturarli tutti, potremmo imprigionarli in una lattina di 160 MILLILITRI, quasi un’aranciata. Assunte come vere, sono conclusioni che fanno tornare alla mente la potenza micidiale dell’infinitamente piccolo etc. etc. etc.

A Berlino, dopo una settimana di nevicate e gelate non troppo antipatiche, torna il sole e temperature fuori stagione. Il parco Friedrichshain e il Mont Klamott hanno ripreso la loro immagine abituale, dopo aver prestato le loro collinette imbiancate al divertimento di bambini e ragazzi, molti dei quali si sono ruzzolati nella neve per la prima volta.

Leggi tutto

Conferenza stampa del 19 febbraio 2021 sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale COVID-19.

Diretta della conferenza stampa del 19 febbraio sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale #Covid19​ della Cabina di Regia, con il Presidente dell’[TAG]Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli e il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza.

Berlino: gli under 65 non potranno più scegliere il vaccino. Per loro solo Astrazeneca.

Fonte : ilMitte.com che ringraziamo 

 

Il dipartimento della sanità del Senato di Berlino l’aveva già anticipato con alcuni tweet, che avevano generato non poca confusione, ma ora la notizia è ufficiale: a Berlino non sarà più possibile scegliere a quale vaccino sottoporsi. Fino a quando i centri vaccinali della capitale tedesca avevano a disposizione solo i prodotti di Biontech e Moderna, i berlinesi potevano scegliere con quale farmaco farsi immunizzare. Con l’arrivo del terzo vaccino, quello di Astrazeneca, questa possibilità decade per tutta la popolazione di età compresa fra i 18 e i 65 anni. In questa fascia, ha infatti dichiarato la senatrice alla sanità Dilek Kalayci (SPD) sarà disponibile solo il vaccino di Astrazeneca.

Leggi tutto

LA QUESTIONE AMBIENTALE TRA TORSIONI AUTORITARIE E COSTITUZIONALISMO. IL CASO BRASILIANO

Fonte Costituzionalismo.it

Alessandra Marchioni

Professoressa di diritto pubblico e internazionale nella Facoltà di Diritto dell’Università Federale Alagoas (UFAL), Brasile
Coordinatrice del Nucleo di Studi in Diritto Internazionale dell’Ambiente
(NEDIMA)

Sommario:
1. Introduzione;
2. L’agenda “anti-ambientale” dell’amministrazione Bolsonaro;
3. Pandemia e questione ambientale in Brasile;
4. Il diritto costituzionale ambientale brasiliano e la “protezione integrale”;
5. L’Accusa di Disobbedienza al Precetto Fondamentale
(ADPF)

Download del file del saggio ( 18 pagine . pdf ) 

USA . Scienziati di spicco chiedono a CDC di proteggere meglio i lavoratori da Covid

Dopo il testo originale è possibile leggere una traduzione automatica in lingua italiana 

Prominent Scientists Call on CDC to Better Protect Workers From Covid

Use Our Content

It can be republished for free.

A prominent group of academics is pressing the Biden administration to move faster and take stronger action to protect high-risk workers from airborne exposure to the coronavirus, urging enforceable standards to help safeguard risky workplaces including health care, food processing and prisons.

The researchers say that even though the Centers for Disease Control and Prevention has acknowledged the virus can spread through tiny airborne particles, it needs to take “strong immediate” action to update its guidance to reduce the risk.

“This is the opportunity now,” said David Michaels, a professor at George Washington University and former director of the Occupational Safety and Health Administration.

Changes to help drive down the spread of the virus could include broader use of N95 masks in workplaces as well as better ventilation, according to a letter sent Monday to the CDC.

Leggi tutto

Rischio incendi in edilizia e agricoltura: sul sito Inail due pubblicazioni su prevenzione e procedure di emergenza

dal sito Inail  segnaliamo queste due pubblicazioni, utili strumenti di lavoro

Elaborati in collaborazione con il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, i volumi analizzano dettagliatamente i rischi derivanti dallo sprigionarsi delle fiamme e dalle esplosioni in questi settori ad elevato tasso infortunistico, fornendo indicazioni per l’attivazione delle misure di protezione

Rischio incendi

ROMA – Un esame approfondito del rischio incendio, analizzato in dettaglio in due settori produttivi ad alta incidenza di infortuni come l’edilizia e l’agricoltura. Ad occuparsi di questo argomento sono due recenti pubblicazioni, disponibili online sul sito Inail e liberamente scaricabili.

Lavoro e sicurezza: numero di febbraio 2021 ( Travail & Securité )

Copertina del numero 823 sul lavoro e sulla sicurezza

Plastica

È online il numero 823 della rivista Travail & Sécurité. Il dossier di questo mese è dedicato alla prevenzione dei rischi nell’industria della plastica. I contenuti trovano anche un’intervista a Nicole Maggi-Germain, direttrice dell’Istituto di scienze sociali del lavoro (ISST), o un reportage per immagini sulle attività del sito CSR La Rouge. La Rivista 

È online il numero 823 della rivista Travail & Sécurité. Il dossier di questo mese è dedicato alla prevenzione dei rischi nell’industria della plastica. I contenuti trovano anche un’intervista a Nicole Maggi-Germain, direttrice dell’Istituto di scienze sociali del lavoro (ISST), o un reportage per immagini sulle attività del sito CSR La Rouge.

Online il numero 823 sulla sicurezza sul lavoro del febbraio 2021.

In sintesi questo mese troverai:

  • la Grande Intervista , con Nicole Maggi-Germain, docente di diritto sociale all’Università di Paris1 e direttrice dell’Istituto di scienze sociali sul lavoro (ISST). Propone una decrittazione del contratto interprofessionale nazionale “per la corretta attuazione del telelavoro”;
  •  il Dossier dedicato alla plastica. Tra i vincoli ecologici e il conseguente inasprimento delle normative, stanno emergendo il riciclaggio e l’ecodesign nel campo delle materie plastiche. Questi sconvolgimenti portano a cambiamenti nella produzione e modificano l’organizzazione del lavoro;
  • the En Images  svela le attività del sito CSR La Rouge dove montagne di mele si trasformano in succhi di frutta, concentrati, polpa … Un’attività ancestrale che, a poco a poco, si sta modernizzando. Questo rapporto è accompagnato da una presentazione audio.

    Senza dimenticare le Novità , la sezione ”  Ermegences  ” che si interessa alla nuova classificazione degli agenti utilizzati per lo sformo del calcestruzzo, i report  In Aziende  e la sezione Servizi che propone una “Legge in pratica” sull’utilizzo di un veicolo al lavoro (obbligazioni alimentari, responsabilità…), una “Domande e risposte” sul legame tra disturbi muscoloscheletrici e uso del  mouse… E infine, estratti dai testi ufficiali pubblicati tra l’1 e il 31 dicembre 202

Can Pfizer and Moderna End the Pandemic by Sharing Their Vaccine Designs? It’s Not that Simple

Samantha Putterman, PolitiFact

“Pfizer and Moderna could share their design with dozens of other pharma companies who stand ready to produce their vaccines and end the pandemic.”

— Feb. 3 in a Facebook post

 

This story was produced in partnership with PolitiFact. It can be republished for free.

Vaccine makers Pfizer and Moderna earned praise for creating highly effective covid-19 vaccines in record time. But are they inadvertently hurting the public by not sharing their technology with other pharmaceutical companies to help speed up vaccine manufacturing and distribution?

That’s what one post circulating on social media claims.

“The vaccine shortage doesn’t need to exist,” reads an image of a tweet shared thousands of times on Facebook. “Pfizer and Moderna could share their design with dozens of other pharma companies who stand ready to produce their vaccines and end the pandemic.”

In short, the situation is not that simple. The post was flagged as part of Facebook’s efforts to combat false news and misinformation on its News Feed. (Read more about PolitiFact’s partnership with Facebook.)

The tweet doesn’t mention that the two drugmakers are already partnering with other companies to produce the vaccine. It also makes it appear as if dozens of companies are regulated to make vaccines and have a ready supply of the raw materials, equipment and storage needed to efficiently and effectively produce them. Experts say that’s not the case.

Leggi tutto

Covid-19, Ordinanza ministro Speranza dispone lo stop alle attività sciistiche amatoriali

FONTE MINISTEROSALUTE

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, il 14 febbraio 2021 ha firmato una nuova Ordinanza che dispone il divieto di svolgimento delle attività sciistiche amatoriali fino al 5 marzo 2021, data di scadenza del DPCM 14 gennaio 2021. L’Ordinanza produce i suoi effetti dalla data della sua adozione.

Il provvedimento è basato sui dati epidemiologici più recenti, comunicati venerdì 12 febbraio scorso dall’Istituto Superiore di Sanità.

Leggi tutto

Aiutare i lavoratori dell’elettronica a migliorare le condizioni

Il progetto Restart ha intervistato Omana George, il coordinatore del monitoraggio di Electronics Watch , su Covid-19, l’impatto sui lavoratori dell’elettronica e le tendenze attuali. Ha parlato dell’attuale situazione dei lavoratori dell’elettronica sotto Covid-19. Omana ha detto che sotto Covid-19 ciò che era già brutto è già peggio ora. Le produzioni e l’occupazione sono più flessibili. I recenti disordini a Wistron, uno dei fornitori di Apple, hanno mostrato questa situazione esatta.

Leggi tutto

Gestione degli accessi in sicurezza in ambienti confinati o con sospetto di inquinamento o assimilabili

FONTE SNPA

Documento realizzato nell’ambito delle attività della Rete dei referenti SNPA per la tematica della salute e sicurezza sul lavoro RR TEM III(3) e approvato dal Consiglio SNPA nella seduta del 21 dicembre us.
Il lavoro è stato svolto in particolare da un ristretto gruppo di agenzie costituito da ARPA Liguria, ARPA Emilia Romagna, ARPA Piemonte, ARPA Toscana, AUSL Reggio Emilia, con la partecipazione della AUSL Toscana Sud-Est e dell’INAIL, con il coordinamento di ARPA Liguria e ISPRA.

Leggi tutto