E’ disponibile online la Rivista Travail & Sécurité n° 825 aprile 2021.

 

INRS. Travail & Sécurité n° 825 aprile 2021.

Pubblicato il numero 825 della rivista Travail & Sécurité. È disponibile online. Il dossier di questo mese è dedicato all’allestimento degli uffici. In sintesi, scopri un’intervista a François Dupuy, sociologo delle organizzazioni, che ha condotto uno studio sulle conseguenze del reclusione sul lavoro dei dipendenti, nonché un reportage fotografico sulla carriera dei Grands Caous nel Var.

LA RIVISTA ( pdf )

Travail & Sécurité, Rivista INRS numero di marzo 2021

Ventilazione

Il numero 824 della rivista Travail & Sécurité è disponibile online. Il dossier di questo mese è dedicato alla ventilazione. Nella sintesi trovate anche un’intervista a Denis Pennel, autore, relatore e specialista in metamorfosi del lavoro, oppure un reportage “Una giornata con” immersi nel cuore di una cartiera dove la prevenzione cambia, a poco a poco, le operazioni di manutenzione.

Travail & Sécurité marzo 2021 

Lavoro e sicurezza: numero di febbraio 2021 ( Travail & Securité )

Copertina del numero 823 sul lavoro e sulla sicurezza

Plastica

È online il numero 823 della rivista Travail & Sécurité. Il dossier di questo mese è dedicato alla prevenzione dei rischi nell’industria della plastica. I contenuti trovano anche un’intervista a Nicole Maggi-Germain, direttrice dell’Istituto di scienze sociali del lavoro (ISST), o un reportage per immagini sulle attività del sito CSR La Rouge. La Rivista 

È online il numero 823 della rivista Travail & Sécurité. Il dossier di questo mese è dedicato alla prevenzione dei rischi nell’industria della plastica. I contenuti trovano anche un’intervista a Nicole Maggi-Germain, direttrice dell’Istituto di scienze sociali del lavoro (ISST), o un reportage per immagini sulle attività del sito CSR La Rouge.

Online il numero 823 sulla sicurezza sul lavoro del febbraio 2021.

In sintesi questo mese troverai:

  • la Grande Intervista , con Nicole Maggi-Germain, docente di diritto sociale all’Università di Paris1 e direttrice dell’Istituto di scienze sociali sul lavoro (ISST). Propone una decrittazione del contratto interprofessionale nazionale “per la corretta attuazione del telelavoro”;
  •  il Dossier dedicato alla plastica. Tra i vincoli ecologici e il conseguente inasprimento delle normative, stanno emergendo il riciclaggio e l’ecodesign nel campo delle materie plastiche. Questi sconvolgimenti portano a cambiamenti nella produzione e modificano l’organizzazione del lavoro;
  • the En Images  svela le attività del sito CSR La Rouge dove montagne di mele si trasformano in succhi di frutta, concentrati, polpa … Un’attività ancestrale che, a poco a poco, si sta modernizzando. Questo rapporto è accompagnato da una presentazione audio.

    Senza dimenticare le Novità , la sezione ”  Ermegences  ” che si interessa alla nuova classificazione degli agenti utilizzati per lo sformo del calcestruzzo, i report  In Aziende  e la sezione Servizi che propone una “Legge in pratica” sull’utilizzo di un veicolo al lavoro (obbligazioni alimentari, responsabilità…), una “Domande e risposte” sul legame tra disturbi muscoloscheletrici e uso del  mouse… E infine, estratti dai testi ufficiali pubblicati tra l’1 e il 31 dicembre 202

Francia. INRS. Aggiornamento di 13 file per identificare e sostituire agenti cancerogeni

INRS segnala l’aggiornamento di 13 files che servono d’aiuto alle aziende per sostituire o usare in modo diverso agenti cancerogeni . 

Aggiornamento della raccolta delle schede FAR FAS

Sono stati aggiornati più di dieci fogli di aiuto per l’identificazione e la sostituzione degli agenti cancerogeni (FAR-FAS). Riguardano i settori della metallurgia, delle materie plastiche e della gomma, dell’edilizia, della lavorazione degli alimenti, dei servizi e dell’ambiente.

Creati per supportare le aziende nella valutazione del rischio chimico e nell’implementazione di soluzioni di prevenzione adeguate alle attività e alle postazioni di lavoro interessate, le schede di assistenza all’identificazione (FAR) e le schede di assistenza alla sostituzione ( FAS) degli agenti cancerogeni sono regolarmente aggiornati per tenere conto dei cambiamenti nelle conoscenze e nelle pratiche tossicologiche (nuovi processi, nuovi prodotti utilizzati, ecc.). 

Pertanto, 10 FAR e 3 FAS sono stati aggiornati e messi online. Le FAR aggiornate sono dedicate ai settori metallurgico, edile, plastica e gomma, ambiente, alimentare e dei servizi. I FAS, da parte loro, riguardano i settori metallurgico e dei servizi.

Consulta l’elenco completo di FAR-FAS

INRS.Francia. Uso degli ascensori durante la pandemia Covid-19. Quali rischi? Quali misure preventive ?

Fonte INRS

Le cabine dell’ascensore sono potenzialmente utilizzate da tutti gli utenti di un edificio. Questi spazi chiusi e scarsamente ventilati possono favorire la trasmissione del coronavirus SARS-CoV-2. Alcune misure devono essere attuate per prevenire il rischio di contaminazione.

La SARS-CoV-2, responsabile del Covid-19, si trasmette principalmente inalando goccioline espulse dalla bocca o dal naso di una persona infetta che respira, parla, tossisce o starnutisce entro un metro. La trasmissione è possibile anche mettendo le mani in bocca, naso e occhi che sono entrati in contatto con superfici contaminate. Al momento, gli specialisti si stanno interrogando su un’altra via di trasmissione, che sarebbe l’inalazione di aerosol che si accumulano in una stanza scarsamente ventilata, in grado di ospitare diverse persone.
Pertanto, l’ OMS raccomanda di indossare maschere per le persone che si riuniscono in uno spazio chiuso, confinato e scarsamente ventilato.

Le cabine degli ascensori possono essere assimilate a stanze chiuse, confinate e poco ventilate?

Secondo la norma NF EN 81-20 (“Norme di sicurezza per la costruzione e l’installazione di ascensori – Ascensori per il trasporto di persone e cose – Parte 20: ascensori e montacarichi”), la ventilazione di cabine avviene prevalentemente in modo passivo, attraverso aperture poste nella parte superiore ed inferiore, la cui superficie utile deve rappresentare per ciascuna parte almeno l’1% della superficie utile della cabina.

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Francia. INRS. Revue Hygiène et sécurité du travail : numéro 259

Ancora un numero della Rivista dell’Istituto INRS con contenuti che interessano certamente chi si occupa a livello d’impresa di salute e sicurezza nel lavoro. Riteniamo importante segnalare i contenuti e i links agli articoli . Ringraziamo come sempre INRS per i contenuti della Rivista. Editor

Le numéro 259 d’Hygiène & sécurité du travail (HST), la revue technique de l’INRS vient de paraître. Au sommaire notamment, une note technique sur les véhicules professionnels. A lire également, une étude de cas sur le risque machine ou encore un dossier sur les risques professionnels liés aux ambiances thermiques chaudes ou froides.

Au sommaire notamment du numéro 259 de la revue Hygiène & sécurité du travail :

Salarié au volant d'un véhicule
  • Note technique – Le véhicule professionnel : un outil de travail comme les autres ?  Outre les accidents de la route, le conducteur d’un véhicule léger, utilitaire ou poids lourd est également exposé, sans nécessairement en être conscient, à d’autres risques. Cet article propose une analyse des risques majeurs identifiés au poste de conduite, puis des critères de choix des équipements d’un véhicule professionnel pour les prévenir.

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INRS . Francia. COVID-19 et entreprises

Foire aux questions

Quelles mesures organisationnelles mettre en place ? Comment organiser son télétravail ? Quelle protection adopter pour les personnels des commerces et de la distribution alimentaire ?… Voici des réponses aux questions les plus souvent posées en entreprise face à la pandémie de COVID-19.

Une pandémie de COVID-19 en rapport avec le virus SRAS-CoV-2 évolue depuis décembre 2019 à partir de la Chine, et en France depuis fin janvier 2020.

Face à l’épidémie de COVID-19, les ministères en charge de la santé et du travail diffusent régulièrement des messages de prévention à l’attention du public, des voyageurs, des professionnels de santé, des salariés et des chefs d’entreprise et les adaptent à la situation de l’épidémie.

En entreprise, l’employeur devra actualiser son évaluation des risques afin de décider des mesures adaptées à la continuité de l’activité, prenant en compte les consignes sanitaires propres à garantir la santé des salariés.

Lorsqu’un Plan de Continuité d’Activités (PCA) existe, et qu’il est diffusé dans l’entreprise, il peut être judicieux d’y prévoir un chapitre qui rassemblent l’ensemble des mesures adoptées pour garantir la santé et la sécurité des salariés pendant toute la période de son application.

Ce dossier a pour objectif d’aider les acteurs de l’entreprise dans cette démarche.

Après un confinement du 17 mars au 11 mai, les activités ont repris progressivement dans des conditions variables selon les secteurs mais avec toujours les mêmes préconisations de base : respect des mesures barrières et de la distanciation, privilégier le télétravail notamment pour les personnes fragiles, limitation des réunions et des déplacements non indispensables.
Des préconisations pour la reprise d’activité ont été faites par activités (Ministère du TravailHCSP).

Per leggere tutto —-> vai alla Fonte INRS

FRANCIA.INRS. Parchi eolici onshore: prevenzione dei rischi professionali dalla fase di progettazione

 

Progettazione di parchi eolici onshore: quali sono i problemi per la salute e la sicurezza dei lavoratori? Un nuovo opuscolo presenta i punti di vigilanza da prendere in considerazione in fase di progettazione e le relative misure di prevenzione. Spiegazioni degli autori, Annie Chapouthier, responsabile degli studi legali e Sandrine Hardy, esperta di assistenza consultiva all’INRS.

Quali sono i principali rischi professionali nei parchi eolici?

I rischi nel settore dell’energia eolica sono molto diversi. Esistono durante la fase di costruzione del parco, l’assemblaggio di turbine eoliche, ma anche durante il funzionamento. Lo scopo del nostro documento è di incoraggiare i professionisti dell’energia eolica a tenere conto di questi rischi dalla progettazione della flotta, vale a dire dalla fase del progetto. Durante la fase di costruzione, i principali rischi sono legati all’assemblaggio di turbine eoliche, varie operazioni di sollevamento, lavori in quota e coordinamento delle attività sul sito. Le questioni a livello di parco riguardano principalmente la circolazione dei lavoratori, il lavoro isolato e, più in generale, le condizioni di lavoro (condizioni climatiche, accesso a strutture convenienti per i lavoratori, ecc.). Infine, nelle turbine eoliche, i rischi sono diversi. I dipendenti lavorano in spazi ristretti, spesso di difficile accesso. Il rumore, la temperatura e l’illuminazione inadeguata possono essere un grosso problema. Lavorare in quota espone i lavoratori al rischio di cadere. Si trovano inoltre di fronte a rischi relativi alle macchine: rischi meccanici, rischi fisici (elettricità, radiazioni, ecc.), Movimentazione, sollevamento di carichi, ecc.

Parchi eolici onshore: prevenzione dei rischi professionali dalla fase di progettazione Una nuova brochure INRS

Travail & Sécurité : numéro de juillet-août 2020

 

 

Evaluer en interne les risques psychosociaux
Le numéro 817 du magazine Travail & Sécurité vient de paraître. Le dossier du mois aborde la question de l’évaluation des risques psychosociaux. Au sommaire également une rubrique consacrée au COVID-19, un entretien avec Julie Gauthier, directrice de l’association Amicial d’intervenants à domicile ou encore un reportage en images sur la société Paprec Chantiers spécialisée dans le recyclage.
Le numéro 817 de Travail & Sécurité daté de juillet-août 2020 est en ligne.

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Francia.INRS. La Rivista Lavoro e sicurezza: numero di maggio-giugno 2020

Segnaliamo l’uscita del numero 816 della Rivista Travail et Sécurité dell’Istituto INRS come sempre ricca di contenuti utili e importanti per chi si occupa di sicurezza sul lavoro.

Fluidi da taglio

Il numero 816 della rivista Travail & Sécurité è stato appena pubblicato. Il dossier di questo mese è dedicato ai rischi professionali legati al taglio dei fluidi. Nel riassunto è inclusa anche una nuova sezione dedicata a COVID-19, un’intervista a Frédéric Lerais, direttore generale dell’Istituto per la ricerca economica e sociale, o un rapporto in immagini sulla società Socode specializzata nella costruzione di veicoli.

Il numero 816 di Travail & Sécurité datato, in via eccezionale, da maggio a giugno 2020 è online.

Copertina del numero 816 di Travail & Sécurité

In sintesi, questo mese troverai:

  • una nuova sezione speciale Covid-19 , che presenta, sotto forma di testimonianze, il feedback delle aziende che hanno dovuto adattarsi molto rapidamente, non appena il confinamento è stato annunciato e anche prima, alle misure sanitarie legate alla pandemia al fine di continuare la propria attività garantendo, in via prioritaria, la salute dei propri dipendenti;
  • La grande intervista , con Frédéric Lerais, direttore generale dell’Istituto per la ricerca economica e sociale, che ci parla delle conseguenze nelle società del declino senza precedenti dell’attività economica causato dalla crisi sanitaria;
  • il File dedicato al taglio di fluidi, prodotti ampiamente utilizzati per la lavorazione dei metalli che possono esporre i dipendenti a rischi chimici e biologici. La prevenzione di questi rischi comporta principalmente misure per sostituire i prodotti più pericolosi e l’istituzione di una protezione collettiva;
  • le immagini dedicate alla fabbrica Socodes che trasforma i telai ordinari in veicoli speciali per i vigili del fuoco, l’esercito e l’industria e il cui aumento di attività ha portato a cambiamenti nella sua organizzazione, in particolare limitando il lavoro in altezza.

 

Senza dimenticare la rubrica Una giornata con  un terapista occupazionale e un addetto alla prevenzione che lavora con i servizi di assistenza domiciliare di Creuse e la sezione Servizi che offre estratti dei testi ufficiali pubblicati tra il 1 marzo e il 31 marzo 2020.

Francia -Inrs :Pronto soccorso al lavoro e COVID-19 Raccomandazioni da seguire di fronte all’arresto cardiopolmonare

Riteniamo utile e opportuno segnalare questo articolo apparso sul sito INRS  ( trad.ne google translator ) 

Fonte INRS 

In termini di salvataggio e pronto soccorso sul lavoro, la pandemia COVID-19 implica alcuni adattamenti del comportamento da adottare di fronte all’arresto cardiopolmonare.

Durante la fase pandemica collegata a COVID-19, Ilcor (Comitato internazionale di collegamento sulla rianimazione) raccomanda di modificare la procedura da seguire quando si prende cura di una vittima in arresto cardiorespiratorio.

In tal modo :

  • Di fronte a una vittima incosciente, il soccorritore al lavoro cerca segni di respirazione osservando se lo stomaco e / o il torace della persona sono sollevati. Non posiziona la guancia e l’orecchio vicino alla bocca e al naso della vittima.
  • Di fronte a un adulto in arresto cardiopolmonare, il lavoratore del pronto soccorso esegue solo compressioni toraciche. Non fa il bocca a bocca. L’avviso e l’uso del defibrillatore automatico esterno sono invariati.
  • Di fronte a un bambino o un bambino in arresto cardiopolmonare, il lavoratore del pronto soccorso esegue compressioni toraciche e bocca a bocca. L’avviso e l’uso del defibrillatore automatico esterno sono invariati.
Saperne di più

INRS. Francia . COVID-19 e aziende – Quali misure organizzative mettere in atto? Come organizzare il telelavoro? Quale protezione adottare per il personale nei negozi e nella distribuzione di generi alimentari?

Segnaliamo questo elaborato dell’Istituto statuale francese INRS sulle misure organizzative che le imprese francesi dovranno adottare per prevenire la diffusione del contagio Covid-19 .

——- L’articolo ———–

COVID-19 e aziende. Domande frequenti Quali misure organizzative mettere in atto? Come organizzare il telelavoro? Quale protezione adottare per il personale nei negozi e nella distribuzione di generi alimentari? … Ecco le risposte alle domande più frequenti nel mondo degli affari di fronte alla pandemia di COVID-19.

Una pandemia COVID-19 relativa al virus SARS-CoV-2 si è evoluta da dicembre 2019 dalla Cina e in Francia dalla fine di gennaio 2020.

Di fronte a questa epidemia, i ministeri responsabili della salute e del lavoro diffondono regolarmente messaggi di prevenzione al pubblico, ai viaggiatori, agli operatori sanitari, ai dipendenti e ai dirigenti delle imprese e li adattano alla situazione dell’epidemia.

Sul posto di lavoro, il datore di lavoro dovrà aggiornare la sua valutazione del rischio al fine di decidere le misure adattate alla continuità aziendale, tenendo conto delle norme sanitarie progettate per garantire la salute dei dipendenti.

Quando esiste un piano di continuità operativa (BCP), che viene distribuito in tutta l’azienda, può essere consigliabile includere un capitolo in esso che riunisca tutte le misure adottate per garantire salute e sicurezza. dipendenti durante l’intero periodo della sua applicazione.
Lo scopo di questo dossier è aiutare i giocatori dell’azienda in questo processo.
Il 17 marzo è stato implementato un ampio contenimento su tutto il territorio. Il viaggio è stato ridotto al minimo e nell’attuale contesto di confinamento, il telelavoro diventa la regola per tutte le posizioni che lo consentono. 
Il viaggio da casa al lavoro è consentito solo se si dispone di un certificato di viaggio speciale o di una prova del viaggio d’affari (compilato dal datore di lavoro) quando è essenziale l’esercizio di attività che non possono essere organizzate sotto forma di telelavoro o se si tratta di un viaggio d’affari che non può essere differito.
Tutti gli stabilimenti essenziali per la vita della Nazione rimangono aperti (cfr. Elenco degli stabilimenti autorizzati a ricevere dal pubblico e autorizzati a rimanere aperti in deroga sul sito del governo ). 

Quali sono le modalità di trasmissione di COVID-19?

Si ritiene che sia necessario uno stretto contatto con una persona infetta per trasmettere la malattia: contatto diretto entro 1 metro durante una tosse, uno starnuto o una discussione in assenza di misure protettive. Non ci sono studi che dimostrano la trasmissione da virus uomo a uomo da parte di aerosol su lunghe distanze. Anche se questo rischio non può essere completamente escluso, non è considerato il modo di trasmissione più diffuso nell’attuale stato di conoscenza.

Inoltre, i coronavirus sopravvivono per alcune ore su superfici asciutte inerti e fino a 6 giorni in un ambiente umido. Uno studio di laboratorio ha dimostrato che SARS-CoV-2 sopravvive alcune ore, anche pochi giorni, a temperatura ambiente, su varie superfici, a seconda del tipo di materiale: circa 24 ore su cartone e 2-3 giorni su plastica. o su acciaio inossidabile. Ulteriori dati sono necessari per specificare la potenza infettiva del virus SARS-COV 2 persistente su queste superfici, data la rapida diminuzione della loro concentrazione sulle superfici. In queste condizioni, sembra possibile la trasmissione di mani sporche sul viso da una superficie appena contaminata.

Inoltre, le misure di allontanamento sociale e i gesti di barriera sono essenziali per proteggersi dalla malattia.

Quali misure organizzative mettere in atto?

Le misure descritte di seguito mirano a limitare il contatto fisico stretto o prolungato tra le persone presenti all’interno di un’azienda (dipendenti, soggetti pubblici, soggetti interessati esterni) data l’evoluzione dell’epidemia di COVID-19 e le situazioni di lavoro:

  • Il telelavoro è la regola per tutte le posizioni che lo consentono.
  • Per le posizioni che non sono ammissibili al telelavoro e per le quali il mantenimento dell’attività è ritenuto essenziale, vengono stabilite le regole per la distanza:
    • Organizzare il mantenimento dell’attività limitando il numero di persone presenti contemporaneamente sul posto di lavoro o nella stessa stanza (orari scaglionati, ecc.),
    • Evitare incontri e riunioni di persone in piccoli spazi,
    • Favorire i singoli uffici distribuendo i dipendenti presenti,
    • Incoraggiare la comunicazione via e-mail, telefono, audioconferenza o videoconferenza.
  • Stabilire procedure per l’accesso di visitatori e clienti:
    • Limitare il numero di visitatori o clienti e organizzare le code,
    • Mostra istruzioni igieniche generali,
    • Fornire soluzioni idroalcoliche il più possibile all’ingresso di edifici aperti al pubblico,
    • Impostare una distanza di sicurezza o anche dispositivi specifici (schermi intercom in plexiglass, ecc.) Per posizioni esposte al pubblico.
  • Nelle aree in cui è necessario mantenerlo, organizza la ristorazione aziendale allargando gli orari di apertura, lasciando più di un metro di distanza tra i tavoli e implementando alternative alla ristorazione. collettiva …).
  • Rimuovi riviste e documenti dalle aree di attesa o dalle sale comuni.
  • Limitare l’accesso agli spazi sociali e ad altri luoghi per le pause collettive.
  • Garantire la fornitura di stazioni di lavaggio a mano con sapone e carta usa e getta preferibilmente o mettere a disposizione del personale soluzioni idroalcoliche. soprattutto se l’accesso alle strutture sanitarie non è possibile (corrieri, personale che viaggia su base ad hoc, ecc.) 

L’ARTICOLO PROSEGUE SU INRS.FR 

Francia. INRS : Rivista Travail & Sécurité n° 812 – gennaio 2020

Riflettori puntati sull’industria del vetro

Il file numero 812 della rivista Travail & Sécurité affronta il problema dei rischi professionali nell’industria del vetro. In sintesi anche una bella intervista a Catherine Cavalin, sociologa, interessata al riemergere di casi di silicosi….

Coprire 812

In sintesi, questo mese troverai:

  • la Grande Intervista a Catherine Cavalin, ricercatrice di sociologia all’Irisso ( CNRS – laboratorio Inra), che ha studiato, nell’ambito del suo lavoro, il riemergere di casi di silicosi negli ultimi anni in tutto il mondo ;
  • il File dedicato all’industria del vetro, un materiale a volte così trasparente che non lo vediamo più, ma presente ovunque nella vita di tutti i giorni e in molti settori industriali. Sia durante la sua fabbricazione a caldo, la sua trasformazione a freddo per determinati usi o semplicemente durante la sua attuazione, i dipendenti che partecipano a queste operazioni sono esposti a specifici rischi professionali;
  • in Immagini dedicate alla stazione sciistica di Gourette, nei Pirenei atlantici, che accoglie i dipendenti della stagione invernale per due giorni durante i quali gli allenatori e il responsabile della prevenzione inviano messaggi di prevenzione affinché la stagione si svolga nel migliori condizioni di sicurezza;
  • Senza dimenticare le notizie, la sezione Una giornata con un mediatore sociale che segue nei cantieri per il settore delle costruzioni e dei lavori pubblici , i rapporti En Entreprises e la sezione Servizi che offre il “Feedback su …” dedicato agli strumenti per la valutazione rischi per le piccole imprese e una “lente d’ingrandimento” sulla ristorazione tradizionale. E infine, estratti dai testi ufficiali pubblicati tra il 1 e il 30 novembre 2019, seguiti da una “Domande e risposte” sulla destra per disconnettersi.

INRS -Travail & Sécurité : numéro de novembre 2019 Les lombalgies

FONTE INRS 

Il numero 811 della rivista Travail & Sécurité è stato appena pubblicato. Il file di questo mese è dedicato alla lombalgia. 

Coprire 811

In sintesi, questo mese troverai:

  • la grande intervista con Bernard Thibault, ex segretario generale della CGT, che ripercorre le missioni, i mezzi ma anche i limiti del mandato che ha esercitato per più di cinque anni come rappresentante dei lavoratori francesi presso l’Organizzazione internazionale del lavoro ( ILO).
  • il File dedicato alla lombalgia, patologie della schiena che colpiscono un’alta percentuale di dipendenti di tutti i settori di attività. In che modo il lavoro ci spezza le spalle? Come prevenire l’insorgenza di questi dolori?
  • it Immagini dedicate alla fabbrica di pelletteria Samb, pelletteria di lusso che modernizza le sue officine al fine di migliorare le sue prestazioni, la qualità dei suoi prodotti e le condizioni di lavoro dei suoi artigiani della pelle.
  • Senza dimenticare le notizie, la sezione Emergenze che si ferma alla ricerca di soluzioni relative alla percezione di allarmi sonori in determinate circostanze, rapporti nelle Aziende e nella sezione Servizi che offre il “Diritto in pratica” dedicato alle opere vietate e regolamentate per i giovani lavoratori nelle aziende. Infine, estratti di testi ufficiali pubblicati tra il 1 ° settembre e il 30 settembre 2019, seguiti da una “Domande e risposte” sul Certificato di idoneità a guidare in sicurezza.

Una scheda INRS. Piscine e centri acquatici: azione contro la tricloramina

Una nuova brochure INRS per completare l’offerta di informazioni

La tricloramina è un agente chimico molto irritante che si trova nell’aria delle piscine e degli stabilimenti acquatici. Con la pubblicazione di un nuovo volantino, l’INRS completa la sua offerta di informazioni e assiste i gestori delle piante acquatiche nei loro sforzi di prevenzione.

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Bagnini, personale addetto alla manutenzione e alla pulizia piscine  e agenti domestici: personale delle strutture acquatiche a rischio speciale per la tricloramina Pubblicato ottobre 2019, Brochure della tricloramina in piscine e centri acquatici. Prevenire il rischio di esposizione “ mira a sostenere l’implementazione di soluzioni operative per prevenire i rischi associati a questa sostanza: dalla ventilazione dei locali all’adattamento della temperatura del bacino all’attività dei bagnanti. Per leggere  l’intera scheda vai a INRS 

 

E’ disponibile online il numero di novembre della Rivista Travail e Securitè dell’Istituto francese INRS.I

 

In questo numero viene approfondita la tematica dell’uso degli esoscheletri come dispositivi che incrementano le perfomances nei lavori di movimentazione dei pesi, nella pratica di lavori pesanti.
Nella Rivista si afferma che … con gli esoscheletri si nutrono molte speranze in termini di miglioramento delle condizioni di lavoro, compresa la riduzione dei disturbi muscoloscheletrici (DMS). Tuttavia, non possono essere considerati la soluzione miracolosa. Il loro uso solleva problemi di salute e sicurezza. Dalla definizione della necessità di assistenza fisica all’integrazione in situazioni reali, è essenziale un approccio strutturato e collettivo.” Da leggere.

LA RIVISTA IN FORMATO . PDF 

 

 

Francia.Travail et Sécurité . n° 809 – ottobre 2019

Riflettori puntati sul cantiere Grand Paris Express . Il numero 809 della rivista Work & Safety è stato appena pubblicato. Il dossier del mese è dedicato alle questioni di salute sul lavoro sollevate dal progetto titanico del Grand Paris Express.

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In sintesi, questo mese troverai:
  • La grande intervista , con Pascal Ughetto, sociologo e professore all’università Paris-Est-Marne-la-Vallée, che ha condotto molte ricerche sulle trasformazioni del lavoro. Cita un recente fenomeno di esortazione all’autonomia che ritiene abbia conseguenze gravi per l’azienda, in particolare per quanto riguarda il ruolo dei dirigenti.
  • Il dossier dedicato al Grand Paris Express che dà vita a super lavori programmati per durare dieci anni per il raddoppio della rete di trasporto pubblico di Parigi e che mobilita già oltre 2 000 aziende e diverse migliaia di dipendenti. La natura dei siti, il loro ambiente, il gigantismo del progetto e le scadenze a volte abbreviate, impongono un controllo rigoroso dei rischi professionali dalla progettazione, quindi durante tutte le operazioni.
  • Molti articoli interessanti

Travail et Sécurité n° 809 – ottobre 2019 

Gestion des déchets de nanomatériaux, une nouvelle publication de l’INRS

Prévenir les risques liés aux déchets de nanomatériaux manufacturés

 

L’INRS publie une nouvelle brochure pour aider les entreprises à prévenir les risques liés à la gestion des nanodéchets. Trois questions à Myriam Ricaud, experte en prévention des risques chimiques à l’INRS.

Vai alla pagina INRS  dedicata alla Gestione dei rifiuti di nanomateriali 

INRS. REFERENCES IN OCCUPATIONAL HEALTH N 157

Numero 157 della rivista References in Occupational Health
Revisione trimestrale per le parti interessate dei servizi di medicina del lavoro
Il lavoro notturno, che colpisce il 20% della popolazione mondiale, è sospettato di promuovere il cancro al seno nelle donne. Ma cosa dicono gli studi su questo argomento? Trova in questa edizione una rassegna di letteratura dedicata a questo problema. Inoltre, un inventario delle pratiche riguardanti il ​​monitoraggio biologico delle esposizioni professionali agli agenti chimici.

INRS. REFERENCES IN OCCUPATIONAL HEALTH N 157

INRS ha progettato un prototipo di manichino digitale che simula in parte la variabilità dei movimenti a causa dell’affaticamento muscolare dell’operatore.

 

FONTE INRS

Segnaliamo questo studio INRS .

Studio INRS: un prototipo di manichino digitale che integra la variabilità del movimento dovuta all’affaticamento muscolare dell’operatore
Progettazione di workstation
INRS ha progettato un prototipo di manichino digitale che simula in parte la variabilità dei movimenti a causa dell’affaticamento muscolare dell’operatore.

Obiettivo: incoraggiare i progettisti a pensare meglio alle workstation.

I manichini digitali sono dotati di un software che simula in 3D l’attività di un operatore sulla sua postazione di lavoro. Sono utilizzati nella progettazione di postazioni di lavoro in molti settori di attività, in particolare nel settore (aeronautico, automobilistico, ecc.). Un vero e proprio vantaggio per la prevenzione dei rischi professionali, questi software consentono di anticipare i movimenti dell’operatore e stimare alcuni vincoli fisici associati (sforzi, posture, dispendio energetico, disagio, ecc.). Tuttavia, se tengono conto di alcune differenze tra individui, come l’altezza, questi modelli sono totalmente inconsapevoli della variabilità dei movimenti della stessa persona durante il giorno.

Per sviluppare questo software, l’INRS ha condotto uno studio tra il 2014 e il 2018 in collaborazione con l’Istituto di sistemi intelligenti e robotica (ISIR). Ha portato alla creazione di un prototipo di manichino digitale che incorpora parte di questa variabilità.

INRS  ha progettato un prototipo di manichino digitale che simula in parte la variabilità dei movimenti a causa dell’affaticamento muscolare dell’operatore

 

Francia. Inrs: Benzodiazepine e Lavoro

Fonte INRS

Un articolo nella revisione delle referenze in medicina del lavoro
INRS ha appena pubblicato un aggiornamento sulle benzodiazepine e sul lavoro, una delle famiglie di farmaci psicotropi più utilizzate in Francia. Nella brochure sono presentati i dati sull’uso e l’impatto delle molecole ansiolitiche e ipnotiche. Vengono quindi fornite varie raccomandazioni affinché i servizi di medicina del lavoro possano proporre misure preventive, sia collettivamente che individualmente.

L’ARTICOLO

 

INRS: LE RISQUE ROUTIER EN MISSION – Prevenzione dei rischi da incidenti stradali in itinere

L’Istituto francese INRS ha pubblicato una brochure scaricabile dal sito sul tema degli Incidenti Stradali in Itinere. E’ uno strumento di lavoro progettato per le imprese francesi e per il contesto normativo francese tuttavia molte prescrizioni e suggerimenti per una gestione corretta della mobilità dei dipendenti sono condivisibili anche in Italia.
Molti lavoratori dipendenti trascorrono una parte significativa della giornata alla guida di un veicolo come parte delle missioni che svolgono per la propria azienda. Sono quindi esposti al rischio di incidenti sulla strada. In Italia gli incidenti stradali mortali correlati ad attività lavorative ( incidenti in itinere ) rappresentano la metà di tutti gli incidenti mortali sul lavoro. Questo libro aiuta le aziende a valutare questo rischio professionale e ad adottare misure di sicurezza stradale adeguate.

LA BROCHURE INRS: LE RISQUE ROUTIER EN MISSION

( 36 pagine – formato PDF )

Travail & Sécurité : numéro de février 2019

Numéro 802 de la revue Travail & Sécurité

Omniprésentes et indispensables à l’activité des entreprises, les machines peuvent être à l’origine d’accidents du travail et de maladies professionnelles tout au long de leur cycle de vie  : production, réglage, maintenance… Des risques à analyser et prendre en compte.

INRS : Rivista References in Occupational Health – N° 156

Numero 156 della rivista References in Occupational Health

Rivista trimestrale per gli attori dei servizi di medicina del lavoro

Il burnout, che è diventato un tema importante per la salute sul lavoro, è affrontato in questa edizione. Inoltre, in sintesi, una relazione dell’indagine Sumer 2016-2017, i cui primi risultati dovrebbero comparire all’inizio dell’anno 2019.

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