Aggiornamenti da Epicentro Istituto Superiore Sanità – 17/04/20

 

Aggiornamenti Covid-19 da Epicentro.ISS

7/4/2020 – Aggiornamento dati: l’infografica dall’ISS

È online l’infografica giornaliera con i principali dati relativi al sistema di Sorveglianza integrata COVID-19 realizzata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e aggiornata al 17 aprile 2020.

17/4/2020 – Indagine sul contagio da COVID-19 nelle RSA: on line il terzo rapporto

È on line il terzo report prodotto dalla survey nazionale sul contagio COVID-19 nelle strutture residenziali e sociosanitarie (RSA), avviata il 24 marzo scorso dall’ISS – in collaborazione con il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale. Al 14 aprile sono state coinvolte 3276 RSA (96% del totale) distribuite in modo rappresentativo in tutto il territorio nazionale e hanno risposto al questionario 1082 strutture pari al 33% delle strutture contattate. Per approfondire consulta:

17/4/2020 – SARS-CoV-2, migranti e persone in prigione o in altri posti di detenzione

Le ricercatrici ISS hanno analizzato e commentato i documenti internazionali sulla gestione del rischio associato alla pandemia da SARS-CoV-2 tra migranti e persone che si trovano in prigione o in altri posti di detenzione. Leggi gli approfondimenti dedicati “SARS-CoV-2 e persone in prigione o in altri posti di detenzione” e “SARS-CoV-2 e popolazione migrante”.

 

17/4/2020 – Aggiornamento dei dati: on line la nuova analisi sui pazienti deceduti

È disponibile online la nuova infografica sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi a COVID-19 in Italia.

 

17/4/2020 – Rapporti tecnici ISS COVID-19

Sono on line due nuovi Rapporti ISS COVID-19: uno, a cura del Gruppo di lavoro ISS Farmaci COVID-19, fornisce indicazioni relative ai rischi di acquisto online di farmaci per la prevenzione e terapia dell’infezione COVID-19 e alla diffusione sui social network di informazioni false sulle terapie (Rapporto ISS COVID-19 n. 15/2020); l’altro, a cura del Gruppo di lavoro ISS Malattie Rare COVID-19, riporta indicazioni ad interim per un appropriato sostegno delle persone con enzimopenia G6PD (favismo) nell’attuale scenario emergenziale SARS-CoV-2 (Rapporto ISS COVID-19 n. 14/2020). Consulta la pagina di EpiCentro dedicata ai rapporti tecnici ISS.

 

Angela Merkel spiega matematicamente l’epidemia. “Ecco perché ci vuole prudenza, non presunzione”

 

FONTE  ILMITTE.COM  CHE RINGRAZIAMO 

Angela Merkel spiega matematicamente l’epidemia. “Ecco perché ci vuole prudenza, non presunzione”

Nella teleconferenza di mercoledì scorsoAngela Merkel ha spiegato nel dettaglio perché la Germania ridurrà molto lentamente le misure di sicurezza concepite per rallentare la diffusione del Coronavirus.

Laureata in fisica e con un dottorato in chimica quantistica, la cancelliera ha infatti spiegato ai cittadini attraverso un modello matematico di facile comprensione, perché i successi ottenuti dalla Germania fino ad ora sono tuttavia estremamente fragili e vanno consolidati con un contegno responsabile.

Angela Merkel ha inizialmente annunciato che la curva dei contagi in Germania è diventata più piatta, condizione che evita il sovraccarico del sistema sanitario.

“Al momento il nostro indice di contagio è R1” ha spiegato la cancelliera, “significa che ogni persona infetta ne contagia, in media, un’altra. Se arriviamo a un punto in cui ognuno contagia 1.1 persone, entro ottobre satureremo il nostro sistema sanitario e il relativo numero di posti in terapia intensiva.
Se il tasso di trasmissione sale a 1.2 e cioè ognuno contagia il 20% in più e, per esempio, su cinque persone una ne contagia due, e le altre quattro ne contagiano una, il nostro sistema sanitario arriverà al limite entro luglio.
Se arrivassimo a 1.3 persone, il sistema sanitario si saturerebbe a giugno. Vi rendete conto di quanto sia piccolo il margine?”.

Angela Merkel ha quindi aggiunto che l’intero andamento di questo modello è basato sul fatto che si sia al momento in grado di monitorare e tracciare un soggetto contagiato e che grazie a questo possiamo allentare le restrizioni. “Ma si tratta di un equilibrio fragile” ha precisato la cancelliera, citando anche Peter Tschentscher, sindaco di Amburgo, che in precedenza aveva dichiarato: “Stiamo camminando su una sottile lastra di ghiaccio”.

Angela Merkel ha quindi concluso il suo intervento sul tema ribadendo che viviamo in una situazione precaria in cui i successi sono estremamente fragili e in cui all’ordine del giorno. “Dobbiamo usare la prudenza, non la presunzione”, ha ribadito.

Un discorso chiaro, che diventa ancora più importante perché integra l’annuncio dell’allentamento di alcune restrizioni previsto, in Germania, dopo il 3 maggio.

Aggiornamenti da Epicentro : 16/4/2020 – Assunzione di bevande alcoliche e COVID-19

16/4/2020 – Assunzione di bevande alcoliche e COVID-19

La situazione emergenziale che stiamo vivendo rende necessario, e urgente, porre maggiore attenzione agli effetti negativi e pregiudizievoli per la salute delle bevande alcoliche. È inoltre fondamentale smentire con l’evidenza scientifica le fake news che circolano riguardo presunte proprietà benefiche dell’alcol nei confronti del virus SARS-CoV-2. EpiCentro apre una nuova sezione dedicata al consumo di bevande alcoliche nel contesto della pandemia da COVID-19.

 

16/4/2020 – COVID-19 in gravidanza, parto e allattamento: gli aggiornamenti della settimana 9-16 aprile 2020

Leggi l’approfondimento a cura delle ricercatrici ISS sulla letteratura e i documenti prodotti dalle agenzie governative internazionali e dalle società scientifiche di settore sul tema COVID-19 in gravidanza, parto e puerperio nella settimana 9-16 aprile 2020.

 

USA. Migliaia di denunce all’Agenzia OSHA presentate dai lavoratori contro aziende per problemi di sicurezza sul posto di lavoro sui virus.

 

Segnaliamo un articolo del Washington Post che denuncia le situazioni drammatiche di lavoro in molti luoghi di lavoro negli USA. Migliaia sono le denunce di lavoratori all’Agenzia Federale OSHA che rimangono senza risposta.L’agenzia OSHA sotto la nuova direzione voluta dal Presidente Trump non si è attivata per fare fronte alla pandemia Covid-19. L’articolo del Washington Post riporta molti casi di lavoratori mandati allo sbaraglio in attività ad elevato rischio di infezione.

I dipendenti hanno riferito alle autorità di regolamentazione dei fallimenti nel seguire il distanziamento sociale, la mancanza di dispositivi di protezione….

L’ARTICOLO DEL WASHINGTON POST

Thousands of OSHA complaints filed against companies for virus workplace safety concerns, records show