Giorno: 30 Aprile 2020
Covid-19 – Indicazioni da parte del Ministero Salute per i medici competenti
Indicazioni operative relative alle attività del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività.
Ambienti di lavoro sani alleggerisci il carico – Il sito Web pre-campagna MSD è ora online
dal sito di OSHA.EU :
Scopri la prossima campagna! Il nuovo sito Web è ricco di informazioni e risorse utili sui disturbi muscoloscheletrici legati al lavoro e sul perché dobbiamo gestirli.
Ulteriori strumenti e risorse verranno aggiunti al sito Web, in diverse lingue, in vista del lancio della campagna durante la Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro nell’ottobre 2020. Ma non c’è bisogno di aspettare: controlla subito il sito Web e controlla come potresti essere coinvolto nella campagna!
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Fase 2: morti sommerse, “eccesso” di zelo? Matteo Villa
FONTE ISPI
L’Oms denuncia: la metà dei decessi COVID-19 in Europa sono avvenuti in case di cura. “Una tragedia inimmaginabile”, sostiene l’organizzazione attraverso il direttore regionale Oms Europa. In parte anche una tragedia sommersa perché, come sappiamo dal caso italiano, è improbabile che a molte di queste persone sia stato fatto un tampone per accertarne la positività al nuovo coronavirus, ed è dunque altrettanto improbabile che siano conteggiate nelle statistiche ufficiali. Ma non ci sono solo le persone morte nelle case di riposo: ci sono anche tutte quelle morte nelle loro case, o persino in ospedale, per le quali non c’è stato tempo di fare il tampone.
La domanda sorge dunque spontanea: quante sono le morti “sommerse”? Saperlo è importante per prepararsi nella maniera migliore possibile alla Fase 2. Da un lato, serve a misurare quanti danni possa fare il virus quando riesce a diffondersi in luoghi popolati di persone anziane e vulnerabili, dentro o fuori le case di cura. Dall’altro, avere un’idea della dimensione effettiva dell’eccesso di mortalità associato all’epidemia di COVID-19 in ciascun paese è fondamentale per stimare la diffusione dell’infezione, a livello sia nazionale sia regionale. Dobbiamo infatti sempre ricordare che, in assenza di studi sierologici affidabili, uno dei pochi metodi attualmente disponibili per stimare la prevalenza dell’infezione è proprio quello di basarsi sul numero di decessi COVID-19 effettivamente avvenuti.
L’articolo prosegue alla fonte ISPI (ISTITUTO PER GLI STUDI DI POLITICA INTERNAZIONALE )