E’ disponibile dal sito UNEP il Report “Adaptation Gap Report 2023” .

 

UNEP è il Programma delle Nazioni Unite che promuove Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) è la principale autorità mondiale in materia di ambiente.

“La missione dell’UNEP è ispirare, informare e consentire alle nazioni e ai popoli di migliorare la propria qualità di vita senza compromettere quella delle generazioni future.
UNEP afferma ” Nel 2023 sono stati battuti i record di temperatura, mentre tempeste, inondazioni, siccità e ondate di calore hanno causato devastazioni. Nel Rapportp si afferma che …inadeguati investimenti e pianificazione per l’adattamento al clima lasciano il mondo esposto) rileva che i progressi nell’adattamento al clima stanno rallentando quando invece dovrebbero accelerare per recuperare gli impatti dei cambiamenti climatici in aumento….”

Per scaricare il Report vai al sito UNEP

Segnaliamo altresì questo articolo pubblicato da Economia Circolare che descrive e commenta i contenuti del Rapporto UNEP:

Il report UNEP sull’adattamento ribadisce che il mondo è impreparato alla crisi climatica

I determinanti politici della salute

 

Fonte saluteinternazionale.info che ringraziamo

Autori:  Primo Buscemi, Gabriele Cerini, Francesco Giannuzzi, Simone Iadevaia e Lorenzo Latella

I determinanti politici della salute, agendo a monte rispetto ai determinanti sociali, influenzano la salute della popolazione e contribuiscono ad attenuare o esacerbare le disuguaglianze di salute.

L’influenza dei determinanti sociali sulla salute delle popolazioni è al giorno d’oggi ampiamente riconosciuta. La World Health Organization (WHO) definisce i determinanti sociali di salute come quei fattori non medici che influenzano la salute, comprendenti le condizioni in cui le persone nascono, crescono, lavorano, vivono e invecchiano e, in senso più ampio, l’insieme delle forze e dei sistemi che plasmano le condizioni di vita quotidiane. Questi ultimi includono le norme sociali, le politiche economiche e il sistema politico. [1]

Daniel E. Dawes, uno dei principali promotori dell’Affordable Care Act (ObamaCare), nonché consulente per la COVID-19 Health Equity Task Force della Casa Bianca, ha pubblicato nel 2020 un libro in cui sostiene che i fattori politici dovrebbero essere considerati in modo distinto dai determinanti sociali della salute. [2] Infatti, quelli che Dawes definisce determinanti politici della salute, agiscono a monte rispetto ai determinanti sociali della salute, svolgendo un ruolo fondamentale nel generare, sostenere ed esacerbare i determinanti sociali, che a loro volta influenzano la salute della popolazione, attenuando o incrementando le disuguaglianze di salute.

A livello globale, sono molti gli esempi dell’impatto della politica sulla salute della popolazione: la iniqua distribuzione dei vaccini anti-Covid-19 nel mondo (sottolineati da varie dichiarazioni WHO), il reclutamento di operatori sanitari da parte di paesi sviluppati che soffrono carenze di personale in paesi da cui originano flussi migratori, le politiche di assimilazione razziale di fine ‘800 in Australia che portarono alla “Generazione Rubata” (vedi Nota) con gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale degli individui, le conseguenze della Brexit sulla salute e l’assistenza sanitaria nel Regno Unito e nei paesi dell’Unione Europea (per approfondire: “La Brexit fa male alla salute”). [3]

Una nuova cornice concettuale

Dawes definisce i determinanti politici della salute come quei fattori “implicanti il processo sistematico di strutturare le relazioni, allocare le risorse e amministrare il potere, che operano simultaneamente, rafforzandosi reciprocamente o influenzandosi a vicenda, per determinare le opportunità che possono ridurre o esacerbare le disuguaglianze di salute”. I determinanti politici della salute creano le condizioni strutturali e i fattori sociali che, a loro volta, influenzano tutte le dinamiche coinvolte nella salute, come, ad esempio, le condizioni ambientali, la sicurezza nei trasporti, l’insicurezza abitativa e la mancanza di opzioni alimentari sane. Riflettere sul ruolo che svolgono i determinanti politici significa analizzare come il potere, le istituzioni, gli interessi e le posizioni ideologiche possono influenzare la salute nel contesto di differenti sistemi politici e culture, e a diversi livelli di governance.

 

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E’ disponibile la Rivista Ecoscienza n. 4/2022

La ricchezza delle aree protette

A 100 anni dall’istituzione dei primi parchi italiani, cresce la consapevolezza del valore degli spazi naturali tutelati

Limitare il rumore. Esperienze di monitoraggio, gestione e contenimento dell’impatto acustico.
Meteo e clima. La siccità dell’estate 2022 evidenza l’urgenza dell’adattamento

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Nos projections climatiques pour l’an 2500 montrent que la Terre sera inhospitalière pour les humains

Les prévisions actuelles concernant l’avenir du climat ne vont pas assez loin.
Shutterstock

Christopher Lyon, McGill University; Alex Dunhill, University of Leeds; Andrew P. Beckerman, University of Sheffield; Ariane Burke, Université de Montréal; Bethany Allen, Swiss Federal Institute of Technology Zurich; Chris Smith, University of Leeds; Daniel J. Hill, University of Leeds; Erin Saupe, University of Oxford; James McKay, University of Leeds; Julien Riel-Salvatore, Université de Montréal; Lindsay C. Stringer, University of York; Rob Marchant, University of York et Tracy Aze, University of Leeds

De nombreux rapports basés sur des recherches scientifiques évoquent les effets à long terme des changements climatiques, tels que l’augmentation des niveaux de gaz à effet de serre, des températures et des mers, d’ici 2100. L’Accord de Paris exige que nous limitions le réchauffement à moins de 2 degrés Celsius d’ici la fin du siècle par rapport au niveau préindustriel.

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Futures sull’acqua: l’ultimo campo di battaglia per la difesa del diritto fondamentale all’acqua

Fonte Equaltimes.org  che ringraziamo 
[ la traduzione tramite Google Translator può contenere imprecisioni , pertanto comparate il testo con l’originale in lingua inglese ]

Secondo le Nazioni Unite, l’uso dell’acqua è aumentato di sei volte nell’ultimo secolo e sta aumentando di circa l’1 per cento all’anno. Per gli operatori del mercato azionario negli Stati Uniti, i futures sull’acqua offrono un’opportunità per bloccare i prezzi dell’acqua, ma gli attivisti per i diritti umani affermano: “è un grave errore considerare l’acqua una merce”.

La volatilità del trading in borsa ha fatto notizia a livello mondiale nelle ultime due settimane grazie alla frenesia che circonda un rivenditore di videogiochi statunitense. È un filone vertiginoso di vigilantes di Reddit che intraprendono azioni coordinate per fallire gli hedge fund che vendevano allo scoperto titoli GameStop, con conseguenti prezzi delle azioni sulle montagne russe, restrizioni commerciali e audizioni del Congresso degli Stati Uniti. Fornisce un chiaro esempio dell’assurdità del mercato azionario, eppure, alla fine dello scorso anno, lo stato americano della California ha deciso di consentire all’acqua di diventare una merce negoziabile.

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