Le indicazioni dell’Associazione Italiana di Epidemiologia per la scuola nell’attuale fase pandemica

Riprendiamo da Diseguaglianze di salute che ringraziamo questa pagina di indicazioni di grande utilità rispetto alla gestione del problema scuola in questa fase di pandemia. 

 

La pandemia di COVID-19 ha ripreso vigore. L’incidenza in Italia è in continua ascesa da metà ottobre, soprattutto tra le persone non vaccinate. La crescita dei contagi tra i bambini, in particolare al di sotto dei 12 anni, ha caratterizzato soprattutto la fase iniziale della salita della curva epidemica.

Parallelamente alla campagna vaccinale, che a partire dal 16 dicembre riguarderà anche la fascia di età 5-11 anni, occorre continuare a formulare raccomandazioni per il mantenimento della scuola in sicurezza, per la diagnosi precoce dei casi e per la prevenzione di focolai in setting scolastico.

L’Associazione Italiana di Epidemiologia ha formulato delle raccomandazioni per gestire l’attuale fase pandemica nella scuola per far sì che non si debba ricorrere a chiusure o didattica a distanza che hanno inasprito le disuguaglianze sia negli apprendimenti sia negli abbandoni scolastici.

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Comment évaluer les risques et les avantages de la vaccination contre la Covid-19 pour les enfants ?

La campagne de vaccination pour les enfants a débuté ce week-end aux États-Unis. Oliver Estrada, 5 ans, reçoit la première dose du vaccin Pfizer à son école élémentaire, à Phoenix. L’éthique est un aspect important pour les décisions concernant la vaccination.
(AP Photo/Ross D. Franklin)

Autore  Anthony Skelton, Western University

La Food and Drug Administration américaine a approuvé le vaccin Pfizer contre la Covid-19 pour les enfants de cinq à onze ans et la campagne de vaccination a débuté en fin de semaine. Les résultats des essais cliniques de Pfizer indiquent que le vaccin est sûr et efficace pour ce groupe d’âge.

Il s’agit d’une importante avancée. Les infections à la Covid-19 sont en hausse chez les enfants à travers le Canada.

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Il appartient maintenant à Santé Canada d’examiner les données et de décider d’autoriser ou non le vaccin Pfizer pour les enfants. Si le vaccin est autorisé, le Comité consultatif national de l’immunisation (CCNI) devra choisir s’il recommande la vaccination de tous les enfants de ce groupe d’âge. De son côté, le gouvernement du Québec se prépare déjà à donner une première dose aux enfants de 5 à 11 ans d’ici Noël.

Cela amène à se demander comment on doit prendre cette décision.

Prendre une décision éthique

En tant que philosophe de la morale, j’ai collaboré à des recherches sur des enjeux éthiques liés à la vaccination des enfants et je considère qu’il est important de répondre à cette question, et ce, pour deux raisons.

Premièrement, quelle que soit la décision, les principes sur lesquels elle se fonde – et devrait se fonder – doivent être clairs et transparents.

Deuxièmement, il est surprenant que peu d’attention ait été accordée à cet enjeu au Canada, bien que le choix de vacciner les enfants touche à la fois à la science et à l’éthique. La science peut clarifier certains coûts et avantages de la vaccination, mais elle ne peut pas nous affirmer lesquels sont importants et si le rapport coûts-avantages est positif.

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Covid-19 e la salute degli adolescenti

Fonte:  Saluteinternazionale.info  che ringraziamo 

Autori : Riccardo Lo Parrino, Mario Landi, Roberto Leonetti

Con la pandemia si è registrato un allarmante aumento di accessi al pronto soccorso e di ricoveri di ragazzi e ragazze in stato di sofferenza psicologica acuta. Fra le cause di tali accessi una particolare rilevanza ha l’attacco al corpo.

Da quando la COVID-19, lo scorso 11 marzo 2020, è stata classificata dall’OMS come pandemia, almeno 139 milioni di bambini e adolescenti nel mondo hanno vissuto per almeno 9 mesi un regime restrittivo obbligatorio di permanenza a casa, e per poco meno di 200 milioni, per lo stesso periodo di tempo, la permanenza a casa è stata raccomandata.

Questi i dati diffusi da una recente analisi dell’UNICEF, provenienti dall’Oxford COVID-19 Government Response Tracker (OxCGRT), che raccoglie sistematicamente informazioni riguardanti le risposte nazionali alla pandemia di almeno 180 paesi, utilizzando 20 indicatori, uno dei quali è la chiusura delle scuole.

Ognuno di questi bambini e ragazzi ha vissuto un’esperienza inedita che ha sovvertito, senza concedere tempi utili a orientarsi rispetto a ciò che stava accadendo, abitudini e regole di vita appartenenti a un patrimonio personale, familiare, sociale che, seppur in continua evoluzione, attraverso una trasmissione transgenerazionale, rappresenta il terreno solido su cui le nuove generazioni possono costruire le loro esistenze.

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