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Trump sta distruggendo il National Institute for Occupational Safety and Health, sacrificando i lavoratori sull’altare dell’industria.
Per oltre mezzo secolo, il National Institute for Occupational Safety and Health (NIOSH), una divisione del Department of Health & Human Services (HHS), si è impegnato a migliorare la sicurezza sul lavoro e a studiare gli effetti sui lavoratori dell’esposizione a tossine come il piombo. I suoi team di epidemiologi, infermieri del lavoro, medici specialisti, esperti di tossine e altri professionisti si occupano di tutto, dall’ispezione dei siti di produzione farmaceutica per monitorare i livelli pericolosi di polveri farmaceutiche, alla verifica della sicurezza della ventilazione negli impianti di lavorazione della cannabis, fino all’indagine su decessi e infortuni nei cantieri edili.
Una delle unità del NIOSH monitora i vigili del fuoco affetti da tumori causati dall’esposizione a tossine; un’altra, con sede a Morgantown, West Virginia, studia le malattie respiratorie a cui sono predisposti i minatori di carbone. Un’altra ancora si occupa dei rischi per la salute dei soccorritori sul sito del World Trade Center dopo gli attacchi dell’11 settembre. Gestisce un laboratorio che certifica le apparecchiature respiratorie utilizzate dai vigili del fuoco e dai minatori di carbone. L’agenzia contribuisce anche alla formazione di igienisti industriali non governativi per replicare alcune delle ricerche condotte dai team del NIOSH.
Tutto questo ora è minacciato. La demolizione dell’agenzia è stata, mi ha detto l’igienista industriale Hannah Echt, “una specie di grande vaffanculo per tutto”.
“Molti di noi volevano fare questi lavori perché volevano un impiego nel settore pubblico”, ha aggiunto Echt. “Non ci dicono nemmeno ‘grazie’, ci dicono ‘hai finito. Trovati un vero lavoro'”.
Il NIOSH è un’agenzia creata e finanziata dal Congresso, istituita nel 1970 nell’ambito del più ampio Occupational Safety and Health Act. Conta circa 1.300 dipendenti distribuiti in tutto il paese, con uffici a Washington, DC, Ohio, West Virginia, Alaska, Pennsylvania, Washington, Georgia e Colorado. Nel complesso, nonostante il budget dell’agenzia sia di soli 363 milioni di dollari – che si traducono in poco più di due dollari all’anno per lavoratore statunitense – i dipendenti dell’agenzia svolgono alcune delle attività più importanti in materia di salute pubblica e sicurezza sul lavoro del paese, effettuando, su richiesta sia dei datori di lavoro che dei dipendenti e dei sindacati, valutazioni e, successivamente, interventi di bonifica su luoghi di lavoro potenzialmente pericolosi. L’agenzia si occupa anche del monitoraggio sanitario di categorie di lavoratori particolarmente a rischio, come i vigili del fuoco e i minatori di carbone.
Se un’agenzia dovesse avere un sostegno bipartisan, è quella che aiuta i vigili del fuoco malati: diversi progetti di ricerca degli ultimi anni hanno scoperto che i vigili del fuoco hanno una probabilità statisticamente più significativa di sviluppare un cancro rispetto alla popolazione in generale, sebbene i numeri esatti siano alquanto difficili da quantificare , insieme ai minatori di carbone morenti e ai soccorritori di attacchi terroristici interni. Ma, con Trump 2.0, non è più così.
Il segretario HHS, Robert F. Kennedy Jr., ha spostato il NIOSH dai Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e lo ha posto sotto l’egida della neonata Administration for a Healthy America, dove è stato sommariamente smembrato. A tre mesi dall’insediamento di Trump, il personale del NIOSH – come molti altri operatori di sanità pubblica, sicurezza sul lavoro, diritti dei consumatori e agenzie ambientali – sta affrontando una totale distruzione del proprio lavoro e della propria istituzione, lasciando un vuoto enorme nella capacità del Paese di garantire luoghi di lavoro sicuri e aumentando la probabilità di incidenti mortali sul lavoro, esposizioni tossiche e malattie croniche. Queste sono le conseguenze collaterali della corsa all’abolizione delle normative e alla liberazione dell’industria americana dai fastidiosi costi della supervisione governativa sotto il cosiddetto “Dipartimento per l’Efficienza del Governo” (DOGE) di Elon Musk.
In effetti, l’antipatia verso le agenzie che lavorano per proteggere i lavoratori statunitensi, soprattutto quelli più in basso nella catena del reddito, è uno dei leitmotiv più visibili che attraversano Trump 2.0. Al Consumer Financial Protection Bureau , ad esempio, 1.400 dipendenti su 1.700 sono stati licenziati in una purga di inizio aprile. Il DOGE ha annullato i contratti di locazione di numerosi uffici regionali del National Labor Relations Board (NLRB), e sono probabili tagli di posti di lavoro su larga scala presso l’NLRB. Allo stesso tempo, la capacità dell’OSHA di far rispettare nuovi standard e regolamenti sul posto di lavoro sembra essere a rischio . Ben oltre tremila dipendenti della Food and Drug Administration sono stati licenziati; e anche 2.400 dipendenti del CDC sono stati licenziati. La stragrande maggioranza del personale dell’Office of Smoking and Health del CDC è stata licenziata. E l’ Office of Environmental Justice dell’EPA è stato costretto a licenziare la maggior parte del suo team.
E poi, a gettare sale sulla ferita, c’è l’assalto totale al NIOSH. Circa 900 dipendenti dell’agenzia hanno ricevuto avvisi di riduzione del personale (RIF) che li informavano del loro licenziamento a giugno; questo rappresenta quasi il 10% dell’intero taglio del personale imposto al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani fino ad oggi. Le lettere RIF erano un mix di brutalità e sdolcinatezza, annunciando che a causa della riduzione del personale i loro servizi non sarebbero più stati necessari, e concludendo poi: “Grazie per la comprensione e la collaborazione in questo periodo difficile”, secondo Echt. Gli amministratori dell’agenzia sono già stati messi in congedo amministrativo, quindi, sebbene formalmente impiegati fino all’inizio di giugno, in realtà è già loro vietato svolgere qualsiasi lavoro per il NIOSH.
I tagli sono così drastici che, cliccando sul sito web dell’agenzia, in cima alla prima pagina compare un banner che dichiara: “A causa della riduzione del personale presso il NIOSH, non potranno essere accettate nuove richieste di valutazione dei rischi per la salute”.
Nessuna di queste distruzioni vandaliche, né al NIOSH né presso le altre agenzie, è stata approvata dal Congresso; eppure, è probabile che i tagli rimangano in vigore semplicemente perché la maggioranza repubblicana non mostra alcun interesse a contrastarli. Incredibilmente, nel 2025, il governo degli Stati Uniti sta ridimensionando le agenzie di regolamentazione che esistono, in alcuni casi, da oltre un secolo. E questo ridimensionamento non si verifica perché vi sia un massiccio sostegno pubblico, ma perché la cerchia ristretta di Donald Trump è intenzionata a ridurre in mille pezzi qualsiasi agenzia che protegga la salute pubblica, le sue condizioni di lavoro e il suo ambiente dalle azioni sempre più predatorie della nuova oligarchia statunitense.
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