Documentario Arte.tv : “Amianto – Una storia senza fine”

 

 

SCHEDA

Amianto – Una storia senza fine

L’amianto non brucia, respinge l’umidità, può essere miscelato con cemento e trasformato in tessuti. Per decenni, la sostanza ha isolato gli scheletri d’acciaio dei grattacieli ed è stata trovata negli pneumatici delle auto, nei pavimenti e negli asciugacapelli. Sebbene l’amianto sia stato ampiamente vietato nell’UE dal 2005, questo documentario rivela come il materiale pericoloso venga comunque prodotto e commercializzato.
Regia Thomas Dandois Alexandre Spalaïkovich

Paese Francia
Anno 2022

Per vedere questo straordinario documentario  clicca

ARTE.  Amianto – Una storia senza fine

Uno straordinario documentario di ARTE.tv sui rischi e sull’uso dell’amianto in Europa e in altre parti del mondo come nella Federazione Russa. Un documentario accurato che disvela quali interessi siano ancora dietro l’industria dell’amianto e come vi sia un fronte teso riabilitare l’amianto crisotilo descrivendolo come poco nocivo. Un falso smentito dalle evidenze delle migliaia di lavoratori che si sono ammalati estraendo e lavorando l’amianto bianco. Questo documentario offre una rappresentazione su scala globale dei paesi nei quali ancora si estrae e si utilizza in grande quantità l’amianto. Un documentario da diffondere e fare conoscere .

 

https://www.arte.tv/it/videos/096315-000-A/amianto-una-storia-senza-fine/

Rompere l’omertà sull’amianto russo

11 luglio 2023

Fonte: Ibasecretariat.org

Autrice:  Laurie Kazan-Allen

 

C’era una volta un igienista industriale specializzato in questioni legate all’amianto, che mi raccontò uno scambio che ebbe in Russia. Durante le discussioni con i suoi ospiti di Mosca, ha descritto di aver trovato alti livelli di tumori e malattie respiratorie nelle località del Regno Unito in cui era stato utilizzato l’amianto; ha chiesto informazioni sull’incidenza di queste malattie in Russia. La risposta quando è arrivata era auto esplicativa: “Non c’erano”, gli è stato detto, “nessuna malattia correlata all’amianto nel paradiso dei lavoratori”. Questo riassume praticamente l’atteggiamento russo nei confronti dell’amianto: l’amianto russo era sicuro da estrarre, utilizzare, vendere ed esportare.

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La guerra di Putin all’Ucraina sminuisce la posizione della Russia negli affari mondiali

Fonte : Segreteria Internazionale per la messa al bando dell’amianto

Autrice:

Laurie Kazan Allen che ringraziamo

N.B. L’articolo è stato tradotto in italiano con google translator. Per ogni riferimento vale l’articolo alla fonte in lingua inglese 

 

19 aprile 2022

Ieri (18 aprile 2022), ci siamo svegliati con la notizia dell’ennesimo bombardamento russo delle città ucraine la scorsa notte; più morti tra i civili, più distruzione sfrenata. Un cambiamento di paradigma nella nostra percezione e nel rapporto con la Russia è ormai diventato saldamente radicato. 1 Non si tratta, come ha detto al Parlamento il Cancelliere tedesco Olaf Scholtz il 27 febbraio 2022, non più una questione di distensione e impegno, ma di deterrenza e ripudio. 2 Il business as usual, o come è stato dalla fine della seconda guerra mondiale, non è più possibile.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite lo ha riconosciuto il 3 marzo 2022 quando ha approvato una risoluzione che chiedeva alla Russia: “ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente tutte le sue forze militari dal territorio dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti”. 3 Il 24 marzo, una risoluzione che chiedeva la fine immediata dell’invasione russa è stata appoggiata dalla maggioranza dell’Assemblea Generale. 4

Solo quindici giorni dopo, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che chiedeva la sospensione della Russia dal Consiglio per i diritti umani (UNHCR) “in risposta all’invasione di Mosca e alle presunte violazioni dei diritti in Ucraina”. 5

Il compito dell’UNHCR è promuovere e garantire i diritti umani nella sua qualità di organismo intergovernativo che opera all’interno del sistema delle Nazioni Unite. Per proteggere gli esseri umani e l’ambiente dalle esposizioni tossiche alle sostanze chimiche, altri due organismi – l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UENP) – hanno sviluppato negli anni ’80 un programma che in seguito è diventato il programma multilaterale trattato che è la Convenzione di Rotterdam sulla procedura di previo consenso informato per determinati prodotti chimici pericolosi e pesticidi nel commercio internazionale (RC).

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