Un efficace video INRS sui rischi per la salute derivanti dal lavoro notturno….

Riteniamo utile socializzare questo video sugli effetti del lavoro notturno sulla salute dei lavoratori . Questa pubblicazione INRS è un eccellente esempio di comunicazione efficace sui rischi  per la salute. Ecco la introduzione del INRS francese : “Il lavoro notturno, tra le 21 e le 6 del mattino, riguarda quasi il 20% dei dipendenti ed è presente in molti settori di attività. Questa organizzazione del lavoro ha impatti sulla salute e sulla sicurezza.
Infatti, l’esposizione irregolare alla luce desincronizza il principale orologio biologico e sconvolge i ritmi biologici, in particolare il cosiddetto ritmo circadiano.
Oltre a provocare uno sconvolgimento del ritmo biologico, il lavoro notturno provoca un debito di sonno.
Il lavoro notturno provoca affaticamento, disturbi della vigilanza e del sonno che possono essere causa di infortuni, conseguenze sull’umore, sulla salute psicologica (stress, aggressività, ecc.) ma ha ripercussioni anche sulla salute fisica: disturbi metabolici, obesità, disturbi digestivi, diabete , cancro, malattia coronarica, ipertensione, …”

Questo è il video pubblicato su youtube

 

 

Una fuga di notizie mostra che gli Emirati Arabi Uniti hanno pianificato di utilizzare i colloqui sul clima della COP28 per concludere accordi sui combustibili fossili

Fonte Znetwork.org

Gli Emirati Arabi Uniti, che ospitano la conferenza sul clima COP28 delle Nazioni Unite di quest’anno, hanno segretamente cospirato per utilizzare l’incontro globale come luogo per concludere accordi sui combustibili fossili con altri paesi e fare pressioni per petrolio e gas, rileva un’indagine schiacciante.

Secondo quanto riferito  dal Center for Climate Reporting  (CCR) e  dalla BBC , Sultan al-Jaber – che è sia presidente della COP28 che amministratore delegato della compagnia petrolifera statale degli Emirati Arabi Uniti, Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC) – ha cercato di utilizzare la conferenza come un’opportunità per aumentare le esportazioni di petrolio e gas di ADNOC. Al-Jaber ha trascorso gli ultimi mesi incontrandosi con leader globali e aziendali, con almeno un paese che avrebbe dato seguito a una discussione sugli affari legati all’ADNOC.

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