Come una cricca d’élite di economisti con problemi di matematica ha dirottato la politica climatica
Fonte ZNETWORK.ORG che ringraziamo
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William Nordhaus, che ha compiuto 82 anni quest’anno, è stato il primo economista dei nostri tempi a tentare di quantificare il costo del cambiamento climatico. La sua magia nella modellazione del clima, che gli è valsa il Premio Nobel per le scienze economiche nel 2018, lo ha reso uno dei pensatori più importanti al mondo. Le sue idee sono state adottate dal Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici, dall’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti, dai gestori del rischio globale, dal settore dei servizi finanziari e dalle università di tutto il mondo che insegnano l’economia climatica. Il lavoro di Nordhaus potrebbe letteralmente influenzare la vita di miliardi di persone. Questo perché la sua quantificazione dei costi immediati dell’azione per il clima – bilanciati rispetto ai danni economici a lungo termine derivanti dalla mancata azione – è la base di proposte chiave per mitigare le emissioni di carbonio. Non è un’esagerazione suggerire che il destino delle nazioni e di una parte considerevole dell’umanità dipenda dalla correttezza delle sue proiezioni.