Diario Prevenzione in consonanza con le proprie finalità tese alla promozione della salute e alla prevenzione delle malattie, condivide gli obiettivi dei referendum su temi che incidono direttamente su benessere e salute delle persone. Le difficoltà di molti lavoratori e lavoratrici a costruire progetti di vita in salute e sicurezza economica, per la precarietà di rapporti di lavoro non tutelati, sono i determinanti di un diffuso malessere psicofisico e sociale.
Referendum per il lavoro
Occorre abrogare norme che hanno reso precarie l’esistenza di una moltitudine di persone giovani che non
riescono a immaginare il proprio futuro e a costruire percorsi di vita decorosi sostenuti dalla dignità del lavoro svolto e da una giusta remunerazione salariale.
In particolare modo segnaliamo il referendum n° 4 che intende abrogare una norma che ha deresponsabilizzato,
rispetto a valutazione e gestione dei rischi, le stazioni appaltanti ( aziende committenti ) rispetto ad aziende appaltatrici e ai subappalti spesso non in grado, per dimensione e mezzi, di valutare e gestire i rischi.
Referendum Cittadinanza italiana
Riteniamo che l’abrogazione dell’art 9 della legge 91 del 1992 riportando a 5 gli anni di soggiorno legale ininterrotto in Italia, per la richiesta della cittadinanza, rappresenti un atto di giustizia rispetto a due milioni e mezzo di persone che lavorano nelle fabbriche, nei cantieri, negli ospedali , pagano le tasse e vivono nel limbo del rinnovo dei permessi di soggiorno senza certezze per il futuro.
Per questi motivi Diario Prevenzione invita alla partecipazione al voto sia per confermare l’importanza per la democrazia dell’Istituto del referendum sia per l’abrogazione di queste norme che rendono la vita difficile a tante persone.
Per maggiori informazioni sui quesiti referendari accedi al sito della Cgil
Referendum 2025, urne aperte 8 e 9 giugno. Su cosa si vota e perché