6 Giugno 2025

 

Fonte Repertorio Salute che ringraziamo

 

Segnaliamo da Repertorio Salute l’articolo : “Approvazione del “Piano integrato per la salute e la sicurezza sul lavoro”: cambio di marcia o solo un nuovo colpo di scena ?
E’ con questo interrogativo che Gabriella Galli introduce la notizia di questo evento che a prima vista dovremmo considerare molto positivo. E’ palese che qualche problema esiste . Come afferma Gabriella Galli :

” Varato dal Ministro del lavoro il Piano integrato per la salute e la sicurezza sul lavoro (con Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17 dicembre 2024, n. 195): iniziativa che si presenta come una risposta in grado di aggredire il problema doloroso e tragico delle morti e degli incidenti sul lavoro che si intensificano nel nostro Paese.  Ma, analizzando con attenzione la struttura del Piano, ci si rende conto che siamo, ancora una volta, sul terreno del colpo di scena che ignora l’esistente: ovvero ignora i percorsi già tracciati da decenni di esperienza nel campo della prevenzione, ma ignora anche i danni causati da decenni di trascuratezza e di volontaria sottovalutazione, che ha visto metodicamente non considerare le proposte in grado di affrontare le vere criticità del Sistema prevenzione nel nostro Paese. Proposte avanzate da professionisti, da coloro che operano sul campo e che gestiscono da decenni vigilanza e supporto alle imprese (esperti, operatori della prevenzione, Regioni), ma anche Organizzazioni sindacali, strutture della bilateralità.”  L’articolo prosegue alla fonte ,  vi invitiamo a leggerlo con attenzione. [Ciò che posso dire: condivido in pieno  per esperienza personale e professionale quanto si afferma nel seguito dell’articolo di Gabriella Galli. Questo dispositivo non rappresenta certamnte  un riferimento innovativo e credibile per sviluppare e attuare una strategia nazionale per la salute e la sicurezza nel lavoro .  gr]
>>> l’articolo di Gabriella Galli su Repertorio Salute