Cronache da Berlino di Franco Di Giangirolamo – 18 marzo 2021

il cielo di Berlin …. foto di gierre 

MUTTI SUL FILO DI UNA CRISI DI NERVI?

Non posso essere ipercritico nei confronti della Merkel: sarebbe un eccesso di presunzione e una diminutio della stima che si è meritata, ma la scelta frettolosa di sospendere la somministrazione del vaccino AZ la ritengo un grave errore. Anche i paesi che hanno approvato questa scelta hanno amplificato, con l’ effetto domino, l’errore.

L’Istituto Paul Herlich oltre che responsabile è autorevolissimo ma alle sue preoccupazioni si poteva rispondere allertando l’ EMA ai fini di un approfondimento specifico e continuando la vaccinazione. Perché tanta precipitazione? Decidere frettolosamente e senza praticamente coinvolgere nessuno (nè governi, nè UE, nè OMS, etc), più che adozione del principio di precauzione, manifesta un tale livello di allarme che, si voglia o no, è già una sentenza sul vaccino.

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Utopie boteriane, realtà pandemiche

Francesco Domenico Capizzi * – 17.03.2021

Fernando Botero Mona Lisa

 

 

 

 

 

 

Le tele di Botero evocano mondi fiabeschi, sogni, candori, tenerezze, simpatie, leggerezze ed allegrie, nei movimenti fisici quanto nei modi di essere che vi traspaiono, ingannevoli. Ritraggono stati di grazia, invidiabili, invidiati, forse emulati, inconsciamente. La realtà contrasta con quei colori e quelle proprie visioni oniriche.

La condizione di obesità, nelle sue specifiche gradualità, traspone in fasce ad alto rischio patogeno, fin dalla tenera età, per gli elevati tassi probabilistici nell’acquisire numerose malattie cronico-degenerative quali le cardiovascolari – fra cui principalmente ictus cerebrali, infarti miocardici ed ipertensioni arteriose – il diabete di tipo 2 (non insulino-dipendente), pneumopatie e sindromi apnoiche notturne, per citarne soltanto alcune fra le tante che possono coinvolgere ed alterare apparati ed organi.

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Nazionalismo dei vaccini e sfruttamento delle crisi: i sindacati agiscono

“Solo 10 paesi, alcuni dei più ricchi del mondo, hanno somministrato il 75% delle vaccinazioni. Nel frattempo, circa 130 paesi che rappresentano 2,5 miliardi di persone non hanno somministrato una singola dose. Non è una questione su cui possiamo permetterci di essere passivi. L’unica soluzione a una pandemia globale è la solidarietà globale “, ha affermato David Edwards, Segretario generale di Education International, aprendo il webinar di EI sull’equità del vaccino.

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