FONTE SALUTEINTERNAZIONALE
Autori: Andrea Bucci, Fabrizio Toscano e Davide Golinelli
In Inghilterra la spesa sanitaria pubblica è passata da una crescita del 3.8% tra il 2001 e il 2009 ad una tasso di crescita dello 0,4% tra il 2010 e il 2014. La spesa sociale è addirittura diminuita dell’1,2% tra il 2010 e il 2014, a fronte di un incremento medio del 3,2% negli anni 2001-2009. Dati che fanno il paio con l’andamento dei tassi di mortalità in Inghilterra, dal momento che il numero di morti è diminuito dello 0,77% tra il 2001 e il 2010, ma aumentato dello 0,87% tra il 2011 e il 2014.
Nella maggior parte dei paesi industrializzati, i sistemi sanitari stanno affrontando una sfida cruciale: gestire un’aumentata domanda di salute della popolazione in una cornice di restrizioni e tagli nella spesa pubblica sanitaria e sociale. Questo mismatch tra domanda e offerta avviene in un contesto epidemiologico che vede, in Europa, al 1° Gennaio 2016, la popolazione over 65 attestarsi al 19,2 % (corrispondente ad un aumento dello 0,3% rispetto all’anno precedente e del 2,4% rispetto al decennio precedente), dove l’Italia rappresenta il paese, tra gli EU-28, con la più alta percentuale di over 65 (22,0%), seguita da Grecia e Germania. Le proiezioni della popolazione over 80, inoltre, è prevista più che raddoppiare tra il 2016 e il 2080, passando dal 5,4% al 12,7%.[1]
Leggi tutto