Amianto: il Consiglio dell’Unione Europea e il Parlamento Europeo raggiungono un’accordo su nuove norme e limiti per la protezione dei lavoratori.

Fonte AFeVA che ringraziamo

Bologna, 4 luglio 2023

Scarica il Comunicato ETUC (Sindacato Europeo)

Scarica il comunicato del Consiglio dell’Unione Europea

Il 27 giugno 2023 è stato annunciato il raggiungimento dell’accordo provvisorio fra il Consiglio dell’UE ed il Parlamento Europeo su una nuova legge volta a rafforzare la protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione all’amianto.

Le nuove norme riducono gli attuali Valori Limite per l’amianto e prevedono modalità più accurate per misurare i livelli di esposizione.

“La protezione dei lavoratori dalle fibre di amianto cancerogene sarà notevolmente
migliorata, ma rischia di essere implementata troppo tardi per proteggere coloro che sono
coinvolti nelle ristrutturazioni edilizie nell’ambito del Green Deal dell’UE.” questo l’incipit del comunicato del Sindacato Europeo.

L’attuale limite previsto dalla Normativa Europea è di 0,1 fibre/cmcubo (100.000 f/mcubo), l’accordo prevede la riduzione del limite a 0,01 fibre/cmcubo (10.000 f/mcubo), 10 volte più basso.

I vari paesi UE hanno 2 anni di tempo dalla Direttiva per legiferare sui nuovi limiti.

Inoltre entro 6 anni gli stati membri devono modificare il sistema di misurazione delle fibre di amianto (oggi si utilizza la microscopia a contrasto di fase -PCM- non in grado di conteggiare le fibre più fini) sostituendolo con con la microscopia elettronica -EM- in grado di misurare e conteggiare le fibre di amianto ultrafini , a questa scadenza avranno a disposizione due possibilità:

  • misurare le fibre di amianto sottili, nel qual caso il valore limite massimo di esposizione amianto rimarrà a 0,01 f/cmcubo
  • non misurare le fibre di amianto sottili, nel qual caso il valore limite massimo di esposizione sarà ridotto a 0,002 f/cmcubo

Leggi la notizia dell’ottobre 2022 sulla proposta della Commissione Europea

Leggi la notizia del 20 ottobre 2021 sulla risoluzione del Parlamento Europeo

Auspichiamo una rapida conclusione del percorso di approvazione Europea della Direttiva, e conseguentemente di recepimento da parte delle Istituzioni Nazionali.

Un commento più articolato, lo pubblicheremo sulla base del testo della Direttiva approvata e dei suoi allegati tecnici.