Pubblicazioni INAIL: Le malattie asbesto-correlate (2017-2021) riconosciute da INAIL e dati Fondo Vittime Amianto – Report 2022

 

Fonte AFeVA

Bologna, 07 novembre 2022

Il 4 novembre 2022, INAIL ha pubblicato l’aggiornamento, su richiesta del Comitato Amministratore del Fondo Vittime Amianto, dell’ OPUSCOLO dal titolo “LE MALATTIE ASBESTO CORRELATE” a cura della Consulenza statistico attuariale dell’INAIL con il coordinamento scientifico di Silvia D’Amario, Autrice Daniela Martini.

I dati pubblicati riguardano le malattie asbesto Correlate riconosciute dall’INAIL nel quinquennio 2017-2021 (fonte Open Data), le rendite per malattie asbesto correlate erogate dall’INAIL, il numero dei beneficiari professionali del Fondo Vittime Amianto e le prestazioni UNA-TANTUM per mesoteliomi non professionali. Il report contiene inoltre dati interessanti per comprendere le linee di tendenza delle patologie asbesto-correlate (riconosciute dall’INAIL). Ovviamente, sarebbe erroneo, trarre conclusioni sull’andamento epidemiologico delle malattie asbesto-correlate, dato ricavabile solo da altri tipi di studi: dati RENAM, dati regionali dei COR, studi di coorti di lavoratori, registri tumori ed altro.

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Il confronto fra i dati riconosciuti dall’INAIL, con i casi rilevati dal RENAM ( VII rapporto del 2021che riporta i dati dei mesoteliomi rilevati al 2018, peraltro del tutto incompleti), è possibile per l’anno 2017, quando i casi di Mesotelioma RENAM rilevati sono stati 1486 (mancano i dati di Abruzzo – Molise – Campania) a fronte di un dato riportato sull’ Opuscolo attuale (riconoscimenti INAIL) che vede, sempre per l’anno 2017: 625 nuovi indennizzi INAIL per mesotelioma di origine professionale più 282 persone alle quali è stata riconosciuta l’UNA-TANTUM del FVA per mesotelioma non professionale (più 5 domande ancora in istruttoria).

Quindi per l’anno 2017 sono stati riconosciuti dall’INAIL in totale 912 Mesoteliomi, contro i 1486 registrati dal VII rapporto RENAM, il 61,37 %. Mancano all’appello 574 casi (2017) di lavoratori e cittadini che non hanno avuto alcun riconoscimento.

Un altro dato meritevole di attenzione è il basso numero di riconoscimenti INAIL per i Tumori maligni dell’apparato respiratorio e degli organi intratoracici dovuti all’esposizione ad amianto (290 nel 2017), quando i dati epidemiologici e le stime rappresentano una incidenza di 2-4 volte quella del mesotelioma, (da 3000 a 6000 casi anno). Ciò in parte dipendente dalla natura multifattoriale (dovuta a diverse cause o concause), al funzionamento dei registri tumori e alla difficoltà di ricercare le esposizioni ad amianto nel caso di tumori al polmone o ad altri organi.

Uno dei compiti da realizzare nei prossimi anni, è quello di colmare questi divari, garantendo a tutti i lavoratori e cittadini, vittime di patologie asbesto-correlate, il diritto al giusto riconoscimento.

Una considerazione conclusiva merita la richiesta di aumento dell’UNA-TANTUM da 10.000 € a 15.000€ per i mesoteliomi non professionali, che le OO.SS. CGIL-CISL-UIL e le Associazioni hanno chiesto e non ottenuto. Sarebbe stato possibile, senza nuovi finanziamenti.

Scarica il 7° Rapporto RENAM

Scarica l’ultimo rapporto(1° semestre 2022) del COR-Renam Emilia Romagna

Scarica l’Opuscolo INAIL sulle Malattie Asbesto Correlate 2021