Un nuovo studio evidenzia il ruolo cruciale dei sindacati per la trasparenza algoritmica e la responsabilità nel mondo del lavoro

Abbiamo postato la traduzione in italiano di queso articolo tratto da ALGORITHMWATCH che ringraziamo. La traduzione è stata effettuata con google translator. Per un uso professionale di questo articolo raccomandiamo di fare riferimento all’originale in lingua inglese

Fonte : ALGORITHMWATCH

Il nostro rapporto mostra che i sindacati sono ora chiamati a concentrarsi su consigli e orientamenti pratici per consentire ai rappresentanti sindacali e ai negoziatori di affrontare le sfide che l’automazione pone ai lavoratori.

In tutto il mondo, i lavoratori e i loro rappresentanti si trovano di fronte all’automazione sul posto di lavoro basata su algoritmi, attraverso l’introduzione di specifiche procedure automatizzate per la gestione della forza lavoro, che portano a nuove forme di sorveglianza sul posto di lavoro e che possono compromettere i diritti dei lavoratori. Come mostra il nostro nuovo rapporto, i sindacati sono ora chiamati a concentrarsi su consigli e orientamenti pratici per consentire ai rappresentanti sindacali e ai negoziatori di affrontare le sfide che l’automazione pone ai lavoratori.

Il rapporto AlgorithmWatch, commissionato dalla Confederazione internazionale dei sindacati (ITUC), presenta i risultati di un esercizio di mappatura globale volto a identificare e delineare le risposte dei sindacati. Con l’accento sulla trasparenza e la responsabilità degli algoritmi nel mondo del lavoro, il rapporto include approfondimenti esemplari da 26 paesi selezionati.

“I sindacati riconoscono che la trasparenza e la responsabilità possono aiutare contro i rischi derivanti dall’automazione sul posto di lavoro”, spiega la dott.ssa Anne Mollen, Senior Policy and Advocacy Manager presso AlgorithmWatch e autrice principale del rapporto. “Ma la maggior parte delle loro attività è ancora incentrata sulla formulazione di linee guida e principi etici e sull’apprendimento dell’impatto dell’automazione nel mondo del lavoro”.
Secondo gli autori dello studio, il prossimo passo ora è iniziare a creare specifici strumenti pratici per supportare i rappresentanti dei lavoratori. Esistono le prime guide pratiche e progressi legislativi.

“Ora è il momento di promuovere un maggiore scambio e sostegno ai sindacati per far funzionare l’automazione nell’interesse dei dipendenti”, afferma Tim Noonan, direttore delle campagne e delle comunicazioni presso l’ITUC. “I sindacati devono passare dalla riflessione sui principi all’implementazione pratica e iniziare ad affrontare il modo in cui i lavoratori e i loro rappresentanti possono integrare in modo significativo il loro interesse quando i sistemi algoritmici vengono pianificati, sviluppati e messi in pratica”. Ciò include la costruzione di sistemi concreti e meccanismi di sicurezza che possono essere implementati a livello aziendale.

Il rapporto avverte che anche uno scambio intersindacale di strategie efficaci potrebbe essere uno strumento importante che finora non è stato sfruttato appieno. Poiché la gestione algoritmica tocca al centro i termini e le condizioni di lavoro, non possiamo sottovalutare l’importanza di questi problemi.

La ricerca è stata condotta per conto della Confederazione internazionale dei sindacati (ITUC). L’ITUC rappresenta 200 milioni di lavoratori in 163 paesi e territori e conta 332 affiliate nazionali. In qualità di principale confederazione mondiale di centri sindacali nazionali, il suo mandato è incentrato sulla protezione dei diritti dei lavoratori, giustizia sociale ed economica, antidiscriminazione, giusta transizione verso un futuro a zero emissioni di carbonio, sviluppo, pace e democrazia.

Per saperne di più sulla nostra politica e attività di advocacy sull’ADM sul posto di lavoro .

PER SCARICARE  IL REPORT  PDF

 

2023_AlgorithmWatch_ITUC_Report