Legambiente Emilia-Romagna esce dal Patto per il Lavoro e il Clima della Regione Emilia-Romagna

 

Fonte Legambiente Emilia-Romagna

Azioni non in linea con gli obiettivi fissati, incoerenza delle politiche pubbliche in materia ambientale e mancanza di coesione tra i firmatari alla base della scelta dell’associazione ecologista

Dopo un’esperienza durata due anni e mezzo, Legambiente Emilia-Romagna ha deciso di uscire dal gruppo di organizzazioni firmatarie del Patto per il Lavoro e il Clima promosso dalla Regione Emilia-Romagna. La scelta, maturata a seguito del confronto tra i livelli dell’associazione, è legata soprattutto alla mancanza di coerenza tra gli obiettivi indicati nel Patto e le azioni realizzate in questi anni dalla Regione.

Nonostante, infatti, gli impegni assunti con la firma del Patto e l’apparente condivisione di finalità dell’azione politica tra i firmatari, non sono però mancate scelte, sia nell’ambito della pianificazione regionale sia nell’autorizzazione a singoli progetti, decisamente in contrasto con tali finalità.

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UK . Comprendere la mentalità dei killers di Westminster

In questo articolo Laurie Kazan Allen presidente del Segretariato internazionale per la messa al bando dell’amianto descrive il dramma delle scuole pubbliche inglesi contaminate dall’amianto. I ministri tories del governo inglese si disinteressano del problema amianto, che non è il loro : i figli della classe dirigente vengono educati nelle scuole private da 40 mila sterline all’anno in edifici senza amianto e senza rischi di crollo…

Fonte  International Ban Asbestos Secretariat

26 maggio 2023

Dopo aver letto e riletto la trascrizione Hansard di un dibattito alla Camera dei Comuni del 23 maggio 2023 sulla sicurezza degli edifici scolastici, ho trovato difficile capire la continua compiacenza del governo Tory per la presenza di un killer mortale all’interno dell’infrastruttura educativa del paese. 1

Forse ha qualcosa a che fare con il fatto che è improbabile che i figli dei ministri Tory siano in pericolo? Indaghiamo. Durante il dibattito sono intervenuti a nome del Governo il Ministro di Stato per la Scuola Nick Gibb MP e Robert Halfon MP, Ministro per le Competenze, l’Apprendistato e l’Istruzione Superiore; nessuno dei due ha figli. La maggior parte degli attuali membri del gabinetto è andata a scuole private. 2È risaputo che gli inglesi con istruzione privata tendono a fornire lo stesso livello di istruzione ai propri figli. Il primo ministro Rishi Sunak ha studiato al Winchester College da £ 45.936 all’anno prima di andare all’Università di Oxford, come ogni altro primo ministro dalla seconda guerra mondiale ad eccezione di Gordon Brown. Le figlie di 10 e 12 anni di Sunak hanno iniziato la loro educazione in una scuola femminile d’élite a South Kensington; il più anziano ora è in un collegio privato. E così va…

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Inail. Valutare il rischio architettonico negli ambienti di lavoro

Fonte Inail.it

Il progetto RAS, Ricercare e Applicare la Sicurezza, è frutto di una convenzione tra l’Inail – Dr Campania e il LEAS dell’Università Federico II.

Immagine valutare il rischio architettonico

Obiettivo del progetto è stato quello di rendere disponibili una serie di manuali operativi su tematiche inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono stati predisposti sei fascicoli. Il presente rappresenta il secondo e si riferisce alla tematica “valutare il rischio architettonico negli ambienti di lavoro”.

Prodotto: Volume
Edizioni: Inail – 2022
Disponibilità: Consultabile solo in rete

 

Fa troppo caldo per lavorare? Chiedi a Napo come sconfiggere lo stress termico!

Fonte : Osha.eu 

 
Il cambiamento climatico è già una realtà e l’ambiente di lavoro, la sicurezza e la salute dei lavoratori possono essere compromessi.

I lavoratori in molti settori possono subire gli effetti dell’aumento della temperatura ambiente, con conseguente stress termico; i lavoratori più a rischio sono coloro che lavorano all’aperto nell’agricoltura o nell’edilizia, sebbene anche chi lavora al chiuso possa essere a rischio.

Il nuovo video clip Napo in… Too hot to work! (Napo in…Troppo caldo per lavorare!) nel consueto stile umoristico ci dà un’idea di ciò che deve essere fatto per controllare lo stress termico sul luogo di lavoro e proteggere i lavoratori, come adeguare l’orario di lavoro, aumentare l’idratazione, proteggersi dal sole ecc.

L’EU-OSHA ha inoltre pubblicato Heat at work – Guidance for workplaces (Esposizione al calore sul lavoro: orientamenti per i luoghi di lavoro), che fornisce indicazioni pratiche su come gestire i rischi associati all’esposizione al calore nell’ambiente di lavoro.

Manteniamoci freschi e sconfiggiamo lo stress termico al lavoro, con un piccolo aiuto dal nostro divertente amico Napo in… Too hot to work! (Napo in…Troppo caldo per lavorare!)