Bancarotte delle aziende dell’amianto: vincitori e vinti….

11 febbraio 2020

Segnaliamo l’articolo di  Laurie Kazan-Allen  Presidente del Segretariato Internazionale per la messa la bando dell’amianto IBAS .

Nell’articolo vengono descritte le strategie con le quali questi colossi che operano in tutte le fasi del ciclo dall’estrazione alla  produzione di manufatti e prodotti contenenti amianto si stanno sottraendo  alle proprie  responsabilità rispetto alle richieste di risarcimenti da parte dei lavoratori e delle lavoratrici esposte alle fibre d’amianto. Di solito scelgono la via del fallimento….del cambio di ragione sociale, di scarico delle responsabilità su bad company svuotate di capitali. Nei paesi asiatici come Indonesia, in India come in  America latina,  in Brasile,  continuano a produrre grandi volumi di prodotti che contengono amianto. Come afferma l’autrice nel 2020 non dovrebbero più esserci industrie dell’amianto in ragione dei danni sanitari, ma così non è . In ogni caso, afferma l’autrice , i lavoratori non si dovrebbero fidare delle aziende che lavorano l’amianto….

Fonte :  Il Blog di Laurie  Kazan-Allen