Sono pazzi questi Americani

Fonte Saluteinternazionale

 

Autore : Gavino Maciocco

Lo smantellamento della riforma sanitaria voluta da Barack Obama è stato in testa alle promesse elettorali di Donald Trump. Un obiettivo che però nel tempo si è progressivamente allontanato, fino a diventare un miraggio. Ma una recente sentenza della Corte federale texana ha decretato l’incostituzionalità della riforma. Una sentenza non esecutiva, ma sufficiente a riaprire la battaglia sui destini della sanità americana. E anche l’occasione per fare un bilancio della riforma, le sue molte luci e anche le ombre.


Repeal Obamacare”. Lo smantellamento della riforma sanitaria voluta da Barack Obama è stato in testa alle promesse elettorali di Donald Trump e dopo la sua ascesa, nel 2016, alla presidenza degli USA un obiettivo prioritario che però nel tempo si è progressivamente allontanato, fino a diventare un miraggio. Alla base della promessa “mancata”, l’impopolarità della cancellazione di molte parti della riforma che riscuotono il consenso della maggioranza degli americani (come la norma che vieta alle assicurazioni la possibilità di negare la polizza a chi ha malattie pre-esistenti), ma soprattutto la mancanza di una proposta alternativa in grado di sostituire la tanto osteggiata riforma. I risultati delle elezioni di medio termine  dello scorso novembre che hanno rinnovato la Camera dei rappresentanti, consegnando la maggioranza ai Democratici, sembravano aver allontanato definitivamente ogni tentativo di abrogare la riforma (vedi post La sanità nelle elezioni americane di medio termine).

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