Normalmente quando si pensa agli incidenti e alle malattie professionali si fa riferimento per lo più ai rischi relativi alle macchine, ai pericoli di caduta dall’alto, di caduta materiali o di folgorazione, all’esposizione agli agenti fisici o al sovraccarico biomeccanico, ma raramente agli infortuni o alle malattie dovuti alla mancanza di requisiti dei luoghi di lavoro. Ad esempio in relazione alle carenze nella viabilità, nell’illuminazione, nella pavimentazione, o nella presenza di porte, aperture e scale fisse o portatili non sicure.
Ci soffermiamo oggi proprio su alcuni di questi elementi con riferimento al contenuto di un documento correlato al progetto Impresa Sicura, un progetto multimediale – elaborato da EBER, EBAM, Regione Marche, Regione Emilia-Romagna e Inail – che è stato validato dalla Commissione Consultiva Permanente come buona prassi nella seduta del 27 novembre 2013 e che ha affrontato in questi anni il tema della sicurezza in vari comparti lavorativi.
Infatti il documento “ Settore agroalimentare_La lavorazione della carne”, che riporta diverse indicazione sui requisiti dei luoghi di lavoro, sulla normativa, sulla classificazione degli ambienti, dedica un intero paragrafo alla pavimentazione, ai muri e soffitti, alle finestre, alle scale e alle banchine e rampe di carico.
L’articolo segue alla fonte PUNTOSICURO.IT