UNI. Includere le persone con disabilità nel mondo del lavoro

 

Dal sito UNI segnaliamo  questa notizia e la possibilità di scaricare il documento UNI/PdR 159:2024

” L’inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro rappresenta una delle grandi sfide socio-culturali della nostra società.
E’ questa la considerazione preliminare con la quale si apre il documento UNI/PdR 159:2024 “Lavoro inclusivo delle persone con disabilità – Indirizzi operativi” che da oggi è disponibile gratuitamente online.
Sviluppata da UNI insieme a Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, con il supporto di esperti del Comitato Disabili Regione Lombardia, e nata in seno al progetto “Lavoro inclusivo nelle imprese lombarde”, la prassi di riferimento rappresenta per chiunque voglia affrontare in termini pratici questa delicata questione un benchmark il cui valore è dato anche dall’importante sforzo collettivo testimoniato dal cospicuo numero di partecipanti al tavolo tecnico che ha lavorato al documento…….”

Per leggere l’articolo completo vai alla fonte UNI 

Spazi confinati: gli infortuni, le criticità e la futura norma UNI

SEGNALIAMO QUESTO ARTICOLO APPARSO IL 10 GENNAIO 2019 SU PUNTOSICURO.IT

 

Gli infortuni negli spazi confinati possono insegnare molto per migliorare la prevenzione e la normativa in materia. La futura norma UNI e gli ambienti assimilabili agli spazi confinati. Ne parliamo con Paolo De Santis della Contarp Inail.

Bologna, 10 Gen – Al di là dei recenti gravissimi infortuni che sono avvenuti in ambiti lavorativi assimilabili agli ambienti sospetti di inquinamento o confinati, come i quattro infortuni mortali nella vasca di liquami ad Arena Po (PV), i dati sugli infortuni negli ambienti a cui fa riferimento il DPR n. 177 del 14 settembre 2011, sono sconfortanti. Alcuni dati consolidati, probabilmente sottostimati e che si fermano al 2014 (2002/2014), registrano circa 69 incidenti che hanno comportato 90 morti. E sono diversi gli infortuni mortali gravi, come quello in provincia di Pavia, dal 2014 ad oggi.

A ricordare questi dati e a mostrare il lavoro che l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (Inail) sta facendo per migliorare la prevenzione negli ambienti confinati è Paolo De Santis (Inail – Contarp Lazio) che è intervenuto, durante la manifestazione “ Ambiente Lavoro” del 2019, al workshop Inail “Ambienti Confinati e infortuni mortali: analisi delle criticità e proposte di soluzioni” soffermandosi proprio sulle criticità rilevate negli infortuni in questi ambienti.Criticità che abbiamo raccolto in una intervista al relatore realizzata, nella fase di chiusura della manifestazione bolognese, il 17 ottobre 2019. Intervista che ci ha permesso di avere anche informazioni su una futura norma UNI in materia di ambienti confinati.

Cosa insegna il plurimo infortunio mortale che è avvenuto in provincia di Pavia a metà settembre 2019?

Ci sono altri incidenti che possono fornire insegnamenti e indicazioni per migliorare la prevenzione?

Quali saranno i tempi per arrivare ad una nuova norma UNI in materia?

Quali sono i dati relativi agli infortuni negli ambienti confinati? Quali sono le principali criticità che avete rilevato?

Nelle piccole e medie imprese è più facile che accadano queste tipologie di incidenti?

Cosa si può fare per migliorare la prevenzione? Come agire sul fattore umano?

Come supportare le aziende per tutelare i lavoratori negli spazi confinati?

 

L’intervista si sofferma su vari argomenti:

 

L’intervista di PuntoSicuro a Paolo De Santis

L’ARTICOLO PROSEGUE ALLA FONTE SU PUNTOSICURO.IT

Recipienti a pressione per trasporto di GPL

FONTE UNI.IT

cisterna

 

La circolazione su strada di mezzi che utilizzano GPL è decisamente un “affare delicato”. Questo perché i gas di petrolio liquefatti sono materiali altamente esplosivi e il loro trasporto e utilizzo deve essere necessariamente reso sicuro. Vista l’importanza dell’argomento anche la normazione fa la sua parte. Infatti, è stata da poco recepita anche in lingua italiana dalla commissione Recipienti per il trasporto di gas compressi, disciolti o liquefatti la norma EN 12493.

Questo documento, migliorato per l’aggiornamento A2, specifica i requisiti minimi dei materiali, la progettazione, la fabbricazione, i procedimenti di lavorazione e le prove per recipienti a pressione di acciaio saldato al carbonio, carbonio/manganese e microlegati per gas di petrolio liquefatto – GPL – per cisterne per trasporto su strada. L’ARTICOLO PROSEGUE ALLA FONTE UNI.IT