Il nuovo numero di HesaMag solleva il coperchio sul cancro correlato al lavoro

29 novembre 2018

Il nuovo numero di HesaMag solleva il coperchio sul cancro correlato al lavoro

Copertura HesaMag 18

 

Il cancro uccide ogni anno 1,3 milioni di persone nell’Unione europea, ma 100.000 di queste morti potrebbero essere causate da agenti cancerogeni sul posto di lavoro, secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL). L’impatto del cancro sui lavoratori è al centro dell’analisi nell’ultimo numero di HesaMag, la rivista ETUI per i professionisti della salute e della sicurezza.

Le cifre dell’ILO indicano che l’8% di tutti i decessi per cancro sono legati al lavoro, tuttavia tali rischi professionali raramente attirano l’attenzione dei media. Ancor più sorprendentemente, le campagne lanciate da istituzioni pubbliche o organizzazioni private dedicate alla lotta contro il cancro non citano spesso fattori di lavoro come cause. Una ragione potrebbe essere che i tumori occupazionali colpiscono principalmente gli operai nei settori a basso profilo, come la pulizia, la manutenzione e il riciclaggio delle acque reflue. Questi lavoratori “silenziosi” hanno meno probabilità di essere in grado di esercitare pressioni per condizioni di lavoro migliori e più sicure.

Ma anche se i sindacati hanno promosso con successo leggi più severe per proteggere la salute dei lavoratori, in troppe aziende le norme di base in materia di salute e sicurezza continuano a venir meno e le violazioni della legge restano spesso impunite. Il numero contiene resoconti sulle lotte dei vignaioli francesi, impiegati nella centrale di carbone più inquinante d’Europa, un’infermiera colpita dal cancro mentre cercava di curarla, un arboricoltore vittima di pesticidi e lavoratori tessili che si occupavano di tinture pericolose. Altre relazioni rivelano dettagli su come l’IT può essere utilizzato per esaminare l’esposizione professionale agli agenti cancerogeni e mostrare come i gruppi di sostegno possono aiutare le vittime di malattie sul luogo di lavoro.

L’impatto del cancro sulle donne in particolare è anche il tema di una grande conferenza ETUI su “Donne, lavoro e cancro” dal 4 al 5 dicembre a Bruxelles. Clicca qui per maggiori dettagli.

HESAMAG

Numéro actuel

Cancer et travail : sortir de l’invisibilité

Hesamag 18

Dans l’Union européenne, le cancer emporte chaque année 1,3 million de vies. Selon l’Organisation internationale du travail (OIT), plus de 100.000 de ces décès sont attribuables à l’exposition à des cancérogènes au cours de la carrière professionnelle. Donc, près de 8 % des décès par cancer en Europe sont directement liés au travail. Et cependant, ces facteurs professionnels ne sont que très exceptionnellement évoqués dans les médias. De manière encore plus surprenante, les campagnes des institutions publiques ou des organismes privés de lutte contre le cancer ne les évoquent pratiquement jamais.
L’Institut syndical européen (ETUI) mène depuis près de trente ans un travail de recherche, d’information et de sensibilisation sur les cancers liés au travail. Avec pour objectif principal d’améliorer la législation européenne dans ce domaine. Malgré de multiples obstacles, ce travail finit par porter ses fruits : ces dernières années, des valeurs limites d’exposition professionnelles ont été adoptées pour des cancérogènes présents dans un nombre important d’entreprises. Si de meilleures lois constituent la pierre angulaire sur laquelle repose la protection de la santé des travailleurs, elles ne constituent cependant qu’une promesse pas une garantie. Dans un nombre beaucoup trop élevé d’entreprises, des règles basiques de sécurité et de protection de la santé continuent à être bafouées. Dans l’immense majorité des cas, ces violations de la loi restent inconnues et impunies. Sauf quand des travailleurs, individuellement ou collectivement, se mobilisent et en assument les conséquences (financières, sociales, professionnelles).

Date: 29/11/2018

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Dossier spécial – Cancer et travail : sortir de l’invisibilité