ETUI. Interazione tra diritto del lavoro e regimi di immigrazione

Fonte : ETUI 

Il caso dei lavoratori a breve termine cittadini di paesi terzi nell’UE e nel SEE

La presente relazione fornisce una panoramica dei modi in cui gli Stati membri dell’UE e del SEE hanno regolamentato l’immigrazione di cittadini di paesi terzi che entrano nel loro territorio per motivi di lavoro. Si concentra sui lavoratori migranti a breve termine e presenta i risultati di un ampio esercizio di mappatura svolto da esperti nazionali di 23 paesi dell’UE e di due paesi del SEE in collaborazione con l’ETUI. L’attenzione si è concentrata sull’interazione tra i regimi giuridici nazionali in materia di immigrazione e l’accesso al mercato del lavoro, nonché sui diritti occupazionali di diverse categorie di lavoratori di paesi terzi a breve termine, a seconda del loro status di immigrati. Particolare enfasi è stata posta su alcune categorie di lavoratori discusse più spesso nel contesto della mobilità dell’UE, vale a dire i lavoratori stagionali, i lavoratori interinali ei lavoratori distaccati provenienti da paesi terzi.

Rispetto alla forza lavoro locale, i lavoratori cittadini di paesi terzi, in particolare a breve termine, si trovano in una situazione più vulnerabile a causa della dipendenza del loro status nel mercato del lavoro dal loro status di immigrato. Questo rapporto esplora i percorsi di immigrazione disponibili per i lavoratori cittadini di paesi terzi e fornisce una panoramica delle condizioni per l’ingresso, il soggiorno e l’uscita dei lavoratori a breve termine in ciascun sistema nazionale, a seconda della categoria. Esamina quindi le condizioni generali di lavoro di questi lavoratori come disciplinate dalla legislazione nazionale.

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