#Perunavoltapensoame, al via la nuova campagna di comunicazione dell’Inail contro gli infortuni domestici

FONTE INAIL.IT

L’iniziativa nasce con un doppio obiettivo: sensibilizzare chi si prende cura della casa rispetto ai rischi più frequenti e ai comportamenti da adottare per prevenirli e far conoscere le prestazioni garantite dalla polizza assicurativa dell’Istituto. Il presidente Bettoni: “Tutele rafforzate con le ultime modifiche normative”

ROMA – A poco più di un mese dalla scadenza del 31 gennaio per il versamento del premio annuale di 24 euro dell’assicurazione contro gli infortuni domestici – obbligatoria per chi si prende cura della casa e dei familiari in maniera abituale, esclusiva e gratuita – l’Inail lancia #Perunavoltapensoame, una nuova campagna di comunicazione promo-informativa che nasce con un duplice obiettivo: sensibilizzare casalinghe e casalinghi rispetto ai rischi più frequenti tra le mura domestiche e far conoscere le prestazioni garantite dalla polizza dell’Istituto.

La campagna utilizza lo stile visivo delle storie Instagram per creare delle scene ispirate ai vari pericoli presenti in casa e proseguirà per circa un mese su radio, televisione, web e carta stampata. Nel corso del prossimo anno, però, continuerà anche attraverso alcuni brevi video realizzati con la tecnica dello storytelling, per raccontare le insidie degli ambienti domestici e i comportamenti corretti da adottare per prevenirli attraverso le testimonianze di alcune casalinghe.

“Diffondere la cultura della prevenzione anche all’interno delle abitazioni è tra i nostri obiettivi strategici – spiega il presidente dell’Inail, Franco Bettoni – Grazie all’ultima revisione legislativa, inserita nella legge di bilancio 2019, le prestazioni erogate dall’Istituto in favore degli assicurati contro gli infortuni domestici sono migliorate e la tutela è stata estesa fino ai 67 anni d’età”. Per Bettoni, “ci si è mossi nella direzione giusta, offrendo tutela ai soggetti più fragili, perché i dati più aggiornati che abbiamo a disposizione ci dicono che a infortunarsi sono soprattutto le donne ultrasessantenni”.

“Per tutti coloro che ogni giorno si occupano della cura della casa e dei loro familiari è fondamentale assicurarsi e prendersi cura della propria persona – sottolinea Bonaventurina Fringuelli, presidente del comitato amministratore del fondo autonomo speciale per l’assicurazione contro gli infortuni domestici – I lavori domestici possono mettere a serio rischio la salute e la sicurezza, per questo motivo il nostro impegno è quello di promuovere a tutti i livelli la cultura della prevenzione. L’obiettivo è diffondere la consapevolezza che il lavoro in casa ha lo stesso valore sociale delle attività lavorative svolte in altri ambienti”.

Istituita dalla legge 493 del 1999, la prima in Europa ad affrontare questo tema, l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici riconosce e valorizza il lavoro di chiunque, donna o uomo, si occupi in maniera abituale, esclusiva e gratuita dei lavori in casa.

Le modifiche migliorative introdotte dalla legge di bilancio 2019 (legge 145/2018) comprendono l’innalzamento da 65 anni a 67 anni dell’età che consente di usufruire della tutela assicurativa, l’abbassamento dal 27% al 16% del grado di inabilità permanente necessario per la costituzione della rendita e l’introduzione di una prestazione una tantum pari a 300 euro, quando l’inabilità permanente accertata è compresa tra il 6% e il 15%. È stato inoltre riconosciuto l’assegno mensile per assistenza personale continuativa ai titolari di rendita per infortunio domestico che versano in condizioni menomative particolarmente gravi, mentre l’assegno una tantum per infortunio mortale è stato innalzato a 10mila euro.

Un’altra importante novità, in arrivo a partire dal primo gennaio 2020, è l’attivazione di un servizio dedicato alle casalinghe e ai casalinghi nell’area “servizi online” sul portale Inail. I soggetti interessati, una volta effettuata la registrazione al portale, potranno verificare e gestire la propria posizione assicurativa direttamente online, compreso il versamento, entro il 31 gennaio di ogni anno, del premio annuale tramite il sistema pagoPA.