Clima e salute

Sulla Rivista online Saluteinternazionale   è stato pubblicato un articolo molto interessante su clima e salute.
Riportiamo il primo paragrafo dell’articolo e rinviamo poi alla lettura sul sito della Rivista.

Clima e salute
27 Novembre 2019
Fabrizio Chiesi, Eleonora Gori, Marco Del Riccio, Annamaria Schirripa e Ilaria Biondi

Si stima che il rialzo di 1°C della temperatura del pianeta provocherà un +3,4% della mortalità cardiovascolare, a un +3,6% della mortalità respiratoria, e a un +1,4% della mortalità cerebrovascolare.

L’idea dell’ Universal Health Coverage (UHC) – Copertura sanitaria universale – venne introdotta nella risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, dedicata a Global Health and Foreign Policy e approvata il 6 dicembre 2012. Nella risoluzione si raccomandava che “tutte le persone abbiano accesso, senza discriminazioni all’insieme dei servizi preventivi, curativi e riabilitativi, definiti nazionalmente, e ai farmaci essenziali, sicuri, economici, efficaci e di qualità, con la garanzia che l’uso di questi servizi non esponga i pazienti – particolarmente i gruppi più poveri e vulnerabili – alla sofferenza economica” e invita gli Stati Membri a “far sì che i sistemi di finanziamento della sanità impediscano il pagamento diretto delle prestazioni da parte dei pazienti e introducano sistemi di prepagamento e di distribuzione del rischio per evitare spese catastrofiche a causa delle cure mediche e il conseguente impoverimento delle famiglie”. L’UHC è entrata infine negli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile lanciati dalla Nazioni Unite nel 2016 , dove nell’Obiettivo n. 3 dedicato alla Salute (Health) si legge: “Achieve universal health coverage, including financial risk protection, access to quality essential health-care services and access to safe, effective, quality and affordable essential medicines and vaccines for all”.

L’ARTICOLO PROSEGUE ALLA FONTE SU SALUTE INTERNAZIONALE