IL PRIMO SOCCORSO AL LAVORO DURANTE LA PANDEMIA COVID-19

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IL PRIMO SOCCORSO AL LAVORO DURANTE LA PANDEMIA COVID-19

A CURA DI B. CERETTI, R. MONTAGNANI, F. OSTI, M. THIAM CON LA COLLABORAZIONE DI PAOLO ROSI DIRETTORE della CENTRALE OPERATIVA 118 ASL 3 SERENISSIMA e di BETTINA HUNGER ASD – BGN GERMANIA
IMMAGINI DI GIULIANA BENEDETTI

IL MANUALE ( 60 PAGINE )

Aspettando Godot fra fatalismi e metafisica

di Francesco Domenico Capizzi * – 04.11.2020

Rapporto CREA

Sull’intero pianeta, in media, il 15% dei decessi da Sars2-Covid19 è attribuibile all’esposizione prolungata dell’inquinamento atmosferico: in Europa il tasso raggiunge il 19%, nell’America del Nord il 17%, nell’Asia Orientale il 27%; in particolare, il 29% nella Repubblica Ceca, il 27% in Cina, il 26% in Germania, il 22% in Svizzera, il 21% in Belgio, il 20% negli USA, il 19% in Olanda, il 18% in Francia, il 16% in Svezia, il 15% in Italia, il 14% nel Regno Unito, il 12% in Brasile, l’11% in Portogallo, l’8% in Irlanda, il 6% in Israele, il 3% in Australia, soltanto l’1% in Nuova Zelanda. Emerge chiaramente che la quota maggiore d’inquinamento è attribuibile all’esposizione ai prodotti dei combustibili fossili e al particolato che ne deriva, i quali peraltro hanno favorito l’insorgenza e la diffusione della stessa pandemia (fonte: OMS).

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Inghilterra . Molte migliaia di casi Covid-19 correlati al lavoro non vengono segnalati

Fonte Hazards.org

Secondo un nuovo studio, le linee guida dell’Health and Safety Executive (HSE) che delineano quando i datori di lavoro devono segnalare il Covid-19 correlato al lavoro potrebbero perdere “molte migliaia” di casi e dovrebbero essere ampliate.

Il professor Raymond Agius del Center for Occupational and Environmental Health dell’Università di Manchester ha valutato le linee guida sui requisiti di segnalazione ai sensi dei regolamenti RIDDOR che stabiliscono quando un datore di lavoro deve segnalare un’infezione da Covid-19 correlata al lavoro, la morte o un evento pericoloso.

Ai professionisti è stato chiesto di stimare la probabilità che la malattia di Covid-19 possa derivare da due scenari, uno dei quali è segnalabile all’HSE come evento pericoloso secondo le attuali linee guida e uno non segnalabile. I partecipanti hanno classificato lo scenario non riportabile come il più probabile che si traduca in un’infezione correlata al lavoro da Covid-19.

Aguis ha scoperto che la guida HSE non corrisponde ai dati dell’Office for National Statistics (ONS) sui lavori a più alto rischio, poiché la guida esclude i rapporti dalle professioni in cui i dipendenti lavorano con il pubblico in generale rispetto a persone note per essere infette.

Il professore ha anche valutato le indicazioni su quando i medici dovrebbero segnalare un decesso Covid-19 attribuibile al lavoro del medico legale. Nei risultati riportati sulla rivista Occupational Medicine, il professore ha concluso che la soglia per segnalare un caso al medico legale è molto inferiore alla guida HSE, in quanto consente notifiche da qualsiasi forma di impiego. Anche la guida del medico legale corrispondeva meglio ai dati dell’ONS che indicano quanto sia alto il rischio per le diverse professioni.

“L’attuale guida RIDDOR sul coronavirus dell’HSE è difficile da applicare. Le prove disponibili suggeriscono che potrebbe non essere riuscito a catturare molte migliaia di casi di malattia Covid-19 correlati al lavoro e centinaia di decessi. Pertanto, l’HSE sta perdendo preziose opportunità per le indagini che potrebbero portare a consigli per prevenire future malattie e morte “, ha detto il professor Agius.

“La guida HSE sulla segnalazione RIDDOR relativa al Covid-19 trarrebbe vantaggio da un emendamento per migliorare la chiarezza e la facilità d’uso e per consentire esplicitamente rapporti da una più ampia gamma di occupazioni che si occupano del pubblico in generale.” Ha aggiunto che HSE deve aumentare sostanzialmente le sue ispezioni al fine di indagare sui rapporti.

RM Agius. COVID-19: mezzi statutari di controllo delle morti e delle malattie dei lavoratori , Medicina del lavoro, 21 settembre 2020.