L’affondamento della portaerei San Paolo

Fonte:   IBASECRETARIAT  

Laurie Kazan Allen

6 febbraio 2023. Ambientalisti, attivisti ed esperti legali di tutto il mondo sono rimasti scioccati dalla notizia che la Marina brasiliana aveva effettuato una serie di esplosioni il 3 febbraio 2023 per affondare la São Paulo, la sua ex ammiraglia. 1 È stato affermato che il presidente brasiliano Lula da Silva ha firmato i piani della Marina nonostante le obiezioni del ministro dell’Ambiente e del cambiamento climatico Marina Silva, di altri membri della nuova amministrazione e dei sostenitori del Partito dei lavoratori. Sotto il predecessore di Lula, il presidente Bolsonaro, prevaleva un’agenda anti-ambientale; Lula aveva promesso di invertire la distruzione ambientale. Dopo solo un mese in carica, i brasiliani hanno buone ragioni per dubitare delle sue intenzioni.

L’interesse per il San Paolo non era limitato al Brasile; i resoconti dei media sulla storia sono stati pubblicati in Africa, Europa, Nord America, Asia e America Latina. 2 Descrivendo la nave come “un gigantesco problema di riciclaggio”, “un pacco tossico di 30.000 tonnellate” e “uno dei più grandi pezzi di immondizia nell’oceano”, la maggior parte degli autori degli articoli citati di seguito ha riassunto la storia ingloriosa della prima Portaerei francese che era andata alla deriva senza meta al largo della costa brasiliana per mesi nel 2022 prima di essere abbandonata nel gennaio 2023 dai suoi proprietari turchi.

Dopo un trasferimento di proprietà poco trasparente dalla Marina brasiliana a una compagnia turca nel 2021, definito dagli attivisti ambientalisti “traffico criminale di rifiuti sponsorizzato dallo stato”, sono stati fatti piani per smantellare il San Paolo in un cantiere navale turco. 3 In seguito ai disordini tra i membri delle comunità di demolitori, al forte dissenso espresso da politici locali e federali e alla mobilitazione pubblica di attivisti per i diritti dei lavoratori e per l’ambiente, il governo turco ha revocato il permesso per la demolizione della São Paulo in Aliağa per le preoccupazioni sulla sua contaminazione con amianto e altre sostanze tossiche.

Alla nave è stato ordinato di tornare in Brasile nell’agosto 2022. Una volta lì, le autorità provinciali e statali le hanno rifiutato il permesso di attraccare. Giorno dopo giorno, mese dopo mese, le condizioni dello scafo si sono deteriorate portando a dubbi sull’integrità strutturale della nave. La Marina ha rifiutato di farsi coinvolgere, addossando la colpa della situazione ai proprietari turchi della nave Sök Denizcilik, Oceans Prime Offshore, una società sotto contratto con Sök Denizcilik, l’Istituto brasiliano per l’ambiente e le risorse naturali rinnovabili (IBAMA) e l’agenzia ambientale turca. 4

In una nota rilasciata il 2 febbraio 2023, i proprietari turchi della nave hanno contestato fermamente la narrazione esposta in una nota ufficiale congiunta del Ministero della Difesa brasiliano, dell’Ufficio del procuratore generale e della Marina:

“Il documento [brasiliano], lungi dal chiarire la realtà dei fatti, copre lo spreco di denaro pubblico da parte del contribuente brasiliano, letteralmente buttato in malora, e l’inerzia delle autorità, che si sono dimostrate indifferenti per quasi sei mesi mentre la nave vagava senza meta, bruciava carburante nell’ambiente e i suoi rappresentanti cercavano costantemente un dialogo con le autorità, oltre ad allertare la società e la stampa sui problemi attuali e irrisolti. Una nave che sarebbe stata sottoposta a riciclaggio ecologico e sicuro per l’ambiente in uno dei cantieri navali più rispettati al mondo e che ha rispettato tutte le determinazioni e le imposizioni legali sarà ora affondata nelle acque brasiliane, con un impatto sull’ambiente. 5

Nel gennaio 2023 la Marina Militare ha preso possesso della nave a seguito di un ultimatum dei suoi armatori. La soluzione preferita dalla Marina al problema complesso e di alto profilo che era il São Paulo prevedeva il suo traino per centinaia di chilometri dal Brasile continentale e il suo deliberato naufragio. Sebbene il ministro dell’Ecologia Marina Silva si sia opposto a questa “soluzione”, il nuovo governo brasiliano si è preoccupato di non provocare i militari mentre erano in corso le indagini sugli attacchi di gennaio al Congresso, al palazzo presidenziale e alla Corte Suprema. Considerando gli attriti molto reali che esistevano all’interno dei circoli governativi, era sempre probabile che la Marina avrebbe avuto l’ultima parola.

Il 31 gennaio 2023 è stata intentata dal Pubblico Ministero Federale (MPF) presso il Tribunale Federale di Pernambuco 6 un’azione civile pubblica per impedire l’affondamento della nave 6 ; è stato respinto. 7 Il giudice Ubiratan de Couto Maurício ha riconosciuto che l’affondamento della nave avrebbe causato danni ambientali ma che l’entità del danno era sconosciuta; la nave deve, ha ordinato, essere affondata ad almeno 350 chilometri dalla costa brasiliana, a una profondità di circa 5.000 metri, al di fuori delle zone di protezione ambientale o delle aree con cavi sottomarini. Il 2 febbraio 2023, il MPF ha presentato ricorso contro il verdetto di Mauricio al Tribunale regionale federale della 5a regione; anche questo ricorso è stato respinto. 8

Riflettendo sulla disposizione giudiziaria per consentire alla Marina di prendere decisioni al di fuori delle aree di sua competenza, la professoressa Marijane Vieira Lisboa ha chiesto:

“Se spetta alla Marina, al Ministero della Difesa, al Procuratore Generale dell’Unione (AGU) e ai giudici senza una formazione specifica fare politica ambientale, perché abbiamo una legislazione ambientale e il Ministero dell’Ambiente?… la Costituzione brasiliana espressamente afferma che uno studio preliminare dell’impatto ambientale è necessario per qualsiasi attività che potenzialmente causi un significativo degrado dell’ambiente, nel suo articolo IV del capitolo VI: Sull’ambiente. E dice all’articolo I che spetta al potere pubblico (Attenzione, AGU!) preservare e ripristinare i processi ecologici essenziali e provvedere alla gestione ecologica delle specie e degli ecosistemi. 9

Fin dall’inizio di questa debacle, attivisti nazionali e internazionali avevano esortato la Marina brasiliana a rispettare i protocolli internazionali, almeno tre dei quali sono stati infranti dall’affondamento del San Paolo. Sotto il presidente Jair Bolsonaro – un ufficiale militare in pensione – alle autorità era stata data carta bianca per affrontare problemi minori come il diritto internazionale. L’eredità “maledetta” delle loro azioni disonorevoli ha lasciato l’amministrazione del presidente Lula con una serie di questioni spinose da risolvere e danni da riparare. Lungi dal porre fine alla saga di San Paolo, l’affondamento della nave perseguiterà il Brasile per decenni a venire e il conto per difendere le azioni e la reputazione del paese in patria e all’estero sarà colossale. 10

1 Ambientalisti in contraddizione, la Marina brasiliana affonda ex portaerei con materiale tossico [Ambientalisti in contraddizione, la Marina brasiliana affonda ex portaerei con materiale tossico]. 3 febbraio 2023.
https://www.folhape.com.br/noticias/contrariando-ambientalistas-marinha-do-brasil-afunda-ex-porta-avioes/256963/

2 Bharade, A. Il Brasile vuole abbandonare una nave da guerra da 34.000 tonnellate in acque internazionali, e potrebbe diventare uno dei più grandi rifiuti nell’oceano. 1 febbraio 2023.
https://africa.businessinsider.com/news/brazil-wants-to-abandon-a-34000-ton-warship-in-international-waters-and-it-could/2bkz1eg
Dangwal, A. Il Brasile affonderà la sua portaerei “tossica” da 34.000 tonnellate in acque internazionali mentre San Paolo non trova acquirenti . 2febbraio 2023.
https://eurasiantimes.com/brazil-to-sink-its-toxic-34000-ton-aircraft-carrier/ affondare la portaerei San Paolo nell’Oceano Atlantico (foto)]. 3 febbraio 2023.

https://focus.ua/uk/voennye-novosti/548226-braziliya-planiruet-potopit-avianosec-san-paulu-v-atlanticheskom-okeane-foto
Andreoni, M . Una nave orgogliosa trasformata in un gigantesco problema di riciclaggio. Confronta i piani del Brasile per affondarlo . 2 febbraio 2023.
https://www.nytimes.com/2023/02/02/climate/brazil-aircraft-carrier-asbestos.html Il
Brasile abbandona la portaerei in mare: allarme di disastro ambientale [Il Brasile abbandona la portaerei in mare : Allarme disastro ambientale]. 2 febbraio 2023.
https://www.thiennhien.net/2023/02/02/brazil-bo-roi-tau-san-bay-tren-bien-bao-dong-ve-tham-hoa-moi-truong /

3 Kazan-Allen, L. The São Paulo: International Hot Potato . 1 settembre 2022.
http://ibasecretariat.org/lka-the-sao-paulo-international-hot-potato.php
Kazan-Allen, L. International Mystery – Where is the São Paulo?  1 settembre 2022.
http://www.ibasecretariat.org/lka-international-mystery-where-is-the-sao-paulo.php

4 Kazan-Allen, L. São Paulo Blame Game . 11 ottobre 2023.
http://ibasecretariat.org/lka-sao-paulo-blame-game.php

5 Nota di contestazione degli ex proprietari della portaerei São Paulo del Ministero della Difesa, AGU e Marina [Nota di contestazione degli ex proprietari della portaerei São Paulo del Ministero della Difesa, AGU e Marina]. 2 febbraio 2023.
https://www.defesaaereanaval.com.br/naval/ex-donos-do-porta-avioes-sao-paulo-contestam-nota-do-ministerio-da-defesa-agu-e-marinha

6 MPF impugna la decisione di affondare la portaerei. 3 febbraio 2023.
https://www.leiaja.com/noticias/2023/02/03/mpf-recorre-da-decisao-para-afundar-porta-avioes/

7 MPF chiede alla giustizia di proibire alla marina di affondare una portaerei in pensione a cui è stato impedito l’attracco in Brasile [ MPF chiede alla giustizia di proibire alla marina di affondare una portaerei in pensione a cui è stato impedito di attraccare in Brasile ]. 31 gennaio 2023.
https://g1.globo.com/pe/pernambuco/noticia/2023/01/31/mpf-pede-a-justica-que-proiba-marinha-de-afundar-porta-avioes-aposentado -prevented-from-docking-in-brazil.ghtml La
Marina conferma il piano per affondare una nave fatta di amianto [La Marina conferma il piano per affondare una nave fatta di amianto]. 2 febbraio 2023.
https://agenciabrasil.ebc.com.br/radioagencia-nacional/meio-ambiente/audio/2023-02/marinha-confirma-plano-de-afundar-navio-feito-de-asbestos-no -Costa
Mentre vagava al largo della costa brasiliana, una portaerei a cui è stato vietato l’attracco sarebbe potuta arrivare in qualsiasi porto del mondo, afferma l’ex proprietario della nave]. 3 febbraio 2023.
https://g1.globo.com/pe/pernambuco/noticia/2023/02/03/while-vagou-no-litoral-brasileiro-porta-avioes-proibido-de-atracar-poderia-ter -arrivato-in-qualsiasi-porto-del-mondo-dice-il-vecchio-proprietario-della-nave.ghtml

8 Ambientalisti in contraddizione, la Marina brasiliana affonda ex portaerei con materiale tossico [Ambientalisti in contraddizione, la Marina brasiliana affonda ex portaerei con materiale tossico]. 3 febbraio 2023.
https://www.folhape.com.br/noticias/contrariando-ambientalistas-marinha-do-brasil-afunda-ex-porta-avioes/256963/

9 Lisbona, il professore MV PUC fa esplodere l’affondamento: se spetta a Marina, Difesa, AGU e giudici fare politica ambientale, perché abbiamo una legislazione e il Ministero dell’Ambiente? [Il professore del PUC fa esplodere l’affondamento: se spetta a Marina, Difesa, AGU e giudici fare politica ambientale, perché abbiamo la legislazione e il Ministero dell’Ambiente?] 4 febbraio 2023. https://www.viomundo.com .br/denuncias/professora-da-puc-detona-se-e-para-marinha-defesa-agu-e-juizes-fazerem-politica-ambiental-para-que-temos-legislacao-e-ministerio-do-meio -ambiente.html

10 Portaerei brasiliana con amianto alla deriva nell’Oceano Atlantico: un’altra maledetta eredità del governo Bolsonaro. 24 gennaio 2023.
https://www.viomundo.com.br/denuncias/porta-avioes-brasileiro-com-amianto-a-deriva-em-alto-mar-mais-uma-heranca-maldita-do-governo -bolsonaro.html