TUC denuncia : Macchinisti costretti a usare prodotti per l’incontinenza

 

 

Il governo del Regno Unito e le compagnie ferroviarie stanno usando l'”emergenza sanitaria” pandemica come scusa per imporre cambiamenti che significano che la sicurezza e la dignità dei macchinisti vengono ignorate. Nel 13 giugno prove ai parlamentari, il sindacato ferroviario ASLEF ha affermato che alcuni macchinisti erano così a corto di pause che hanno dovuto fare affidamento sui prodotti per l’incontinenza. Eddie Dempsey, l’assistente segretario generale senior dell’RMT, ha detto al comitato ristretto dei trasporti della Commons che il governo stava “usando l’emergenza sanitaria” per imporre modifiche dannose alle condizioni di lavoro. E Mick Whelan, il segretario generale dell’ASLEF, ha detto ai parlamentari che alcuni conducenti, confinati ai taxi per lunghi periodi senza interruzioni, era stata costretta a utilizzare i “prodotti Tena” – un marchio per l’incontinenza”. Ha aggiunto: “Le persone stanno usando la pandemia come scusa per decimare termini e condizioni e forzare le cose”.
Audizione del comitato ristretto dei trasporti sugli scioperi ferroviari , 13 luglio 2022. The Guardian .

 

 

Relazione annuale Inail 2021: dopo la pandemia l’impegno dell’Istituto per una ripresa nel rispetto della tutela della salute e sicurezza sul lavoro

Fonte Inail.it

I dati sull’andamento infortunistico e tecnopatico, i risultati economici conseguiti e le attività realizzate sui fronti della ricerca, della prevenzione, della riabilitazione e degli investimenti sono stati presentati a Palazzo Montecitorio dal presidente Franco Bettoni. Al netto dei contagi da Covid-19 di origine professionale, gli infortuni “tradizionali” denunciati sono aumentati del 20% e i casi mortali di quasi il 10%

ROMA – “La ripresa delle attività produttive dopo la pandemia deve proseguire in accordo con l’esigenza primaria di garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”. Lo ha detto questa mattina a Roma il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, in occasione della presentazione a Palazzo Montecitorio della Relazione annuale 2021, alla presenza del vicepresidente Paolo Lazzara, dei consiglieri di amministrazione Teresa ArmatoCesare Damiano e Francesca Maione, del presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza, Guglielmo Loy, del direttore generale Andrea Tardiola e della presidente del Collegio dei sindaci, Daniela Carlà.

Illustrando alla Presidenza della Camera dei deputati, al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, e alle altre autorità presenti l’andamento di infortuni e malattie professionali che emerge dai dati dell’Istituto, le attività realizzate, i risultati economici conseguiti e gli obiettivi strategici per il futuro, Bettoni ha citato il Capo dello Stato, che ha più volte richiamato la necessità di azzerare le morti sul lavoro, sottolineando che “l’Inail è pronto a fare la sua parte, aumentando gli investimenti sulla sicurezza e avvalendosi dei progressi compiuti in questi anni dalla ricerca scientifica”.

“Per l’Italia – ha aggiunto – i fondi stanziati dall’Unione europea nell’ambito del programma Next Generation EU rappresentano un’occasione unica di sviluppo, investimenti e riforme”. Si tratta, infatti, di “un’opportunità imperdibile per rafforzare il processo di modernizzazione e semplificazione della pubblica amministrazione, per potenziare le infrastrutture e le filiere produttive, e per migliorare la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, puntando su formazione e cultura della sicurezza”.

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