“ISSalute. Informare, Conoscere, Scegliere” il nuovo portale sulla salute dell’Istituto Superiore di Sanità

FONTE ISS

Il portale ISSalute è stato ideato e realizzato dall’Istituto superiore di sanità per offrire ai cittadini informazioni semplici e comprensibili sugli stili di vita, sull’alimentazione, sull’ambiente, sulle malattie e sui disturbi correlati, sulle cause che le determinano e sulle cure disponibili. E’ organizzato in 4 sezioni principali: Notizie; La salute dalla A alla Z; Falsi miti e bufale; Stili di vita e ambiente.

Il progetto ISSalute. Informare, Conoscere, Scegliere è stato ideato e realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) per offrire ai cittadini informazioni semplici e comprensibili sugli stili di vita, sull’alimentazione, sull’ambiente, sulle malattie e sui disturbi correlati, sulle cause che le determinano e sulle cure disponibili.

ISSalute si presenta al pubblico come portale web, attraverso cui si accede a numerosissime informazioni, organizzate in 4 sezioni principali: Notizie; La salute dalla A alla Z; Falsi miti e bufale; Stili di vita e ambiente.

La sezione Notizie ospita testi realizzati dall’Agenzia ANSA e selezionati per la pubblicazione dall’ISS. Le notizie sono archiviate in temi: Alimentazione, Ambiente, Animali domestici, Anziani, Bambini e adolescenti, Farmaci, Genere, Medicina, Salute della donna, Sanità, Stili di vita, Tumori, Vaccini.

La salute dalla A alla Z raccoglie, in ordine alfabetico, oltre trecento schede, relative a varie malattie, condizioni, farmaci ed esami clinici e di laboratorio. In evidenza si trovano gli articoli più letti e gli ultimi aggiornamenti.

Falsi miti e bufale raccoglie oltre 150 informazioni ingannevoli in tema di salute. Ogni “affermazione” è corredata da spiegazioni scientifiche che ne evidenziano l’infondatezza.

La sezione Stili di vita e ambiente è suddivisa in Alimentazione e Ambiente. In particolare quest’ultima sezione è suddivisa a sua volta in più argomenti: Amianto; Arsenico; Attività fisica; Benzene; Biocidi; Botox; Cosmetici e salute; Diossine; Disinfettanti; Giocattoli; Mercurio; Nichel; Pesticidi; Pet Therapy; Piercing; Piombo; PM10 – Particolato atmosferico o polveri sottili; Prodotti medicinali a base di erbe; Tatuaggi; Temperature ambientali elevate – colpo di calore.

Per ciascuno degli argomenti, dopo una breve introduzione, si passano in rassegna, con parole semplici e comprensibili, ulteriori elementi informativi, ad esempio le fonti di esposizione, gli effetti sulla salute, le azioni di prevenzione e controllo, la bibliografia e i link di approfondimento.

Tutti i contenuti pubblicati sul portale sono stati realizzati da un Comitato Redazionale, composto da ricercatori e tecnici dell’ISS, e sono stati valutati ed approvati dal Comitato Scientifico, costituito da Senior investigator appartenenti ai Dipartimenti e Centri dell’ISS, in collaborazione con un Team di Esperti.

Succede in Canada, il sindacato dei postini contesta i report della dirigenza delle poste in materia d’incidenti sul lavoro

OTTAWA, 17 aprile 2018 / CNW / – L’Unione canadese dei postini (CUPW) ha chiesto al revisore generale del Canada di indagare su cosa ha portato Canada Post a segnalare in modo fraudolento infortuni sul lavoro e se queste decisioni hanno portato a premi impropri corrisposti agli alti dirigenti .

“Non si può contestare il fatto che Canada Post abbia presentato a Labor Labs rapporti di infortunio incompleti per un certo numero di anni”, afferma Mike Palecek, Presidente nazionale della CUPW. “Ci piacerebbe sapere come questo abbia influenzato i bonus ai dirigenti di Canada Post, che ha il più alto tasso di infortuni nel settore federale”.

La Posta canadese ha modificato la segnalazione del tempo di lavoro perduto a causa degli infortuni per fornire la frequenza degli incidenti piuttosto che un numero grezzo di incidenti in perdita. Ciò è in diretta contraddizione con la definizione del Labor Canada di infortuni invalidanti. La ridefinizione impropria sembra essere un tentativo deliberato da parte della dirigenza di Canada Post di riportare una costante riduzione degli infortuni invalidanti nel 2011, 2012 e 2013.

Un esame speciale del Canada Post del 2009 da parte del revisore dei conti ha rilevato che le scorecard dei dirigenti hanno considerato la sicurezza l’obiettivo più alto. Questo, unito alla riduttiva ridefinizione degli infortuni invalidanti da parte di Canada Post, mette in dubbio se i dirigenti abbiano ricevuto dei bonus a cui non avevano diritto.

I report di Canada Post a Labor Canada sono stati superficiali e difettosi, questi errori hanno permesso a Canada Post di sottostimare l’effettivo tasso di incidenza degli infortuni. CUPW vuole sapere perché questo sta accadendo e porre fine a questa falsa dichiarazione.

Fonte:  Unione Canadese dei Postini