Le “libertà” degli “chef” che cucinano con l’olio di ricino…

Di Eugène Delacroix – Erich Lessing Culture and Fine Arts Archives via artsy.net, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=27539198

Centinaia di persone, in diverse piazze manifestano contro l’adozione dello strumento del green pass per accedere a locali e servizi pubblici. “Libertà, libertà” è il loro grido, mentre gridano, senza mascherine, qualcuno di loro sparge attorno con generosità sputacchi vari…e virus corona modificato…
Libertà… libertà, quando una parola viene deprivata dei suoi significati profondi diviene un grido gutturale, un insulto a coloro che per davvero in tante parti del mondo si battono per i diritti civili e per le libertà politiche.
E’ un profondo disagio vedere persone con scarsi strumenti culturali accorrere a queste adunate promosse e organizzate da sedicenti cuochi più avvezzi all’uso dell’olio di ricino che a quello extravergine d’oliva, manipolatori di rabbie e frustrazioni profonde per qualche voto in più…


Libertà…. libertà d’infettare e di infettarsi questo è il programma di costoro: i loro teorici sono personaggi alla Bolsonaro, presidente del Brasile che negando l’evidenza della pandemia hanno nei fatti favorito una strage nella popolazione.
Alcuni politici, irresponsabili e cialtroni, vanno a queste adunate per raccogliere qualche voto, svilendo il proprio ruolo di rappresentare con dignità e onore coloro che li hanno eletti.
Anche per queste ragioni e per difendere la stessa salute dei negazionisti occorre, come ha fatto il Presidente della Repubblica ripetere l’invito a vaccinarsi a chi, potendolo fare, non l’ha ancora fatto: questo è il vero atto di liberazione e di libertà.  Editor