Fonte : Consiglio Europeo
Il Consiglio è pronto ad avviare i negoziati con il Parlamento europeo su una nuova iniziativa volta a proteggere i lavoratori dai rischi per la salute derivanti dall’esposizione a sostanze chimiche pericolose. La direttiva di modifica sui valori limite per il piombo e i suoi composti inorganici e diisocianati fisserà nuovi limiti di esposizione sul luogo di lavoro e garantirà che la transizione verde dell’UE non vada a scapito della salute dei lavoratori.
L’UE ha una lunga storia di protezione dei lavoratori dall’esposizione a sostanze chimiche pericolose e la posizione adottata oggi dal Consiglio si muove nella stessa direzione. Dobbiamo garantire che le persone che lavorano per realizzare la transizione verde siano protette da potenziali rischi per la salute.
Paulina Brandberg, ministra svedese della Parità di genere e della vita lavorativa
Sebbene l’UE tuteli da tempo i lavoratori dai potenziali effetti negativi sulla salute dell’esposizione al piombo, tali sforzi si stanno attualmente intensificando in ragione della transizione verso la neutralità climatica in corso. Sia il piombo che i diisocianati saranno probabilmente utilizzati nella fabbricazione di batterie, nella produzione di veicoli elettrici, nelle turbine eoliche e nella ristrutturazione edilizia, il che significa che le persone che lavorano in tali zone potrebbero correre un maggiore rischio di esposizione. L’iniziativa mira a ridurre in modo significativo i valori limite esistenti per il piombo e a introdurre per la prima volta valori limite per i diisocianati.
La posizione del Consiglio, o “orientamento generale”, mantiene gli ambiziosi limiti di esposizione stabiliti nella proposta della Commissione, introducendo nel contempo un periodo transitorio (fino al 31 dicembre 2028) per garantire che gli Stati membri dispongano di tempo sufficiente per attuare efficacemente le misure di gestione dei rischi e adeguare i loro processi di produzione al fine di rispettare il nuovo valore limite biologico per il piombo.
Il Consiglio ha inoltre introdotto disposizioni specifiche per i lavoratori che presentano già elevati livelli di piombo nel sangue a causa dell’esposizione storica, nonché per le donne in età fertile. Infine, l’orientamento generale prevede l’obbligo per la Commissione di emanare orientamenti in materia di sorveglianza sanitaria, che dovrebbero includere raccomandazioni sulle modalità di attuazione delle disposizioni relative ai livelli di piombo nel sangue.
Prossime tappe
L’orientamento generale odierno conferisce alla prossima presidenza spagnola del Consiglio il mandato di avviare i negoziati con il Parlamento europeo al fine di raggiungere un accordo provvisorio sulla direttiva di modifica.
Contesto
Dal 1 982 sono in vigore nell’UE norme per limitare l’esposizione al piombo. È noto che l’esposizione prolungata al piombo incide sulle funzioni riproduttive e sullo sviluppo fetale, oltre a danneggiare il sistema nervoso, i reni, il cuore e il sangue. La proposta della Commissione, pubblicata il 13 febbraio 2023, riduce il limite di esposizione professionale per il piombo da 0,15 mg/m³ a 0,03 mg/m³ e il valore limite biologico per il piombo da 70 µg/100ml a 15 µg/100ml.
I diisocianati sono un gruppo di sostanze chimiche ampiamente utilizzate nell’industria, in particolare nella fabbricazione di poliuretani e come indurenti nelle vernici industriali, nelle colle, nelle vernici e nelle resine. Attualmente non esistono valori limite per i diisocianati a livello dell’UE, ma è noto che causano asma e altre malattie respiratorie. La proposta fissa un nuovo limite complessivo di esposizione professionale per i diisocianati a 6 µg NCO/m³ (ossia la concentrazione massima nell’aria che un lavoratore respira nel corso di una giornata lavorativa di 8 ore) e un limite per esposizione di breve durata di 12 µg NCO/m³ (ossia esposizione media su un periodo di 15 minuti).