Verso un sistema energetico italiano basato sulle fonti rinnovabili

Fonte: Antropocene.org che ringraziamo

By Dario Zampieri – ASPO Italia

La sezione italiana dell’associazione scientifica ASPO (Association for the Study of Peak Oil), nata nel 2004 con lo scopo principale di studiare il Picco del Petrolio e delle sue conseguenze economiche e sociali, ha prodotto uno studio[1] sulla fattibilità di un sistema energetico italiano completamente basato su fonti energetiche rinnovabili.

In particolare, si sono volute quantificare le dimensioni necessarie per l’apporto di fotovoltaico ed eolico, le principali fonti di energia rinnovabile, affette da intermittenza sia su scala circadiana, che annuale. Mediante la messa a punto di un codice di calcolo denominato ScETuR (acronimo di Scenari Energetici Tutto Rinnovabile) è stato confrontato un ipotetico profilo di produzione, basato sui dati reali di produttività degli impianti esistenti per ciascuna delle 8760 ore che compongono un anno, con il profilo di consumo derivato da quello reale del 2019, anno non ancora influenzato dall’epidemia di Covid-19.

Leggi tutto

CIIP ha prodotto e pubblicato l’ebook “Oltre la rete – Salute e sicurezza nella pesca professionale”

Proseguendo la propria iniziativa di produrre documenti che raccolgono diverse esperienze e competenze per affrontare temi specifici, CIIP ha promosso la produzione dell’Ebook “Oltre la rete – Salute e sicurezza nella pesca professionale“, destinato ad un settore produttivo nel quale nel 2020 erano coinvolti 17.000 lavoratori.

Il lavoro è stato coordinato da Giorgio di Leone e da Susanna Cantoni con la collaborazione di Lalla Bodini. Enrico Cigada per l’edizione.

Per scaricare il file pdf del ebook Oltre la rete – Salute e sicurezza nella pesca professionale  vai al sito della Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP

Previsione strategica Utilizzo degli scenari futuri dell’ETUI per il 2050 per rispondere in modo più efficace a molteplici crisi

Fonte ETUI

 

Le molteplici crisi che il mondo sta affrontando hanno impatti diversi e diseguali sulla società in generale. L’incertezza regna mentre queste crisi si evolvono continuamente in molte direzioni diverse. Il rapido cambiamento che stiamo vivendo sfida le strutture sociali e innesca disordini sociali. La previsione e gli scenari possono essere strumenti utili per migliorare la nostra risposta a queste crisi da una prospettiva a lungo termine.

Questo rapporto inizia spiegando come la previsione e gli scenari futuri possono aiutare ad anticipare come rispondere al meglio alle crisi, alimentare l’elaborazione di politiche basate su prove e promuovere l’innovazione. Possono anche aiutare le organizzazioni di ogni tipo e dimensione a intraprendere azioni coerenti e solide. Il rapporto sostiene che la previsione strategica deve essere implementata come un nuovo livello di cambiamento organizzativo. Il rapporto descrive quindi gli scenari futuri dell’ETUI sviluppati nel 2020: (1) alveari ad alta tecnologia; (2) Ghetti (Dis)-connessi; (3) Castelli Verdi; e (4) Eco-villaggi, spiegando la metodologia di previsione utilizzata per svilupparli. Per aggiornare gli scenari, il testo mappa alcuni degli eventi chiave che si sono svolti nel 2021 e nel 2022, concentrandosi sulle quattro crisi globali: clima ed energia; aumento dell’inflazione; guerra e cambiamento dell’ordine geopolitico; e disuguaglianze sociali. Per incoraggiare le persone a utilizzare gli scenari ETUI, il rapporto fornisce domande guida per aiutare il lettore a riconoscere se un determinato scenario sta iniziando a materializzarsi. Identifica le questioni chiave che devono essere monitorate nei prossimi anni.

Infine, il testo evidenzia il fatto che la previsione strategica non si esaurisce con lo sviluppo di scenari futuri e che un processo di previsione richiede anche piani d’azione, comprese tabelle di marcia e piani di emergenza. Conclude invitando i lettori a utilizzare gli scenari nel proprio ambiente di lavoro.

Autori
Per scaricare il file pdf clicca QUI 

Voto del Parlamento europeo sulla legge sull’IA: i legislatori hanno scelto di proteggere le persone dai danni dei sistemi di intelligenza artificiale

Fonte AlgorithmWatch

Dopo lunghi mesi di intensi negoziati, i membri del Parlamento europeo hanno votato la legge sull’intelligenza artificiale (AI Act) dell’UE. AlgorithmWatch plaude al Parlamento per aver rafforzato la protezione dei diritti fondamentali contro gli impatti negativi dell’intelligenza artificiale, come quello del riconoscimento facciale negli spazi pubblici. Tuttavia, il Parlamento ha perso l’opportunità di rafforzare la protezione per alcune persone che ne avrebbero più bisogno.

l voto storico segna la posizione del Parlamento europeo in vista dei negoziati del trilaterale con il Consiglio dell’UE (che comprende gli Stati membri dell’UE) e la Commissione.

Eternit bis, Stephan Schmidheiny condannato a 12 anni di reclusione. La sentenza e le reazioni

Fonte AfeVA Emilia Romagna

 

In Corte d’Assise a Novara il processo bis sulle morti di amianto di Casale Monferrato. Per i giudici è stato omicidio colposo aggravato

https://www.rainews.it/tgr/piemonte/articoli/2023/06/eternit-bis-sentenza-amianto-casale-monferrato-novara-schmidheiny-ee28dfd6-ad5e-4200-a48f-dc99e41c7e60.html

sentenza-7-giugno

Per scaricare il file pdf che contiene la Sentenza  clicca QUI 

Lavoratori della centrale nucleare di Zaporizhzhia sottoposti a lavori forzati da parte delle forze russe

Fonte : ILO 

L’ILO esprime grave preoccupazione per le vittime civili e il grave impatto dell’aggressione della Federazione Russa sui lavoratori e sui datori di lavoro che rischiano la vita per continuare a lavorare e operare.

BUDAPEST (Notizie ILO) – I lavoratori della centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, occupata dai russi, sono stati sottoposti a lavori forzati e coercizione per aderire ai sindacati controllati dalle forze di occupazione russe, affermano i sindacati ucraini.

Secondo i sindacati, i diritti fondamentali dei lavoratori sono “frequentemente e ripetutamente violati”, molti dei quali sono esposti a rischi per la sicurezza e la salute sul lavoro potenzialmente letali. I sistemi di risposta alle emergenze e di gestione della sicurezza e della salute sul lavoro non funzionano più in modo efficace, affermano.

Un briefing paper congiunto dell’ILO e della federazione sindacale globale IndustriALL delinea i dettagli di questi rapporti sindacali, nonché le informazioni dell’Agenzia atomica internazionale (AIEA), dell’Agenzia per l’energia nucleare dell’OCSE e dell’Ispettorato statale per la regolamentazione nucleare dell’Ucraina.

Leggi tutto

Así afectan los microplásticos al cerebro

Jose y yo Estudio/Shutterstock

José María Buil Gómez, Universidad Miguel Hernández

Una mañana de invierno en la fría Rusia de 1891, el químico Aleksander Dianin experimentó condensando dos ingredientes: acetona y unas sustancias orgánicas llamadas fenoles. Uno de los productos que obtuvo fue el bisfenol A (BPA), que para ser exactos, combina dos moléculas de fenol y una de acetona.

Rápidamente, grandes multinacionales como Bayer o General Electrics empezaron a fabricar con él desde bolsas hasta carrocerías para coches. A partir de los años 30 del siglo XX, el BPA ha sido el componente del plástico más usado en los productos de consumo humano: los incorporan las botellas de agua y bebida reutilizable, los recipientes para almacenar alimentos, los recubrimientos internos de las latas de bebida, etc.

Leggi tutto

La scuola tra interventi educativi e cani poliziotto

Fonte : Volerelaluna che ringraziamo

Autore: Leopoldo Grosso

È accaduto in Val di Susa: una scuola superiore, un allarme antincendio che scatta, i controlli antidroga nelle aule, nessuna sostanza trovata e un professore che finisce denunciato e censurato per avere denunciato l’accaduto su Facebook. Non è, peraltro, un evento eccezionale, ma solo uno dei tanti blitz delle forze dell’ordine all’interno delle aule scolastiche su tutto il territorio nazionale.

Leggi tutto

Commento all’articolo del WWF : “LE 10 FAKE NEWS SULL’ALLUVIONE IN EMILIA-ROMAGNA”

Abbiamo ricevuto e volentieri pubblichiamo il commento del Sig. Franco Brunelli all’articolo del WWF. Per quanto riguarda l’alluvione in Romagna vogliamo ricordare che per affrontare la dimensione dell’evento ( 360-400 litri d’acqua per metro quadro in 48 ore ) difficilmente sarebbe stato sufficiente uno sfalcio delle erbe e degli arbusti presenti negli alvei dei corsi d’acquq e dei canali….

Commento all’articolo WWF “LE 10 FAKE NEWS SULL’ALLUVIONE IN EMILIA-ROMAGNA”

 

Siete mai stati in un’area alluvionata?

Abito nella Valle del Misa oggetto di alluvione a settembre con 12 morti ed un disperso.
Sul territorio non ci sono briglie o dighe, c’è il divieto assoluto di pulire gli argini dei corsi d’acqua dai rovi considerati essenze protette.
Guardate le immagini di cosa si è accumulato sotto i ponti ed ha determinato l’esondazione dei fiumi (alberi ad alto fusto secchi che non dovevano essere abbattuti secondo le amministrazioni “competenti”).
Da alcuni anni è stato costituito un consorzio di bonifica regionale che prende soldi da chi possiede terreni adiacenti i corsi d’acqua e non ha mai fatto manutenzione, ma gli agricoltori non possono intervenire per pulire le aree demaniali attigue ai propri terreni.
Il suddetto consorzio ha concesso ad un soggetto richiedente il taglio di parte della vegetazione e indovinate dove hanno smaltito i residui?
Hanno rifatto gli argini del fiume coprendo con terra di riporto parte dei tronchi tagliati, con la conseguenza che la piena ha portato via terra e fusti d’albero.
Invito lo scrivente dell’articolo a lasciare qualche volta la propria sede e rendersi conto di persona delle situazioni (la foce del Misa a Senigallia è ostruita da sedimenti per cui l’acqua del fiume è separata da quella del mare).
Il fatto che negli ultimi decenni non si è dragato il corso del fiume ha comportato che il letto si è alzato, mentre gli argini sono rimasti all’altezza originaria.
Non serve un luminare per trarre le conseguenze.
“Gli ambientalisti non hanno governato alcuna regione italiana”, ma costituiscono un grande serbatoio di voti.
Le classi politiche succedutesi nel tempo si sono ben guardate dal prendere decisioni scomode (concedere l’abbattimento di essenze protette, ma che costituivano pericolo cogente per le popolazioni residenti).
Un’ultima considerazione: ho sempre avuto una naturale avversione per coloro che a seguito degli eventi negativi concludono i propri discorsi con “io l’avevo detto”.

Asvis. L’economia circolare rallenta. Italia leader in Ue ma corre meno degli altri

 

Fonte : Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile ASviS

di Tommaso Tautonico

 

L’indice globale di circolarità scende al 7,3%, dice il 5° rapporto del Circulary economy network. Nel nostro Paese il tasso di utilizzo circolare dei materiali è al 18,4%. Ogni kg di risorse genera 3,2 euro di Pil.  18/5/23

Il mondo ha superato il consumo totale di 100 miliardi di tonnellate di materiali (minerali, metalli, fossili e biomasse). In quasi 70 anni il consumo è cresciuto di 7,5 volte. Di questo passo, nel 2050 avremmo bisogno di 170-180 miliardi di tonnellate di materiali: servirebbe un pianeta di scorta. Nell’Unione europea va un po’ meglio, con l’Italia che rimane il Paese più circolare, ma non dobbiamo rallentare. È quanto emerge dal “5° Rapporto sull’economia circolare in Italia. I consumi al bivio della circolarità”, presentato il 16 maggio a Roma nell’evento organizzato dal Circular economy network, creato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da un gruppo di aziende e associazioni d’impresa, in collaborazione con Enea e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica e della Commissione europea, inserito all’interno del Festival dello sviluppo sostenibile.

Leggi tutto

WWF. LE 10 FAKE NEWS SULL’ALLUVIONE IN EMILIA-ROMAGNA

Riteniamo utile, per la massima diffusione, riportare questo articolo del WWF che fa chiarezza sulle cause reali dell’alluvione in Romagna e  smonta le 10 fake news più diffuse che stanno circolando. Ringraziamo il WWF per questo contributo importante alla chiarezza e alla precisione scientifica con le quali si devono affrontare gli eventi estremi derivanti dal cambiamento climatico. editor

 &&&

Fonte WWF 

 

Sostituire il folklore alla scienza condanna il nostro Paese ad altre tragedie

In questi giorni di emergenza e di vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione e dalle frane in Emilia-Romagna, purtroppo si sono succedute affermazioni di importanti esponenti politici e della cultura che hanno dimostrato di non avere alcuna idea delle reali cause di quanto accaduto e di quali soluzioni potranno evitare in futuro il ripetersi di tragedie come questa. Mentre per il COVID si è avuto il buon senso di affidarsi agli scienziati, sul dissesto idrogeologico e soprattutto sulla crisi climatica il dibattito pubblico è si svolge senza le necessarie conoscenze ed è purtroppo influenzato da vere e proprie fake news.

La corretta informazione su questioni così importanti è l’ingrediente fondamentale sia per la sicurezza delle persone, sia per l’adozione di politiche efficaci basate sulle migliori conoscenze scientifiche. Chi, nel dibattito pubblico, continua a sostenere tesi in contrasto con la scienza e l’evidenza dei fatti, rimandando decisioni o investendo fondi pubblici in opere inutili o dannose, si assume una responsabilità enorme rispetto alle prossime tragedie che continueranno a trovare il nostro territorio non pronto agli effetti della crisi climatica.

Leggi tutto

«Vorrei spiegare a Schmidheiny cosa significa vivere col mesotelioma».

 

Fonte Areaonline.ch che ringraziamo 

Alla vigilia della sentenza del prossimo 7 giugno 2023 del processo Eternit bis di Novara per 392 morti d’amianto a Casale Monferrato, areaonline.ch ha raccolto alcune testimonianze di vittime di questa immane tragedia.

Malata dal 2019, Daniela racconta il suo calvario e si rivolge all’imputato del processo Eternit.   I racconti di altre 4 vittime.

Il calvario di una vittima dell’Eternit: la malattia, la rabbia e le speranze

Daniela Zanier è malata di mesotelioma pleurico, che ha contratto respirando l’aria di Casale Monferrato, la città avvelenata dall’amianto dell’Eternit. Alla vigilia della sentenza del processo Eternit bis di Novara per la morte di 392 persone che vede imputato l’ex patron Stephan Schmidheiny, Daniela racconta la sua storia esprimendo il desiderio di incontrare il magnate svizzero.
Ringraziamo areaonline.ch per questo contributo.

Malprof 2019-2020 – L’undicesimo rapporto Inail – Regioni sulle malattie professionali

Fonte Inail.it

Il Rapporto Malprof presenta i dati tratti dal Sistema di sorveglianza sulle malattie professionali, la cui rete di monitoraggio ed analisi coinvolge Regioni e Province autonome e si basa sulle segnalazioni di probabile o possibile patologia di origine occupazionale che i medici sono tenuti a trasmettere alle Asl.

Immagine Malprof 2019-2020 - Il decimo rapporto Inail - Regioni sulle malattie professionali

Con la sua undicesima edizione, il Rapporto cambia forma e contenuti, pur mantenendo l’obiettivo di definire i nessi di causa tra attività lavorative e patologie. Il Rapporto 2019-2020 propone infatti una nuova infografica, una rappresentazione più snella delle informazioni ed anche quattro approfondimenti tematici.

Prodotto: Volume
Edizioni: Inail – 2023
Disponibilità: Consultabile solo in rete
Info: dcpianificazione-comunicazione@inail.it

La Terre à l’époque de l’Anthropocène : comment en est-on arrivé là ? Peut-on en limiter les dégâts ?

Dans un monde aux ressources finies, les effets des activités humaines sur l’environnement hypothèquent gravement le futur des générations à venir.
Unsplash

Victor Court, Université Paris Cité

En 2000, deux scientifiques proposèrent pour la première fois l’hypothèse que l’époque de l’Holocène, amorcée il y a 11 700 ans, était révolue.

L’emprise de l’humanité sur le système terrestre serait devenue si profonde qu’elle rivaliserait avec certaines des grandes forces de la nature, au point d’avoir fait bifurquer la trajectoire géologique et écologique de la Terre.

Il faudrait désormais utiliser le terme d’« Anthropocène » pour désigner avec plus de justesse l’époque géologique actuelle. Cette annonce a ouvert des débats considérables.

La machine à vapeur comme marqueur clé

Parmi les nombreuses polémiques soulevées par ce nouveau concept, la plus évidente porte encore aujourd’hui sur la date du début de l’Anthropocène.

La proposition initiale portait symboliquement sur 1784, l’année du dépôt du brevet de James Watt pour sa machine à vapeur, véritable emblème de l’amorce de la révolution industrielle. Ce choix coïncide en effet avec l’augmentation significative des concentrations atmosphériques de plusieurs gaz à effet de serre, comme en témoignent les données extraites des carottes de glace.

Leggi tutto

ETUI. AI: alla scoperta delle mille facce di una tecnologia senza volto

 

L’intelligenza artificiale (AI) è al centro della rivoluzione digitale che stiamo attraversando. Nato nei laboratori di ricerca, si è ormai affermato in quasi tutti i settori ed è diventato parte integrante della nostra economia e della nostra vita. Comprendere l’intelligenza artificiale è un compito complesso, poiché implica l’utilizzo di concetti come mente, intelligenza, “intelligenza non umana”, razionalità, adattività e autonomia, e persino il concetto di cosa significhi essere un essere umano. Oggi ogni settore, azienda e persino professione ha una propria comprensione e definizione di AI, una circostanza che crea confusione e rende difficile la necessaria discussione sull’AI.

Leggi tutto

Eurofound.La proprietà della casa diminuisce in tutta l’UE poiché i giovani adulti si ritrovano esclusi dal mercato

 

Postiamo la presentazione del report dei risultati di una ricerca della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro sul problema della casa nei diversi paesi europei con particolare riguardo alle possibilità di accesso dei giovani . Per un uso professionale e/o di studio raccomandiamo di fare riferimento al testo originale in lingua inglese. Fonte : Homeownership declines across EU as young adults find themselves locked out of market 

 

Tra il 2012 e il 2020, la proprietà complessiva della casa è diminuita in tutta l’UE, con diminuzioni di oltre 3 punti percentuali in Danimarca, Cipro, Spagna, Lituania, Finlandia e Bulgaria. Questa diminuzione è stata guidata dal calo della proprietà tra i giovani adulti e i gruppi a basso reddito, con un aumento della percentuale di giovani adulti di età compresa tra 20 e 29 anni che si affidano ad affitti privati. Il mercato degli affitti privati ​​in Europa ha registrato negli ultimi anni i maggiori problemi di insicurezza abitativa e di adeguatezza, tra cui la bassa efficienza energetica.

Leggi tutto

Legambiente Emilia-Romagna esce dal Patto per il Lavoro e il Clima della Regione Emilia-Romagna

 

Fonte Legambiente Emilia-Romagna

Azioni non in linea con gli obiettivi fissati, incoerenza delle politiche pubbliche in materia ambientale e mancanza di coesione tra i firmatari alla base della scelta dell’associazione ecologista

Dopo un’esperienza durata due anni e mezzo, Legambiente Emilia-Romagna ha deciso di uscire dal gruppo di organizzazioni firmatarie del Patto per il Lavoro e il Clima promosso dalla Regione Emilia-Romagna. La scelta, maturata a seguito del confronto tra i livelli dell’associazione, è legata soprattutto alla mancanza di coerenza tra gli obiettivi indicati nel Patto e le azioni realizzate in questi anni dalla Regione.

Nonostante, infatti, gli impegni assunti con la firma del Patto e l’apparente condivisione di finalità dell’azione politica tra i firmatari, non sono però mancate scelte, sia nell’ambito della pianificazione regionale sia nell’autorizzazione a singoli progetti, decisamente in contrasto con tali finalità.

Leggi tutto

UK . Comprendere la mentalità dei killers di Westminster

In questo articolo Laurie Kazan Allen presidente del Segretariato internazionale per la messa al bando dell’amianto descrive il dramma delle scuole pubbliche inglesi contaminate dall’amianto. I ministri tories del governo inglese si disinteressano del problema amianto, che non è il loro : i figli della classe dirigente vengono educati nelle scuole private da 40 mila sterline all’anno in edifici senza amianto e senza rischi di crollo…

Fonte  International Ban Asbestos Secretariat

26 maggio 2023

Dopo aver letto e riletto la trascrizione Hansard di un dibattito alla Camera dei Comuni del 23 maggio 2023 sulla sicurezza degli edifici scolastici, ho trovato difficile capire la continua compiacenza del governo Tory per la presenza di un killer mortale all’interno dell’infrastruttura educativa del paese. 1

Forse ha qualcosa a che fare con il fatto che è improbabile che i figli dei ministri Tory siano in pericolo? Indaghiamo. Durante il dibattito sono intervenuti a nome del Governo il Ministro di Stato per la Scuola Nick Gibb MP e Robert Halfon MP, Ministro per le Competenze, l’Apprendistato e l’Istruzione Superiore; nessuno dei due ha figli. La maggior parte degli attuali membri del gabinetto è andata a scuole private. 2È risaputo che gli inglesi con istruzione privata tendono a fornire lo stesso livello di istruzione ai propri figli. Il primo ministro Rishi Sunak ha studiato al Winchester College da £ 45.936 all’anno prima di andare all’Università di Oxford, come ogni altro primo ministro dalla seconda guerra mondiale ad eccezione di Gordon Brown. Le figlie di 10 e 12 anni di Sunak hanno iniziato la loro educazione in una scuola femminile d’élite a South Kensington; il più anziano ora è in un collegio privato. E così va…

Leggi tutto

Inail. Valutare il rischio architettonico negli ambienti di lavoro

Fonte Inail.it

Il progetto RAS, Ricercare e Applicare la Sicurezza, è frutto di una convenzione tra l’Inail – Dr Campania e il LEAS dell’Università Federico II.

Immagine valutare il rischio architettonico

Obiettivo del progetto è stato quello di rendere disponibili una serie di manuali operativi su tematiche inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono stati predisposti sei fascicoli. Il presente rappresenta il secondo e si riferisce alla tematica “valutare il rischio architettonico negli ambienti di lavoro”.

Prodotto: Volume
Edizioni: Inail – 2022
Disponibilità: Consultabile solo in rete

 

Fa troppo caldo per lavorare? Chiedi a Napo come sconfiggere lo stress termico!

Fonte : Osha.eu 

 
Il cambiamento climatico è già una realtà e l’ambiente di lavoro, la sicurezza e la salute dei lavoratori possono essere compromessi.

I lavoratori in molti settori possono subire gli effetti dell’aumento della temperatura ambiente, con conseguente stress termico; i lavoratori più a rischio sono coloro che lavorano all’aperto nell’agricoltura o nell’edilizia, sebbene anche chi lavora al chiuso possa essere a rischio.

Il nuovo video clip Napo in… Too hot to work! (Napo in…Troppo caldo per lavorare!) nel consueto stile umoristico ci dà un’idea di ciò che deve essere fatto per controllare lo stress termico sul luogo di lavoro e proteggere i lavoratori, come adeguare l’orario di lavoro, aumentare l’idratazione, proteggersi dal sole ecc.

L’EU-OSHA ha inoltre pubblicato Heat at work – Guidance for workplaces (Esposizione al calore sul lavoro: orientamenti per i luoghi di lavoro), che fornisce indicazioni pratiche su come gestire i rischi associati all’esposizione al calore nell’ambiente di lavoro.

Manteniamoci freschi e sconfiggiamo lo stress termico al lavoro, con un piccolo aiuto dal nostro divertente amico Napo in… Too hot to work! (Napo in…Troppo caldo per lavorare!)

Alluvione in Romagna – Podcast di Diario Prevenzione – 30 maggio 2023 – Puntata n° 109

 

a cura di Gino Rubini

in questa puntata parliamo di :

– Alluvione in Romagna. Quali misure per la difesa del territorio
– Eu Osha -Guida alla campagna Lavoro sano e sicuro nell’era digitale
– Un dialogo intorno alla medicina di genere
– Lettera aperta sull’attacco alla proposta di Direttiva sulla qualità dell’aria
– Istas : i lavoratori come agenti del processo di trasformazione ecologica e sociale

 

EU-OSHA . Guida alla campagna – Lavoro sano e sicuro nell’era digitale

Per scaricare il file pdf clicca QUI 

Questa guida alla campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri dell’EU-OSHA 2023-2025 ti dirà tutto ciò che devi sapere per partecipare alla campagna, comprese le date principali e i link a risorse utili.

La guida affronta cinque aree prioritarie: lavoro su piattaforma digitale, automazione di compiti, lavoro remoto e ibrido, gestione dei lavoratori tramite AI e sistemi digitali intelligenti.

Considerando le opportunità e i rischi, la guida spiega l’impatto delle nuove tecnologie digitali sul lavoro e le relative sfide per la sicurezza e la salute sul lavoro.

Presenta studi di casi, suggerimenti pratici e una sezione su legislazione e regolamenti.

Per scaricare il file del documento clicca Qui

AiFOS . Il museo virtuale per la sicurezza e le immagini della prevenzione ha compiuto un anno

FONTE AIFOS 

Ha compiuto un anno il Museo Virtuale per la Sicurezza. Il progetto della Fondazione AiFOS in materia di salute e sicurezza sul lavoro raccoglie i manifesti delle mostre dedicate alle campagne europee.

Le immagini sono un mezzo potente per trasmettere significati in modo universale ed efficace. E se la sicurezza sul lavoro è spesso percepita solo come una serie di testi, leggi e norme, diventa fondamentale utilizzare proprio la forza delle immagini per diffondere messaggi di prevenzione e creare una cultura della salute e sicurezza nelle aziende e tra i lavoratori.

 

Partendo dalla capacità delle immagini di veicolare i significati in modo efficace e universale è nato il progetto “Manifesti per la sicurezza” che, promosso dalla Fondazione AiFOS, ha coinvolto negli anni migliaia di studenti nella creazione di manifesti grafici sui temi delle campagne europee per la salute e sicurezza sul lavoro.

 

 

Nel 2022 per massimizzare l’impatto delle immagini e diffonderne i messaggi la Fondazione AiFOS ha poi creato uno spazio virtuale – il Museo Virtuale per la Sicurezza – in collaborazione con l’Accademia SantaGiulia di Brescia e la Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP), che rappresenta varie associazioni che operano nei settori della medicina del lavoro, dell’igiene industriale, della prevenzione ambientale, della sicurezza del prodotto e dell’ergonomia.

Leggi tutto

Un dialogo intorno alla medicina di genere

Riteniamo utile introdurre l’approccio scientifico della medicina di genere: se fosse esteso alle pratiche della medicina del lavoro aprirebbe un confronto molto critico rispetto alle modalità di valutare i rischi   per la salute correlati al lavoro…. 

Venerdì 12 maggio ore 20,30 in presenza: Agorà, Via Jussi 102, San Lazzaro-Bologna

Un dialogo intorno alla medicina di genere

Marilisa De Palma , Associazione Orlando

Stefania Scarponi , Università di Trento

ne discutono con

Francesca Rescigno, docente all’Università di Bologna e autrice del volume: Per un habeas corpus di genere (editoriale scientifica, 2022)

coordina Elda Guerra, Smips

Amianto.Una storia di due città 2023!

Laurie Kazan Allen

Fonte : Ibasecretariat.org

18 maggio 2023

Una storia di due città 2023!

Il 7 maggio 2023 decine di membri dell’Asian Ban Asbestos Network (ABAN) si sono riuniti a Bangkok per l’ultima conferenza ABAN; altri membri di ABAN hanno monitorato l’evento online. 1 Questo è stato il primo evento di persona organizzato da ABAN dopo la pandemia di Covid; sebbene un evento ABAN virtuale nel 2021 abbia consentito la partecipazione di centinaia di delegati, lo sviluppo delle relazioni, lo scambio di informazioni e la costruzione della fiducia si realizzano meglio di persona. 2Il materiale è stato presentato durante la giornata dai delegati provenienti da Australia, Bangladesh, Cambogia, India, Indonesia, Giappone, Laos, Malesia, Nepal, Pakistan, Filippine, Corea del Sud, Sri Lanka, Taiwan, Tailandia e Vietnam. La traduzione dal tailandese e dall’inglese ha facilitato le interazioni verbali, mentre la generosa disponibilità di tempo per la discussione ha permesso di affrontare le questioni chiave.

Leggi tutto

Incontra ChatPal, il bot europeo contro la solitudine

 

Postiamo questo articolo in traduzione italiana effettuata con google translator per facilitarne la diffusione della lettura. Per un uso di studio o professionale si raccomanda di fare riferimento alla fonte dell’articolo in lingua inglese Algorithmwatch

Fonte  Algorithmwatch

I chatbot automatizzati potrebbero aiutare i pazienti, ma i ricercatori e i professionisti medici avvertono che non sostituiscono la terapia professionale di persona.

Il chatbot terapeutico ChatPal, risultato di uno studio basato sulla comunità della durata di tre anni finanziato dall’UE, è stato creato dall’Università dell’Ulster e da partner dell’Irlanda del Nord, Irlanda, Scozia, Svezia e Finlandia. È stato concepito come uno strumento di supporto per le persone che possono avere periodi di ansia, depressione o stress e vivono in aree rurali e scarsamente popolate ai margini settentrionali dell’Europa. 

Un po’ meno appariscenti delle app di terapia commerciale come Woebot e Wysa, gli utenti di Chatpal rispondono a domande in inglese, gaelico scozzese, svedese o finlandese sul loro benessere (“Ho abitudini quotidiane per sostenere il mio benessere”) e, a seconda le loro risposte, ricevere consigli o esercizi da fare (es. scrivere una “dichiarazione di gratitudine”). Il professore dell’Università dell’Ulster Maurice Mulvenna ha dichiarato ad AlgorithmWatch che, dopo una prova di 12 settimane, almeno due organizzazioni sono ora interessate a utilizzare ChatPal. 

Leggi tutto

¿Mejora la sanidad cuando se privatiza?

nimito/Shutterstock

Juan Alguacil Ojeda, Universidad de Huelva; Angel R. Zapata-Moya, Universidad Pablo de Olavide; Carmen Rodríguez Reinado, Universidad de Huelva; Juan Antonio Córdoba Doña, Junta de Andalucía; Soledad Márquez, Junta de Andalucía y Vanesa Santos, Universidad de Huelva

Actualmente, existe una tendencia a la privatización de los sistemas sanitarios en la mayoría de países occidentales.

Los principales argumentos a favor de la privatización son que el aumento de la competitividad mejoraría la calidad del servicio y reduciría los costes a través de innovación y mejoras en gestión, además de aumentar las oportunidades de empleo.

Leggi tutto