SIPRI . Tendenze nei trasferimenti internazionali di armi, 2022

STOCKHOLM INTERNATIONAL
PEACE RESEARCH INSTITUTE

Fonte SIPRI che ringraziamo 

Le importazioni di armi importanti da parte degli Stati europei sono aumentate del 47% tra il 2013-17 e il 2018-22, mentre il volume globale dei trasferimenti internazionali di armi è diminuito del 5,1%. Tra i due periodi si sono registrati diminuzioni nei trasferimenti di armi verso l’Africa (–40%), le Americhe (–21%), l’Asia e l’Oceania (–7,5%) e il Medio Oriente (–8,8%). I cinque maggiori importatori di armi nel 2018-22 sono stati India, Arabia Saudita, Qatar, Australia e Cina. I cinque maggiori esportatori di armi erano Stati Uniti, Russia, Francia, Cina e Germania.

La guerra in Ucraina ha avuto solo un impatto limitato sul volume totale dei trasferimenti di armi nel 2018-22, ma l’Ucraina è diventata un importante importatore di armi nel 2022. Inoltre, la maggior parte degli stati europei ha notevolmente aumentato i propri ordini di importazione di armi e la guerra avrà ramificazioni significative per le future relazioni commerciali di armi tra fornitore e destinatario a livello globale.

Dal 13 marzo 2023 la banca dati SIPRI sui trasferimenti di armi liberamente accessibile include dati aggiornati sui trasferimenti di armi principali per il periodo 1950-2022, che sostituiscono tutti i dati precedenti sui trasferimenti di armi pubblicati dal SIPRI. Sulla base dei nuovi dati, questa scheda informativa presenta le tendenze globali nelle esportazioni e importazioni di armi ed evidenzia questioni selezionate relative ai trasferimenti di armi importanti.

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INFORMAZIONI SUGLI AUTORI/CURATORI

Pieter D. Wezeman è un ricercatore senior del programma SIPRI per il trasferimento di armi.
Justine Gadon è un assistente di ricerca con il programma di spesa militare e produzione di armi SIPRI.
Siemon T. Wezeman è un ricercatore senior del programma SIPRI per il trasferimento di armi.

Vedi inoltre il  SIPRI Yearbook Il SIPRI Yearbook è una fonte autorevole e indipendente di dati e analisi su armamenti, disarmo e sicurezza internazionale. Fornisce una panoramica degli sviluppi relativi a sicurezza internazionale, armi e tecnologia, spesa militare, produzione e commercio di armi, conflitti armati e gestione del conflitto, nonché agli sforzi volti al controllo delle armi convenzionali, nucleari, chimiche e biologiche. Questa pubblicazione riassume la 53a edizione del SIPRI Yearbook che contiene informazioni su ciò che è avvenuto nel 2021 in merito a:

  • Conflitti armati e gestione del conflitto, con una panoramica su conflitti armati e processi di pace nelle Americhe, in Asia e Oceania, Europa, Medio Oriente e Nord Africa, e Africa subsahariana, nonché un approfondimento sulle tendenze globali e regionali delle operazioni di pace;
  • Spesa militare, trasferimenti internazionali di armi e sviluppi nella produzione di armi; • Forze nucleari nel mondo, con una panoramica su tutti e nove gli stati dotati di armi nucleari e sui loro programmi di modernizzazione;
  • Controllo delle armi nucleari, con un focus sugli sviluppi del dialogo strategico tra Russia e Stati Uniti, dell’accordo iraniano sul nucleare ei trattati multilaterali sul controllo delle armi e del disarmo nucleare, tra cui l’entrata in vigore del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari;
  • Minacce chimiche e biologiche alla sicurezza, comprese la pandemia di COVID-19, le indagini sul presunto uso di armi chimiche in Siria e gli sviluppi in merito agli strumenti giuridici internazionali contro le guerre chimiche e biologiche;
  • Controllo delle armi convenzionali, con particolare attenzione alle armi disumane e ad altre armi convenzionali fonte di preoccupazioni umanitarie, compresi gli sforzi per regolamentare i sistemi d’arma autonomi letali, il comportamento degli stati nel cyberspazio e gli sviluppi del Trattato sui cieli aperti;
  • Tecnologie dual-use e controllo del commercio di armi, con approfondimenti in merito al Trattato sul commercio di armi, agli embarghi multilaterali, ai regimi di controllo delle esportazioni e al processo di revisione della normativa dell’Unione Europea; nonché appendici sugli accordi di controllo delle armi e di disarmo, sugli enti internazionali di cooperazione in materia di sicurezza e sugli eventi principali del 2021.

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** SIPRI è un istituto internazionale indipendente dedicato alla ricerca sui conflitti, gli armamenti, il controllo degli armamenti e il disarmo. Istituito nel 1966, SIPRI fornisce dati, analisi e raccomandazioni, basati su fonti aperte, a politici, ricercatori, media e al pubblico interessato. Con sede a Stoccolma, SIPRI è regolarmente classificato tra i think tank più rispettati in tutto il mondo.