Cos’è l’energia?

Fonte Smips

Se volete mettere in imbarazzo una persona, chiedetele cos’è l’energia. Tutti pensano di saperlo, ma le risposte che otterrete non saranno né rapide, né chiare. L’energia è un’entità onnipresente nella nostra vita, ma è un concetto solo in apparenza intuitivo. Lo stesso vale per altri concetti importanti come quelli di tempo e di spazio.

Il concetto di energia è così complesso e, allo stesso tempo, così sfuggente che per millenni gli studiosi ne hanno dato definizioni molto vaghe. Richard Feynman, uno dei più grandi fisici moderni, ha addirittura scritto: “It is important to realize that in physics today, we have no knowledge what energy is”. Certamente, non aiuta a far chiarezza l’equivalenza fra energia e massa espressa dalla famosa equazione di Einstein E = mc2dove èla velocità della luce nel vuoto.

Anziché dare una breve, incomprensibile definizione, meglio allora cercare di spiegare perché quello di energia è un concetto importante. Energia è tutto quello che permette di fare qualcosa o di generare un cambiamento: senza energia non si può far nulla. L’energia si manifesta in forme diverse interconvertibili e nel trasformarsi la sua quantità si conserva, mentre la sua qualità degrada. L’energia è il vero potere che governa il mondo ed è causa di guerre che, allo stesso tempo, alimenta. L’energia  è un qualcosa di natura universale che non si può «ridurre» a nulla di più elementare.

Il termine energia è stato coniato dalla lingua greca unendo la preposizione en (in) al sostantivo érgon (lavoro, opera, azione). Si può quindi definire il concetto di energia partendo da quello di lavoro, che è semplice e intuitivo: è un lavoro, ad esempio, sollevare un oggetto pesante dal pavimento e metterlo su uno scaffale. Per fare un lavoro, quindi, ci vuole energia, che nell’esempio sopra riportato può essere fornita da una persona, ma anche da un sollevatore meccanico. L’energia, pertanto, può essere definita come la capacità di un corpo o di un sistema a compiere un lavoro e la misura di questo lavoro è la misura dell’energia che esso richiede.

Il concetto di energia può essere esteso ulteriormente al “fare” e al “cambiare” in ambiti e in forme non definibili e non misurabili scientificamente, ma non per questo meno importanti. Ne sono esempi i “lavori”, le “opere” e le “azioni” che sono generati dalla mente dell’uomo e che vengono poi attuati, nella vita di tutti i giorni, utilizzando energie materiali:  il  “lavoro” che comporta lo sviluppo di una teoria scientifica o lo scrivere una poesia, le “opere” di educazione e di soccorso e le “azioni” spirituali che riguardano l’amore per una specifica persona, per il prossimo, o per la Natura. Una persona credente premette a tutte le altre azioni d’amore quella per lui più importante, l’amore verso Dio, manifestato ad esempio nella preghiera. Queste energie spirituali “fanno” e “cambiano” il pensiero, coinvolgono tutta la persona e possono avere profonde conseguenze anche sul mondo materiale.

°professore emerito di Chimica nell’Università di Bologna, coordinatore di “Energia per l’Italia”