L’industria del trasporto aereo deve implementare nuovi standard per l’aria in cabina

 

 

Fonte: Confederazione Sindacati Europei  ( CES )

I lavoratori dell’aviazione e gli esperti di sicurezza chiedono alle compagnie aeree, ai produttori e all’Agenzia per la sicurezza aerea dell’UE di implementare immediatamente nuovi standard di qualità dell’aria in cabina progettati per proteggere il personale e i passeggeri dai fumi chimici.

Dopo oltre sette anni di lavoro sulla questione, il Comitato europeo di normalizzazione (CEN) ha pubblicato un rapporto tecnico contenente raccomandazioni su come prevenire l’esposizione ai fumi attraverso miglioramenti nella progettazione, manutenzione e funzionamento degli aeromobili.

Queste misure sono fondamentali per ridurre al minimo l’impatto degli “eventi di fumo”, ovvero quando la fornitura di aria di ventilazione su aeromobili commerciali viene contaminata da quantità notevoli di olio motore riscaldato e fumi di fluido idraulico.

Le raccomandazioni sulla relazione tecnica “Qualità dell’aria in cabina negli aeromobili civili – Composti chimici” richiedono:

  • L’installazione e il funzionamento di un’adeguata filtrazione per rimuovere i fumi dall’aria di mandata della ventilazione, in attesa della tecnologia disponibile. I filtri impedirebbero o mitigherebbero l’esposizione a bordo ai fumi e ridurrebbero la necessità di voli cancellati/dirottati e interventi di manutenzione.
  • L’installazione e il funzionamento di sensori chimici per notificare agli addetti alla manutenzione e ai piloti il ​​tipo e la posizione della contaminazione nei sistemi di alimentazione dell’aria, in attesa della tecnologia disponibile. I sensori abbrevierebbero l’esposizione a bordo ai fumi e faciliterebbero una risposta di manutenzione rapida ed efficace.
  • L’implementazione delle “migliori pratiche” nella manutenzione degli aeromobili, come la formazione del personale addetto alla manutenzione per prevenire la manutenzione eccessiva involontaria dei motori con olio e fluido idraulico.
  • L’istituzione di un sistema di segnalazione degli incidenti per le compagnie aeree per tenere traccia degli impatti sulla salute e sulla sicurezza segnalati in modo più efficace, monitorare i programmi di manutenzione e valutare le tendenze nel tempo;
  • L’implementazione di semplici programmi di istruzione e formazione per consentire ai lavoratori delle compagnie aeree di riconoscere, rispondere e reagire agli eventi di fumo a bordo.

Sebbene i rami delle indagini sugli incidenti in tutta l’UE abbiano ripetutamente riconosciuto le implicazioni per la sicurezza del volo degli eventi di fumo, l’Agenzia per la sicurezza aerea dell’UE non ha emanato regolamenti sulla qualità dell’aria in cabina.

Ciò rende più importante il lavoro del comitato CEN, in cui i sindacati hanno voce in capitolo, insieme a gruppi di passeggeri, produttori e compagnie aeree.

A seguito della pubblicazione del rapporto, la Confederazione europea dei sindacati, la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti, il Global Cabin Air Quality Executive e l’European Cabin Crew Association chiedono l’immediata attuazione delle prime raccomandazioni europee sulla qualità dell’aria in cabina sugli aeromobili civili.

Il segretario confederale della CES, Isabelle Schömann, ha dichiarato:

“Sia il personale di bordo che i passeggeri si aspettano che le compagnie aeree aderiscano ai più elevati standard di sicurezza, ma sappiamo che attualmente non è così quando si tratta di fumi chimici.

“I sindacati, i gruppi di passeggeri e l’industria hanno emesso soluzioni di buon senso per proteggere l’equipaggio di cabina e la salute dei passeggeri. Le compagnie aeree ora hanno la responsabilità di attuare queste raccomandazioni come parte del loro dovere di assistenza nei confronti del loro equipaggio e dei passeggeri”.

Il capo dell’aviazione della Federazione europea dei trasporti, Eoin Coates, ha dichiarato:  

“I fumi di petrolio contaminano la fornitura d’aria durante quelli che altrimenti sarebbero regolari voli commerciali ogni giorno. I fumi possono compromettere seriamente i membri dell’equipaggio, compromettendo la sicurezza e la protezione del volo.

“Questo rapporto fornisce finalmente all’EASA, ai produttori, alle società di MRO e alle compagnie aeree una road map delle misure di progettazione e manutenzione per proteggere i lavoratori e i passeggeri delle compagnie aeree dall’inalazione di fumi di petrolio tossici a bordo”.

Il portavoce esecutivo della qualità globale dell’aria in cabina, il capitano Tristan Loraine, ha dichiarato:

“Questo è un importante passo avanti e un’iniziativa davvero positiva per l’intero settore per migliorare la sicurezza dei voli e proteggere l’equipaggio e la salute pubblica”.

La presidente della European Cabin Crew Association , Annette Groeneveld, ha dichiarato:

“Gli eventi legati ai fumi mettono a rischio la salute e la sicurezza di tutte le persone a bordo di un aereo. Ciò di cui abbiamo bisogno ora è un’attuazione rapida, completa e approfondita delle misure proposte per garantire un ambiente sano e sicuro per i nostri equipaggi e passeggeri”.