Vittorie storiche per i lavoratori di Just Eat e Deliveroo in Europa

Fonte : Uniglobalunion.org

I lavoratori delle consegne di cibo presso Just Eat in Spagna e Deliveroo nei Paesi Bassi saranno ora coperti da contratti collettivi che forniscono una serie di vantaggi e diritti, grazie alle importanti vittorie degli affiliati UNI Global Union in entrambi i paesi.

Il contratto collettivo tra Just Eat Spain – la più grande piattaforma di consegna del paese con 2,5 milioni di utenti – e i sindacati spagnoli CCOO e UGT, è il primo del suo genere ed è soggetto alla nuova legge spagnola sui passeggeri che classifica i corrieri di consegna di cibo come dipendenti. L’accordo garantisce 30 giorni di ferie annuali, una giornata lavorativa massima di nove ore e tutele per la salute e sicurezza per gli addetti alle consegne in azienda.

In base all’accordo, entrato in vigore dall’inizio di gennaio 2022, gli addetti alle consegne avranno anche il diritto alla disconnessione e alla privacy dalla sorveglianza digitale.

Altrove in Europa, un giudice nei Paesi Bassi si è pronunciato a favore di una causa intentata dalla filiale olandese di UNI, FNV, contro la multinazionale di consegne di cibo, Deliveroo. Ciò significa che i fattorini di Deliveroo sono ora coperti dal contratto collettivo di trasporto di merci di FNV, che consente loro di beneficiare di una paga oraria fissa, di ferie e malattia e di un pagamento durante i tempi di attesa, nonché di altri vantaggi. La sentenza si applica retroattivamente a tutti i fattorini che attualmente o precedentemente hanno lavorato in Deliveroo, e i riders sono invitati a presentarsi a FNV per rivendicare congiuntamente un contratto di lavoro ai sensi del nuovo contratto collettivo.

Il verdetto arriva dopo che un altro caso d’appello ha stabilito che i fattorini sono dipendenti e non liberi professionisti, come affermato da Deliveroo.

Willem Dijkhuizen, manager di FNV Transport & Logistics, ha dichiarato: “Questa sentenza è di nuovo una buona notizia per gli addetti alla consegna dei pasti. Poiché ora rientrano in questo contratto collettivo di lavoro, le loro condizioni di lavoro sono regolate correttamente e hanno certezze sul loro reddito”.