Il documento intende fornire un quadro nazionale delle attività di controllo, effettuate nel corso dell’anno 2019, per la verifica di conformità dei prodotti chimici al regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) e al regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) in attuazione del «Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici – Anno 2019», adottato dall’Autorità competente nazionale REACH-CLP, presso la Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute, in data 6 febbraio 2019.
Le attività di controllo sono state condotte dalle Autorità per i controlli sul REACH e sul CLP delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano e loro articolazioni territoriali e dalle Amministrazioni dello Stato, di cui all’allegato A dell’accordo Stato/Regioni del 29 ottobre 2009 (Rep. atti n. 181/CSR) in raccordo con l’Autorità competente nazionale REACH-CLP.
Riepilogo risultati dei controlli effettuati PNC 2019
Per l’anno 2019 sono stati rendicontati da n. 19 Autorità per i controlli REACH e CLP delle Regioni e PP.AA. n. 4235 controlli su prodotto effettuati su n. 939 imprese. In dettaglio, n. 3397 sono controlli su prodotto documentali e n. 838 sono controlli su prodotto analitici, utilizzando la potenzialità della rete dei laboratori. A tali dati si aggiungono n. 17 controlli analitici eseguiti da n. 3 USMAF su 17 articoli in importazione da parte di 17 imprese.
Delle n. 939 imprese controllate da Autorità delle citate Regioni/PP.AA, n. 29 imprese (nell’ambito dei controlli programmati) sono state controllate in cooperazione con altre autorità e n. 96 imprese sono state controllate su richiesta di altre autorità in risposta ad eventi accidentali, incidentali, inadempienze o identificate violazioni o segnalazioni di cittadini.
I controlli delle Autorità Regioni/PP.AA hanno riguardato complessivamente n. 728 sostanze, 687 miscele e n. 455 articoli e hanno considerato la valutazione di n. 246 schede di dati di sicurezza di sostanze e n. 715 di miscele.
Nei confronti di n. 115 imprese sono state accertate, da parte delle Autorità per i controlli REACH e CLP delle Regioni e PP.AA, un totale di n. 204 violazioni, a cui si aggiungono 4 violazioni accertate dagli USMAF nei confronti di n. 4 delle 17 imprese da loro controllare. Quindi su un totale di n.956 imprese controllate circa il 12% è risultato non conforme.
Il 2019 è stato l’anno della sperimentazione della cooperazione coordinata fra autorità doganali e autorità delle Regioni/PP.AA., nel contesto di tale sperimentazione in frontiera sono stati controllati n. 115 prodotti di cui 103 articoli sottoposti a controllo analitico con il supporto dei laboratori della rete REACH e 12 miscele sottoposte a controllo documentale, con la cooperazione delle autorità delle Regioni/PP.AA. rilevando ulteriori 19 violazioni. (il n. complessivo di imprese controllato dalle dogane non è disponibile).
Le violazioni hanno riguardato principalmente:
a) obblighi di informazione lungo la catena di approvvigionamento e obblighi di restrizione di cui al regolamento REACH;
b) obblighi di classificazione, etichettatura, imballaggio, comunicazione della composizione delle miscele pericolose all’Archivio preparati pericolosi dell’ISS e obblighi concernenti la corretta pubblicità di cui al Regolamento CLP.
Fonte: Ministero della salute