Cosa non convince dell’inchiesta giudiziaria di Bergamo su Covid 19 ? Podcast di Diario Prevenzione – 8 marzo 2023 – Puntata n° 106

 

In questa puntata parliamo di

– Inail. Donne e sicurezza sul lavoro, online il Dossier 2023 dell’Inail
– Errori umani: il disastro ferroviario del 28 febbraio 2023 in Grecia
– La Carta di Urbino per il benessere della persona che lavora
– Il cambiamento climatico aumenta le malattie infettive in tutto il mondo
– Cosa non convince dell’inchiesta giudiziaria di Bergamo su Covid 19 ?
– La corsa agli armamenti non è l’unico modo per garantire sicurezza e stabilità globali

Cosa non convince dell’inchiesta giudiziaria di Bergamo su Covid 19 ? (1)

In primo luogo non convince la motivazione che l’inchiesta servirà a “fare chiarezza” sugli errori avvenuti nella filiera di comando nella gestione della pandemia. Un’inchiesta giudiziaria non serve a individuare errori eventualmente avvenuti nel fare fronte ad un evento non conosciuto ma a ricercare reati. I reati non sono errori di valutazione quando ci si trova di fronte ad un evento sconosciuto ( la diffusione di un virus, Covid 19, di cui non si conoscevano le caratteristiche nosologiche) ma azioni deliberate di inosservanza di protocolli comportamentali consolidati per dolo o per negligenza, imperizia e imprudenza. Poiché è escluso che vi sia stato dolo in quelle ore drammatiche, gli errori o i dubbi che possono avere avuto i soggetti decisori in campo nell’esercitare il potere non possono essere attribuiti a negligenza, imperizia e imprudenza in quanto non esistevano protocolli certi e sperimentati per un evento sconosciuto come la pandemia Covid 19.

L’indagine giudiziaria chiesta a gran voce dai parenti delle vittime porterà a conoscenze utili ad evitare nel futuro gli errori che probabilmente vi sono stati ai vari livelli nella gestione della crisi pandemica ?

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