Morti sul lavoro e cultura della prevenzione. Chi controlla l’attimo?

Di fronte allo stillicidio di morti sul lavoro, la risposta politica data con il Decreto Legge n. 146 del 21 ottobre scorso, si è tradotta in primo luogo nel prevedere il potenziamento della vigilanza. Anche passando sopra alle criticatissime modalità con cui si intende procedere a questo potenziamento, trascurando in questa sede la piaga delle malattie professionali, una domanda sorge spontanea.

Quale vigilanza potrà mai fermare l’azione istantanea, perché di un attimo si tratta, che provocherà l’infortunio, quando uno o più lavoratori cortocircuitano ogni cautela e decidono, in autonomia o perché gli è stato ordinato, di procedere a quella azione che porterà qualcuno alla morte?

Leggi tutto